San Francesco Spinelli in Cattedrale: video e foto

Festosa accoglienza dell'urna del Fondatore delle Adoratrici, cui è stata regalata la melodia degli inni della Liturgia delle Ore propria dell’Istituto. Le reliquie del Santo in Cattedrale sino al 28 ottobre

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Il suono festoso delle campane della Cattedrale e il gioioso applauso dei tanti presenti in piazza del Comune hanno accolto, nel tardo pomeriggio di domenica 21 ottobre, l’arrivo a Cremona delle reliquie di san Francesco Spinelli, il sacerdote, fondatore delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento di Rivolta d’Adda, che papa Francesco ha canonizzato lo scorso 14 ottobre in piazza S. Pietro.

L’urna con il corpo del Santo è giunta all’ombra del Torrazzo puntuale alle 16.45 scortato da due moto della polizia stradale. Era partita nel primo pomeriggio da Rivolta d’Adda: non dalla chiesa della Casa madre delle Adoratrici, dove solitamente l’urna è custodita, ma dalla chiesa parrocchiale, dove è stata eccezionalmente trasferita nei giorni scorsi. Una peregrinatio che è proseguita portando il Santo a Cremona, dove rimarrà sino a domenica 28 ottobre.

Ad accogliere san Francesco Spinelli in piazza c’erano anzitutto le sue suore, giunte numerose da Rivolta, insieme a una piccola folla di cremonesi, assiepati nei pressi del portone principale del Duomo, dove erano posizionati i canonici insieme al parroco della Cattedrale, mons. Alberto Franzini.

La pesante teca di cristallo, grazie al supporto di tre vigili del fuoco che hanno aiutato i volontari, superati i gradini, ha fatto il suo ingresso solenne nel massimo tempio cittadino, gremito di fedeli.

Giusto il tempo di posizionare l’urna nella navata centrale, di fronte al pulpito, ed è iniziata la preghiera del Vespro, presieduta dal vicario generale, don Massimo Calvi, affiancato dal presidente del Capitolo, mons. Giuseppe Perotti, e il parroco di Rivolta d’Adda, mons. Dennis Feudatari, nominato delegato episcopale per questa peregrinatio. Il servizio liturgico è stato garantito da un gruppo di ministranti delle parrocchie cittadine di S. Agata e S. Ilario, guidati dal responsabile dell’Ufficio liturgico diocesano, don Daniele Piazzi, anche nella veste di notaio del pellegrinaggio dell’urna di san Spinelli a Cremona.

In prima fila la superiora generale delle Adoratrici, madre Isabella Vecchio (designata quale “custode portitore” della peregrinatio), affiancata dalla postulatrice suor e dal Consiglio. Tante le adoratrici, giunte da Rivolta d’Adda e non solo. E non mancavano neppure alcune dei “prediletti” di don Spinelli, con una rappresentanza degli ospiti di Casa famiglia.

Il canto del Vespro è stato animato dal Coro della Cattedrale diretto da don Graziano Ghisolfi, autore delle melodie degli inni della Liturgia delle Ore propria dell’Istituto appena approvata che l’Ufficio per il Culto Divino della Diocesi ha omaggiato alle Adoratrici in occasione della canonizzazione. I testi degli stessi inni, composti dalle Suore Adoratrici con citazioni degli scritti del Fondatore, sono stati resi in metrica dal responsabile dell’Ufficio liturgico diocesano, don Daniele Piazzi.

Suggestivo l’omaggio al Santo, mentre il coro ha proposto “Pane spezzato”, l’inno dedicato a don Francesco Spinelli composto in occasione della canonizzazione dal maestro mons. Marco Frisina. Per saperne di più.

Al termine del Vespro tutti i presenti hanno voluto fermarsi qualche istante in preghiera davanti all’urna del Santo.

 

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Di seguito i decreti della Congregazione che autorizza il pellegrinaggio delle reliquie e il decreto del Vescovo che nomina il suo delegato, il custode–portitore  e il notaio che redigerà i verbali. Le disposizioni canoniche da osservare sono contenute nell’Istruzione della Congregazione per le Cause dei Santi, Le reliquie nella Chiesa: autenticità e conservazione, 8 dicembre 2017, articoli 31-38.

Decreto della Congregazione          Decreto vescovile

 

In occasione della canonizzazione di don Francesco Spinelli, l’Ufficio per il Culto Divino della Diocesi di Cremona ha omaggiato alle Suore Adoratrici la melodia degli inni della Liturgia delle Ore propria dell’Istituto e appena approvata. Le melodie sono di don Graziano Ghisolfi, responsabile diocesano per la Musica Liturgica; i testi, composti dalle Suore Adoratrici con citazioni degli scritti del Fondatore, sono stati resi in metrica dal responsabile dell’Ufficio Diocesano, don Daniele Piazzi.

Melodie Inni San Spinelli

 

 

Programma della settimane

Durante la settimana dal 22 al 27 ottobre la Messa delle 18 sarà animata dai gruppi parrocchiali della città, che saranno convocati insieme la sera di mercoledì 24 ottobre per la veglia missionaria zonale presieduta dal Vescovo (ore 21).

Nelle mattinate di lunedì 22 e martedì 23 ottobre si faranno pellegrini in Cattedrale i ragazzi delle scuole cittadine che, accompagnati dalle Suore Adoratrici, avranno modo conoscere più da vicino la storia di questo nuovo santo e il carisma delle sue “figlie”.

Tutta la settimana il corpo del Santo sarà esposto nella navata centrale della Cattedrale per la preghiera e la venerazione dei fedeli, che potrà avvenire in modo straordinario anche la sera di venerdì 26 ottobre al termine dello spettacolo “Scolpisci te stesso”, pièce teatrale liberamente ispirata alla vita del Santo che la “Compagnia dei piccoli” proporrà alle 20.45 presso l’auditorium “Giovanni Arvedi” del Museo del Violino di Cremona (ingresso libero).

Ultimo solenne appuntamento la mattina di domenica 28 ottobre quando, alle 11, il vescovo Antonio Napolioni presiederà la solenne Messa diocesana di ringraziamento dopo la canonizzazione di don Spinelli (celebrazione in diretta tv su Cremona1 e in streaming sul nostro portale e i canali social diocesani). Al termine l’urna del Santo tornerà a casa, nella chiesa di Casa Madre delle Adoratrici a Rivolta d’Adda.

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