Don Valsecchi alla comunità di Cavatigozzi: «Costruiamo insieme una parrocchia “del campanello”»

Domenica 8 ottobre a Cremona l’insediamento del nuovo parroco della parrocchia di Santa Maria Maddalena

image_pdfimage_print

Sfoglia la fotogallery completa

 

«Vorrei una parrocchia del campanello e degli alunni, che si mettano alla scuola del Signore, perché illumini il cammino che oggi insieme stiamo intraprendendo», ha affermato don Alfredo Valsecchi ai parrocchiani di Cavatigozzi al termine della Messa di insediamento come nuovo parroco della parrocchia Santa Maria Maddalena di Cremona nel pomeriggio di sabato 8 ottobre.

Don Alfredo Valsecchi è stato accolto sul sagrato della chiesa parrocchiale dal sindaco di Cremona Gianluca Galimberti: «Le parrocchie rappresentano dei luoghi importantissimi di relazione, di vicinanza per le persone e anche di fede e di preghiera – ha affermato il primo cittadino –. Noi abbiamo bisogno, anche come comunità civile, che l’animo si innalzi e che sappiamo guardare tutti insieme all’uomo guardando anche al cielo». Presente anche il sindaco di Pieve San Giacomo Maurizio Morandi, paese della precedente parrocchia di don Valsecchi.

 

Il saluto del sindaco Galimberti

 

A seguire la celebrazione solenne presieduta dal vescovo Antonio Napolioni tanti fedeli, molti dei quali rimasti in piedi nella chiesa gremita.

Il vicario zonale don Pietro Samarini ha letto il decreto di nomina di don Valsecchi, cui è seguito il canto eseguito dalla schola cantorum della parrocchia.

Un rappresentante della comunità, Gianfranco Manini, ha dato quindi il benvenuto al nuovo parroco a nome di tutta la comunità. «Trova una comunità pronta a riprendere il cammino, con un nuovo compagno di viaggio, con una nuova guida segno di Gesù, il solo buon pastore – ha detto – sarà per noi padre e fratello».

 

Il saluto del rappresentante parrocchiale

 

Come segno di benvenuto è stato donato al nuovo parroco un’incisione che la Vergine con il Bambino, con l’augurio che lo possa proteggere con dolcezza e amore durante il ministero a servizio della comunità di Cavatigozzi.

Mons. Napolioni ha aperto la sua omelia parlando di guerra e divisione, facendo riferimento a quanto sta accadendo fra Israele e Palestina, di nuovo in lotta in queste ore. Ha poi parlato del bisogno di scuoterci: «Anche la Chiesa ha la tentazione di sedersi, fermarsi; o peggio di guardare indietro, di ammalarsi di nostalgia». E ha proseguito: «Il nostro è tempo di missione, e la missione va a cercare chi sta peggio: non per rimproverarlo, non per giudicarlo, ma perché non aspetta altro che la buona notizia».

 

L’omelia del vescovo Napolioni

 

Al termine della Messa il saluto del nuovo parroco alla comunità: «Vorrei una parrocchia delle relazioni, dove suoniamo il campanello al cuore del fratello, dove io verrò a suonare i vostri campanelli per poter stare insieme, per poter costruire di più».

 

Il saluto del nuovo parroco

 

Al termine, rinfresco per tutti in oratorio, come primo momento di incontro con la comunità.

 

 

Biografia del nuovo parroco

Classe 1963, originario di Vailate, don Alfredo Valsecchi è stato ordinato sacerdote il 18 giugno 1988. È stato vicario nelle parrocchie “S. Leonardo” in Casalmaggiore (1988-1995) e “S. Maria Immacolata e S. Zeno” in Cassano d’Adda (1995-2002). Successivamente è stato parroco di Casteldidone, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Aroldo, Solarolo Rainerio e Voltido. Dal 2013 era parroco di Pieve San Giacomo. A Cavatigozzi prede il testimone da don Gianfranco Vitali, trasferito nell’unità pastorale “Mons. Angelo Frosi” formata dalle parrocchie di Cornaleto, Formigara, Gombito, San Bassano, San Latino e Santa Maria dei Sabbioni.

 

 

Il saluto del sacerdote alla nuova parrocchia

“Siete già la mia famiglia”

Carissimi parrocchiani di Cavatigozzi, quando il vescovo Antonio mi ha comunicato la mia nomina a vostro parroco, sono stati molti e confusi i sentimenti che ho provato. Su tutti, però, è prevalso quello della più sentita gioia di poter iniziare il mio nuovo ministero sacerdotale con voi. Vi assicuro che ho sentito subito voi come miei fratelli e sorelle, come famiglia in cui vivere tutto il tempo che il Signore mi vorrà concedere qui ed ora. Vorrei conoscervi già ad uno ad uno, piccoli e grandi, vicini e lontani, con le vostre storie umane e spirituali, per condividere con
ciascuno le gioie e le fatiche di questo cammino comune. So che mi occorrerà un pò di tempo e tanto impegno per diventare parte di questa famiglia: vi chiedo tanta pazienza.

Saluto con grande simpatia e stima i collaboratori parrocchiali, le famiglie, gli anziani, gli ammalati. Un caro saluto ai ragazzi e ai giovani della Parrocchia e dell’Oratorio nell’attesa di cominciare a lavorare insieme. L’oratorio deve diventare il centro di educazione alla vita e alla fede delle nuove generazioni.

Un affettuoso saluto anche al mio predecessore, don Franco, con tanta stima e tanta riconoscenza per il paziente lavoro svolto in questi venti anni con voi. Affido a Cristo Buon Pastore il mio nuovo ministero nella certezza che “se il Signore non costruisce la casa, invano faticano i costruttori”.

Invoco dal Signore la benedizione su ciascuno e sul cammino che insieme percorreremo. Un caro ricordo nella preghiera di tutti i giorni.

Arrivederci a presto.

Don Alfredo

 

Tutte le news relative agli ingressi 2023

 

Margherita Santini
TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail