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Mazzolari, Don Bignami: «Un uomo e un prete che si è lasciato coinvolgere dagli eventi del suo tempo»

«È bello ricordare Mazzolari non solo per le date e per quello che ha vissuto, ma anche per quello che c’è dietro di lui, per quello che lui ha interpretato e ha cercato di promuovere attraverso la sua testimonianza». Con queste parole don Bruno Bignami ha voluto prendere la figura di don Primo come esempio ancora attuale da seguire durante la serata di approfondimento sul … Continua a leggere »

Il Vescovo ai religiosi: «Non vi diciamo mai grazie abbastanza»

La fotogallery della celebrazione «Il vescovo, il presbiterio e il popolo di Dio conoscono la vita consacrata? Ci ricordiamo di loro, preghiamo per loro? Gioiamo per la varietà dei doni e per la fantasia dello Spirito che attraverso uomini e donne nel tempo ha dato vita a tante forme di consacrazione?». Con queste parole il vescovo Antonio Napolioni si è interrogato nell’omelia della festa della … Continua a leggere »

Sabato “Flash smog” per la qualità dell’aria

L'iniziativa del coordinamento Rete Ambiente Lombardia anche a Cremona

Un “flash smog” si terrà contemporaneamente nel pomeriggio di sabato 5 febbraio in diverse città lombarde per chiedere alle istituzioni locali e regionali di intervenire finalmente sulle cause dello smog e dell’inquinamento dell’aria. Anche a Cremona si terranno due “flash smog” coordinati dagli Stati generali Clima, Ambiente e Salute e dall’Associazione Andiamo Oltre.

L’iniziativa regionale fa parte della “Rete Ambiente Lombardia”, raggruppamento di associazioni lombarde coordinate da don Lorenzo Maggioni, sacerdote della diocesi di Milano e membro della Commissione ambiente del Forum delle Religioni di Milano, che da alcuni mesi sta seguendo una sessantina di associazioni lombarde: nel dicembre scorso anche l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, in qualità di vescovo metropolita di Lombardia, ha incontrato queste associazioni ascoltandole e sollecitando risposte concrete a tutela della “casa comune” anche da parte della Chiesa lombarda.

Il sacerdote ambrosiano ha spiegato il senso di questo coordinamento fortemente incoraggiato dall’arcivescovo: «Fare rete per dare voce a una sofferenza non sempre riconosciuta da parte del territorio, con tante forme di sofferenza dovute alla convivenza con un ambiente malato: recuperare l’amore per il creato significa recuperare in qualità di vita e anche di spiritualità, di stare insieme, stare nell’ambiente per stare meglio tutti: bisogna dare voce ad un grido di sofferenza di cui la Chiesa deve necessariamente tenere conto, proprio perché è Madre e la presenza del Cristo che sana».

Sono quasi una trentina le associazioni cremonesi, sia di ispirazione cattolica che non, che partecipano a questo coordinamento e che sabato manifesteranno contemporaneamente a quelle di altre città lombarde: Milano, Brescia, Bergamo, Varese e Lecco.

Il primo ritrovo sarà alle 14 in via Tavernazze, tra l’inceneritore di San Rocco e l’attuale autostrada Piacenza-Cremona-Brescia, mentre alle 15 ci si incontrerà alla rotonda di Cavatigozzi in via Milano all’altezza della palestra. Questi due luoghi sono stati scelti per ricordare le località gravate dalla presenza di infrastrutture e impianti individuati come possibili cause di un severo inquinamento dall’indagine epidemiologica avviata dall’ATS Valpadana e rimasta incompiuta ormai da anni.

Il coordinamento cremonese vuole, infatti, riportare l’attenzione sul rischio per la salute a causa della cattiva aria che viene respirata durante tutto l’anno in Pianura Padana, tra le peggiori in Europa e con il maggior numero di morti premature dovute ai livelli insostenibili di pm10 e pm2,5. Per questo motivo le associazioni cremonesi condividono l’appello di “Rete Ambiente Lombardia” su Change.org dal titolo “Apriti cielo! Ripuliamo la nostra aria” finalizzata a chiede alle istituzioni locali e regionali di intervenire finalmente sulle cause dello smog.

TeleRadio Cremona Cittanova
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Il Vescovo alla nuova unità pastorale “don Primo Mazzolari”: «Vi auguro di essere una super parrocchia»

Guarda la photogallery completa   La visita pastorale alle parrocchie di S. Ambrogio, S. Giuseppe (Cambonino), S. Maria Annunciata (Boschetto) e S. Maria Nascente (Migliaro) a Cremona si è conclusa nella mattina di domenica 16 gennaio con la Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni a S. Ambrogio e con l’ufficializzazione della costituzione dell’unità pastorale “Don Primo Mazzolari”. La nuova unità sarà guidata da don Paolo Arienti, nominato … Continua a leggere »

«I conflitti devono essere risolti con il confronto tra le differenze»: don Pisani ricorda Mazzolari nell’anniversario della nascita

L'incontro presso la cascina natale di San Colombano al Boschetto nel pomeriggio di giovedì 13 gennaio

“Né barriere né guerre” con queste parole si è voluto ricordare don Primo Mazzolari nel 132° anniversario della sua nascita presso la cascina di San Colombano, poco distante dalla chiesa parrocchiale del Boschetto (Cremona), nel pomeriggio di giovedì 13 gennaio.

L’incontro, organizzato dalla Tavola della Pace di Cremona, il coordinamento di associazioni che si impegna per promuovere i temi legati alla pace, ha visto l’intervento di don Luigi Pisani, parroco di Bozzolo, che ha introdotto la figura di Mazzolari: «La vita di don Primo si può dividere in due parti, separate dall’esperienza della Prima Guerra Mondiale, esperienza che cambiò profondamente gli ideali patriottici del sacerdote, particolarmente colpito dalla morte del fratello».

«Nel mondo c’è ancora l’idea che una Nazione è rispettata grazie alla sua potenza: don Primo ha scardinato questa idea – ha quindi proseguito don Pisani – un popolo non può essere orgoglioso della potenza dell’esercito e delle armi, ma la capacità di distribuire il benessere e l’attenzione alle differenze: un popolo non dev’essere omologato perché bisogna fare in modo che i diversi vivano insieme».

Da queste premesse del pensiero mazzolariano, quindi la conclusione contro l’utilizzo della guerra: «Le differenze e le disparità devono essere risolte, non con le armi, ma con il confronto e con la politica. Noi dobbiamo essere consapevoli delle decisioni dei nostri: ad esempio noi sappiamo cosa vuol dire usare le armi atomiche? Sarebbe la distruzione del mondo». Ha quindi concluso don Pisani: «Questo è il grande messaggio di pace che don Primo ha iniziato e che tanti suoi contemporanei hanno poi proseguito a sviluppare: abbiamo anche il suo carteggio con don Milani per esempio. Mazzolari fa parte di una bella fetta di mondo cattolico da cui, non solo la Chiesa, ma tutto il mondo può prendere esempio: dobbiamo imparare che non esiste una guerra santa, perché la guerra porta solo a morti e distruzione mentre i conflitti devono essere risolti con il confronto tra le differenze».

A seguire hanno preso la parola altri esponenti in rappresentanza di diverse associazioni: nella differenza degli interventi è stato comune il ricordo degli ideali profetici di pace, amicizia e progresso sociale che caratterizzano il pensiero di don Primo Mazzolari, anche oltre i confini ecclesiali.

Due le sfide principali per il 2022 rilanciate durante il pomeriggio: il disarmo ambientale per riconvertire l’industria militare che è tra i principali fattori di inquinamento e l’adesione al Trattato di abolizione delle armi nucleari dell’Onu entrato in vigore il 22 gennaio 2021, non ha ancora sottoscritto dal governo italiano.

Matteo Lodigiani
TeleRadio Cremona Cittanova
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Riprende la visita pastorale: prima tappa nelle parrocchie S. Ambrogio, Cambonino, Boschetto e Migliaro

Dal 14 al 16 gennaio l'incontro del Vescovo con le quattro comunità. Conclusione con la Messa domenicale delle 11 in diretta tv e social

Con l’inizio del 2022 riprende la visita pastorale del vescovo Antonio Napolioni, che quest’anno riguarderà in particolare la città di Cremona concludendosi in terra milanese, a Cassano d’Adda, a inizio aprile. Il primo appuntamento è in programma da venerdì 14 a domenica 16 gennaio È tutto pronto per la prima visita pastorale dell’anno del Vescovo di Cremona nell’erigenda unità pastorale “Don Primo Mazzolari”. Le parrocchie interessate saranno quelle di S. Ambrogio vescovo, S. Maria Annunciata (Migliaro), S. Maria Nascente (Boschetto) e Santi Nazaro e Celso in S. Giuseppe (quartiere Cambonino). Continua a leggere »

Matteo Lodigiani
TeleRadio Cremona Cittanova
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“Né barriere né guerre” l’incontro annuale nell’anniversario della nascita di don Mazzolari

L'incontro presso la cascina natale di San Colombano al Boschetto giovedì 13 gennaio alle ore 16.30

“Né barriere né guerre” è il tema scelto per il tradizionale appuntamento nell’anniversario della nascita di don Primo Mazzolari che torna anche quest’anno giovedì 13 gennaio alle 16.30 presso la cascina San Colombano (Boschetto, Cremona) dove il sacerdote nacque 132 anni fa. Il ritrovo è previsto alle 16 presso il sagrato della chiesa parrocchiale del Boschetto. Ad intervenire saranno don Luigi Pisani, parroco di Bozzolo, e alcuni esponenti della Tavola della Pace di Cremona, il coordinamento di associazioni che si impegna per promuovere i temi legati alla pace.

Questo incontro è l’occasione per rilanciare una cultura della pace e della nonviolenza tesa a fermare la corsa al riarmo e delegittimare ogni tipo di guerra, per rilanciare la campagna “Italia ripensaci” affinché anche l’Italia ratifichi il Trattato di messa al bando delle armi nucleari dell’Onu, entrato in vigore nel gennaio del 2021, per un’Europa dell’accoglienza e della fraternità che riveda il Trattato di Dublino e proponga il riconoscimento dei profughi ambientali nella Convenzione di Ginevra e per una riforma dell’Onu che superi il diritto di veto delle grandi potenze e sappia rappresentare in modo più ampio Stati e popoli della terra.

Proprio le parole pronunciate da don Primo Mazzolari nell’omelia di Natale del 1931 sono prese come ispirazione per riflettere sul tema della pace: «Non ascoltate chi vuole dimostrarvi che le barriere sono necessarie e che senza una guerra non si rimette a posto nulla». Parole che suonano di urgente attualità anche a 90 anni di distanza.

Matteo Lodigiani
TeleRadio Cremona Cittanova
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I valori dello sport nel Natale del Csi: «Oltre le medaglie, è la vita dei ragazzi che ci interessa»

«Sport… grazie ancora!» è lo slogan che ha caratterizzato l’appuntamento del “Natale dello sportivo”, organizzato dal Comitato cremonese del Csi nella serata di giovedì 16 dicembre presso la chiesa parrocchiale di S. Giuseppe di Cremona. La serata, tradizionale momento di preghiera e confronto rivolta a tesserati, educatori e dirigenti, è tornata in presenza dopo due anni di assenza a causa della pandemia. A guidare la … Continua a leggere »

A Scandolara Ripa d’Oglio il saluto a don Franz Tabaglio

Guarda la photogallery completa «La fonte della gioia è Dio, perché la sua felicità non è egoista e spalanca il suo cuore al mondo» così il vescovo Antonio Napolioni ha aperto alla speranza in Dio durante la Messa di ringraziamento e saluto a don Franz Tabaglio nella mattinata di domenica 12 dicembre nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo a Scandolara Ripa d’Oglio. Don Franz Tabaglio … Continua a leggere »

«Collaborazione, onestà e giustizia», la ricetta del Vescovo alla coop. Il Calabrone

Guarda la photogallery completa   Un gioioso pomeriggio di festa presso il capannone della cooperativa “Il Calabrone” di Cremona si è svolto nel pomeriggio di domenica 12 dicembre a Picenengo. Ospite il vescovo Antonio Napolioni che ha celebrato l’Eucarestia e si è intrattenuto con gli operatori e i volontari di questa realtà nata in seno alla “Comunità Papa Giovanni XXIII”. Una realtà – raccontata anche … Continua a leggere »