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Scuola animatori, il CDV propone una riflessione

Ecco qualche immagine del seminario, location della Scuola Animatori 2018 (con l’ambientazione “marittima” realizzata per l’occasione) ed il testo del breve momento di stampo vocazionale proposto ai ragazzi più giovani, i “neofiti”, nel pomeriggio di martedì 29 agosto.

29 AGOSTO
TI PORTERO’ NEL DESERTO

Momento di spiritualità 

Dal deserto al mare

Come il luogo più arido può attrezzarci alla navigazione più feconda

Idee di fondo

  • Personaggi di riferimento: Maria; Giovanni il Battista
  • Tema: Le cose migliori vengono dal deserto. Tappe:
    • Deserto (Giovanni Battista)
    • Umiltà (Maria)
    • Grandezza (progetto di Dio)
    • Per vivere bene la vita (navigazione, mare)
  • Location: cappella del Seminario o un luogo silenzioso
  • Finalità: imparare a ritagliarsi dei momenti di silenzio per stare a contatto con Dio e rendere la vita più ricca.
  • Occorrente: la presente scheda, una biro

 

VESPRI

  1. O Dio, vieni a salvarmi.
    R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

    Gloria al Padre e al Figlio
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre
    nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

CANTICO Cfr. Ap 4, 11; 5, 9, 10. 12   
Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,
di ricevere la gloria, *
l’onore e la potenza,

perché tu hai creato tutte le cose, †
e per la tua volontà furono create, *
per il tuo volere sussistono.

Tu sei degno, o Signore, *
di prendere il libro *
e di aprirne i sigilli,

perché sei stato immolato †
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti *
e regneranno sopra la terra.

L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
ricchezza, sapienza e forza, *
onore, gloria e benedizione.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
I discepoli raccolsero il suo corpo
e lo deposero in un sepolcro.

Lettura Breve   At 13, 23-25
Dalla discendenza di Davide, secondo la promessa, Dio trasse per Israele un salvatore, Gesù. Giovanni aveva preparato la sua venuta predicando un battesimo di penitenza a tutto il popolo d’Israele. Diceva Giovanni sul finire della sua missione: Io non sono ciò che voi pensate che io sia! Ecco, viene dopo di me uno, al quale io non sono degno di sciogliere i sandali.

Responsorio Breve
R. L’amico dello sposo esulta * alla voce dello sposo.
L’amico dello sposo esulta alla voce dello sposo.
V. Ora la mia gioia è perfetta
alla voce dello sposo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
L’amico dello sposo esulta alla voce dello sposo.

Antifona al Magnificat
Non sono io il Cristo:
sono stato mandato davanti a lui;
egli deve crescere, io diminuire.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE 
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

Non sono io il Cristo:
sono stato mandato davanti a lui;
egli deve crescere, io diminuire.

Attività – riflessione (in 10 passi): dal deserto, al porto, al mare

  • Inventario. Elenca tutti i pensieri che hai per la testa e annotali.
  • Riduciamo il bagaglio. Traccia materialmente una riga (e cancella mentalmente) sui pensieri che ti distraggono, ti disturbano, ti impediscono di concentrarti su di te e su Dio
  • Cosa mi offre il deserto? Non si tratta solo di impoverirci delle cose che abbiamo, anche il deserto (silenzio) ha qualcosa da offrirci.
  • In che cosa mi sfida? Quali difficoltà incontro nello stare in silenzio?
  • Come le affronto?
  • Rileggo il Magnificat:
    1. Quali sono i motivi di soddisfazione di Maria?
    2. Da che cosa provengono?
    3. Quale può essere stato per lei il deserto?
    4. Che cosa di solito, mi ronza troppo per la testa? Se gli togliessi un po’ di spazio per concederlo a Dio, che beneficio potrei averne?
  • Invoco lo Spirito Santo perché riempia di sé lo spazio che gli ho lasciato: “Vieni o Santo Spirito, riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in essi la fiamma del Tuo amore”
  • In gruppo, condivisione: torno nella civiltà:
    1. In che cosa mi sento più attrezzato?
    2. Che cosa ho scoperto non essere così importante?
  • Pronti a salpare per la vita….
    1. Nella vita, bisogna un po’ Stare nel deserto (Giovanni), un po’ navigare sotto la guida di Dio (Maria). Quali percentuali assegneresti a queste due componenti?
  • Dove ho fatto più fatica nel momento del deserto? Se dovessi ripetere l’esperienza, cosa modificherei nella mia strategia, per superare questa difficoltà? Ci scambiamo opinioni


Spazio per annotazioni personali

 

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Padre nostro.

Orazione

O Dio, che a Cristo tuo Figlio hai dato come precursore nella nascita e nella morte san Giovanni Battista, concedi anche a noi di impegnarci generosamente nella testimonianza del tuo Vangelo, come egli immolò la sua vita per la giustizia e per la verità. Per il nostro Signore.

Vocazione e futuro: i tanti interrogativi dei giovani

(Dal sito diocesano, a cura di Riccardo Mancabelli)

Il punto su attività e iniziative con don Davide Schiavon, referente del Centro diocesano vocazioni

Presenza costante sul territorio, al servizio delle parrocchie, ma anche a supporto del Sinodo diocesano dei giovani. Sono questi i due filoni d’attenzione su cui, nell’anno pastorale ormai in chiusura, si è concentrata l’attenzione del Centro diocesano vocazioni. E proprio dal Sinodo sono arrivate le maggiori sorprese, che offrono un vero segno di speranza, come spiega don Davide Schiavon, incaricato diocesano per la Pastorale vocazionale oltre che vicario della parrocchia Beata Vergine di Caravaggio, a Cremona.

«Durante il Sinodo, – spiega don Schiavon – in maniera abbastanza inaspettata, la questione vocazionale è stata sottolineata con forza dai giovani: sono stati proprio loro a declinare i temi del futuro e della speranza in un’ottica marcatamente vocazionale. È emerso chiaramente l’anelito a trovare un orientamento per la propria vita, a capirci di più, ad avere punti fermi. E sono emersi tanti interrogativi».

L’impegno dell’équipe diocesana si è poi confermata nell’ambito della presenza nelle parrocchie. A supporto, rafforzamento e completamento della pastorale ordinaria. Incontri rivolti ad adolescenti e giovani, senza tralasciare neppure la fascia adulta. Momenti di approfondimento e indirizzo richiesti dalle comunità cristiane per aiutare i propri giovani a fare scelte importanti per la loro vita. Una attività che ha impegnato molto il Centro diocesano vocazioni, come si evince anche dai resoconti dei numerosi eventi, tutti pubblicati sul sito internet www.vocazionicremona.it.

Proprio il web è diventato, in questi anni, un’area di incontro ed evangelizzazione. «I riscontri – conferma don Schiavon – dimostrano che c’è interesse da parte dei ragazzi che interagiscono e chiedono di poter approfondire la tematica vocazionale. Anche per venire incontro a queste richieste abbiamo pensato di incrementare la sezione dei materiali da scaricare: schede per i catechisti, link ad approfondimenti, video, riferimenti a pubblicazioni o a modelli già strutturati che guardano al tema vocazionale nelle diverse specificità».

Altro capitolo di particolare importanza è quello degli adulti che sostengono le vocazioni. Consolidato è infatti il legame del Centro diocesano vocazioni con realtà quali “Rosarianti” e “Fortes in fide”.

Ma quali sono le prospettive per il prossimo anno? Punto fermo rimane il collegamento con le parrocchie, nella consapevolezza che la pastorale vocazione non può non essere correlata alla pastorale ordinaria delle comunità parrocchiali.

«Quest’anno ci siamo riallacciati al Sinodo diocesano dei giovani, mentre l’anno precedente avevamo promosso una serie di incontri di stampo vocazionale con la presenza del Vescovo nelle macro zone. Nel prossimo anno pastorale, invece, – anticipa don Schiavon – vorremmo cercare di aiutare i giovani a fare le proprie scelte andando anche oltre agli incontri generici organizzati nelle parrocchie. Così, in parallelo ai momenti sul territorio, raccogliendo anche l’esperienza di altre diocesi, stiamo predisponendo una serie di occasioni di specifica proposta vocazionale. Momenti che vorremmo fossero anche di carattere residenziale, in strutture diverse individuate in varie località».

Tutte opportunità per affiancare e stimolare i giovani. Poi è a loro che è affidato il compito di riflettere, aprire il cuore e provare a sperimentare che cosa possa rendere la loro vita davvero piena. In questo percorso il Centro diocesano vocazioni garantisce un accompagnamento anche personalizzato, che in diversi casi ha fatto nascere un vero e proprio cammino di direzione spirituale.

La proposta del CDV per questo anno pastorale

Il Centro Diocesano Vocazioni, per l’anno pastorale che sta per iniziare, sarà di supporto all’area della pastorale giovanile per la fase centrale del sinodo giovani, che, naturalmente, avrà già in sé una spiccata componente vocazionale.

Oltre a ciò, il CDV desidera comunque non rinunciare a proprie, specifiche proposte, che, appunto per non appesantire un anno pastorale già di per sé denso ed intenso, saranno più che altro modellate su richieste specifiche di singole parrocchie, unità o zone pastorali, con ampia possibilità di personalizzazione, sia per i luoghi, che per i contenuti.

In sintesi, rispetto all’anno scorso, il CDV propone elementi di continuità ed alcune novità.

TRA GLI ELEMENTI DI CONTINUITÀ

  • INCONTRI COMUNITARI SU MISURA: L’équipe diocesana del CDV anche quest’anno si mette a disposizione per:
    1. Incontri di catechesi
    2. Interventi durante S. Messe domenicali (anche al difuori, anzi, meglio se al di fuori di occasioni canoniche come la giornata del Seminario o delle vocazioni).
    3. Ritiri di Avvento e Quaresima, in cui si desideri proporre anche un accento vocazionale
    4. Campi parrocchiali, invernali o estivi, feste varie parrocchiali in cui si voglia inserire un momento vocazionale
    5. Un pomeriggio (magari di domenica pomeriggio, o su richiesta) in cui si vogliano radunare bambini e ragazzi e ci sia la possibilità di ritagliare un momento vocazionale
    6. Per gli adulti (rosarianti, fortes in fide, persone sensibili al tema vocazionale): disponibilità ad essere presenti per rosari, momenti di preghiera, adorazioni, per tenere desta l’attenzione vocazionale
  • INCONTRI A TU PER TU: Per i sacerdoti che ne ravvisino la necessità, il mantenere, da parte della pastorale vocazionale, un contatto diretto con giovani che si siano dimostrati particolarmente sensibili e recettivi a un discorso cristiano più intenso
  • SITO INTERNET: Come messaggio direttamente fruibile dai ragazzi, ricordiamo il sito vocazionicremona.it, contenente varie sezioni per aiutare il / la singolo / a giovane a capire meglio le dinamiche della vocazione attraverso:
    1. La descrizione dei segnali, dei dubbi, delle domande e delle possibili risposte che si affacciano durante una possibile chiamata da parte del Signore.
    2. Brochure scaricabili, distinte per categorie (medie, superiori, diciottenni, universitari, lavoratori, vocazioni al femminile), che si possono stampare e distribuire in oratorio, per offrire concreti spunti di riflessione su come decodificare i segnali che Dio ci manda.
    3. La presenza di brani biblici, video di testimonianze vocazionali, spunti per una lettura personale in merito alla vocazione.
    4. L’elenco di tutte le iniziative e gli eventi già realizzati finora in diocesi e di quelli in preparazione.
    5. La possibilità di interloquire privatamente, via mail, con i componenti dell’équipe vocazionale.
    6. La possibilità di scaricare sussidi e schede di taglio vocazionale per la catechesi, sempre distinti in base alle varie fasce di utenza, da utilizzare direttamente in parrocchia
    7. Tutti i suddetti contenuti del sito sono raggruppati (e scaricabili) in un unico file PDF, una sorta di vademecum vocazionale, realizzato dal CDV con la grafica di Paolo Mazzini della FOCR, scaricabile dal sito stesso.

COME ELEMENTI DI NOVITÀ

  • INCONTRI DI “PROVOCAZIONE VOCAZIONALE”. Quest’anno il CDV, per le fasce di età degli adolescenti (14-17) e giovani (18-30 anni), intende proporre un modello di incontro, proposto a ragazzi di singole parrocchie, o unità pastorali, o zone, volutamente pensato per “smuovere le acque” a livello esistenziale e vocazionale. Si tratta cioè di un modulo di circa un’ora e un quarto in cui un personaggio esterno (un membro dell’équipe diocesana del CDV, coadiuvato dal sacerdote o da figure di religiosi o catechisti ospitanti), mediante la somministrazione di una sorta di test / questionario (prima fase), mette un po’ in crisi certezze troppo a buon mercato o stili di vita eccessivamente comodi e rinunciatari, per far percepire chiaramente la mancanza di una dimensione più elevata, quella del Vangelo, che viene brevemente illustrata (seconda fase), salvo poi rimandare eventuali dubbi e approfondimenti a colloqui personali con le figure adulte presenti (terza fase), che sapranno anche indirizzare i singoli attraverso proposte personalizzate per continuare da soli (o comunitariamente) il cammino (prosieguo). Una versione un po’ più elaborata può comprendere una suddivisione in 5 fasi, il che non comporta comunque un allungamento dell’incontro.

Questa proposta, volutamente un po’ fuori dagli schemi e, a tratti, provocatoria, si pone l’obiettivo di aiutare a “rompere gli indugi” che di solito bloccano il giovane impedendogli di intraprendere un serio e deciso cammino di fede. Il fatto che il messaggio provenga da figure esterne può aiutare ad accentuarne il carattere di “rottura”, mentre la fase del prosieguo può essere concordata e gestita più utilmente dalle figure educative in loco.

Scopo di questo tipo di incontro, infatti, non è di sottrarre la persona alla cura pastorale locale, ma, semplicemente, di attivare il più possibile una sensibilità religiosa, da riconsegnare, poi, per la sua coltivazione “giornaliera”, proprio alla comunità locale.

Lo schema – base è in fase di elaborazione, ma, naturalmente, del tutto passibile di modifiche e adattamenti, in base alle esigenze locali.

  • UN VENTAGLIO DI PROPOSTE DI INCONTRI “PRECONFEZIONATI” DATE DALL’INCROCIO TRA I POSSIBILI DESTINATARI E LE ATTIVITA’ SPIRITUALI

Una tabella – matrice illustra bene l’idea, con la precisazione, naturalmente, che tale “portafoglio” di proposte non esaurisce l’offerta del CDV, che comprende ampie possibilità di personalizzazione

  • LA PROPOSTA, FATTA A VICARI E PARROCI, DI SEGNALARE ADOLESCENTI particolarmente sensibili ad un cammino di fede serio, per poter organizzare, a livello zonale o interparrocchiale, piccoli “raduni”, molto ridotti come frequenza, ma intensi in quanto a sostanza, che lancino spunti mirati per scelte di vita serie e impegnative.

L’équipe del CDV

Riflettere sulla vocazione? Un piccolo vademecum

Per chi è in ricerca, il Centro Diocesano Vocazioni di Cremona ha realizzato un piccolo “libro elettronico”, con nessuna pretesa estetica (ma parecchi spunti di sostanza) che, raccogliendo e unificando le sezioni del sito www.vocazionicremona.it, può rappresentare una base di partenza per riflettere sulla propria vita ed i modi per vedere il progeto di Dio su di essa.

Il file in PDF si può scaricare cliccando qui sotto:

Vocazione – Piccolo vademecum dal CDV di Cremona

 

Secondo incontro del Vescovo con i giovani, grande affluenza alla “Beata Vergine” a Cremona

Decisamente entusiastica è stata la risposta del mondo giovanile cremonese delle zone pastorali 6,7 ed 8 che, la sera di venerdì 21 aprile, ha risposto all’appello del Vescovo e del centro Diocesano Vocazioni per una serata a stampo, appunto, vocazionale presso la parrocchia “Beata Vergine di Caravaggio” in Cremona.

Circa 250 – 300 giovani hanno popolato la chiesa parrocchiale, dopo una cena a buffet nel salone dell’oratorio, per raccogliere spunti che li hanno poi portati a ragionare sulla propria vita e sul senso che essa porta con sé. Il tutto, partendo dal messaggio del papa alla GMG (“Scendete dal divano”), un filmato dello scrittore Alessandro D’Avenia sul tema del trovare se stessi ed il brano di Vangelo della casa costruita sulla roccia.

Il Vescovo Antonio è partito proprio da questa pagina evangelica per fornire punti importanti alla riflessione dei giovani, che si sono poi suddivisi in gruppetti per ragionare meglio sulle seguenti suggestioni:

  • Secondo te, perché le persone al giorno d’oggi, e i giovani in particolare, sono così confuse?
  • Il Vangelo che abbiamo ascoltato ci dice di «costruire» la nostra vita sulla roccia.
  • Quali sono le cose da costruire individualmente?
  • Quali quelle che possiamo edificare insieme?
  • Quale parte fa Dio e quale spetta a noi in questa opera di «costruzione»?

Ancora più coinvolgente è stata però la parte finale, con le risonanze di chi si è sentito di proporre a tutti il risultato delle riflessioni del proprio gruppo. Gli interventi, decisamente profondi, hanno evidenziato una ricerca seria, che costituisce la base essenziale per una vita ben spesa. Il Vescovo ha fornito importanti chiavi di lettura per trovare risposte alle domande dei ragazzi.

Il sinodo giovani, che è stato poi introdotto nelle sue linee essenziali da don Paolo Arienti, può contare su una base d’inizio davvero solida, a giudicare dall’esito qualitativo e quantitativo sia dell’incontro odierno, sia di quello, che lo ha preceduto, a Casalmaggiore. Nelle parole dei ragazzi si è davvero percepita una grande voglia di verità, per squarciare un po’ di quella confusione che, pure, appare come dato di partenza dominante nell’orizzonte di molti.

I prossimi appuntamenti saranno a Mozzanica, per le zone 1 e 2, la sera di venerdì 28, e, per concludere, a Soresina il venerdì 4 novembre per le zone pastorali 3,4 e 5. Senza dimenticare la ripresa finale, a Cremona il 21 aprile, e la proposta di Taizé, a livello diocesano, dal 6 al 13 agosto.

Sono tutti tasselli di un puzzle per contribuire a delineare una strada, che appaia sempre meno nebulosa e incerta e assuma sempre più i connotati di ciò che dovrebbe diventare per ognuno, una vera vocazione a cui rispondere con cognizione di causa.