Archivi della categoria: News

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Don Claudio Rasoli lascia la direzione del portale diocesano

Dal 2002 impegnato nella comunicazione diocesana, lascia questo ambito del servizio pastorale

Don Claudio Rasoli, da 15 anni impegnato nella comunicazione diocesana, lascia questo ambito del servizio pastorale. Ha ricoperto l’incarico di segretario di redazione presso il settimanale diocesano “La Vita Cattolica” dal 2002 al 2014. Dal 2009 al 2014 è stato responsabile dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali e addetto stampa del Vescovo e della Curia. Dal 2009 è stato direttore del Portale internet diocesano “DiocesidiCremona.it”, favorendone il rilancio e accreditandone il ruolo nella informazione istituzionale della Chiesa cremonese. È direttore responsabile del periodico “Chiesa in cammino” del Seminario di Cremona, dal 2013. Continua a leggere »

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Messa dell’arcivescovo Perego al Caimi di Vailate

Proprio qui l'Arcivescovo di Ferrara-Comacchio nacque il 25 novembre 1960

Messa solenne mercoledì 31 maggio all’ospedale Caimi di Vailate con un celebrante d’eccezione: monsignor Giancarlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio ed abate di Pomposa. Proprio al Caimi il prelato di origini agnadellesi è nato il 25 novembre del 1960, «potendo beneficiare – come ha detto nel suo saluto introduttivo Mario Berticelli, presidente della Fondazione Ospedale Caimi Onlus – delle attenzioni dispensate in un luogo come questo, dove si operava nel rispetto della dignità umana e dello spirito cristiano, valori che la struttura, pur avendo saputo evolversi, non ha mai perduto». Continua a leggere »

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In un nuovo libro le “Conversazioni eucaristiche” del beato Spinelli

Il volume, curato dalle Suore Adoratrici ed edito dalla NEC, è arricchito da un’ampia introduzione di don Ezio Bolis e accompagnato da un preciso apparato di note e rimandi

Le Suore Adoratrici di Rivolta hanno pubblicato un nuovo libro, edito dalla NEC-Nuova Editrice Cremonese. Si tratta della seconda edizione di un volume la cui prima stampa risale al 1886. Il beato Francesco Spinelli in quell’anno fece stampare 2mila copie di questo testo, per «insegnare alle sue suore come stare davanti al Santissimo». Continua a leggere »

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Stasera in Cattedrale Gianna Jessen e la sua storia di sopravvissuta all’aborto

Porterà la propria testimonianza a Cremona la sera di martedì 30 maggio

Martedì 30 maggio, alle 21 in Cattedrale, offrirà la propria testimonianza Gianna Jessen, riuscita a scampare viva all’aborto salino cui si era sottoposta la madre. L’incontro – dal titolo “Aborto – Io sono sopravvissuta” – è promosso dall’associazione Pro Vita Onlus, in collaborazione con il Movimento per la Vita, il Centro d’Aiuto alla Vita e il Comitato “Difendiamo i nostri figli” di Cremona. Continua a leggere »

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Il 30 maggio processione ai Correggioli con mons. Perego

A caratterizzare la preghiera di quest'anno l'attenzione al tema delle migrazioni

Sarà l’arcivescovo Gian Carlo Perego a presiedere quest’anno nel mantovano la processione dalla Madonna dei Correggioli, nella suggestiva cornice della golena di S. Matteo delle Chiaviche, sino alla chiesa parrocchiale dei paese: una antica tradizione ripresa da un paio d’anni su iniziativa del parroco don Angelo Maffioletti. L’appuntamento è la sera di martedì 30 maggio. Continua a leggere »

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Il Vescovo nel ricordo di Moreni: fede generatrice di vita e di esempi

Il 29 maggio a Cascina Moreni il ricordo dei volontari uccisi nel 1993 nell’ex-Jugoslavia con l'assegnazione del secondo Premio letterario intitolato a Moreni

Con la Messa presieduta dal vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, la sera di lunedì 29 maggio, presso Cascina Moreni, a Cremona, è stata ricordata la morte, avvenuta esattamente 24 anni prima, del volontario cremonese Fabio Moreni, ucciso il 29 maggio 1993 insieme a Sergio Lana e Guido Puletti mentre portavano aiuti umanitari nell’ex-Jugoslavia dilaniata dalla guerra civile. La celebrazione è stata preceduta dalla cerimonia conclusiva del secondo Premio letterario intitolato a Moreni. Continua a leggere »

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Gemellaggio terremoto/41. Il diario dei ragazzi di Picenengo

Volontari sui luoghi del sisma durante le vacanze di Pasqua, base operativa a Scopoli

Scopoli, 16-19 aprile 2017

 

AVVICINAMENTO
Pasqua e Pasquetta sono due giorni di avvicinamento.
La prima tappa è Assisi, con vista al tramonto sulla via principale che attraversa da est a ovest la città di Francesco.
Assisi ci ha introdotto al tempo della semplicità.
Pasquetta trascorsa a Scopoli tra lavori di pulizia e di manutenzione delle casette di legno. Due di queste ci ospitano e ci fanno sentire a casa. Il mordente in faccia, sui capelli, sulle braccia o sulle gambe a mo’ di tatuaggio parla da sé. Il sole e la fugace visita a Rasiglia hanno dato calore e colore ad una Pasquetta originale.
Al cuore della giornata la S. Messa per la comunità di Scopoli alle 10.30, con gente contenta di rivedere cremonesi, anche se al momento per noi la cosa diceva poco.
In serata sosta a Foligno per un saluto al Vescovo, mons. Gualtiero Sigismondi, felice di un revival e una rinfrescata su Mazzolari.

 

PIAN DI PIECA
Le previsioni metereologiche parlavano di acqua in arrivo e non hanno tradito le attese, purtroppo.
La giornata marchigiana è stata seguita dal maltempo che non solo ci ha raffreddato, ma ci ha pure obbligato a variazioni continue di programma. A complicare ulteriormente le cose c’è stato un funerale, molto partecipato da parte della gente, ma ci ha costretto a condividere una sottile parete tra la nostra sala da pranzo e la chiesa/sala di comunità, dove c’erano parenti e amici a piangere il defunto.
Il terremoto è case distrutte. Lo abbiamo toccato con mano. Ma questo è poco o niente di fronte a quotidianità spezzate. Quello che nel quotidiano è vita con i suoi spazi e i suoi ritmi, il sisma ha fatto saltare inesorabilmente. Paesi fantasma, case senz’anima, luoghi disabitati come S. Casciano… c’è però una vita che non si rassegna e riparte. A piccole dosi. A brevi passi.
Adriano ci ha raccontato la sua esperienza del terremoto. È un’altra misura del tempo. I minuti e i secondi diventano interminabili e la paura si riaffaccia continuamente tra le pieghe della giornata. Ci ha accompagnato tra le viette di S. Ginesio, circondato da storiche mura!
Anche la signora che abbiamo incontrato all’uscita di S. Casciano, la prima famiglia che torna ad una sorta di normalità nel paesino, parlava col volto. C’è da ricominciare con il lavoro della terra, ma le incertezze sono davvero molte. Dalle sue espressioni il ritorno a casa sembrava dettato più dall’amore per le proprie radici che dalla convinzione di una rinascita.
La pioggia del pomeriggio ha portato tutto il gruppo a Sarnano per due ore animazione con i disabili dell’ANFASS.
Una parte avrebbe dovuto lavorare, cosa impossibile sotto la pioggia battente. Che bello vedere il gruppo rianimarsi e mettersi in gioco con questi ragazzi.
A volte ci sono talenti nascosti che non ti aspetti mai di vedere all’opera. Eppure basterebbe muovere un poco la cenere per riattizzare il fuoco del servizio alla vita. Ecco il nostro viaggio più lungo.

 

ESPERIENZA DI CRESCITA NELL’INSIEME
«La realtà è superiore all’idea»: così citò il Papa in una esortazione apostolica.
È una frase perfetta per questo tipo di esperienza fatta di tante emozioni.
Scopoli, il paesino che ci ha ospitato per la notte, è abbastanza tranquillo, gemellato con Cremona da circa 20 anni, non ha subito molti danni dal terremoto ma purtroppo la chiesa è inagibile.
Durante il giorno noi ragazze aiutavamo a fare le pulizie in preparazione alle sagre estive.

L’esperienza più significativa di questo viaggio è stata la testimonianza di una signora terremotata alla quale la casa è stata distrutta, mi sono commossa tanto.
Ringrazio il mio don per avermi portato in questo viaggio e Nicoletta che ci ha fatto conoscere tutto quello che c’è stato dietro l’aiuto. GRAZIE!

L’esperienza più toccante sono state le ore passate con i ragazzi disabili.
È stupefacente come ti cambia la prospettiva di vita trascorrendo anche poche ore. Ti insegnano cosa sia la sensibilità, il vero senso della parola. Ti fanno capire soprattutto che sono le piccole cose che contano e danno più felicità.
Un’esperienza che rimarrà sicuramente nitida come una fotografia.
GRAZIE!

I volontari di Picenengo

 

 

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

Volontari per il gemellaggio con Camerino: ecco come fare

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Venerdì in Seminario Messa nel ricordo del vescovo Maurizio Galli

Appuntamento alle 18 nel nono anniversario della morte

Il 1° giugno ricorre il nono anniversario della morte di mons. Maurizio Galli (1936-2008), già rettore del Seminario diocesano di Cremona dal 1982 al 1998 e vescovo di Fidenza dal 1998 al 2007. Nel pomeriggio di venerdì 2 giugno, alle ore 18, la comunità del Seminario, grata al Signore per l’esempio e l’insegnamento ricevuti, celebrerà l’Eucarestia chiedendo a tutti quelli che lo vogliono ricordare di unirsi alla preghiera. Continua a leggere »

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