Per la prima volta nella Cattedrale di Cremona grande concerto della Cappella Sistina, il coro del Papa

La prestigiosa compagine terrà un concerto il 1° ottobre alle 21 in Cattedrale in occasione di CremonaFiere-MondoMusica

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Un evento senza precedenti per la città di Cremona. Il prossimo 1° ottobre, alle ore 21, in Cattedrale, si terrà un concerto della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, diretta dal maestro mons. Massimo Palombella. Il “coro del Papa” – che giunge a Cremona per la prima volta – proporrà lo stesso programma registrato un paio d’anni fa per la prestigiosa casa discografica Deutsche Grammophon e comprendente brani della grande polifonia romana cinquecentesca, da Palestrina a Da Victoria, Allegri, Anerio e Orlando di Lasso.

La presenza della Cappella “Sistina” si inserisce in un progetto di CremonaFiere-MondoMusica, grazie alla collaborazione di don Giuseppe Ferri e Marco Ruggeri, consulenti artistici e promotori dell’evento. La manifestazione è sostenuta dalla generosità di una cordata di sponsors.

Il concerto in Cattedrale si pone al centro di una serie di iniziative di grande spessore: un Convegno Internazionale, una Masterclass per direttori di coro e cantori e la S. Messa conclusiva. Lo stesso 1° ottobre, infatti, al mattino, nella sede di MondoMusica, si terrà il VII Seminario Internazionale sulla musica liturgica avente per tema: «Ut unum sint: la musica come elemento di unità tra i cristiani».

Il Convegno, organizzato come gli scorsi anni da don Ferri e Ruggeri, prevede il saluto del vescovo Antonio Napolioni, e gli interventi di mons. Arthur Roche, segretario della Congregazione vaticana per il Culto Divino e quelli dei direttori di tre prestigiosi cori di ambito luterano, anglicano e cattolico: il maestro Matthias Grünert, direttore del coro luterano della Frauenkirche di Dresda; il maestro James O’Donnel, direttore del coro anglicano dell’Abbazia di Westminster e, infine, il maestro Massimo Palombella, per la Cappella Sistina.

Il tema del Convegno è in piena linea con l’obiettivo che papa Francesco ha affidato alla Cappella Sistina e alla musica di cui essa è portavoce: porsi al mondo come segno concreto dell’unità dei cristiani. La musica infatti giunge facilmente laddove la teologia stenta ad arrivare: l’arte dei suoni, nelle sublimi armonie dei grandi maestri della storia musicale, sa abbattere barriere e unire i fedeli nel segno della bellezza. Tale progetto dell’ecumenismo attraverso la musica si è già sviluppato negli anni scorsi tramite concerti della Cappella Sistina a Westminster, a Lipsia e a Mosca, con scambi e incontri memorabili. Il Seminario di Cremona del prossimo 1° ottobre si inserisce dunque in tale percorso ecumenico fermamente voluto da papa Francesco.

Ma la manifestazione cremonese avrà anche un inaspettato risvolto didattico: il giorno successivo, domenica 2 ottobre, presso la chiesa cittadina di S. Agostino, si terrà una Masterclass (ore 14.30-16.30) dell’Ensemble Vocale della Cappella Sistina, un gruppo di 12 cantori sempre diretti da Massimo Palombella, che si produrranno in una sorta di “prove aperte”, ossia una lezione teorico-pratica rivolta a direttori di coro, cantori e appassionati di musica sacra. Il titolo dell’incontro – Dal segno grafico al segno sonoro: elementi di interpretazione della polifonia alla luce del Concilio Vaticano II – è molto accattivante e di grande interesse per chi si occupa di musica sacra e dell’attività liturgica corale.

Al termine della Masterclass, l’Ensemble della Cappella Sistina allieterà con la propria arte la S. Messa delle ore 17, sempre presso la chiesa di S. Agostino.

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Note storiche

La Cappella “Sistina” deve questo nome al luogo della sua sede, la celeberrima chiesa a fianco della basilica vaticana (ove si raduna il conclave per l’elezione dei papi), e al papa Sisto IV che nel 1471 ne definì l’organizzazione. Ma il coro esisteva già da oltre un millennio, fin dai primi secoli dell’era cristiana, tanto che senza dubbio può essere considerato il più antico coro del mondo ancora in attività.

Suoi cantori e direttori sono stati tra i maggiori compositori della storia: Giovanni Pierluigi da Palestrina, Luca Marenzio, Cristóbal de Morales, Costanzo Festa, Josquin Desprès e Jacob Arcadelt. In tempi più recenti, essa ha vantato i due maggiori compositori di musica sacra del Novecento: Lorenzo Perosi e Domenico Bartolucci, il cui magistero è durato complessivamente un secolo, dal 1898 al 1956 con Perosi, dal 1957 al 1997 con Bartolucci. Dal 1997 al 2010 il coro è stato diretto da Mons. Giuseppe Liberto. Il 16 ottobre 2010 S.S. Benedetto XVI ha nominato Mons. Massimo Palombella Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”.

Il coro è composto da 20 cantori adulti stabili, con l’inserimento a seconda delle situazioni di alcuni cantori aggiunti, e da circa 35 ragazzi cantori (i Pueri Cantores) che costituiscono la sezione di voci bianche della Cappella Musicale.

Oltre al suo principale impegno nell’ambito della Liturgia Papale, la Cappella “Sistina”, sia nella sua completezza che con la sola sezione di voci bianche, svolge attività concertistica in tutto il mondo dove attraverso attraverso il patrimonio storico della musica per la Liturgia attua, secondo il suo primo mandato, un’opera di Evangelizzazione.

Sotto la direzione del Maestro Massimo Palombella la Cappella “Sistina” ha iniziato a pubblicare in esclusiva con l’etichetta discografica Deutsche Grammophon, con la quale ha presentato nel 2015 il CD Cantate Domino. La Cappella Sistina e la musica dei papi; il prossimo ottobre verrà presentato un secondo CD contenente la celebre Missa Papae Marcelli.

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