I segni, il rito, la comunità. Tutte le immagini della Dedicazione dell’altare in Cattedrale

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La celebrazione si è conclusa da pochi attimi. Il Vescovo Napolioni e la processione dei concelebranti, salutando  i fedeli, hanno varcato il grande portale della Cattedrale che spalanca una porta di luce e di musica sulla piazza del Comune. Nella navata centrale, con gli affreschi illuminati a festa, restano la profondità della preghiera e la meraviglia suscitata dalla potenza dei segni rituali della Dedicazione e dallo svelamento degli arredi sacri. L’altare appena dedicato, insieme così chiaro e così solido, così semplice e così fermo, ancora cattura gli sguardi. Tanti si avvicinano per vedere meglio o per scattare una foto con il telefono. Il cuore della celebrazione è il nuovo punto focale a cui tutta la bellezza della Cattedrale oggi tende, come «perla» al centro una meravigliosa conchiglia.

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«Dalla Cattedra Gesù maestro ci dice “Io sono la guida”. Dall’ambone la Parola vivente del Padre dice: “Io vi parlo” e nell’altare Cristo si fa agnello, vittima, pane spezzato e dice: “Io vi nutro”». Il vescovo Napolioni con le sue parole sottolinea il fulcro dell’adeguamento della zona presbiterale della Cattedrale. Non è certo tutta una questione di gusto, non bastano l’arte ispirata di Gianmaria Potenza, né l’armonizzazione del nuovo con l’antico ricercata dal team di progetto coordinato dall’architetto Valdinoci a comprenderne tutto il valore. Ne parlano i segni dell’imponente rito della Dedicazione a definire il valore di ciò che la Chiesa cremonese vive oggi: l’acqua,  il crisma, l’incenso, la tovaglia, i fiori, i ceri, le reliquie dei santi espressione della fede di un popolo nei secoli. E ancora la Parola e la prima Eucaristia consacrata per la prima volta sulla nuova Mensa. E l’assemblea, la comunità, noi.

Della Dedicazione resta infine l’immagine potente Cattedrale colma e viva come non la si vedeva da molto tempo, luogo di preghiera ma anche della festa di un incontro. Le mani di tutti unite in preghiera, lo sguardo e il cuore rivolti alla mensa, attirati dalla luce dello Sposo.

Una festa della fede e della comunità in Cattedrale per la Dedicazione del nuovo altare della Cattedrale


TeleRadio Cremona Cittanova
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