La platea del teatro Monteverdi è al completo. Tra il pubblico ci sono anche dei giovanissimi e il clima che si respira è familiare. Lo si capisce fin dall’inizio, quando una mamma, presente in sala, si alza e si avvia verso l’uscita. La bimba neonata che tiene in braccio si è messa a piangere e lei non vuole disturbare. Costanza Miriano smette di parlare e le si rivolge direttamente, con una naturalezza disarmante. ”Mi spiace, non andartene. Qui i bambini sono davvero i benvenuti!”
Costanza Miriano, la spiritualità ai tempi del wi-fi
La testimonianza semplice e intima della scrittrice a partire dal libro "Si salvi chi vuole: manuale di imperfezione spirituale"
