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Settimana dell’educazione: domenica 24 gennaio al teatro Monteverdi “Quel Caino di mio fratello”

Lo spettacolo della "Compagnia dei Piccoli", proposto dalla Pastorale giovanile, sarà preceduto da una mostra sulla Misericordia

In foto da sinistra: Giacomo Ruggeri, Mattia Cabrini, Ivana Xhani, Marco Rossetti

Nel mese di gennaio anche la Chiesa cremonese celebra la “Settimana dell’educazione”: il 31 ricorre, infatti, l’anniversario della morte di San Giovanni Bosco, “padre e maestro della gioventù”, che con il suo stile educativo si distinse nella vicinanza ai ragazzi e nell’interesse rivolto alla loro crescita morale e spirituale.

Quest’anno, in occasione di questa ricorrenza, l’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile domenica 24 gennaio, alle ore 21, presso il Teatro Monteverdi di via Dante a Cremona, propone lo spettacolo “Quel Caino di mio fratello”, ideato e realizzato dalla “Compagnia dei piccoli”. Sul palco l’attore Mattia Cabrini interpreterà una pièce teatrale che tenta di rileggere in chiave contemporanea la vicenda biblica di Caino e Abele. Lo spettacolo propone alcuni spunti legati in particolar modo alla Misericordia, tema con il quale Papa Francesco ha voluto caratterizzare l’Anno giubilare appena iniziato.

A questo grande evento è dedicata anche la mostra, organizzata dalla Federazione Oratori Cremonesi, che si potrà visitare, prima dello spettacolo (dalle 19.30). Si tratta dell’esposizione, curata da Elena Poli e Paolo Mazzini, di riproduzioni di diversi dipinti che raffigurano le opere di Misericordia spirituali e corporali.

I posti in sala sono limitati, è pertanto necessario confermare le presenze inviando una mail all’indirizzo info@focr.it.

Entrambe le iniziative possono essere riproposte in oratori e parrocchie.

Quel Caino di mio Fratello

Una pièce teatrale che rilegge la vicenda del primo nato del mondo. La pagina di Genesi rimane sullo sfondo, la violenza verso il fratello Abele è già successa. Siamo nella fase in cui l’odio e il rancore lasciano spazio alla colpa e alla pena. Un Caino dei giorni nostri che fa i conti con la sua vita passata e futura e che lotta contro la tentazione di distruggersi dentro e fuori. Ricordi, eventi, incontri si susseguono in uno spazio spoglio e di periferia. Una storia di misericordia concreta che racconta che è possibile tornare a essere fratelli. Ancora. Dopo tutto.

Con Mattia Cabrini e Ivana Xhani. Regia di Marco Rossetti. Coreografie di Marianna Bufano.

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La Compagnia dei piccoli

Formata originariamente dagli attori Mattia Cabrini e Marco Rossetti, si è impegnata da qualche anno nel territorio cremonese a trasmettere, attraverso il linguaggio teatrale, alcuni contenuti di rilevanza educativa e sociale. Collabora con il musicista Giacomo Ruggeri, con Marianna Bufano, coreografa e con la ballerina Ivana Xhani. Nel 2015 ha ideato e messo in scena gli spettacoli “Come una conchiglia di montagna”, sul rapporto padre e figlio, “La fatica di credere e Piero. Poetiche di guerra”. Da poco, attorno agli attori è stata fondata una Associazione di promozione sociale che raggruppa quanti partecipano attivamente all’ideazione e alla realizzazione di spettacoli, laboratori e attività per ragazzi e giovani.

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La misericordia per diventare più umani. Al Centro pastorale l’intervento del pastore valdese Paolo Ricca

In occasione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, un incontro per riflettere sul tema del Giubileo straordinario

In occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, oltre alla veglia ecumenica in Cattedrale di lunedì 18 gennaio, il Segretariato Attività Ecumeniche ha proposto anche un momento di riflessione proprio sul tema dell’Anno giubilare appena inaugurato. “La misericordia tra Dio e l’uomo” è stato il tema al centro dell’intervento di Paolo Ricca, teologo e pastore valdese che giovedì 21 gennaio è stato ospite al Centro pastorale diocesano di Cremona. Continua a leggere »

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Tutte le iniziative sul territorio cremonese in attesa del “Family Day” del 30 gennaio

Intanto l'Ufficio diocesano per la Pastorale familiare rilancia l'invito alla preghiera con "Un'ora di guardia". E domenica 24 "Sentinelle in piedi" a Cremona e Casalmaggiore

In attesa del voto in Senato sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, interviene sul tema anche il presidente della CEI, il cardinale Angelo Bagnasco che ha parlato di “grande distrazione da parte del Parlamento rispetto ai veri problemi dell’Italia: creare posti di lavoro, dare sicurezza sociale, ristabilire il welfare”. “Di fronte a questa situazione – ha proseguito il Cardinale – tanto accanimento su determinati punti che impegnano il Governo e lo mettono in continua fibrillazione mi pare che sia una distrazione grave e irresponsabile”. E non è mancato neppure il riferimento al Family Day – “condivisibile” ha detto il Presidente della CEI – convocato il 30 gennaio a Roma da laici cattolici, “con la loro responsabilità, come il Concilio Vaticano II ricorda”. Appuntamento che vedrà partecipare anche gruppi cremonesi. Intanto sono diverse le occasioni di riflessione e approfondimento organizzate sul territorio, con un invito anche alla preghiera attraverso l’iniziativa “un’ora di guardia”. Continua a leggere »

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«Indovina chi viene a cena?»: incontri tra famiglie cremonesi e migranti

Da Filiera Corta Solidale di Cremona in collaborazione con Caritas, Nazareth e Il Sentiero, un progetto per l'integrazione

Da pochi giorni ha preso vita «Indovina chi viene a cena?», un percorso sperimentale di incontri conviviali ideato da Filiera Corta Solidale in collaborazione con Caritas Cremonese e le cooperative sociali Nazareth e Il Sentiero. L’idea nasce dall’attenzione all’emergenza migranti che riguarda non solo la cura nell’accoglienza, ma anche percorsi di integrazione ed aggregazione con la cittadinanza. Continua a leggere »

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Corso residenziale a Caravaggio sul Convegno di Firenze

Dall’8 al 10 gennaio vicari zonali, responsabili degli uffici pastorali e un laico per ogni zona e ogni ufficio sono invitati a riflettere sulla grande assise della Chiesa italiana del novembre scorso

Pur nella consapevolezza che non è ancora stato stilato un documento che aiuti a rendere concreta e operativa la riflessione sul tema del Convegno di Firenze dello scorso novembre, la diocesi ha pensato di promuovere nel prossimo gennaio un corso residenziale dedicato proprio alla grande assise della Chiesa italiana incentrata sul tema «In Gesù Cristo il nuovo umanesimo». La tre-giorni, che si terrà al Santuario di Caravaggio, riguarda anzitutto i Vicari zonali e i Responsabili degli uffici pastorali. Anche i laici, però, sono chiamati a partecipare, in particolare si invita a coinvolgere almeno un laico per ogni zona e per ogni ufficio. L’obiettivo è quello di approfondire quanto emerso da Firenze per delineare alcune suggestioni pastorali per il prossimo anno e a strutturare i contenuti degli incontri interzonali in programma per gennaio (venerdì 15, 22, 29) diretti a tutti i fedeli.

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Settimana dell’educazione: le prime proposte di carattere artistico

Le due proposte dell'Ufficio di Pastorale giovanile sul tema della Misericordia in occasione della Settimana dell'Educazione

In occasione della Settimana dell’Educazione, come è tradizione, l’Ufficio di Pastorale giovanile propone alcuni particolari momenti che quest’anno si intrecciano con il tema del Giubileo straordinario. Al centro dell’attenzione, infatti, sarà la Misericordia, sulla quale anche i giovani della diocesi sono chiamati a riflettere, per vivere pienamente il significato dell’Anno Santo. Le iniziative ideate cercano di approfondire gli aspetti della Misericordia di Dio e delle opere di carità verso il prossimo attraverso i due linguaggi artistici del teatro e della raffigurazione pittorica.

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Da febbraio all’ISSR di Crema prende avvio il corso di pastorale giovanile

Due proposte per educatori e operatori della diocesi che lavorano con le nuove generazioni

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Crema, Cremona e Lodi – con sede a Crema, presso la Fondazione Carlo Manziana – anche quest’anno propone nella sua già ricca offerta formativa un corso di pastorale giovanile. Pensato come utile strumento per i laici impegnati nelle tre diocesi, il corso prevede un approfondimento della cultura teologica che possa costituire un supporto formativo per gli educatori degli Oratori e per gli operatori di Pastorale Giovanile.

Nelle diocesi, infatti, il laicato sta assumendo un ruolo sempre più attivo, non solo operando nelle realtà parrocchiali, ma anche negli uffici diocesani. Per questo è necessario formare figure competenti che sappiano orientarsi nei vari settori della pastorale. In particolare, l’Istituto ha pensato alla formazione degli operatori che lavorano con i giovani, perché possano usufruire di una preparazione adeguata a intravedere ed affrontare le nuove sfide di oggi.

Gli interessati possono scegliere due possibilità: iscriversi al singolo corso – anche nella semplice modalità di uditore – oppure intraprendere un percorso di studi che si sviluppi in un biennio, al termine del quale sarà rilasciata una certificazione di qualifica pastorale. Durante i due anni si affronta lo studio di discipline teologiche legate all’ambito della Pastorale e dell’Ecclesiologia, insieme a corsi di Pedagogia e Psicologia, per un totale di 250 ore di lezione. I programmi forniscono un’adeguata preparazione dal punto di vista storico e teorico, ma sono volti anche a sviluppare capacità di analisi e progettazione nell’ambito giovanile.

La quota di iscrizione del singolo corso è di 50 €, mentre quella per il biennio è di 200€. Le lezioni avranno inizio sabato 6 febbraio e si terranno sempre di sabato, dalle 11.30 alle 13, per favorire la partecipazione anche di chi lavora.

L’Istituto di Scienze Religiose offre, inoltre, come ogni anno, la possibilità di iscriversi all’intero corso triennale e a quello specialistico per conseguire la Laurea in Scienze Religiose.

Pieghevole del corso 1 (pdf)

Pieghevole del corso 2 (pdf)

Locandina del corso (pdf)

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In gennaio una serie di eventi per ricordare Mazzolari

Mercoledì 13, giorno del suo compleanno, commemorazione alla Cascina S. Colombano dove nacque. Venerdì 15 all'oratorio di Boschetto convegno sul tema della pace

Ricorre quest’anno il 126esimo anniversario dalla nascita di don Primo Mazzolari uno dei più importanti sacerdoti del secolo scorso che lasciato una significativa eredità alla chiesa cremonese e non solo. Nato nella campagna cremonese da una famiglia che viveva del lavoro nei campi, fu ordinato prete dall’allora vescovo di Brescia nel 1912. Fu parroco a Cicognara e, durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale, a Bozzolo, dove ebbe modo di scrivere diverse opere in cui si occupò di questioni ecclesiali e teologici ma anche problemi sociali e civili, sia vicini alla sua realtà parrocchiale, sia lontani dalla diocesi.

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Nel pomeriggio di Natale il maestro Fausto Caporali alla tastiera del Mascioni

A conclusione della rassegna dei Vespri di Avvento, il titolare dell'organo della Cattedrale eseguirà la Nativité du Seigneur di Messiaen

Durante il tempo dell’Avvento nella Cattedrale di Cremona i fedeli cremonesi hanno avuto l’opportunità di gustare meditazioni in preparazione del Natale, fatte risuonare dalla solenne musica d’organo. Alla tastiera del Mascioni, prima e dopo i Vespri domenicali e in quelli della solennità dell’Immacolata Concezione, gli allievi dei Corsi di Organo dell’Istituto Monteverdi hanno eseguito alcuni pezzi di J.S. Bach e altri maestri come D. Buxtehude, F. Mendelssohn-Bartholdy, M. Reger, M.E. Bossi e J. Alain.

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Presepi: a Cremona tante occasioni per meditare la Natività

Come sempre tante novità per l'allestimento nella chiesa dei Cappuccini. Presepi in mostra anche in Comune, presso la sede degli Alpini e dei Bersaglieri

Il segno che più di tutte le luci e gli addobbi rimanda al significato della festa del Natale è senza dubbio la raffigurazione della Natività. Per questo non solo nelle comunità parrocchiali, ma anche in alcune associazioni laiche è molto intenso l’impegno con cui la nascita di Gesù di Gesù è ambientata in paesaggi e atmosfere suggestive. Davvero tanti i presepi allestiti a Cremona, dove molti di questi appuntamenti, entrati ormai nella tradizione, sono divenuti ormai passaggio obbligato durante  Continua a leggere »

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