Category Archives: News

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Riconosciute da papa Francesco le virtù eroiche di padre Arsenio da Trigolo

Sacerdote cremonese fu vicario a Paderno Ponchielli e a Cassano d'Adda, poi divenne gesuita e infine cappuccino. Fondò le suore di Maria Ss. Consolatrice

Papa Francesco, giovedì 21 gennaio, ha ricevuto in udienza privata il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’udienza il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare alcuni decreti, tra i quali quello riguardante il riconoscimento delle virtù eroiche del servo di Dio Arsenio da Trigolo (al secolo: Giuseppe Migliavacca), sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, fondatore della Congregazione delle Suore di Maria Santissima Consolatrice, nato il 13 giugno 1849 a Trigolo e morto il 10 dicembre 1909 a Bergamo.

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I vescovi lombardi il 2 marzo attraverseranno insieme la Porta Santa del Duomo di Milano

La decisione presa durante la sessione invernale della CEL del 15 gennaio al santuario mariano di Caravaggio. Al centro dei lavori l’entrata in vigore del motu proprio di papa Francesco "Mitis judex Dominus Jesus"

Si è riunita il 15 gennaio presso il Centro di Spiritualità del Santuario di Caravaggio la Conferenza Episcopale Lombarda, presieduta dall’Arcivescovo di Milano il cardinale Angelo Scola e composta dai vescovi delle 10 diocesi lombarde. Il primo tema all’ordine del giorno è stato il confronto sull’entrata in vigore del motu proprio di papa Francesco “Mitis judex Dominus Jesus”. Monsignor Paolo Bianchi, vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico regionale lombardo, ha guidato il confronto sulle conseguenze del motu proprio sulle istituzioni giudiziarie ecclesiastiche, sulle cause in corso e sulle procedure da avviare. I vescovi delle diocesi lombarde, al termine del dibattito, hanno deciso di restare affiliati al Tribunale ecclesiastico regionale, con modalità da stabilire alla luce delle nuove disposizioni. Continue reading »

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Le proposte del Centro Missionario Diocesano per aprire nuovi orizzonti di servizio

Rilanciando le esperienze già in atto da tempo, si opererà anche in sinergia con i Missionari di Villa Regia, l’Associazione “Amici del Brasile” e le Suore Comboniane

Sono state circa un centinaio le persone, giovani e meno giovani delle diverse parti della diocesi, che la scorsa estate hanno vissuto esperienze di servizio missionario. Proprio partendo dalla consapevolezza di questa importante risorsa il Centro Missionario Diocesano diretto da don Maurizio Ghilardi, incoraggiando le iniziative già in atto, propone anche nuove destinazioni in sinergia con i Missionari di Villa Regia di Lonato (BS), l’Associazione “Amici del Brasile” e le Suore Comboniane. Continue reading »

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Settimana dell’educazione: domenica 24 gennaio al teatro Monteverdi “Quel Caino di mio fratello”

Lo spettacolo della "Compagnia dei Piccoli", proposto dalla Pastorale giovanile, sarà preceduto da una mostra sulla Misericordia

In foto da sinistra: Giacomo Ruggeri, Mattia Cabrini, Ivana Xhani, Marco Rossetti

Nel mese di gennaio anche la Chiesa cremonese celebra la “Settimana dell’educazione”: il 31 ricorre, infatti, l’anniversario della morte di San Giovanni Bosco, “padre e maestro della gioventù”, che con il suo stile educativo si distinse nella vicinanza ai ragazzi e nell’interesse rivolto alla loro crescita morale e spirituale.

Quest’anno, in occasione di questa ricorrenza, l’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile domenica 24 gennaio, alle ore 21, presso il Teatro Monteverdi di via Dante a Cremona, propone lo spettacolo “Quel Caino di mio fratello”, ideato e realizzato dalla “Compagnia dei piccoli”. Sul palco l’attore Mattia Cabrini interpreterà una pièce teatrale che tenta di rileggere in chiave contemporanea la vicenda biblica di Caino e Abele. Lo spettacolo propone alcuni spunti legati in particolar modo alla Misericordia, tema con il quale Papa Francesco ha voluto caratterizzare l’Anno giubilare appena iniziato.

A questo grande evento è dedicata anche la mostra, organizzata dalla Federazione Oratori Cremonesi, che si potrà visitare, prima dello spettacolo (dalle 19.30). Si tratta dell’esposizione, curata da Elena Poli e Paolo Mazzini, di riproduzioni di diversi dipinti che raffigurano le opere di Misericordia spirituali e corporali.

I posti in sala sono limitati, è pertanto necessario confermare le presenze inviando una mail all’indirizzo info@focr.it.

Entrambe le iniziative possono essere riproposte in oratori e parrocchie.

Quel Caino di mio Fratello

Una pièce teatrale che rilegge la vicenda del primo nato del mondo. La pagina di Genesi rimane sullo sfondo, la violenza verso il fratello Abele è già successa. Siamo nella fase in cui l’odio e il rancore lasciano spazio alla colpa e alla pena. Un Caino dei giorni nostri che fa i conti con la sua vita passata e futura e che lotta contro la tentazione di distruggersi dentro e fuori. Ricordi, eventi, incontri si susseguono in uno spazio spoglio e di periferia. Una storia di misericordia concreta che racconta che è possibile tornare a essere fratelli. Ancora. Dopo tutto.

Con Mattia Cabrini e Ivana Xhani. Regia di Marco Rossetti. Coreografie di Marianna Bufano.

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La Compagnia dei piccoli

Formata originariamente dagli attori Mattia Cabrini e Marco Rossetti, si è impegnata da qualche anno nel territorio cremonese a trasmettere, attraverso il linguaggio teatrale, alcuni contenuti di rilevanza educativa e sociale. Collabora con il musicista Giacomo Ruggeri, con Marianna Bufano, coreografa e con la ballerina Ivana Xhani. Nel 2015 ha ideato e messo in scena gli spettacoli “Come una conchiglia di montagna”, sul rapporto padre e figlio, “La fatica di credere e Piero. Poetiche di guerra”. Da poco, attorno agli attori è stata fondata una Associazione di promozione sociale che raggruppa quanti partecipano attivamente all’ideazione e alla realizzazione di spettacoli, laboratori e attività per ragazzi e giovani.

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Pellegrinaggio di Misericordia per i 14/15enni dal 28 al 30 marzo a Roma

“Con testa, cuore e mani” è lo slogan della consueta esperienza proposta agli adolescenti della Diocesi dopo Pasqua: un itinerario sulle opere di misericordia

“Con testa, cuore e mani”. È questo lo slogan scelto per il consueto pellegrinaggio diocesano a Roma per 14/15enni nei giorni immediatamente successivi alla Pasqua. Una proposta, quella offerta come sempre dall’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, che quest’anno si aprirà con un gesto quanto mai significativo: il passaggio dalla Porta Santa. A fare da filo conduttore all’esperienza sarà proprio il tema della misericordia. Continue reading »

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In regalo al vescovo Lafranconi un quadro raffigurante il Duomo del pittore Ulisse Gualtieri

La consegna, insieme a un altro ricordo, durante la Messa di ringraziamento a conclusione del suo ministero episcopale sabato 23 gennaio alle 16 in Cattedrale

La Messa di ringraziamento a conclusione del ministero episcopale di mons. Dante Lafranconi, di sabato 23 gennaio in Cattedrale (ore 16), sarà l’occasione per manifestare ufficialmente la riconoscenza della Chiesa cremonese al proprio Pastore. Sentimento che sarà espresso pubblicamente anche attraverso due regali. Proprio in ricordo degli oltre 14 anni di episcopato cremonese, sarà donato al Vescovo un quadro raffigurante la Cattedrale di Cremona, opera del pittore Ulisse Gualtieri, di Casalbuttano. Continue reading »

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La misericordia per diventare più umani. Al Centro pastorale l’intervento del pastore valdese Paolo Ricca

In occasione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, un incontro per riflettere sul tema del Giubileo straordinario

In occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, oltre alla veglia ecumenica in Cattedrale di lunedì 18 gennaio, il Segretariato Attività Ecumeniche ha proposto anche un momento di riflessione proprio sul tema dell’Anno giubilare appena inaugurato. “La misericordia tra Dio e l’uomo” è stato il tema al centro dell’intervento di Paolo Ricca, teologo e pastore valdese che giovedì 21 gennaio è stato ospite al Centro pastorale diocesano di Cremona. Continue reading »

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Tutte le iniziative sul territorio cremonese in attesa del “Family Day” del 30 gennaio

Intanto l'Ufficio diocesano per la Pastorale familiare rilancia l'invito alla preghiera con "Un'ora di guardia". E domenica 24 "Sentinelle in piedi" a Cremona e Casalmaggiore

In attesa del voto in Senato sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, interviene sul tema anche il presidente della CEI, il cardinale Angelo Bagnasco che ha parlato di “grande distrazione da parte del Parlamento rispetto ai veri problemi dell’Italia: creare posti di lavoro, dare sicurezza sociale, ristabilire il welfare”. “Di fronte a questa situazione – ha proseguito il Cardinale – tanto accanimento su determinati punti che impegnano il Governo e lo mettono in continua fibrillazione mi pare che sia una distrazione grave e irresponsabile”. E non è mancato neppure il riferimento al Family Day – “condivisibile” ha detto il Presidente della CEI – convocato il 30 gennaio a Roma da laici cattolici, “con la loro responsabilità, come il Concilio Vaticano II ricorda”. Appuntamento che vedrà partecipare anche gruppi cremonesi. Intanto sono diverse le occasioni di riflessione e approfondimento organizzate sul territorio, con un invito anche alla preghiera attraverso l’iniziativa “un’ora di guardia”. Continue reading »

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Nell’approssimarsi della festa patronale dei giornalisti diffuso il messaggio del Papa per la 50ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali

Si svolgerà nell'ambito della prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali con mons. Napolioni l'annuale incontro del vescovo con i giornalisti, solitamente organizzato per la ricorrenza di san Francesco di Sales (24 gennaio)

Presentato ufficialmente il 22 gennaio il messaggio di Papa Francesco per la 50ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (8 maggio 2016), sul tema: “Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo”. Il testo – un doppio appello a quanti hanno responsabilità istituzionali e ai pastori della Chiesa – è stato diffuso nell’imminenza della memoria liturgica del patrono dei giornalisti, san Francesco di Sales (24 gennaio). Una ricorrenza che per la Diocesi di Cremona cade quest’anno tra il saluto al vescovo Lafranconi e l’ingresso in diocesi con ordinazione episcopale del suo successore, mons. Napolioni. Per questo non è stato programmato il tradizionale momoento di incontro rivolto agli operatori pastorali. Un appuntamento che slitta proprio alla prossima Giornata delle comunicazioni. “L’appuntamento però è solo rimandato – scrive nella lettera inviata ai giornalisti il direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, mons. Attilio Cibolini –. Il nuovo Vescovo Antonio Napolioni ci fa sapere che ben volentieri ci incontrerà tutti, magari in occasione della prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni l’8 maggio p.v.”. Continue reading »

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Alla Messa conclusiva del pellegrinaggio a Roma il vescovo Antonio ricorda la giovanissima Gaia Sacchetti deceduta improvvisamente

La trasferta romana si è conclusa intorno alle ore 16 nella basilica papale di San Paolo fuori le mura

Intorno alle 16, nella basilica papale di San Paolo fuori le mura, si è concluso il pellegrinaggio diocesano giubilare a Roma iniziato lunedì 22 febbraio e presieduto dal vescovo Antonio insieme all’emerito Lafranconi e a una quindicina di sacerdoti. Nel grande tempio che conserva la memoria del martirio dell’Apostolo delle genti i pellegrini si sono raccolti brevemente in preghiera e a seguire hanno compiuto una brevissima visita.

Prima del pranzo, immediatamente dopo l’udienza generale in piazza S. Pietro, il gruppo cremonese si è ritrovato nella chiesa di S. Maria delle Fornaci, a pochi metri dal Vaticano, retta dai padri Trinitari. Qui il vescovo Antonio ha presieduto l’Eucaristia durante la quale sono stati ricordate tutte le necessità della Chiesa di Cremona, ma anche le tante situazioni dolorose: il presule ha pregato in modo particolare per Gaia Sacchetti, la 14enne di Pieve San Giacomo deceduta improvvisamente nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 febbraio.

Nell’omelia mons. Napolioni ha scherzato sui primi posti riservati ai cremonesi all’udienza papale: “Ora torniamo a casa: siamo disposti a riprenderci l’ultimo posto? Siamo pronti a tornare in famiglia, a scuola, sul lavoro dove c’è da ‘tirare la carretta’ tutti i giorni?'”.

Per il presule il segreto per vivere al meglio il pellegrinaggio una volta tornati alla vita di ogni giorno è di quello diventare un poco profeti, così come indicava la prima lettura del giorno: “Profeta non è colui che indovina il futuro, che giudica il mondo secondo la sua testa, ma è colui che ascolta talmente il Signore da non poter tacere ciò che ha ascoltato da Lui e lo comunica, lo grida, lo canta, lo sussurra: a seconda dei momenti e delle situazioni in cui viviamo. I genitori devono essere profeti di Dio in famiglia, i nonni lo stesso. Un bambino che va a scuola può essere testimone di Gesù in mezzo ai compagni. A maggior ragione il vescovo, i preti, i catechisti devono essere profeti di Dio”.

Il vescovo Antonio si è domandato come concretizzare questo compito: “Occorre ritornare a casa come pellegrini: rimettendosi in ascolto tutti i giorni. Compiendo il nostro piccolo pellegrinaggio dalla casa alla chiesa, ma anche il piccolo pellegrinaggio dal cuore al Crocifisso, al Vangelo, all’Eucaristia, allo sguardo di Maria, a quei segni forti e sicuri che ci fanno dire: ‘Non sono solo! Lui mi guida, lui mi parla, lui c’è'”.

E prendendo esempio dal Papa che quotidianamente si mette a servizio del popolo di Dio mons. Napolioni ha proseguito: “Se anche noi impariamo a essere non schiavi, ma servi, umile e gioiosi, gli uni degli altri, questo servizio si moltiplica nei nostri giorni e ci fa sentire che la nostra vita non è sprecata mai, perché non ci è mai impedito di ascoltarli, di amare e di servire. Allora sarà bello immaginare una nuova fioritura delle nostre chiese”.

E così ha concluso: “Questo pellegrinaggio non sia solo un fatto personale, familiare: ma un fatto ecclesiale. Tornando a casa raccontatelo con semplicità, ma, soprattutto, vivetelo ancora insieme a tutti”.

Prima della benedizione conclusiva don Rota, responsabile del Segretariato diocesano pellegrinaggi, ha ringraziato i vescovi Antonio e Dante, i diversi sacerdoti presenti e, soprattutto, i pellegrini  che hanno dimostrato grande attenzione e disponibilità a farsi coinvolgere spiritualmente e umanamente.

Photogallery 

 

L’omelia di mons. Napolioni a Santa Maria delle Fornaci

 

Gli altri momenti del viaggio a Roma

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