Il vescovo Antonio al Focolare Grassi per il 30° di servizio in città

Sabato 7 maggio in via Bonomelli la festa della struttura che da tre decenni accoglie donne sole o con figli

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Sabato 7 maggio il Focolare Grassi ha festeggiato i 30 anni di vita: sei lustri di accoglienza di donne sole o con figli. Attraverso le parole della presidente e una piacevole coreografia delle ospiti si sono affrontati i temi dell’incontro e del viaggio: “incontro”, perno sul quale si muovono le vere relazioni; e “viaggio”, esperienza di vita vissuta e di trasformazione estera e interna. Presente il vescovo Antonio Napolioni che, accolto dalla referente Gabriela Guarneri Prarolo, nel suo intervento si è soffermato in particolare sulla giovinezza di questa realtà che, come una parrocchia, è una casa tra le case.

Clima familiare nel cortile del Focolare, al civico 26 di via Bonomelli, anche per la presenza di molte donne che negli anni sono state ospiti e di molti volontari che dagli inizi dell’esperienza hanno accompagnato il cammino delle ragazze ospitate.

Nei 30 anni di servizio 67 tra volontari e operatrici hanno garantito l’accoglienza di 210 donne con 105 bambini, di 28 nazionalità diverse.

La struttura è composta da nove monolocali, composti da soggiorno-letto con angolo cottura e bagno. In comune c’è un locale lavanderia, un cortile e un salone adibito a sala giochi per bambini. Tutti i monolocali sono arredati e ammobiliati. Il Focolare, inoltre, dispone di un appartamento in cui vive una coppia di volontari che, alternandosi, affiancano l’opera educativa svolta dalle educatrici e dalla psicologa e dalla coordinatrice che operano nella struttura.

La struttura, intitolata alla memoria di Guido Grassi, accoglie donne maggiorenni sole o con figli (fino ai 10 anni) in uscita da comunità per minori, che si sono allontanate da casa per separazione, maltrattamenti o disagio, o che, giunte in Italia, hanno difficoltà abitative e di lavoro. La durata della permanenza nella struttura è medio-lunga e varia da pochi mesi a 2 anni, a seconda dei progetti.

Il Focolare Grassi, infatti, ha come obiettivo la crescita della persona attraverso:

  • l’acquisizione di una semi o maggiore autonomia;
  • l’acquisizione dell’indipendenza attraverso la gestione di casa, soldi, lavoro e spostamento;
  • l’acquisizione di responsabilità e autonomia rispetto alla cura e all’educazione dei figli;
  • l’acquisizione di regole di buon vicinato;
  • la capacità di accedere agli sportelli dei vari Servizi;
  • la eventuale regolarizzazione del soggiorno in Italia.

L’ospitalità al Focolare può essere richiesta da vari soggetti: servizi sociali, associazioni e privati. Per questo, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Cremona, era presente anche l’assessore alla Trasparenza e alla Vivibilità sociale, Rosita Viola, che ha apprezzato e incoraggiato il cammino del Focolare.

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