Visita pastorale, da venerdì il Vescovo a Pandino

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Comincia nella mattinata di venerdì 26 gennaio dalla casa di riposo della Fondazione Ospedale dei Poveri la visita pastorale “Gesù per le strade” del vescovo Antonio Napolioni alla parrocchia di Pandino, in zona pastorale 1. Alle 10.30 monsignor Napolioni incontrerà gli anziani ospiti, il personale e gli amministratori della Fondazione, ma anche i volontari dell’associazione Soli Mai, attiva presso la struttura di via Vignola. Nel pomeriggio, alle 16, nella sala civica di via Bovis, è in programma l’incontro con gli insegnanti e gli operatori dell’istituto comprensivo visconteo guidato dal dirigente scolastico Giovanni Roglio e della Scuola Casearia; alle 18 quello con catechisti, membri del Consiglio pastorale e membri del Consiglio per gli affari economici della parrocchia. Ultimo appuntamento della giornata con i giovani, a partire dalle 19.30.

La visita pastorale continuerà sabato con tre gli appuntamenti: l’incontro con gli amministratori comunali e con le realtà dell’associazionismo e del volontariato sociale alle 10.30, quello con le coppie di neo-sposi e di genitori di bambini da 0 a 6 anni alle 16 e quello con i genitori e gli adulti a partire dalle 19.30, diviso in un momento dedicato alla cena comunitaria condivisa poi un momento dedicato alla lettura e alla riflessione sulla Parola di Dio delle che la liturgia prevede nella celebrazione della IV domenica del tempo ordinario.

A parte quelli alla Rsa e nella sala civica di via Bovis, sarà l’oratorio San Luigi Gonzaga a ospitare tutti gli incontri di questa visita pastorale.

Domenica 28 gennaio la conclusione della visita pastorale con la Messa solenne che il vescovo Napolioni celebrerà alle 11 nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita e trasmessa in diretta tv su Cremona1 e in streaming sui canali web diocesani.

La parrocchia di Santa Margherita, che conta 7.551 persone, è guidata dal parroco don Eugenio Trezzi, che può contare sulla collaboratore del vicario don Andrea Lamperti Tornaghi e del collaboratore parrocchiale don Angelo Ferrari.

«È evidente – racconta don Trezzi – la distinzione fra i pandinesi cosiddetti “doc” e quelli che in paese sono venuti ad abitare, che sono anche le famiglie più giovani. Nostro obiettivo è integrare questi due blocchi, cosa che avviene nell’ambito del catechismo».

Vivace è l’associazionismo che o fa direttamente parte o comunque ruota intorno alla parrocchia. «Come emanazione diretta della parrocchia – prosegue il parroco – abbiamo la San Vincenzo, l’Azione Cattolica e il Centro Italiano Femminile. Dopodiché ruotano attorno a noi altre realtà a sfondo sociale con le quali abbiamo ottimi rapporti».

Significativa anche la parrocchie con l’altra realtà parrocchiale nel comune di Pandino, ma in diocesi di Lodi: «Se c’è bisogno per liturgia ci si aiuta reciprocamente anche con la parrocchia di Nosadello e Gradella, i due borghi che sono frazioni di Pandino ma che non fanno parte della diocesi di Cremona».

Tante le proposte dell’oratorio San Luigi Gonzaga: «L’oratorio – precisa ancora il sacerdote – è impegnato soprattutto nella catechesi dei bambini e dei ragazzi, ma offre parecchie proposte per le diverse fasce d’età».

Nota dolente, anche a Pandino, il calo della frequenza alle messe. «Dopo il Covid – conclude don Eugenio Trezzi – il calo è stato evidente. Ce ne preoccupiamo e ne cerchiamo le cause. Ciò che ci mette in difficoltà è la carenza di domanda. Ci fossero delle richieste, sapremmo come rispondere, invece c’è un distacco di carattere generale misto all’indifferenza degli adulti».

Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
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