Nel pomeriggio di sabato 28 settembre a Cremona le comunità delle frazioni Boschetto e Migliaro accoglieranno il nuovo parroco don Paolo Arienti e il nuovo collaboratore parrocchiale don Nicola Premoli. Un’ulteriore tappa nel percorso di sempre maggiore collaborazione e condivisione delle attività pastorali tra le parrocchie cittadine di Sant’Ambrogio, Cambonino, Boschetto e Migliaro, che dal gennaio 2022 formano l’unità pastorale intitolata al sacerdote cremonese don Primo Mazzolari, nato proprio al Boschetto, e di cui è in corso il processo di beatificaizone.
Don Arienti, già moderatore dell’unità pastorale Don Primo Mazzolari e parroco di Sant’Ambrogio (dal 2021) e Cambonino (2023), assume ora anche l’incarico di parroco delle altre due parrocchie, prendendo il testimone da don Maurizio Ghilardi, che ha iniziato un anno di esperienza e verifica vocazionale nei Frati Minori Cappuccini della Lombardia.
L’insediamento ufficiale di don Arienti come parroco avverrà con la Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni il 28 settembre alle 18.30 nella chiesa parrocchiale di S. Maria Annunciata al Boschetto. Nell’occasione le comunità dell’unità pastorale accoglieranno anche don Nicola Premoli che, lasciata la parrocchia di Bozzolo (dove don Mazzolari fu parroco sino alla morte), risiederà al Boschetto (dove è è stata anche ricavata la segreteria dell’unità pastorale) con l’incarico di collaboratore parrocchiale delle quattro parrocchie. Completano l’équipe sacerdotale dell’unità pastorale i due collaboratori parrocchiali già in servizio: don Umberto Zanaboni e don Nicolas Diène.
I sacerdoti dell’unità pastorale Don Primo Mazzolari continueranno a impegnarsi nella pastorale trasversalmente: in particolare la pastorale giovanile sarà seguita da don Arienti, gli adulti e le famiglie da don Zanaboni, la pastorale caritativa da don Premoli. Già da diversi anni molte delle attività e dei servizi delle quattro comunità parrocchiali sono infatti condivise all’interno della programmazione dell’unità pastorale.
La Messa di sabato 28 settembre presieduta dal vescovo Napolioni sarà preceduta, sul sagrato, dal saluto dell’Amministrazione comunale di Cremona. Quindi in chiesa, iniziata la liturgia, dopo la lettura del decreto di nomina, il nuovo parroco aspergerà l’assemblea e incenserà la mensa eucaristica, ricevendo quindi il benvenuto dalla comunità parrocchiale nelle parole di un suo rappresentante. Al termine dell’omelia, tenuta dal Vescovo, il nuovo parroco reciterà da solo la professione di fede (il Credo), segno che sarà lui il primo responsabile della diffusione della fede nella comunità. Solo al termine della celebrazione il nuovo parroco prenderà la parola per i saluti e i ringraziamenti. Al termine delle Messa i presenti avranno modo di salutare personalmente don Paolo e don Nicola in un momento di festa e accoglienza.
In preparazione all’insediamento dei due presbiteri l’unità pastorale ha organizzato tre giornate di adorazione eucaristica: martedì 24 settembre dalle ore 8 alle ore 18.30 nella chiesa di San Giuseppe al Cambonino, mercoledì 25 settembre dalle 9 alle 19 nella chiesa di Sant’Ambrogio; quindi giovedì 26 settembre dalle 8 alle 12 nella chiesa di Santa Maria Annunciata al Boschetto e dalle 15 alle 18.30 nella chiesa di Santa Maria Nascente al Migliaro.
Per agevolare la partecipazione dei fedeli alla Messa di ingresso dei nuovi sacerdoti, il 28 settembre l’unica Messa festiva per l’unità pastorale sarà quella presieduta dal vescovo al Boschetto; domenica 29 settembre saranno sospese le Messe al Migliaro e al Boschetto.
Profilo biografico dei nuovi sacerdoti
Don Paolo Arienti, classe 1972, originario di Piadena, è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1999. Ha iniziato il proprio ministero a Cremona come vicario della parrocchia di S. Abbondio. Nel 2002 è stato inviato a Roma per continuare gli studi e ha conseguito la licenza in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana. Rientrato in diocesi è stato vicario a Cristo Re in Cremona e segretario dell’Ufficio evangelizzazione e catechesi (2004-2011). Dal 2011 al 2021 ha ricoperto il ruolo di incaricato diocesano di Pastorale giovanile, presidente della Federazione Oratori Cremonesi e dell’associazione NOI, oltre che consulente ecclesiastico del CSI di Cremona. Dal 2017 al 2021 è stato inoltre coordinatore dell’area pastorale “In ascolto dei giovani”. Nel 2012 è stato nominato parroco in solido delle parrocchie di Binanuova, Ca’ de’ Stefani, Gabbioneta e Vescovato; e dal 2014 al 2018 anche di Pescarolo e Pieve Terzagni. Nel 2021 è stato nominato parroco della parrocchia S. Ambrogio in Cremona, con anche il ruolo di moderatore dell’unità pastorale “Don Primo Mazzolari” (S. Ambrogio, Cambonino, Boschetto e Migliaro). Nel 2023 è stato nominato parroco anche della parrocchia del quartiere Cambonino e ora pure di quelle di Boschetto e Migliaro. Dal 2000 è docente in Seminario e dal 2008 anche presso l’Istituto superiore di Scienze religiose S. Agostino.
Don Nicola Premoli, classe 1976, originario di Covo, è stato ordinato sacerdote il 10 giugno 2017. Ha iniziato il proprio ministero come vicario di Bozzolo e nel 2022 ha assunto lo stesso incarico anche per la parrocchia di San Martino dall’Argine. Ora il vescovo l’ha trasferito a Cremona come collaboratore parrocchiale dell’unità pastorale “Don Primo Mazzolari” formata dalle parrocchie di S. Ambrogio, Cambonino, Boschetto e Migliaro.
Saluto del collaboratore don Premoli sul bollettino parrocchiale
Sono ormai vicini i giorni i cui entrerò come collaboratore nella vostra, ormai permettetemi di dire nostra unità pastorale Don Primo Mazzolari. I sentimenti che in questo momento vivono in me sono sentimenti di gioia e gratitudine per quanto il Signore mi ha dato in questi anni a Bozzolo e per quanto mi darà attraverso ognuno di voi in questo tempo che ci sarà dato di vivere insieme. Vi chiedo pazienza nei confronti dei miei limiti, vi chiedo aiuto per cercare di entrare sempre più con delicatezza e serenità nelle dinamiche pastorali che già vivono nelle vostre realtà, vi chiedo franchezza e onestà come si fa con i veri amici ai quali si tiene tanto.
Io non vi prometto grandi cose, né mirabolanti risultati, ma vi prometto una preghiera costante per ognuno di voi, le vostre famiglie, i nostri giovani, i nostri ammalati, vi prometto la porta sempre aperta per potervi ascoltare e insieme costruire qualcosa di bello agli occhi di Dio e degli uomini.
Chiedo una preghiera anche a ognuno di voi per me. Affidiamoci a Maria che ci accompagni in questo nuovo cammino che insieme incominciamo.
Don Nicola Premoli,
nuovo collaboratore pastorale