Archivi della categoria: Vita consacrata

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Un nuovo documento per la formazione alla vita contemplativa

Sarà presentato a Roma il prossimo 21 novembre il nuovo documento sulla formazione della vita monastica. L'arte della ricerca del volto di Dio, questo il titolo del testo. Per l'occasione un convegno e oltre 300 monache

“L’arte della ricerca del volto di Dio” è il nuovo documento sulla formazione della vita monastica che sarà presentato il 21 novembre a Roma, presso la Pontificia Università Lateranense, proprio nella Giornata Pro Orantibus in cui la Chiesa in tutto il mondo celebra il dono della vita contemplativa. Trecento monache, da tutta Italia ma anche da Paesi come l’Albania, la Romania e persino da Betlemme, sono attese al Convegno per approfondire il tema della formazione intesa come “arte” della ricerca, tensione continua verso una crescita umana e spirituale. L’arte della ricerca del volto di Dio vuole essere uno strumento che aiuti la persona a vivere in armonia la relazione con Dio, con il prossimo e con il mondo. Si legge nel documento: “La formazione deve prevedere una sana ed equilibrata informazione che apra all’umanità intera, specialmente quella che soffre. La contemplativa è chiamata ad abitare la storia coltivando lo sguardo interiore”. Continua a leggere »

VaticanNews
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Giornata “pro orantibus”, il 21 novembre appuntamento a S. Sigismondo

L'incontro, aperto a tutti, alle 16.30 nella chiesa monastica delle Domenicane, in unione spirituale con il Monastero della Visitazione di Soresina

Nello giorno in cui si fa memoria della presentazione al Tempio della Beata Vergine Maria, la Chiesa invita a pregare per le donne chiamate dal Signore alla vita contemplativa. Le claustrali sono, per il mondo intero, preziose tramite con il Padre. Il loro silenzio orante insegna come l’ascolto e la preghiera siano lo strumento più efficace per operare un discernimento ineccepibile. Attraverso di essi diventa più facile comprendere la realtà, prendere decisioni e compiere azioni, senza soccombere passivamente a “ciò che capita”. Continua a leggere »

TeleRadio Cremona Cittanova
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Festa con le Figlie di San Camillo, maestre di cura e tenerezza

Nella mattinata di domenica 27 ottobre a Sant'Ambrogio il vescovo Napolioni ha presieduto la Messa di ringraziamento per la canonizzazione della fondatrice dell’Istituto, madre Giuseppina Vannini

Una gioiosa celebrazione di ringraziamento per la canonizzazione della fondatrice dell’Istituto delle Figlie di San Camillo, madre Giuseppina Vannini, si è tenuta nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio in Cremona nella mattinata di domenica 27 ottobre. Dopo la canonizzazione, avvenuta il 13 ottobre scorso, questo momento è stato occasione per festeggiare la proclamazione della nuova santa con quanti prestano servizio presso la casa di cura cittadina (situata proprio poco distante dalla chiesa), la parrocchia e tutti gli amici della comunità.

A presiedere l’eucarestia il vescovo di Cremona mons. Antonio Napolioni insieme al vescovo emerito Dante Lafranconi e il parroco don Carlo Rodolfi con molti diversi presbiteri concelebranti.

Alla Messa ha preso parte, naturalmente, la comunità delle Figlie di San Camillo di Cremona con la superiora, madre Anna Ucci, che all’inizio della celebrazione ha preso la parola.

Il vescovo Napolioni nell’omelia ha ripercorso le vicende della vita di madre Vannini e ha voluto collegarla all’episodio evangelico letto nel Vangelo del giorno che vede protagonisti un fariseo e un pubblicano pregare insieme nel tempio: «Gesù disse questa parabola per chi si sente giusto e disprezza gli altri, ma la via cristiana non è quella dei cristiani sul piedistallo e con il dito puntato, con ideologie o retoriche. I luoghi del dolore non hanno né passaporti né tessere di partito, ma si entra perché bisognosi di cure e di tenerezza: questo è quello che le Figlie di San Camillo mettono in pratica anche a Cremona da oltre un secolo».

L’augurio al termine dell’omelia è stato che: «oggi è bellissimo sperimentare dopo tanto tempo che questo carisma è vivo in tante persone nel mondo e speriamo che ci siano sempre donne come voi che sappiano testimoniarci che chi si umilia sarà esaltato».

All’offertorio, insieme al pane e al vino, è stata portata anche una valigetta del pronto soccorso, quale dono all’oratorio parrocchiale.

La celebrazione è stata animata con il canto da un grande coro composto dai membri del coro parrocchiale insieme alla cappella della casa di cura, diretti da Michele Bolzoni e accompagnati da due trombe e Marco Granata all’organo.

Al termine dell’Eucarestia, dopo i ringraziamenti del parroco don Carlo Rodolfi, e il bacio alla reliquia della nuova santa, la mattinata di festa è proseguita con un ricco momento di condivisione conviviale.

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Matteo Lodigiani
TeleRadio Cremona Cittanova
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Al Monastero di Soresina aperto dal vescovo emerito Lafranconi l’Anno giubilare visitandino

Mons. Lafranconi: Oggi tendere alla santità significa essere fedeli nel quotidiano»

Si è aperto ufficialmente mercoledì 16 ottobre l’Anno giubilare per il centesimo anniversario della canonizzazione di santa Margherita Maria Alacoque e il Monastero della Visitazione di Soresina lo ha festeggiato con la Messa delle 18 presieduta dal vescovo emerito di Cremona Dante Lafranconi. Un’apertura che è un primo passo, in questo anno alacoquiano, per far conoscere al mondo il carisma visitandino e, in particolare, l’amore del Sacro Cuore di Gesù. Continua a leggere »

Annalisa Tondini
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Madre Agostina Moscheni, un libro sulla soresinese missionaria del Sacro Cuore di Gesù

Nel pomeriggio di domenica 20 ottobre alle 17.30 la presentazione al Monastero della Visitazione

Nata a Soresina quasi centosettant’anni fa, fondò l’Istituto religioso delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù insieme a madre Francesca Saverio Cabrini, che la Chiesa venera come santa e che ha insignito del titolo di patrona dei migranti. Lei è madre Agostina Moscheni e la sua figura è stata recentemente riscoperta grazie a un’approfondita ricerca d’archivio promossa dalla famiglia. Proprio lo studio condotto dall’archivista parrocchiale, prof. Emilia Cominetti, ha portato a raccogliere le vicende della religiosa soresinese in un libro che sarà presentato nel pomeriggio di domenica 20 ottobre alle 17.30 presso il Monastero della Visitazione di Soresina. Continua a leggere »

Annalisa Tondini
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San Luca, le reliquie dell’Evangelista esposte nella chiesa dei Barnabiti a Cremona

Le reliquie esposte alla venerazione dei fedeli dal 18 al 20 ottobre. Sabato alle 18 la messa presieduta da mons. Sergio Pagano, Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano

Un’antica urna che dai documenti risulta essere stata donata nel 1505 da Iacobus Cambius, uno dei fratelli Cambi, orefici, meglio conosciuti come “i bombarda”, contiene un cranio che la tradizione vuole essere stato quello di San Luca evangelista. Siamo in corso Garibaldi nella chiesa dedicata a chi, come racconta Dante, fu lo “scriba mansuetudinis Christi”. La dedicazione della chiesa la presenza di questo antichissimo reliquiario sono il motivo dei festeggiamenti che ogni anno, il 18 ottobre, vedono protagonista “il caro medico”.

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Giuseppina Vannini, una vita per i malati

Fondatrice delle Figlie di San Camillo, la nuova Santa riuscirà tardi a realizzare la sua vocazione, ma lo farà in modo straordinario: in soli 19 anni, infatti, la famiglia femminile dedita alla cura dei malati si consoliderà in tutto il mondo

Irrompe presto, nella vita di madre Giuseppina Vannini, anzi, di Giuditta – così l’avevano chiamata i suoi genitori – la chiamata del Signore, ma rispondere sì al suo sposo si rivelerà più difficile del previsto. Tanto, infatti, dovrà soffrire prima di realizzare il suo sogno: vestire finalmente il velo da religiosa. Continua a leggere »

VaticanNews
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Madre Vannini, la sofferenza è vinta solo dall’amore

La fondatrice delle Figlie di San Camillo, figlia della Città eterna e romana doc, canonizzata perché ha mostrato la santità della Chiesa divenendone segno e frutto tra i più maturi ed eloquenti. La postulatrice suor Bernardette Rosoni sottolinea che “la sua è stata una carità molto larga, verso tutti”

Nella città eterna, piazza san Pietro ha il ruolo privilegiato di offrirsi al mondo come cassa di risonanza di tutte quelle parole che Dio pronuncia con la vita dei suoi santi. Così anche in occasione della canonizzazione di madre Giuseppina Vannini che, come il card. Newman ed altri beati, ha mostrato la santità della Chiesa divenendone segno e frutto tra i più maturi ed eloquenti. Continua a leggere »

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Il 16 ottobre al Monastero di Soresina il vescovo emerito Lafranconi apre l’Anno giubilare visitandino

Nell'occasione del centesimo anniversario della canonizzazione di santa Margherita Maria Alacoque che ricorre il 13 maggio 2020

Il 13 maggio 2020 ricorre il centesimo anniversario della canonizzazione di santa Margherita Maria Alacoque. Per questa occasione, il monastero di Paray le Monial, dove la Santa ricevette le rivelazioni del Sacro Cuore, ha chiesto e ottenuto dalla Penitenzieria Apostolica la grazia di un anno giubilare per tutti i monasteri dell’ordine della Visitazione. Così mercoledì 16 ottobre, nella festa liturgica della Santa, il Monastero della Visitazione di Soresina apre, in contemporanea con i monasteri visitandini del mondo, l’Anno Giubilare. L’occasione sarà la Messa che il vescovo emerito Dante Lafranconi presiederà alle 18 presso il monastero di via Cairoli. Durante la celebrazione sarà anche festeggiato il venticinquesimo di vita claustrale di suor Maria Grazia Casnici. Continua a leggere »

Annalisa Tondini
TeleRadio Cremona Cittanova
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Madre Vannini e suor Dulce sante per il loro cammino d’amore nelle periferie esistenziali del mondo

Domenica 13 ottobre Papa Francesco ha canonizzato la fondatrice delle Figlie di San Camillo e la "madre Teresa" di Salvador de Bahia, due religiose care alla Chiesa cremonese rappresentata in Piazza San Pietro anche dal vescovo Napolioni

C’era anche il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, in Piazza San Pietro domenica 13 ottobre per la Messa di canonizzazione presieduta da Papa Francesco. Tra i cinque i beati elevati alla gloria degli altari c’erano, infatti, anche due religiose particolarmente legate alla vita della Chiesa cremonese. Continua a leggere »

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