Archivio Tag: SpinelliSanto

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Una mostra racconta la vita di San Francesco Spinelli a Rivolta

L'inaugurazione in Municipio per l'esposizione di fotografie e documenti che sarà visitabile fino al 31 ottobre

“Non si può pensare a padre Spinelli senza pensare a Rivolta”. Così suor Paola Rizzi nella sua introduzione alla serata di presentazione, giovedì 18 ottobre, della mostra dedicata a San Francesco Spinelli a Rivolta d’Adda, allestita nell’atrio del Municipio fino al 31 ottobre in collaborazione fra suore Adoratrici del Santissimo Sacramento (istituto fondato dallo stesso Spinelli nel 1882) e Comune. Continua a leggere »

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Le scuole cattoliche incontrano San Francesco Spinelli

Circa 700 bambini in Cattedrale per conoscere il fondatore delle Suore Adoratrici: giochi in piazza e un cartone animato prima della visita alle reliquie in Cattedrale

Una bella mattinata di sole ha accolto in piazza del Duomo e poi all’interno della Cattedrale le centinaia di bambini delle scuole cattoliche che hanno risposto all’invito delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento a fare la conoscenza di san Francesco Spinelli.

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San Francesco Spinelli in Cattedrale: video e foto

Festosa accoglienza dell'urna del Fondatore delle Adoratrici, cui è stata regalata la melodia degli inni della Liturgia delle Ore propria dell’Istituto. Le reliquie del Santo in Cattedrale sino al 28 ottobre

Il suono festoso delle campane della Cattedrale e il gioioso applauso dei tanti presenti in piazza del Comune hanno accolto, nel tardo pomeriggio di domenica 21 ottobre, l’arrivo a Cremona delle reliquie di san Francesco Spinelli, il sacerdote, fondatore delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d’Adda, che papa Francesco ha canonizzato lo scorso 14 ottobre in piazza S. Pietro.

L’urna con il corpo del Santo è giunta all’ombra del Torrazzo puntuale alle 16.45 scortato da due moto della polizia stradale. Era partita nel primo pomeriggio da Rivolta d’Adda: non dalla chiesa della Casa madre delle Adoratrici, dove solitamente l’urna è custodita, ma dalla chiesa parrocchiale, dove è stata eccezionalmente trasferita nei giorni scorsi. Una peregrinatio che è proseguita portando il Santo a Cremona, dove rimarrà sino a domenica 28 ottobre.

Ad accogliere san Francesco Spinelli in piazza c’erano anzitutto le sue suore, giunte numerose da Rivolta, insieme a una piccola folla di cremonesi, assiepati nei pressi del portone principale del Duomo, dove erano posizionati i canonici insieme al parroco della Cattedrale, mons. Alberto Franzini.

La pesante teca di cristallo, grazie al supporto di tre vigili del fuoco che hanno aiutato i volontari, superati i gradini, ha fatto il suo ingresso solenne nel massimo tempio cittadino, gremito di fedeli.

Giusto il tempo di posizionare l’urna nella navata centrale, di fronte al pulpito, ed è iniziata la preghiera del Vespro, presieduta dal vicario generale, don Massimo Calvi, affiancato dal presidente del Capitolo, mons. Giuseppe Perotti, e il parroco di Rivolta d’Adda, mons. Dennis Feudatari, nominato delegato episcopale per questa peregrinatio. Il servizio liturgico è stato garantito da un gruppo di ministranti delle parrocchie cittadine di S. Agata e S. Ilario, guidati dal responsabile dell’Ufficio liturgico diocesano, don Daniele Piazzi, anche nella veste di notaio del pellegrinaggio dell’urna di san Spinelli a Cremona.

In prima fila la superiora generale delle Adoratrici, madre Isabella Vecchio (designata quale “custode portitore” della peregrinatio), affiancata dalla postulatrice suor e dal Consiglio. Tante le adoratrici, giunte da Rivolta d’Adda e non solo. E non mancavano neppure alcune dei “prediletti” di don Spinelli, con una rappresentanza degli ospiti di Casa famiglia.

Il canto del Vespro è stato animato dal Coro della Cattedrale diretto da don Graziano Ghisolfi, autore delle melodie degli inni della Liturgia delle Ore propria dell’Istituto appena approvata che l’Ufficio per il Culto Divino della Diocesi ha omaggiato alle Adoratrici in occasione della canonizzazione. I testi degli stessi inni, composti dalle Suore Adoratrici con citazioni degli scritti del Fondatore, sono stati resi in metrica dal responsabile dell’Ufficio liturgico diocesano, don Daniele Piazzi.

Suggestivo l’omaggio al Santo, mentre il coro ha proposto “Pane spezzato”, l’inno dedicato a don Francesco Spinelli composto in occasione della canonizzazione dal maestro mons. Marco Frisina. Per saperne di più.

Al termine del Vespro tutti i presenti hanno voluto fermarsi qualche istante in preghiera davanti all’urna del Santo.

 

Photogallery

 

 

 

 

Di seguito i decreti della Congregazione che autorizza il pellegrinaggio delle reliquie e il decreto del Vescovo che nomina il suo delegato, il custode–portitore  e il notaio che redigerà i verbali. Le disposizioni canoniche da osservare sono contenute nell’Istruzione della Congregazione per le Cause dei Santi, Le reliquie nella Chiesa: autenticità e conservazione, 8 dicembre 2017, articoli 31-38.

Decreto della Congregazione          Decreto vescovile

 

In occasione della canonizzazione di don Francesco Spinelli, l’Ufficio per il Culto Divino della Diocesi di Cremona ha omaggiato alle Suore Adoratrici la melodia degli inni della Liturgia delle Ore propria dell’Istituto e appena approvata. Le melodie sono di don Graziano Ghisolfi, responsabile diocesano per la Musica Liturgica; i testi, composti dalle Suore Adoratrici con citazioni degli scritti del Fondatore, sono stati resi in metrica dal responsabile dell’Ufficio Diocesano, don Daniele Piazzi.

Melodie Inni San Spinelli

 

 

Programma della settimane

Durante la settimana dal 22 al 27 ottobre la Messa delle 18 sarà animata dai gruppi parrocchiali della città, che saranno convocati insieme la sera di mercoledì 24 ottobre per la veglia missionaria zonale presieduta dal Vescovo (ore 21).

Nelle mattinate di lunedì 22 e martedì 23 ottobre si faranno pellegrini in Cattedrale i ragazzi delle scuole cittadine che, accompagnati dalle Suore Adoratrici, avranno modo conoscere più da vicino la storia di questo nuovo santo e il carisma delle sue “figlie”.

Tutta la settimana il corpo del Santo sarà esposto nella navata centrale della Cattedrale per la preghiera e la venerazione dei fedeli, che potrà avvenire in modo straordinario anche la sera di venerdì 26 ottobre al termine dello spettacolo “Scolpisci te stesso”, pièce teatrale liberamente ispirata alla vita del Santo che la “Compagnia dei piccoli” proporrà alle 20.45 presso l’auditorium “Giovanni Arvedi” del Museo del Violino di Cremona (ingresso libero).

Ultimo solenne appuntamento la mattina di domenica 28 ottobre quando, alle 11, il vescovo Antonio Napolioni presiederà la solenne Messa diocesana di ringraziamento dopo la canonizzazione di don Spinelli (celebrazione in diretta tv su Cremona1 e in streaming sul nostro portale e i canali social diocesani). Al termine l’urna del Santo tornerà a casa, nella chiesa di Casa Madre delle Adoratrici a Rivolta d’Adda.

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Veglia missionaria/zona 1. A Rivolta d’Adda con il vescovo Napolioni davanti all’urna di don Spinelli

Forte e continuo il riferimento alla figura del fondatore delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento canonizzato da papa Francesco lo scorso 14 ottobre

“Giovani per il vangelo”. Questo il tema della Giornata missionaria mondiale e delle veglie svolte sabato 20 ottobre nelle diverse parti della diocesi. Molto partecipata quella per la zona pastorale 1 che si è tenuta nella basilica di Santa Maria e San Sigismondo, a Rivolta d’Adda, presieduta dal vescovo Antonio Napolioni. Forte e continuo, durante la serata, il riferimento alla figura di san Francesco Spinelli, il fondatore dell’istituto delle suore Adoratrici del Santissimo Sacramento canonizzato da papa Francesco domenica 14 ottobre. Continua a leggere »

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Da venerdì a domenica l’urna di san Francesco Spinelli nella chiesa parrocchiale di Rivolta d’Adda

Qui sabato sera il vescovo Napolioni presiederà la veglia missionaria zonale; domenica alle 11 Messa solenne di mons. Lafranconi e nel pomeriggio il trasferimento delle reliquie a Cremona

Passati i giorni romani della canonizzazione di don Francesco Spinelli, il fondatore delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento, Rivolta d’Adda (dove si trova la Casa madre delle religiose) si appresta a vivere una serie di eccezionali eventi, naturalmente legati al nuovo santo. Si inizia giovedì 18 ottobre, alle 21, con la presentazione della mostra “San Francesco Spinelli a Rivolta” nell’atrio del Municipio sarà presentata. Da venerdì 19 a domenica 21 ottobre l’urna con il Corpo del Santo sarà quindi trasferito dalla Casa madre delle Adoratrici alla chiesa parrocchiale, prima di partire alla volta di Cremona, dove per una settimana l’urna sarà accolta in Cattedrale. Continua a leggere »

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A S. Maria Maggiore la veglia in preparazione alla canonizzazione di don Spinelli

Nella basilica in cui nel 1875 il giovane don Francesco "sognò" la nascita delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento

È nella basilica di S. Maria Maggiore, a Roma, che nel pomeriggio di sabato 13 ottobre hanno preso ufficialmente il via le celebrazioni per la canonizzazione di don Francesco Spinelli, il fondatore delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d’Adda. Alle 17.30 la veglia di preghiera nella quale, attraverso brani evangelici e testi del sacerdote bergamasco, si è riflettuto sul mistero dell’Incarnazione e il dono dell’Eucaristia. I due elementi che ispirarono Spinelli per la nascita nell’istituto religioso. Continua a leggere »

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In tanti pellegrini a Roma per la canonizzazione di don Spinelli

Tra loro anche i due miracolati per intercessione del fondatore delle Suore Adoratrici

14 ottobre 2018: una data che rimarrà nella storia della Chiesa cremonese, delle Suore Adoratrici, di Rivolta d’Adda e della Chiesa intera. Insieme ad altri sei beati, anche don Francesco Spinelli, il sacerdote bergamasco fondatore delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento, sarà riconosciuto tra i santi. Continua a leggere »

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A S. Maria Maggiore la Messa di ringraziamento dopo la canonizzazione di don Spinelli

La celebrazione, presieduta dal vescovo Napolioni nel luogo dove il Santo sognò la nascita delle Adoratrici, ha chiuso ufficialmente il pellegrinaggio nell'Urbe

«Portiamo ancora negli occhi e nel cuore la grande esperienza di fede condivisa ieri (domenica 14 ottobre, ndr) con tutta la Chiesa. E siamo nuovamente qui, nel luogo degli inizi, per ringraziare Dio e riprendere il nostro cammino, in compagnia di un nuovo San Francesco». Con queste parole il vescovo Antonio Napolioni ha aperto l’omelia della Messa di ringraziamento dopo la canonizzazione di don Francesco Spinelli, il fondatore delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d’Adda. Una celebrazione che ha avuto luogo nella mattinata di lunedì 15 ottobre a S. Maria Maggiore, dove il giovane Spinelli, da sacerdote novello, ebbe l’intuizione che portò alla nascita delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento. Continua a leggere »

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Don Francesco Spinelli è santo

In Piazza S. Pietro canonizzato da Papa Francesco il fondatore delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d'Adda

Sono le 10.37 di domenica 14 ottobre 2018 quando la Chiesa può contare sette nuovi santi: tra loro il sacerdote don Francesco Spinelli, fondatore dell’Istituto delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d’Adda. L’annuncio ufficiale nelle parole di Papa Francesco, durante la solenne Messa di canonizzazione da lui presieduta sul sagrato della basilica di S. Pietro in Vaticano: Continua a leggere »

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Presentato al teatro Filo il film dedicato a Francesco Spinelli

A pochi giorni dalla canonizzazione la prima assoluta di "Un silenzio che parla, introdotto dalle testimonianze delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento

Si è svolta in un cinema Filo gremito la serata di presentazione del docufilm “Un silenzio che parla”, la pellicola che racconta la vita e il carisma del beato Francesco Spinelli attraverso l’opera delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d’Adda, l’istituto Religioso da lui fondato. L’evento, organizzato dallo stesso Istituto e dall’Ufficio Comunicazioni della diocesi di Cremona, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona, è uno degli appuntamenti proposti alla diocesi in vista della canonizzazione del 14 ottobre. Continua a leggere »

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