La parola al Vescovo

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“La parola al vescovo”: così si chiama questo spazio che la pastorale vocazionale della nostra diocesi
Mi offre per avviare un dialogo con voi. Grazie e… ci provo!
La Parola: per noi credenti è la Rivelazione di Dio, nelle Scritture, nel Vangelo, nella fede della Chiesa. Ma in queste poche righe non farò una lectio, o una meditazione, tanto meno una predica.
La parola al Vescovo: nemmeno credo che qui mi si chieda un discorso… ne faccio già tanti in giro!
Preferisco invece, proporre una sola parola, ogni volta, come piccola pro-vocazione, ossia qualcosa che interpelli, che chiami al dialogo,
interiore e fraterno, sulle tracce del dono di Dio.

Oggi la parola è VIAGGIO…
Sì, perché sto facendo la valigia per la GMG a Cracovia: domani si parte!
E nei prossimi giorni saremo davvero in tanti, a metterci in viaggio, mentre si rinnova sulle autostrade il rito dell’ “esodo dei vacanzieri”, una carovana di giovani si dà appuntamento con papa Francesco, per vivere nella terra di San Giovanni Paolo II un vero “pellegrinaggio” alle fonti della Misericordia divina.
Dal viaggio fisico a quello spirituale, possiamo fare davvero dell’intera vita un cammino, la cui direzione non è obbligatoria, né scontata, né inesistente, ma tracciata nel dialogo d’amore tra il Dio che si è fatto uomo e ogni cuore che ne accoglie la vicinanza e la chiamata.
Un viaggio all’insegna del SEGUIMI, in cui gli occhi del Maestro e Signore rendono possibile l’attraversamento di confini impensati.
Un viaggio in cui la compagnia cresce e si illumina: cercatori di senso che osano diventare operatori di pace, pellegrini dell’Assoluto, che si chinano a riconoscerlo e servirlo nelle ferite del prossimo.
C’è dentro un progetto per il mondo intero… ma saranno altre parole a dircelo man mano, anzi “passo passo”.
Intanto, a tutti BUON VIAGGIO…
E magari fateci sapere cosa sta rendendo veramente BUONO il vostro VIAGGIO…

Antonio Napolioni, Vescovo