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CDV, le linee di fondo per il prossimo anno pastorale

Il Centro Diocesano Vocazioni, per l’anno pastorale 2020 – 2021 sottolinea alcune priorità, che propone all’attenzione dell’intera diocesi e su cui indirizza i propri sforzi.

  • La centralità della dimensione “locale”. La pastorale vocazionale avviene soprattutto e innanzitutto qui, ad opera di parroci, vicari, catechisti ed educatori. La diocesi, ove richiesto, si affianca a questo livello con proposte, suggerimenti e accompagnamenti specifici.
  • Il caso di potenziali vocazioni “super adulte” che presentano un profilo di elevata specificità, cioè dopo i 25 anni di età, con alle spalle un percorso complesso e variegato. Il Centro Diocesano Vocazioni mette in contatto queste persone direttamente con il Seminario Vescovile o gli ordini religiosi, maschili o femminili. Saranno poi loro a fornire indicazioni più precise in merito a un discernimento, un cammino, un accompagnamento.
  • Gli adolescenti che, in base al giudizio dei loro sacerdoti, catechisti o educatori, in parrocchia hanno dimostrato una particolare sensibilità spirituale e possono essere destinatari di una proposta diocesana, di carattere residenziale, con la presenza di consacrati e una coppia di laici, per comprendere meglio il progetto che il Signore ha sulla loro vita. Il percorso è denominato “Il Pozzo di Giacobbe”, ha già un anno al suo attivo, si svolge presso la casa parrocchiale del “Migliaro” ed è rivolto a ragazzi e ragazze delle superiori come iniziativa che il Centro Diocesano Vocazioni presenta agli educatori delle parrocchie perché la possano proporre alle persone con determinate attitudini. Da dicembre ad aprile.
  • I giovani dai 20 anni in su, maschi e femmine, che si stanno interrogando abbastanza seriamente sulla propria fede e su ciò che Dio sta suggerendo alle loro coscienze. La diocesi propone, da dicembre ad aprile – maggio, una serie di fine – settimana residenziali, presso la casa parrocchiale del Migliaro, sotto la guida di figure qualificate, per un percorso di stampo biblico che aiuti a ad approfondire la propria fede ed eventualmente avere strumenti in più per capire se Dio chiama ad una speciale consacrazione, una vocazione matrimoniale o una forma più di intensa di vivere il proprio sacerdozio battesimale.

L’équipe vocazionale ritiene che questi temi siano di fondamentale importanza e rimane a disposizione per aiutare a metterle a tema nell’ambito di assemblee diocesane o zonali.

La proposta del CDV per questo anno pastorale

Il Centro Diocesano Vocazioni, per l’anno pastorale che sta per iniziare, sarà di supporto all’area della pastorale giovanile per la fase centrale del sinodo giovani, che, naturalmente, avrà già in sé una spiccata componente vocazionale.

Oltre a ciò, il CDV desidera comunque non rinunciare a proprie, specifiche proposte, che, appunto per non appesantire un anno pastorale già di per sé denso ed intenso, saranno più che altro modellate su richieste specifiche di singole parrocchie, unità o zone pastorali, con ampia possibilità di personalizzazione, sia per i luoghi, che per i contenuti.

In sintesi, rispetto all’anno scorso, il CDV propone elementi di continuità ed alcune novità.

TRA GLI ELEMENTI DI CONTINUITÀ

  • INCONTRI COMUNITARI SU MISURA: L’équipe diocesana del CDV anche quest’anno si mette a disposizione per:
    1. Incontri di catechesi
    2. Interventi durante S. Messe domenicali (anche al difuori, anzi, meglio se al di fuori di occasioni canoniche come la giornata del Seminario o delle vocazioni).
    3. Ritiri di Avvento e Quaresima, in cui si desideri proporre anche un accento vocazionale
    4. Campi parrocchiali, invernali o estivi, feste varie parrocchiali in cui si voglia inserire un momento vocazionale
    5. Un pomeriggio (magari di domenica pomeriggio, o su richiesta) in cui si vogliano radunare bambini e ragazzi e ci sia la possibilità di ritagliare un momento vocazionale
    6. Per gli adulti (rosarianti, fortes in fide, persone sensibili al tema vocazionale): disponibilità ad essere presenti per rosari, momenti di preghiera, adorazioni, per tenere desta l’attenzione vocazionale
  • INCONTRI A TU PER TU: Per i sacerdoti che ne ravvisino la necessità, il mantenere, da parte della pastorale vocazionale, un contatto diretto con giovani che si siano dimostrati particolarmente sensibili e recettivi a un discorso cristiano più intenso
  • SITO INTERNET: Come messaggio direttamente fruibile dai ragazzi, ricordiamo il sito vocazionicremona.it, contenente varie sezioni per aiutare il / la singolo / a giovane a capire meglio le dinamiche della vocazione attraverso:
    1. La descrizione dei segnali, dei dubbi, delle domande e delle possibili risposte che si affacciano durante una possibile chiamata da parte del Signore.
    2. Brochure scaricabili, distinte per categorie (medie, superiori, diciottenni, universitari, lavoratori, vocazioni al femminile), che si possono stampare e distribuire in oratorio, per offrire concreti spunti di riflessione su come decodificare i segnali che Dio ci manda.
    3. La presenza di brani biblici, video di testimonianze vocazionali, spunti per una lettura personale in merito alla vocazione.
    4. L’elenco di tutte le iniziative e gli eventi già realizzati finora in diocesi e di quelli in preparazione.
    5. La possibilità di interloquire privatamente, via mail, con i componenti dell’équipe vocazionale.
    6. La possibilità di scaricare sussidi e schede di taglio vocazionale per la catechesi, sempre distinti in base alle varie fasce di utenza, da utilizzare direttamente in parrocchia
    7. Tutti i suddetti contenuti del sito sono raggruppati (e scaricabili) in un unico file PDF, una sorta di vademecum vocazionale, realizzato dal CDV con la grafica di Paolo Mazzini della FOCR, scaricabile dal sito stesso.

COME ELEMENTI DI NOVITÀ

  • INCONTRI DI “PROVOCAZIONE VOCAZIONALE”. Quest’anno il CDV, per le fasce di età degli adolescenti (14-17) e giovani (18-30 anni), intende proporre un modello di incontro, proposto a ragazzi di singole parrocchie, o unità pastorali, o zone, volutamente pensato per “smuovere le acque” a livello esistenziale e vocazionale. Si tratta cioè di un modulo di circa un’ora e un quarto in cui un personaggio esterno (un membro dell’équipe diocesana del CDV, coadiuvato dal sacerdote o da figure di religiosi o catechisti ospitanti), mediante la somministrazione di una sorta di test / questionario (prima fase), mette un po’ in crisi certezze troppo a buon mercato o stili di vita eccessivamente comodi e rinunciatari, per far percepire chiaramente la mancanza di una dimensione più elevata, quella del Vangelo, che viene brevemente illustrata (seconda fase), salvo poi rimandare eventuali dubbi e approfondimenti a colloqui personali con le figure adulte presenti (terza fase), che sapranno anche indirizzare i singoli attraverso proposte personalizzate per continuare da soli (o comunitariamente) il cammino (prosieguo). Una versione un po’ più elaborata può comprendere una suddivisione in 5 fasi, il che non comporta comunque un allungamento dell’incontro.

Questa proposta, volutamente un po’ fuori dagli schemi e, a tratti, provocatoria, si pone l’obiettivo di aiutare a “rompere gli indugi” che di solito bloccano il giovane impedendogli di intraprendere un serio e deciso cammino di fede. Il fatto che il messaggio provenga da figure esterne può aiutare ad accentuarne il carattere di “rottura”, mentre la fase del prosieguo può essere concordata e gestita più utilmente dalle figure educative in loco.

Scopo di questo tipo di incontro, infatti, non è di sottrarre la persona alla cura pastorale locale, ma, semplicemente, di attivare il più possibile una sensibilità religiosa, da riconsegnare, poi, per la sua coltivazione “giornaliera”, proprio alla comunità locale.

Lo schema – base è in fase di elaborazione, ma, naturalmente, del tutto passibile di modifiche e adattamenti, in base alle esigenze locali.

  • UN VENTAGLIO DI PROPOSTE DI INCONTRI “PRECONFEZIONATI” DATE DALL’INCROCIO TRA I POSSIBILI DESTINATARI E LE ATTIVITA’ SPIRITUALI

Una tabella – matrice illustra bene l’idea, con la precisazione, naturalmente, che tale “portafoglio” di proposte non esaurisce l’offerta del CDV, che comprende ampie possibilità di personalizzazione

  • LA PROPOSTA, FATTA A VICARI E PARROCI, DI SEGNALARE ADOLESCENTI particolarmente sensibili ad un cammino di fede serio, per poter organizzare, a livello zonale o interparrocchiale, piccoli “raduni”, molto ridotti come frequenza, ma intensi in quanto a sostanza, che lancino spunti mirati per scelte di vita serie e impegnative.

L’équipe del CDV

Seminario e CDV, le vocazioni al centro

Molto interessante e partecipato l’incontro di mercoledì 10 maggio tra i seminaristi, insieme al rettore don Marco d’Agostino, e don Davide Schiavon, nuovo incaricato del CDV, che proprio da don Marco ha ricevuto il testimone. E’ stata l’occasione per ragionare dei giovani, della Chiamata del Signore e dei modi per facilitarne le dinamiche. Don Davide ha anche illustrato le linee guida del CDV dell’anno pastorale 2106/2017, le riflessioni che le hanno ispirate ed i punti da focalizzare per l’anno prossimo, chiedendo anche consigli e pareri che hanno arricchito il dibattito e costituito preziosi spunti. Qui sotto la presentazione che ha fatto da scaletta all’incontro.

Seminario 10-5-2017_pdf

Pastorale vocazionale, le iniziative del prossimo anno

L’èquipe di pastorale vocazionale della diocesi, guidata dal nuovo incaricato, don Davide Schiavon, vicario della Beata Vergine di Caravaggio in Cremona, ha formulato alcune piste di lavoro per i prossimi mesi. Si tratta di proposte che tengono conto dei pareri espressi da molti sacerdoti e religiosi.

Per introdurre l’anno saranno organizzati quattro incontri per adolescenti e giovani, dai 16 anni in su, nelle macrozone della diocesi, le sere dei venerdì di ottobre. Durante questi appuntamenti, il vescovo Antonio avrà modo di parlare direttamente ai ragazzi, presentare le idee guida del Sinodo dei Giovani e lanciare un messaggio vocazionale che faccia da apripista alla pastorale più ordinaria dell’équipe . Gli incontri avranno luogo:

  • Venerdì 7 ottobre a Casalmaggiore per le zone 9, 10 e 11
  • Venerdì 21 ottobre presso la parrocchia “Beata Vergine di Caravaggio” a Cremona per le zone 6, 7 e 8
  • Venerdì 28 ottobre a Mozzanica per le zone 1 e 2
  • Venerdì 4 novembre a Soresina per le zone 3,4 e 5

Come già anticipato, l’azione ordinaria dell’équipe vocazionale, composta da don Schiavon, fra Giorgio dei Cappuccini e suor Stefania della Adoratrici, con il coordinamento di don Paolo Arienti, propone un’opera di aiuto, integrazione e affiancamento alle catechesi ed alle iniziative già in atto nelle parrocchie, prima ancora che iniziative autonome e centralizzate.

Concretamente l’équipe si mette a disposizione per:

  • incontri di catechesi
  • Interventi durante le S. Messe domenicali (anche al di fuori, anzi, meglio se al di fuori di occasioni canoniche, come la giornata del Seminario o delle vocazioni).
  • Ritiri di Avvento e Quaresima
  • Campi parrocchiali, invernali o estivi, feste varie parrocchiali
  • Un pomeriggio (magari di domenica pomeriggio, o su richiesta) in cui si vogliano radunare bambini e ragazzi

Per i sacerdoti che ne ravvisino la necessità, l’èquipe è disposta a mantenere un contatto diretto con giovani che si siano dimostrati particolarmente sensibili e recettivi a un discorso cristiano più intenso

Non mancheranno poi collaborazioni con FOCR, Azione Cattolica e altri enti, uffici, associazioni diocesane per inserire momenti e accentuazioni vocazionali ad iniziative già in programma.

Come messaggio direttamente fruibile dai ragazzi, è già attivo un sito, anzi due, www.vocazionicremona.it, e www.diocesidicremona.it/vocazioni/ contenenti varie sezioni per aiutare i giovani a capire meglio le dinamiche della vocazione attraverso:

  • la descrizione dei segnali, dei dubbi, delle domande e delle possibili risposte che si affacciano durante una possibile chiamata da parte del Signore.
  • Brochure scaricabili, distinte per categorie (medie, superiori, diciottenni, universitari, lavoratori, vocazioni al femminile), che si possono stampare e distribuire in oratorio, per offrire concreti spunti di riflessione su come decodificare i segnali che Dio ci manda.
  • La presenza di brani biblici, video di testimonianze vocazionali spunti per una lettura personale in merito alla vocazione.
  • La possibilità di interloquire privatamente, via mail, con i componenti dell’équipe vocazionale.
  • La possibilità di scaricare sussidi e schede di taglio vocazionale per la catechesi, sempre distinti in base alle varie fasce di utenza, da utilizzare direttamente in parrocchia

Altre iniziative (ritiri e incontri nelle zone, appositamente organizzati dall’équipe), saranno messi in campo più avanti, anche alla luce dell’interesse e delle richieste che emergeranno dalle parrocchie.