Category Archives: News

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Adorazione cittadina degli adolescenti della città col vescovo Antonio

Giovedì 5 maggio in Seminario la preghiera che ha chiuso l'anno catechistico e che ha aperto la preparazione immediata del Grest

«Spero che i vostri don non vi abbiano invitato all’appuntamento di stasera dicendovi: andiamo a fare l’Adorazione Vocazionale Cittadina. Per di più in Seminario. Sa di trappola, sareste scappati tutti».  E invece no. Non sono scappati gli adolescenti della Città. Oltre sessanta ragazzi e ragazze degli oratori cittadini che  prima di intraprendere l’esperienza estiva del Grest, al termine del cammino di catechesi durato tutto l’anno, hanno sostato in preghiera davanti all’Eucaristia. Continue reading »

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Venerdì 13 maggio il Giubileo dei bambini: le scuole dell’infanzia in Cattedrale con il Vescovo

Già confermata l'adesione delle scuole S. Cuore, S. Angelo, Maria Immacolata e S. Abbondio di Cremona, oltre alla Beato Vincenzo Grossi di Regona per un totale di circa 400 bambini e 30 maestre

In foto da sinistra: Sergio Canevari, Alessandra Albertini, Nicoletta Bignami e Manuela Gnaccarini

Anche i bambini delle scuole materne avranno il loro Giubileo. L’appuntamento è fissato per la mattinata di venerdì 13 maggio con il passaggio dalla Porta della Misericordia della Cattedrale di Cremona e una celebrazione con il vescovo Antonio.

L’iniziativa è stata presentata venerdì 6 maggio presso la sala conferenze della Curia vescovile alla presenza di Sergio Canevari, presidente provinciale ADASM-FISM, che ha promosso l’evento. Accanto a lui tre maestre di altrettante scuole dell’infanzia della città: Alessandra Albertini (Maria Immacolata), Nicoletta Bignami (Sacro Cuore) e Manuela Gnaccarini (S. Abbondio).

Sergio Canevari (Adasm-Fism)

Alessandra Albertini (Maria Immacolata)

Nicoletta Bignami (Sacro Cuore)

Manuela Gnaccarini (S. Abbondio)

 

Il programma del Giubileo

“Lasciate che i bambini vengano a me …” è lo slogan di questo “Giubileo dei bambini”. L’obiettivo – ha spiegato Canevari – è quello di mettere i bambini al centro.

Tutto avrà inizio alle 10.15 presso i giardini pubblici di piazza Roma con il ritrovo delle scolaresche. Da qui inizierà un vero e proprio pellegrinaggio per le vie della città. Percorrendo via Solferino, i bambini raggiungeranno piazza del Comune e piazza S. Antonio Maria Zaccaria, da dove, passando per la Porta Santa, entreranno in Cattedrale.

Intorno alle 10.45 avrà inizio la celebrazione giubilare presieduta dal vescovo Antonio e che avrà come filo conduttore il brano evangelico di Marco (10,13-16). La preghiera, dopo le parole del Vescovo, si concluderà con la consegna di un crocifisso.

Attesi almeno 400 bambini dai 3 ai 6 anni, accompagnati da una 30ina di maestre. Hanno già confermato la propria adesione quattro asili della città di Cremona: il S. Cuore con 160 bambini (tra cui anche i più grandi del nido) e 10 maestre, il S. Angelo con 118 bimbi e 7 maestre, Maria Immacolata con 60 bambini e 5 maestre e S. Abbondio con 50 bambini e 5 maestre. Saranno inoltre presenti i grandi della scuola dell’infanzia di Regona di Pizzighettone. Ogni scuola avrà un segno distintivo, con casacche o foulard personalizzati.

Si tratta, però, di numeri ancora provvisori visto che l’invito è stato esteso anche a tutte le scuole d’infanzia di Cremona e del circondario: sia paritarie che comunali e statali.

La partecipazione al Giubileo è stata preparata in queste settimana con attività e iniziative alla portata dei bambini. Se alla scuola Maria Immacolata (che concluderà la mattinata giubilare con un pic-nic nel giardino della scuola) la preparazione è avvenuta aiutati dalla parabola del Figliol prodigo adattata per l’occasione, al Sacro Cuore sono stati due i simboli scelti: il fiore (che apre alla misericordia e al perdono) e la chiave (per aprire la Porta della misericordia). Segni realizzati con il coinvolgimento di insegnanti, bambini e famiglie: ognuno ha fatto la propria parte. Anche a S. Abbondio non si arriverà impreparati al Giubileo, grazie ai momenti di spiegazione disseminati nei diversi momenti della settimana, in particolare durante lo spuntino o la mensa, che sono diventate occasioni per approfondire alcune letture e le figure di alcuni santi.

Non è mancata naturalmente la preparazione più spicciola, in particolare per i canti. E naturalmente le preghiere: Padre nostro, Ave Maria e Gloria al Padre.

 

Le scuole paritarie

Il Giubileo dei bambini sarà occasione per vivere la peculiarità profonda delle scuole paritarie, con un’attenzione cristiana caratterizzante, pur se nella fedeltà ai programmi ministeriali. Così il Giubileo sarà anche un modo concreto per mostrare alla città che le scuole paritarie rappresentano una grande risorsa educativa e sociale, portata avanti nonostante le difficoltà burocratiche ed economiche.

Lo dicono chiaramente i numeri, con le centinaia di scuole paritarie chiuse nel Nord Italia negli ultimi anni. Principalmente per ragioni di insostenibilità economica.

Basti pensare che il costo anno di un alunno è di oltre 6mila euro, con i finanziamenti statali che arrivano a coprire solo 1/10 della spesa. Il resto deve arrivare dalle rette, quando non vi sono ulteriori aiuti. «Non tutti i Comuni – ricorda Canevari – sostengono le scuole. Il Comune di Cremona, invece, garantisce una cifra complessiva di 200mila euro, che vuol dire circa 400 euro ad alunno».

Altro problema è quello che i finanziamenti che, quando ci sono, arrivano troppo in ritardo. «Il primo acconto – sottolinea Canevari – è stato a novembre. Il secondo non è ancora arrivato. Questo perché l’Aninsei ha vinto il ricorso con il quale chiedeva di non essere esclusa dai finanziamenti. Da qui il ritardo, con il rischio anche che i finanziamenti possano ridursi ulteriormente aumentando le scuole che ne potranno beneficiare».

Canevari parla di ingiustizia tutta Italiana, con i genitori che scelgono le scuole paritarie costretti a spendere per le rette oltre a quanto già sborsano per l’educazione dei figli nelle tasse, e i maestri che fanno più ore rispetto ai colleghi delle scuole statali o comunali, ma con stipendi inferiori. In quasi tutti i paesi europei, invece, il contributo alle scuole paritarie arriva anche al 90%. «Nel 1984 – prosegue il presidente provinciale ADASM-FISM – Parlamento europeo ha riconosciuto la libertà di educazione. Ma in Italia non vi è ancora una legge, se non la 62/2000».

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Estate 2016, l’Azione Cattolica cremonese scalda i motori

Le diverse proposte dell'associazione per tutte le fasce di età. Si parte il 3 giugno con gli adultissimi nella casa di Tonfano

L’estate dell’Azione Cattolica cremonese si apre nel mese di giugno con le prime proposte dedicate agli adultissimi. Come di consueto, la casa di Tonfano li accoglierà dal 3 al 10 di giugno per una settimana di preghiera, riposo, vita di comunità e riflessione sul tema “Misericordiosi come il Padre”, un’occasione per vedere, incarnate in alcuni personaggi e santi della nostra storia, le opere di misericordia.

La ripresa, per i successivi appuntamenti, arriverà alla fine del mese di luglio, dal 30 luglio al 6 agosto, con la proposta per i giovanissimi, a Madesimo, da titolo: “Chi tenta… prova”. Quest’anno in particolare, per chi partecipa alla GMG, sarà possibile raggiungere il gruppo per gli utili giorni di campo, in modo da mantenere le relazioni avviate e concludere insieme questa bella esperienza di amicizia e confronto tra coetanei e con gli educatori.

La settimana centrale è diventata ormai consuetudine per le famiglie e per i ragazzi, per cui, con una sovrapposizione quasi perfetta del calendario, vengono proposte le due esperienze: il campo delle famiglie, dal 14 al 20 agosto, a Malosco in provincia di Trento, come lo scorso anno sul tema “In viaggio: partenza erranza, fuga e pellegrinaggio” e quello dell’ACR, dal 14 al 21 agosto, a Ardesio (BG) incontrando, quest’anno, il personaggio di Giuseppe, nella proposta “Andata e ritorno”. La vicinanza di date permette di offrire alle famiglie e ai ragazzi esperienze di incontro, riflessione e condivisione. Per gli adulti anche di riposo e vacanza comunitaria.

L’agosto associativo, infine, si chiude con un’ulteriore proposta per gli adulti 23 al 26, con un percorso nel “Canton Ticino – ‘Tramezzi’ e altre testimonianze di fede “sempre con la guida di don Andrea Foglia che offre all’associazione questa esperienza di servizio importante, anche nell’ambito culturale.

Dal 30 agosto al 2 settembre poi l’ACR, in collaborazione con CDV, Focr, Seminario Vescovile, Suore Figlie dell’Oratorio propone gli esercizi spirituali per i ragazzi.

I campiscuola rappresentano nella storia e nella vita associativa un’occasione importante, perché permettono di fare gruppo, affrontando contenuti importanti, ma anche vivendo le diverse dimensioni della fede e della proposta di Azione Cattolica. Sono aperti a tutti coloro che vogliano dedicare un po’ di tempo alla cura di sé e delle relazioni, un’esperienza da suggerire…

Silvia Corbari
Presidente Azione Cattolica cremonese

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Prosegue il cammino di avvicinamento alla Gmg di Cracovia. Da Cremona partiranno oltre 500 giovani

Nel mese di maggio incontri a Brignano, Casalmaggiore e Cremona sulla fede, la cultura e la storia della Polonia

Prosegue il cammino di avvicinamento alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia promosso dall’ufficio di pastorale giovanile diretto da don Paolo Arienti. Un primo incontro si è tenuto a metà aprile in tre punti della diocesi ed ha riguardato il significato della Gmg e il senso del pellegrinaggio. Il secondo, invece, è programmato per questo mese di maggio (domenica 8 ore 18 a Brignano, venerdì 22 ore 20 a Casalmaggiore e domenica 15 maggio ore 18 alla Beata Vergine di Caravaggio a Cremona) e verterà sulla fede, la storia e la cultura polacca con un’attenzione particolare al periodo oscuro delle persecuzioni naziste simboleggiate dal campo di concentramento di Auschwitz. Prevista anche una parte dedicata ai santi patroni della Gmg, tra i quali spicca senza dubbio Giovanni Paolo II. «Saranno incontri non cattedratici – spiega don Arienti -, ma con modalità teatrali e con momenti meditativi». L’ultimo appuntamento in vista del grande raduno mondiale dei giovani sarà domenica 12 giugno, alle ore 17, nella chiesa monastica di San Sigismondo: qui il vescovo Antonio – che parteciperà all’intera trasferta polacca – terrà una lectio divina sul tema delle Gmg 2016: «Beati i misericordiosi perchè troveranno misericordia».

«La delegazione cremonese a Cracovia – continua don Paolo – sarà composta da 400 giovani che hanno aderito alla proposta diocesana, in più bisogna aggiungere altri 140 ragazzi del Cammino Neocatecumenale che faranno un percorso proprio pur con alcuni momenti comuni. Mons. Napolioni vivrà gomito a gomito con i ragazzi l’esperienza, a partire dal gemellaggio con la diocesi di Katowice».

 

LE PROPOSTE  DELLA PASTORALE GIOVANILE CREMONESE

Come sempre sarà possibile vivere il gemellaggio con i giovani della nazione ospitante: è accaduto in Spagna con Benicarló e in Brasile con le comunità di Piranhas e Doverlandia in diocesi di São Luís de Montes Belos guidata dal cremonese dom Carmelo Scampa.

Il pacchetto “Gmg lunga” prevede il gemellaggio con la diocesi di Katowice, nella Slesia, a un’ora di pullman da Cracovia dove si svolgerà l’incontro con Papa Francesco. La partenza è prevista per martedì 19 luglio: in serata sosta a Graz, capoluogo del Land della Stiria in Austria, per il pernottamento in hotel. Mercoledì 20 l’arrivo a Katowice dove i pellegrini cremonesi saranno sistemati nelle famiglie. Giovedì 21 giornata dedicata alla conoscenza della Chiesa locale, mentre venerdì 22 la comitiva farà tappa nel campo di concentramento di Auschwitz dove morirono, per la follia dell’ideologia nazista, centinaia di migliaia di persone, soprattutto ebree. Sabato 23 si terrà un pellegrinaggio suoi luoghi di Giovanni Paolo II che si concluderà in serata con una veglia di preghiera e un concerto. Domenica 24 ci sarà la celebrazione eucaristica con la comunità ospitante e un ultimo incontro di saluto, mentre lunedì 25 ci terrà un raduno di tutte le diocesi lombarde con la Messa concelebrata dai vescovi della regione che affideranno il mandato ai giovani, quindi la partenza per Cracovia per l’incontro con il Pontefice.

Martedì 26 l’arrivo a Cracovia e la sistemazione nei luoghi indicati dal comitato organizzatore: proprio quel giorno si terrà la messa di apertura celebrata dal card. Dziwisz, arcivescovo della diocesi e storico segretario di Giovanni Paolo II.  Nella mattina di mercoledì 27 luglio si svolgerà il pellegrinaggio degli italiani al Santuario della Divina Misericordia e di San Giovanni Paolo II con il passaggio della Porta Santa: non è previsto un altro momento per gli italiani, a cui è stata riservata una lunga fascia oraria nella mattinata di mercoledì (il passaggio della Porta Santa sarà regolato da orari indicati dal Comitato locale, data la grande affluenza possibile). Alle 16.00 nella spianata di Błonia la celebrazione eucaristica presieduta dal Presidente della CEI con la concelebrazione di tutti i vescovi italiani e la consegna delle immagini del Crocifisso di San Damiano  e della Madonna di Loreto al rappresentante della Chiesa Polacca. Subito dopo la celebrazione sempre nello stesso luogo si aprirà la Festa degli italiani.

Giovedì 28 luglio ci sarà l’accoglienza di Papa Francesco mentre venerdì 29 luglio la Via Crucis guidata dal Pontefice. A precedere questi eventi le catechesi, nei luoghi di accoglienza dei pellegrini, e un pellegrinaggio al Santuario della Divina Misericordia. Previsto come tradizione il Festival dei giovani: non solo arte e cultura ma per la prima volta anche tornei sportivi, calcio, rugby e breakdance. Il clou della Gmg sarà naturalemente sabato 30 con la veglia col Santo Padre al campus della misericordia e domenica 31 con la Messa conclusiva nel medesimo campus con il mandato. Nel viaggio di ritorno si pernotterà in pullman: l’arrivo è previsto a Cremona il 1° agosto.

 

I DIVERSI PACCHETTI

Il pacchetto “Gmg lunga” costa 595 euro e comprende: il viaggio in pullman, pernottamento in hotel a Graz con mezza pensione, assicurazione bagaglio, assistenza sanitaria, spese di gemellaggio, quota di solidarietà e kit del pellegrino.

Il pacchetto “Gmg corta” che prevede la partecipazione solo alla fase celebrativa dal 24 luglio al 1 agosto, sempre con pernottamento nelle strutture indicate dalla diocesi di Cracovia, costa 460 euro e comprende il viaggio in pullman (andata e ritorno si pernotterà in pullman), assicurazione bagaglio, assistenza sanitaria, quota di solidarietà e kit del pellegrino.

Sono anche disponibili pacchetti di viaggio per il suo fine settimana (30-31 luglio): per maggiori informazioni contattare l’ufficio di pastorale giovanile.

Vai allo speciale Gmg 2016 del nostro portale

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Don Rubagotti amministratore di Torre de’ Picenardi, S. Lorenzo Picenardi, Ca’ d’Andrea e Pozzo Baronzio

Il provvedimento vescovile è stato dettato dai gravi problemi di salute del parroco don Giampaolo Rossoni

Mons. Antonio Napolioni, con decreto in data 6 maggio 2016, ha nominato don Claudio Rubagotti, vicario zonale della zona pastorale settima, amministratore parrocchiale  delle parrocchie  “S. Andrea apostolo”  in Ca’ d’Andrea, “S. Maria Assunta” in Pozzo Baronzio, “S. Lorenzo martire” in San Lorenzo de’ Picenardi e “S. Ambrogio vescovo” in Torre de’ Picenardi, a causa dei gravi problemi di salute del parroco don Giampaolo Rossoni.

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“Comunicazione e misericordia. Un incontro fecondo”: l’8 maggio la 50esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali

Mons. Cibolini: «Si impone oggi un ripensamento di tutti i nostri mezzi diocesani per una piena e condivisa sinergia»

L’8 maggio, solennità dell’Ascensione, ricorre la 50esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, dal titolo “Comunicazione e misericordia. Un incontro fecondo”. Questa celebrazione ci impegna in una riflessione sulla nostra Chiesa che comunica. Continue reading »

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Sabato 14 le veglie di Pentecoste nelle diverse zone

A Cremona l'appuntamento sarà a S. Sigismondo con il Vescovo; le zone 1 e 2 si faranno pellegrine da Misano al Santuario di Caravaggio

Avranno un significato tutto particolare, quest’anno, le veglie di Pentecoste che il 14 maggio si svolgeranno in Diocesi, promosse per lo più a livello zonale. Eccetto che per la Bergamasca, dove le zone 1 e 2 saranno coinvolte in un pellegrinaggio al Santuario di Caravaggio, e per la zona 11 dove ogni unità pastorale ha promosso specifiche iniziative, in tutto il resto della diocesi le veglie saranno a carattere zonale e per lo più seguendo uno degli schemi proposti dall’Ufficio per il Culto divino. A presiedere la veglia di Cremona sarà il vescovo Antonio. Continue reading »

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Martedì il vescovo Antonio in visita al San Camillo nella memoria del beato Rebuschini

Mons. Napolioni celebrerà l'Eucaristia alle ore 10 nella capella dove sono accolte le spoglie del religioso, poi visiterà alcuni reparti della casa di cura

Martedì 10 maggio visita ufficiale del vescovo Antonio alla Casa di Cura San Camillo in occasione della memoria liturgica del beato Enrico Rebuschini che per quasi 39 anni servì con esemplare dedizione gli ammalati della clinica di via Mantova. Il presule, alle ore 10, nella cappella che accoglie le spoglie del religioso camilliano beatificato da Giovanni Paolo II nel 1997, celebrerà l’Eucaristia solenne affiancato dal superiore padre Virginio Bebber, dalla comunità camilliana e da alcuni sacerdoti diocesani. Al termine dell’Eucaristia i fedeli presenti potranno venerare una reliquie del beato. Succesivamente mons. Napolioni visiterà alcuni reparti – Medicina, Riabilitazione e Hospice – soffermandosi con gli operatori sanitari, ma soprattutto gli ospiti. Continue reading »

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Tutto esaurito in Seminario per il monologo “Spaccato in due” dedicato a Gian

Il 9 e il 10 maggio nel salone Bolognini Spazio Mythos racconta, con il linguaggio teatrale, la storia del giovane Firetti

La storia di Gianluca Firetti, per tutti “GIAN” diventa teatro. Spazio Mythos, una compagnia teatrale cremonese, si fa carico di studiare, scrivere, rappresentare la vicenda di dolore, di fede, di coraggio e di grande speranza che il monologo teatrale, porta con sé. L’attore è Federico Benna, guidato nella regia da Danio Belloni e da altri componenti della compagnia. Il dolore è, purtroppo, una realtà che visita, in modo inaspettato, le nostre famiglie. Tutte, nessuna esclusa. Le domande si ripetono per tutti, ma sono le risposte che possono cambiare. La storia di Gian è stata molla di cambiamento per molti. E il monologo, con il linguaggio coinvolgente e drammatico che gli è proprio, lo comunica con forza e intensità.

Il titolo del monologo – durata un’ora e dieci minuti – non poteva non essere: “Spaccato in due”, titolo del primo libro di Gianluca, scritto a quattro mani negli ultimi giorni della sua vita, già seriamente provata dalla malattia e dal dolore.

Lunedì 9 e martedì 10 maggio il salone Bolognini del Seminario ha registrato il tutto esaurito. C’è da chiedersi, a rigore di logica, una riflessione su quello che sta accendo. I casi sono due. Il primo potrebbe essere tutta una montatura. Il secondo c’è, nella vicenda di Gian, un frammento di Vangelo che è più forte delle logiche umane. Scavalca impedimenti, barriere e arriva dritto al cuore. Potrebbe essere una caricatura, il mettere in evidenza tratti che solo dopo, nella rilettura della storia, sono emersi. Oppure aver avuto la grazia di leggere, con gli occhi del Vangelo, la storia di un Dio che sempre si fa carne e ci “precede” nel cammino della vita con storie che ci accompagnano, ci indicano il cammino, ci mostrano, a tratti, a sprazzi la verità e la bellezza di una vita che è già presente nei santi che conosciamo.

Gian non è un santino da mettere nella nicchia. Il monologo evidenzia la sua reazione alla notizia della malattia, le sue domande autentiche, i suoi dubbi. Gian è un credente che insegna, da uomo, come si affronta la vita e la morte, la sofferenza e la malattia. E lo insegna a tutti, perché tutti, preti e laici, giovani e adulti, possono ammalarsi. E tutti abbiamo davanti un bivio: credere che quel dio che ci è stato annunciato non è poi così buono, o credere che quel Dio, che in Gesù ha sofferto e patito, è con noi, non ci lascia, ci dà forza anche per lottare e per morire.

Un monologo, dunque, non da vedere, ma da vivere. Il divano di Gian, come dice un passaggio molto intenso, non è da guardare, ma bisogna sedersi sopra con lui e non rialzarsi uguali a prima. Quel divano ci interroga nel profondo. Ci chiede di metterci in discussione, di credere ad un vangelo vivo. E tutta questa omelia, semplice, essenziale, autentica, coerente, è un ragazzo a farcela. Un animatore dei nostri oratori. Un dono che Gesù ha fatto alla nostra terra. Un dono che non teniamo per noi ma, nella logica dei talenti, condividiamo. Anzi, si condivide da solo. Per questo Gian gira l’Italia, frequenta i gruppi giovanili e di adolescenti, sa parlare al cuore dei carcerati e dei genitori, dei preti e dei consacrati. Per questo, in Gian, il vangelo risplende. E la sua testimonianza parla alla nostra fede. La stimola e la purifica, la sollecita ad un cammino in salito, nella gioia del Vangelo.

don Marco D’Agostino

 

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Il vescovo Antonio al Focolare Grassi per il 30° di servizio in città

Sabato 7 maggio in via Bonomelli la festa della struttura che da tre decenni accoglie donne sole o con figli

Sabato 7 maggio il Focolare Grassi ha festeggiato i 30 anni di vita: sei lustri di accoglienza di donne sole o con figli. Attraverso le parole della presidente e una piacevole coreografia delle ospiti si sono affrontati i temi dell’incontro e del viaggio: “incontro”, perno sul quale si muovono le vere relazioni; e “viaggio”, esperienza di vita vissuta e di trasformazione estera e interna. Presente il vescovo Antonio Napolioni che, accolto dalla referente Gabriela Guarneri Prarolo, nel suo intervento si è soffermato in particolare sulla giovinezza di questa realtà che, come una parrocchia, è una casa tra le case. Continue reading »

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