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Colletta per i terremotati: già arrivati in Curia oltre 48.000 euro

Finora sono state 55 le parrocchie o unità pastorali che hanno versato la somma raccolta tra i fedeli durante le celebrazione eucaristiche di domenica 18 settembre

Sono già 55 le parrocchie o unità pastorali che hanno consegnato in Curia quanto raccolto domenica 18 settembre, durante la colletta a favore dei terremotati delle Marche e del Lazio indetta dalla presidenza della Conferenza episcopale italiana. Il primo bilancio è alquanto lusinghiero con 48,985,53 euro versati solo in questa prima settimana. E poichè si tratta soltanto di un quarto delle comunità presenti in diocesi si prevede un introito davvero importante. Una volta conclusa la raccolta la somma sarà versata a Caritas italiana che è quotidiamente al fianco delle popolazioni di Rieti, Ascoli Piceno, Spoleto-Norcia, Macerata, Fermo, Camerino, San Benedetto del Tronto, L’Aquila e Teramo.

Su tutto il territorio coinvolto Caritas continua a dare risposte a bisogni immediati con attenzione specifica alle fasce più deboli, in particolare anziani e minori, e a verificare percorsi di collaborazione per venire incontro appena possibile alle necessità di strutture temporanee con finalità sociali, pastorali o per attività economico-produttive, tenendo in considerazione le esigenze degli sfollati, le indicazioni di gestione e sicurezza, le ricognizioni e le pianificazioni che i comuni e le regioni interessate stanno facendo. L’obiettivo ultimo resta quello di accompagnare i tempi lunghi della ricostruzione materiale e spirituale, della ritessitura di relazioni e comunità, del riassorbimento dei traumi sociali e psicologici, del rilancio delle economie locali. È lo “stile Caritas”: restare accanto alle persone colpite dal sisma non con un pacchetto già confezionato di interventi, ma in costante ascolto dei bisogni, nella consapevolezza di un contesto in continuo mutamento.

Si sta anche valutando come attivare specifici “gemellaggi”, secondo le esperienze sperimentate in analoghe emergenze, e come avviare progetti di ricostruzione e riabilitazione socio-economica che potranno essere finanziati grazie alla generosa risposta solidale che la rete Caritas sta riscontrando da tutta Italia e anche dall’estero. Finora sono già pervenuti a Caritas Italiana da donazioni di singoli, comunità e diocesi 5 milioni di euro, incluso 1 milione di euro messo a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana dai fondi 8xmille. Nelle prossime settimane si saprà quanto ha fruttato la colletta del 18 settembre.

La data del 18 settembre non è stata casuale: nella mattinata di quella domenica, infatti, a Genova si concludeva il 26° Congresso Eucaristico Nazionale.

 

PRIMO ELENCO DELLE PARROCCHIE CHE HANNO VERSATO IN CURIA QUANTO RACCOLTO

PARROCCHIA GENIVOLTA 1.000,00
PARROCCHIA CASTELLONE 5.700,00
PARROCCHIA B.V.CARAVAGGIO (CR) 2.100,00
FRATI CAPPUCCINI VIA BRESCIA 1.540,00
PARROCCHIA CALVATONE    400,00
PARROCCHIA ROMPREZZAGNO    250,00
PARROCCHIA TORNATA    100,00
PARROCCHIA PADERNO PONCHIELLI    500,00
COMUNITA’ RUMENA    350,00
PARROCCHIA S.BERNARDO (CR)    891,11
CASA DI CURA S.CAMILLO    300,00
PARROCCHIA TORRE PICENARDI CA’ D’ANDREA    500,00
PARROCCHIA S.PIETRO (CR) 2.010,00
PARROCCHIA S.MICHELE SETTE POZZI 1.150,00
PARROCCHIA S.MARIA DEI SABBIONI    166,59
PARROCCHIA S.BASSANO    369,52
PARROCCHIA S.SEBASTIANO 2.000,00
PARROCCHIA TRIGOLO 4.580,00
PARROCCHIA MOTTA BALUFFI SCANDOLARA RAVARA 2.275,97
PARROCCHIA S.MARINO      55,00
PARROCCHIA CASSANO S.MARIA E S.ZENO 1.600,00
PARROCCHIA PIEVE DELMONA    198,00
PARROCCHIA GADESCO      46,00
PARROCCHIA CORTE DE FRATI 1.200,00
PARROCCHIA PERSICO    540,00
PARROCCHIA GENIVOLTA sec.off.    750,00
PARROCCHIA GUSSOLA E TORRICELLA DEL PIZZO 1.500,00
PARROCCHIA CASSANO ANNUNCIAZIONE 1.311,00
PARROCCHIA CA’ DE SORESINI    110,00
PARROCCHIA S.MARTINO DEL LAGO    150,00
FONDAZIONE GERMANI      50,00
PARROCCHIA CINGIA DE BOTTI    320,00
CHIESA S.SIGISMONDO (CR)    600,00
PARROCCHIE FENGO ACQUANEGRA LUIGNANO    725,00
PARROCCHIA BOZZOLO 4.000,00
PARROCCHIA CASALMAGGIORE S.STEFANO 1.800,00
PARROCCHIA CASALMAGGIORE S.LEONARDO 1.000,00
PARROCCHIA S.MARTINO IN BELISETO    430,00
PARROCCHIA MARZALENGO 1.335,00
PARROCCHIA PIEVE D’OLMI 1.000,00
PARROCCHIA POZZAGLIO    150,00
PARROCCHIA CORTETANO    150,00
PARROCCHIA CASANOVA DEL MORBASCO    400,00
PARROCCHIA CAVALLARA E VILLASTRADA    300,00
PARROCCHIA DEROVERE      90,00
PARROCCHIA CELLA DATI    360,00
PARROCCHIA LEVATA    340,00
PARROCCHIA PUGNOLO    130,00
PARROCCHIA BORGO LORETO (CR)    615,00
PARROCCHIA POMPONESCO    100,00
PARROCCHIE CUMIGNANO TICENGO VILLACAMPAGNA    600,00
PARROCCHIA VIDICETO    357,34
N.N.    490,00

 

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Domenica a Covo l’ingresso di don Lorenzo Nespoli

Il nuovo parroco sarà accolto alle 9.45 presso largo don Galafassi, quindi il corteo verso la chiesa parrocchiale con la banda

Dopo gli insediamenti di alcuni dei nuovi parroci di Cremona, domenica 2 ottobre tocca a Covo (Bg), che accoglierà don Lorenzo Nespoli. La Messa, che come sempre sarà presieduta dal vescovo Antonio Napolioni, sarà alle 10.30 nella parrocchiale intitolata ai santi Giacomo e Filippo. Continua a leggere »

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Intervista a don Margini, direttore spirituale per 36 anni

GIovedì 29 con una solenne celebrazione in Seminario il sacerdote passa il testimone a don Maurizio Lucini

Con una solenne celebrazione in Seminario, nel tardo pomeriggio di giovedì 29 settembre, si è concluso ufficialmente il ministero di direttore spirituale di don Primo Margini, classe 1947, originario di Viadana. Ordinato nel 1971 il sacerdote mantovano è stato per otto anni vicario a Sabbioneta, paese dove tuttora abita la sua famiglia. Nel 1979 è stato nominato direttore spirituale del Seminario minore (medie e liceo) a cui nel 1987 gli è stato aggiunto il maggiore (teologia). A don Margini, che dopo 36 anni passa il testimone ad un altro mantovano, don Maurizio Lucini, abbiamo rivolto alcune domande.

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L’incontro del vescovo Antonio con la nuova Curia

Mercoledì 28 primo faccia a faccia tra il presule e i direttori degli uffici. Professione di fede e giuramento del vicario generale, del vicario per la pastorale, dei vicari giudiziali e dell'economo diocesano

“Le strutture diocesane debbono essere sempre al servizio del bene delle anime e le esigenze organizzative non debbono anteporsi alla cura delle persone. Occorre, perciò, fare in modo che l’organizzazione sia agile ed efficiente, estranea ad ogni inutile complessità e burocratismo, con l’attenzione sempre rivolta al fine soprannaturale del lavoro”. Mons. Napolioni, nella prima riunione plenaria della nuova Curia avvenuta nel primo pomeriggio di mercoledì 28 settembre, ha preso a prestito il direttorio sul ministero pastorale dei vescovi per delineare il volto degli uffici e delle strutture che lo coadiuveranno nel governo della diocesi nei prossimi anni. Nei suoi sogni la Curia deve esprimere anzitutto la carità pastorale del Vescovo nei suoi vari aspetti, lungi dall’essere un organismo burocratico, essa deve facilitare e non complicare la vita delle comunità parrocchiali.

La riunione si è aperta con una breve meditazione del presule a partire dal Vangelo del giorno dove si parlava di una sequela radicale a Cristo. Tale discepolato si esercita tra gli addetti di Curia anzitutto facendo maturare una condivisione nella progettazione e attuazione delle attività, in una piena corresponsabilità, in una comunione piena che libera da ogni tentazione di possesso e di lavoro individualistico. Fraternità, snellezza, dialogo sono state le parole più utilizzate in questo incontro che ha visto presenti quasi tutti gli incaricati degli uffici diocesani.

E’ seguita la professione di fede e il giuramento del vicario generale don Massimo Calvi, del vicario episcopale per la pastorale e il clero don Giampaolo Maccagni,  del vicario giudiziale don Mario Marchesi, del vicario giudiziale aggiunto don Paolo Carraro e dell’economo diocesano don Giambattista Piacentini.

Mons. Napolioni ha quindi ripreso la parola per ribadire in maniera più organica e preciso quanto esposto precedentemente. Riferendosi al codice di diritto canonico e al direttore pontificio “Apostolorum successores” ha rimarcato identità e compiti della Curia che deve sempre agire per il bene delle persone e a servizio della pastorale.

Ha quindi preso la parola il vicario generale don Massimo Calvi che ha ricordato la novità delle quattro aree di lavoro nelle quali sono stati divisi i diversi uffici: comunità educante e famiglia di famiglie (che raccoglie la pastorale familiare, la pastorale catechistica, la pastorale liturgica e il catecumenato degli adulti), in ascolto dei giovani (che coordina la pastorale giovanile, quella catechistica, quella scolastica, quella universitaria e quella vocazionale), nel mondo con lo stile del servizio (che raccoglie la pastorale caritativa, quella sociale, quella missionaria, quella delle migrazioni e quella della salute) e infine capaci di comunicazione e cultura (che coordina la pastorale delle comunicazioni sociali, quella dell’ecumenismo, del dialogo interreligioso, dei beni e attività culturali, del turismo e del tempo libero).

Si tratta di una nuova struttura che nell’intento del Vescovo deve creare nuove relazioni e collaborazioni. Don Calvi ha spiegato che trattandosi di una nuova modalità di lavoro che chiede la disponibilità, l’agilità e la pazienza di tutti:  ogni singolo ufficio cioè non potrà più pensare autonomamente al proprio settore ma dovrà condividere obiettivi e scelte e programmare insieme iniziative e proposte.

Quindi è seguito un confronto schietto e serrato nel quale alcuni incaricati di ufficio hanno apportato il proprio contributo per il lavoro futuro.

Alle 17 è seguito un breve momento di festa con quanti quest’anno hanno lasciato il proprio incarico in Curia.

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Domenica a Villa Pasquali l’inaugurazione dopo i restauri della chiesa del Bibiena

Alle 16 la Messa presieduta dal vescovo Napolioni. A seguire l'illustrazione dei lavori e il concerto de “La Camerata di Cremona” con musiche di Mozart

Sarà il vescovo Antonio Napolioni a inaugurare domenica 2 ottobre a Villa Pasquali, frazione di Sabbioneta (Mn), la prestigiosa chiesa di S. Antonio abate dopo l’imponente intervento di restauro che ha riguardato la parte absidale. Dopo la celebrazione eucaristica, in programma la presentazione dei lavori effettuati e un concerto de “La Camerata di Cremona”. Continua a leggere »

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Messa del Vescovo per la Polizia di Stato nella festa del patrono san Michele

La celebrazione, alla presenza della massime autorità del territorio, si è svolta giovedì 29 settembre nella chiesa di S. Girolamo

Trasformare il male in bene è possibile ma, per ottenere risultati – come nel campo di grano ricco di zizzania – è necessario operare con pazienza e tempestività. Saper aspettare, a volte, è indispensabile per agire nel modo migliore in difesa del vero bene comune e della migliore giustizia possibile. Continua a leggere »

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Strade di futuro: concluso il Consiglio Episcopale Permanente

Si è riunito a Roma sotto la guida del card. Angelo Bagnasco da lunedì 26 a mercoledì 28 settembre

 

La via della progettualità con cui accostare il mondo del lavoro. La via del rinnovamento per avviare processi di formazione del clero a partire da alcune proposte qualificate. La via della collaborazione, passo concreto per accostare il tema del riordino delle diocesi. La via della riforma per attuare la volontà del Santo Padre nei Tribunali ecclesiastici italiani in materia matrimoniale. Lungo queste “strade” si è snodata la sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente, riunito a Roma da lunedì 26 a mercoledì 28 settembre, sotto la guida del card. Angelo Bagnasco. Continua a leggere »

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Sopralluogo nei luoghi terremotati dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche in vista di progetti di aiuto

Lunedì 26 settembre la delegazione delle Caritas di Cremona e Crema con il vescovo Antonio Napolioni ha avuto modo di toccare con mano le reali necessità delle popolazioni e stringere contatti con i referenti locali

Guarda all’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, ferita dal sisma di fine agosto, l’attenzione e la solidarietà della Chiesa cremonese. A poco più di un mese dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, nella giornata di lunedì 26 settembre, una delegazione delle Diocesi di Cremona e Crema, insieme al vescovo Antonio Napolioni, si è recata in territorio marchigiano per constatare la situazione dei terremotati in vista di progetti di aiuto e vicinanza coordinati dalle Caritas diocesane. Continua a leggere »

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Un migliaio di cremonesi pellegrini a Caravaggio

Nel pomeriggio di domenica 25 settembre in tanti hanno partecipato all'Eucaristia presieduta dal vescovo Antonio in apertura dell'anno pastorale

A pochi giorni dall’inizio ufficiale dell’anno pastorale – sancito dall’affollata convocazione in Cattedrale del 19 settembre – la Chiesa cremonese si è fatta pellegrina al Santuario di Caravaggio, per abbeverarsi a quella fonte di grazia che è la Vergine Maria e per chiedere di continuare ad avere sete di Dio e del Vangelo. Continua a leggere »

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Anche i catechisti cremonesi a S. Pietro per l’incontro giubilare con il Papa

Dal 23 al 25 settembre i pellegrini hanno vissuto nella Capitale un itinerario di preghiera e approfondimento

L’anno giubilare della misericordia ha visto protagonisti i catechisti di tutto il mondo. Tra loro anche una settantina che da varie parti della diocesi si sono recati in pellegrinaggio a Roma per ritrovare nel mistero della misericordia di Dio la sorgente del proprio ministero. Continua a leggere »

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