Category Archives: News

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Norme amministrative: vademecum della F.O.Cr. per un’estate oratoriana sicura

Sul sito della Federazione Oratori una serie di suggerimenti per ottemperare in maniera corretta alle disposizione di legge riguardanti soprattutto la tutela dei minori

A poche settimane dall’inizio delle attività estive la Federazione Oratori, sul proprio sito internet, dedica ampio spazio ad alcuni aspetti che riguardano la gestione degli spazi oratoriani e l’ottemperanza di alcune norme importanti. «L’educazione alla legalità – si legge – passa anche e innanzitutto dalla gestione dei nostri ambienti e dallo stile trasparente dei nostri interventi educativi: siamo chiamati ad essere accoglienti e aperti nel rispetto delle scelte pastorali, ma anche delle normative». A tal proposito abbiamo chiesto un chiarimento a don Paolo Arienti, presidente F.O.Cr..

Innanzitutto perché servono alcune precisazioni?

«La cosa è dettata dalla complessità della vita oratoriana e dal continuo modificarsi delle norme. È un fatto ed una responsabilità educativa occuparsi anche delle disposizioni igienico-sanitarie, di sicurezza e di rispetto ad esempio della privacy. Gli Oratori non sono spazi pubblici tout court, ma nella loro apertura al territorio e nel loro essere realtà comunitarie, intercettano esigenze e norme precise».

Può farci alcuni esempi?

«Abbiamo puntualizzato in alcuni “focus” questioni anche pratiche che riguardano lo stile educativo e la chiarezza dei rapporti con le famiglie e con il mondo dei minori. In fondo si tratta di un’attenzione continua, dal “patto educativo” alla modulistica… perché le norme non sono un mero ostacolo alla libertà e l’azione pastorale non può configurarsi “praeter legem”. Oggi è particolarmente urgente il capitolo della gestione dei “dati sensibili” e delle foto, soprattutto in caso di minori. Resta poi urgente la custodia e la messa a norma degli ambienti educativi, anche sul versante strutturale. Consigliamo a tutti i responsabili di leggere queste pagine sul sito www.focr.it e coglierne l’importanza».

Avete predisposto qualche strumento pratico?

«Ci siamo avvalsi della consulenza dell’Avvocatura della diocesi di Milano che svolge un prezioso ruolo di monitoraggio e sintesi anche per le diocesi della Lombardia. Nel pagine digitali sono linkati esempi di modulistica e documentazione utile, impostati per le principali attività “sensibili” degli Oratori, con particolare rilievo dato all’estate».

Vai alla pagina della F.O.Cr. dedicata a questo tema

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Domenica in tutte le chiese cattoliche d’Europa una speciale colletta per l’Ucraina

A lanciarla è stato Papa Francesco nel Regina Coeli del 3 aprile scorso, nella domenica della Divina Misericordia

Anche in diocesi di Cremona, così come in tutte le chiese cattoliche d’Europa, domenica 24 aprile si terrà la speciale colletta per l’Ucraina lanciata da Papa Francesco il 3 aprile scorso, nella domenica della Divina Misericordia, al termine del Regina Coeli. Continue reading »

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CSI: Claudio Ardigò nuovo presidente provinciale

Sabato 29 al Centro Pastorale di Cremona si è svolta l'assemblea elettiva. Presente per un saluto anche il vescovo Antonio

Si è svolta sabato 29 aprile, nel Salone Bonomelli del Centro Pastorale Diocesano, l’assemblea territoriale elettiva del Comitato provinciale del Centro Sportivo Italiano, alla presenza di un discreto numero di società sportive.

In apertura, dopo l’introduzione del Presidente Zanoni, il saluto del nuovo Vescovo di Cremona Mons. Antonio Napolioni, che, per la prima volta dal suo ingresso, ha incontrato un’associazione ben radicata nel territorio con 106 società affiliate con oltre 6000 tesserati. Mons. Napolioni ha ribadito il ruolo educativo dello sport. La parola è passata poi al Consulente provinciale don Paolo Arienti per una riflessione. Sono poi intervenuti per un saluto Francesco Messori, capitano della Nazionale Amputati CSI e il responsabile regionale degli Arbitri Csi della Lombardia Paolo Lattuada.

A seguire, il Presidente Daniele Zanoni ha presentato la relazione del quadriennio 2012-2016, sottolineando sia gli aspetti positivi che quelli negativi di questo mandato, e  ringraziando tutte le persone che hanno contribuito, a vari livelli, alla realizzazione del programma.

Uno spazio è stato dedicato alle premiazioni: è stato consegnato il Discobolo al merito CSI, un importante riconoscimento associativo, alla società sportiva Sabbionese dell’oratorio di Cappella Cantone e al presidente della società sportiva Scoiattoli di Castelverde Giorgio Milanesi; un riconoscimento è stato poi consegnato al consigliere provinciale e responsabile del settore calcio Fabio Pedroni, per la presenza costante e motivata all’interno dell’associazione per tanti anni.

A seguire la presentazione del candidato Presidente, che ha illustrato le linee generali del programma per il prossimo quadriennio, e dei candidati  per il ruolo di Consigliere e Revisore dei conti.

Il presidente è passato poi alla presentazione del bilancio consuntivo 2015 e dell’andamento amministrativo del Comitato nel quadriennio appena concluso, cui ha fatto seguito l’approvazione da parte dei presidenti di società sportiva presenti in sala.

Nella pausa per il coffee break, si sono svolte le operazioni di voto, ed immediatamente dopo la Commissione elettorale ha provveduto alla spoglio delle schede.

Al rientro in sala è avvenuta la proclamazione degli eletti e la presentazione della nuova dirigenza del Comitato provinciale CSI cremonese per il quadriennio 2016-2020, che risulta così composta:

PRESIDENTE PROVINCIALE
ARDIGO’         CLAUDIO

Claudio Ardigò

CONSIGLIO DI COMITATO
CABRINI         GIORGIO
COCCHI         ANDREA
CORELLI        ANTONIETTA
FROSI        DAMIANO
GALETTI        FEDERICA
GREGORI        FEDERICA
IACCHETTI         ROCCO
LAUDICINA        IGNAZIO
MAZZOLARI        GIUSEPPE
PEDRONI        FABIO
TINELLI        PAOLO
SALAMI        ANDREA

REVISORI DEI CONTI DI COMITATO
FONTANA        PAOLO        Effettivo
POLI            NICCOLO’ YURI    Supplente
LENA             SILVANO        Supplente

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Sabato pomeriggio a S. Pietro al Po Messa con i Templari nel ricordo del patrono san Giorgio

L'associazione cremonese ha sede nella chiesa di via Palestro, dove ogni mercoledì mattina è celebrata l'Eucaristia per studenti e insegnanti degli istituti della zona

Sabato 23 aprile i Templari Cattolici d’Italia festeggiano il patrono san Giorgio. In questa circostanza a Cremona i membri della Comanderia ex Val D’Oglio, guidata dal commendator Stefano Agazzi, parteciperanno alle Messa delle 18.15 nella chiesa parrocchiale di S. Pietro al Po, dove sono custodite due importanti reliquie del Santo. Continue reading »

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Domenica e lunedì a Soresina la festa per i 200 anni del Monastero della Visitazione

Il 24 aprile alle 21 incontro sul carisma del fondatore, san Francesco di Sales, con don Foglia; il 25 aprile alle 18 Messa solenne con il vescovo ambrosiano Delpini

Il 24 aprile 1816 il  vescovo di Cremona, mons. Omobono Offredi, diede ufficialmente avvio alla storia del Monastero della Visitazione di Soresina. Era stato proprio lui a chiedere alle Visitandine di Alzano Lombardo (Bg) di mandare in diocesi di Cremona alcune monache per fondare un nuovo monastero. Egli individuò Soresina, dove la soppressione napoleonica aveva messo fine all’esperienza delle Terziarie Francescane. Continue reading »

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La trasferta marchigiana dei preti giovani con il vescovo Antonio

Mercoledì visita a Camerino e San Severino Marche, le cittadine dove mons. Napolioni ha svolto buona parte del suo ministero sacerdotale

Prosegue a pieno ritmo la tre giorni marchigiana dei preti cremonesi dei primi setti anni di ordinazione con il vescovo Antonio. Il gruppo, guidato dal responsabile don Giambattista Piacentini, è partito insieme al presule nel primo pomeriggio di martedì 19 aprile ed è giunto a Pievebovigliana in serata. In questo piccolo paese della provincia di Macerata, incastonato in un suggestivo paesaggio naturale a metà tra la fertile pianura  e i primi pascoli montani, preludio del peculiare paesaggio dei Monti Sibillini, si trova la casa natale di mons. Napolioni, che lo stesso vescovo ha trasformato in casa di accoglienza per gruppi. Dopo cena, preparata da alcune famiglie, i giovani preti hanno passato una serata tranquilla insieme.

Mercoledì 20, dopo la celebrazione comunitaria delle lodi nelle cappellina della casa, il gruppo si è spostato a Camerino per la visita alla basilica di San Venanzio, di origine romanica e più volte rimaneggiata. È seguita una breve sosta all’asilo parrocchiale dove mons. Napolioni ha potuto salutare i bambini e gli insegnanti. Un’ulteriore appuntamento con l’arte e la spiritualità è stato nel monastero di Santa Camilla Battista Varano. Qui i preti cremonesi sono stati accolti dalla comunità delle clarisse formata attualmente da cinque religiose. Una particolare preghiera è stata innalzata dinanzi alle spoglie di Santa Camilla. Figlia del principe Giulio Cesare da Varano ella nacque a Camerino il 9 aprile 1458 e all’età di 23 anni, il 14 novembre 1481, abbracciò la regola delle Clarisse di Urbino, prendendo il nome di suor Battista e potendo vestire l’abito dell’Ordine. Poco dopo fondò a Camerino un monastero di cui diventò abbadessa. Famoso fu il suo libro «I dolori mentali di Gesù nella sua Passione». Divenne un punto di riferimento per tutta Camerino e ancor oggi è particolarmente venerata: Benedetto XVI la canonizzò il 17 ottobre 2010.

È quindi seguita la visita alla Cattedrale dedicata a Santa Maria Annunciata. Opera di Andrea Vici e Clemente Folchi, il massimo tempio cittadino è stato ricostruito nel primo Ottocento sul luogo dove sorgeva la chiesa romanico-gotica distrutta dal terremoto del 1799. A fare da guida l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, mons. Francesco Giovanni Brugnaro. La comitiva cremonese ha varcato la Porta Santa e compiuto il percorso giubilare all’interno del Duomo. Non è mancata una sosta al museo diocesano con pregevoli opere di artisti locali, ma anche di grandi pittori come Luca Signorelli.

A pranzo i giovani sacerdoti sono stati ospitati nel convento di Renecavata, uno dei primi ad essere stati fondati dopo la nascita dell’ordine cappuccino: ancora oggi 14 religiosi di questo ramo della grande famiglia francescana vive in questo suggestivo luogo.

Nel pomeriggio lo spostamento a San Severino Marche per la visita alla cittadina. Il vescovo Antonio, molto conosciuto, è stato spesso fermato dalle persone per un rapido saluto e una benedizione. Nella parrocchia di San Severino Vescovo, meglio conosciuta come don Orione, il presule ha presieduto la Santa Messa. Proprio questa comunità ha avuto don Antonio come parroco per ben cinque anni.

In serata la visita al convento delle clarisse di San Severino per il canto del vespro e la cena.

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Giovedì mattina, è prevista la visita a don Francesco Miti, classe 1951, sacerdote originario di Calvatone, che dal 2000 è fidei donum nelle Marche. Dal 2000 al 2010 è stato parroco della Sacra Famiglia a Porto San Giorgio e attualmente è guida della comunità di Sant’Anna a Porto Potenza Picena. Nel pomeriggio, nel viaggio di ritorno verso Cremona, il gruppo si fermerà a Ravenna per salutare don Arienzo Colombo, classe 1950, originario di Casirate d’Adda, in servizio nell’arcidiocesi romagnola dal 1986. Attualmente don Colombo è direttore dell’Ufficio Pastorale Viaggi e Pellegrinaggi, direttore del Centro Missionario diocesano e parroco di San Giovanni in Fonte nella Cattedrale.

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Al Santuario di Caravaggio “Pellegrinaggio di Speranza” tra 12 sculture sacre

L’esposizione, allestita nei piazzali esterni alla basilica, proseguirà sino al 5 giugno a cura dello Studio di Scultura Scaramella

Dodici sculture sacre in mostra negli spazi attorno alla basilica di S. Maria del Fonte, nel santuario di Caravaggio. È “Pellegrinaggio di Speranza”, l’esposizione che sino al 5 giugno di potrà ammirare nei piazzali esterni. Continue reading »

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Pellegrinaggio della zona pastorale quinta al Santuario della Misericordia di Castelleone

Circa 300 persone, nella serata di venerdì 29 aprile, hanno partecipato alla liturgia giubilare presieduta dal vicario zonale don Scolari e concelabrata da una decina di sacerdoti

Venerdì 29 aprile la zona pastorale quinta della diocesi – composta da 19 comunità parrocchiali – ha compiuto un pellegrinaggio al Santuario della Misericordia di Castelleone, una delle quattro chiese individuate dal Vescovo per poter lucrare l’indulgenza dell’Anno Santo. Un evento che ha aperto idealmente il mese di maggio – dedicato alla Vergine – e che ha permesso alle oltre 300 persone presenti di vivere il proprio Giubileo straordinario della misericordia.

La liturgia, presieduta dal vicario zonale don Floriano Scolari e concelebrata da una decina di sacerdoti, ha avuto inizio sotto i portici del santuario. Dopo un canto mariano si è subito snodata la processione verso il grande portale della bella basilica costruita proprio sul luogo in cui Maria apparve a Domenica Zanenga l’11, 12, 13 e 14 maggio 1511.

Lungo il percorso sono risuonate alcune invocazioni per ottenere da Dio il suo perdono e la sua misericordia. Dinanzi al portale è stato quindi letto un brano del Vangelo che ricorda che Cristo è l’unica porta che conduce a Dio e alla salvezza. Quindi, mentre dall’organo risuonavano le note del canto “il Signore è il mio pastore”, sacerdoti e fedeli sono entrati nel tempio sacro, accolti dallo sguardo materno della Vergine, la cui preziosa statua, riccamente vestita, campeggiava sull’altare.

La celebrazione è poi proseguita con le confessioni. Intanto è stato recitato il Santo Rosario durante il quale si è pregato in modo particolare per il vescovo Antonio che in queste settimane è chiamato a compiere una difficile opera di discernimento per risidisegnare l’assetto della diocesi.

Con l’aspersione con l’acqua benedetta è poi iniziata la Santa Messa presieduta da don Scolari.

Al termine don Rinaldo Salerno, dal 2012 custode del Santuario, ha intrattenuto i fedeli offrendo alcune note storico-artistiche della chiesa e spiegando approfonditamente il messaggio che la Madonna consegnò a Domenica Zanenga. In modo particolare il sacerdote, con la sua consueta verve, ha rimarcato come i primi due inviti del messaggio siano comuni a tutte le apparizioni mariane – assidua preghiera e concreta penitenza -, mentre gli altri due siano peculiari del luogo: la valorizzazione della domenica, come giorno del Signore, e l’invito a costruire un Santuario dove contemplare e celebrare la misericordia proprio sul terreno in cui avveno il prodigioso incontro.

Don Salerno ha poi spiegato che sono davvero pochi i santuari nel mondo dedicati proprio alla Misericordia e quanto sia amato dai castelleonesi e dai fedeli dei paesi limitrofi questo luogo, prova ne è che l’11 maggio prossimo una schiera innumerevole di persone parteciperà al pellegrinaggio nel primo giorno anniversario dell’apparizione. Un rito suggestivo che per la prima volta sarà presieduto dal vescovo Antonio.

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foto Ernesto Severgnini

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A Soresina la festa per i 200 anni del Monastero della Visitazione con il vescovo Delpini

Nel pomeriggio di giovedì 5 maggio mons. Napolioni presiederà in forma privata il Vespro per le claustrali con l'elezione della madre superiora

Domenica 24 e lunedì 25 aprile sono state giornate particolarmente ricche di significato per il Monastero di clausura di Soresina: ricorreva, infatti, il bicentenario della fondazione. In qualche modo anticipato il 15 aprile con la veglia diocesana per le vocazioni alla presenza del nuovo vescovo di Cremona proprio nella chiesa di Largo Cairoli (leggi il resoconto), l’anniversario proseguirà idealmente con un ulteriore appuntamento il 5 maggio prossimo quando mons. Napolioni presiederà il Vespro (che sarà celebrato alle 17 in forma privata) assistendo all’elezione della madre superiora.

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A Casalmaggiore l’incontro del vescovo Antonio con i giovani del “Faro”

La sera di mercoledì 27 aprile, dopo una pizzata, la relazione di mons. Napolioni nell'auditorium parrocchiale

Il “Faro”, il gruppo di giovani e non solo dell’oratorio Santo Stefano di Casalmaggiore, è abituato ad incontri inusuali. Anche l’ultimo non si può dire sia stato da meno. Più di una trentina di giovani, giovanissimi e seniores la sera di mercoledì 27 aprile si sono dati appuntamento in pizzeria: ospite il vescovo Antionio Napolioni. Continue reading »

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