San Bernardo e Borgo Loreto si preparano alla visita pastorale del Vescovo: «Un momento di unità»

Con la Veglia ecumenica inizia la prima parte della visita che durerà due settimane e coinvolgerà anche Maristella e Zaist, nel percorso di costituzione dell'Unità pastorale

image_pdfimage_print

Sono ormai giunte alla definizione degli ultimi dettagli del programma disposto per le giornate della visita pastorale le parrocchie di San Bernardo e Borgo Loreto, in Cremona, che si preparano ad accogliere il vescovo Napolioni da giovedì 20 a domenica 23 gennaio.

«L’arrivo del Vescovo è sempre un momento speciale – racconta il parroco, don Pietro Samarini – perché è lui, a tutti gli effetti, la guida dell’intera Chiesa cremonese, di cui le nostre parrocchie fanno parte. La sua presenza comunica un’idea di unità».

Unità che si sta costruendo all’interno della comunità, perché «già da alcuni anni le nostre parrocchie, insieme a quelle di San Francesco e del Maristella, stanno costruendo percorsi condivisi». Per questo motivo, nonostante la visita pastorale si articoli su due fine settimana differenti – tra il 28 e il 30 gennaio a San Francesco e Maristella – ci saranno momenti comuni a tutte e quattro le parrocchie.

Il programma prevede l’inizio ufficiale con la veglia ecumenica per l’intera città, che si terrà giovedì 20 gennaio alle 21 nella chiesa di Borgo Loreto. «Ci sembra bello iniziare in questo modo la visita pastorale – continua don Samarini – con un segno di apertura e, allo stesso tempo, comunione, vista anche la presenza della chiesa ortodossa all’interno dei confini della parrocchia».

Nella giornata successiva, invece, mons. Napolioni visiterà operatori ed ospiti della Casa d’Oro durante la mattinata, mentre nel pomeriggio verrà dato spazio al gruppo “Incontro”, «formato da un discreto numero di anziani che si ritrovano per condividere momenti di formazione e di svago». In serata, di nuovo a Borgo Loreto alle 21, il Vescovo incontrerà poi catechisti, educatori, allenatori e capi scout di tutte e quattro le parrocchie, dal momento che «i percorsi di formazione che abbiamo strutturato per loro sono condivisi». Nel pomeriggio di sabato 22, alle 15 a San Bernardo, i volontari e gli operatori che, a vario titolo, collaborano con le quattro parrocchie avranno un momento di incontro e confronto con il Vescovo.

A concludere solennemente la visita pastorale sarà la Santa Messa di domenica 23 gennaio, che verrà celebrata alle 11 presso la chiesa parrocchiale di San Bernardo. Sarà l’occasione, per le due parrocchie, di condividere con il pastore della Chiesa cremonese un ultimo momento di preghiera e riflessione.

«Mantenere momenti dedicati alle singole parrocchie e introdurne altri condivisi con l’intera comunità – precisa don Samarini – è stato un desiderio condiviso tra noi sacerdoti e con il gruppo di accompagnamento che ci sta guidando verso la formazione di una nuova unità pastorale. Ci è parso infatti un ottimo modo per valorizzare le potenzialità del nostro tessuto di Chiesa, senza perdere l’identità di ogni parrocchia». Identità che è rappresentata dalla presenza di due diversi parroci – oltre a Samarini anche don Gianni Cavagnoli, parroco di San Francesco e Maristella – che però condividono il proprio ministero con un unico vicario per le quattro parrocchie, don Piergiorgio Tizzi, e con due collaboratori, don Vilmo Realini e don Antonio Agnelli.

«Crediamo che la collaborazione tra noi sacerdoti – conclude don Pietro Samarini – sia un punto focale decisivo per l’unità delle nostre parrocchie, per cui continueremo a confrontarci per crescere e camminare insieme, avvalendoci del prezioso aiuto di tutti i membri della comunità, così come avvenuto per la preparazione di questa visita pastorale».

 

Andrea Bassani
TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail