In attesa del voto in Senato sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso, interviene sul tema anche il presidente della CEI, il cardinale Angelo Bagnasco che ha parlato di “grande distrazione da parte del Parlamento rispetto ai veri problemi dell’Italia: creare posti di lavoro, dare sicurezza sociale, ristabilire il welfare”. “Di fronte a questa situazione – ha proseguito il Cardinale – tanto accanimento su determinati punti che impegnano il Governo e lo mettono in continua fibrillazione mi pare che sia una distrazione grave e irresponsabile”. E non è mancato neppure il riferimento al Family Day – “condivisibile” ha detto il Presidente della CEI – convocato il 30 gennaio a Roma da laici cattolici, “con la loro responsabilità, come il Concilio Vaticano II ricorda”. Appuntamento che vedrà partecipare anche gruppi cremonesi. Intanto sono diverse le occasioni di riflessione e approfondimento organizzate sul territorio, con un invito anche alla preghiera attraverso l’iniziativa “un’ora di guardia”.
Doppio appuntamento nella giornata di sabato 23 gennaio: a Cremona con Eugenia Roccella, a Vicomoscano con l’avvocato Amato.
Eugenia Roccella a Cremona
La sera di sabato 23 gennaio, alle 20.45 a Palazzo Cittanova, Eugenia Roccella, giornalista e politica italiana, interviene sul tema “La politica e la sfida dei nuovi diritti”. L’incontro è promosso da Movimento per la vita, Centro aiuto alla vita e Ufficio diocesano per la Pastorale familiare.
Nata a Bologna il 15 novembre 1953, la Roccella è giornalista, scrittrice, politico. Già portavoce nazionale di “Più Famiglia”, il cartello cattolico che indisse il Family Day (12 maggio 2007) e lanciò il manifesto pro-famiglia e anti-Dico, nel 2008 è stata eletta alla Camera col PdL. Sottosegretario al Lavoro, alla Salute e alle Politiche sociali nel Berlusconi IV. Rieletta alla Camera nel 2013 (PdL, Ncd). Nel 2005 in occasione del referendum sulla fecondazione assistita si schiera per l’astensione. Laica non credente, ha pubblicato “Aborto: facciamolo da noi” (1975), “Dopo il femminismo” (2001), “La favola dell’aborto facile. Miti e realtà della pillola RU 486” (2006), “Fine della maternità. Il caso degli embrioni scambiati e la fecondazione eterologa” (2015).
Gianfranco Amato a Vicomoscano
Sempre sabato 23 gennaio a Vicomoscano, nell’ambito della Festa della Famiglia organizzata dalla Parrocchia guidata da don Ottorino Baronio, l’avv. Gianfranco Amato, presidente nazionale dell’organizzazione “Giuristi per la Vita”, si soffermerà su “Cos’è il gender… finzione o realtà”. L’appuntamento è per le 18 con una riflessione per gli adolescenti, mentre alle 21 l’incontro è indirizzato a genitori, giovani e adulti. Nel frattempo in oratorio saranno organizzati momenti di aggregazione e di gioco per bambini e ragazzi.
Nato a Varese nel 1961 e laureato in giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, l’avv. Amato esercita la professione dal 1988, operando attivamente nel campo della bioetica. È Presidente nazionale dell’organizzazione Giuristi per la Vita. È membro del Comitato «Difendiamo i nostri figli», organizzatore del Family Day tenutosi il 20 giugno 2015 a Roma. È stato tra i fondatori dell’Associazione Scienza & Vita di Grosseto. È componente del Comitato d’Indirizzo della Fondazione Novae Terrae. È Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e delegato della Delegazione di Grosseto dello stesso Ordine. È membro e consulente legale dell’organizzazione britannica CORE Comment on Reproductive Ethics, con sede a Londra, per conto della quale coopera in diverse azioni legali intentante su tematiche bioetiche. Sempre a livello internazionale, collabora con l’organizzazione statunitense A.D.F. Alliance Defending Freedom, di cui è allied attorney, composta da avvocati che si occupano di temi inerenti alla libertà religiosa ed alla bioetica. È rappresentante per l’Italia dell’organizzazione internazionale Advocates International. Ha pubblicato “Un anno alla finestra” (2010), “I Nuovi Unni – il ruolo della Gran Bretagna nell’imbarbarimento della civiltà occidentale” (2012), “L’Indulto di Agatha Christie – come si è salvata la Messa tridentina in Inghilterra” (2013), “Omofobia o Eterofobia? Perchè opporsi ad una legge ingiusta e liberticida” (2014), e “Gender (d)Istruzione. Le nuove forme di indottrinamento nelle scuole italiane” (2015).
Sentinelle in piedi a Cremona e Casalmaggiore
Domenica 24 gennaio due si terranno due manifestazioni si silenziosa protesta con le “Sentinelle in piedi” che chiamano a raccolta a Cremona (ore 16.30 in piazza del Comune) e a Casalmaggiore (ore 17 in piazza Garibaldi). Secondo uno schema ormai consolidato, i partecipanti sono invitati a sostare in piedi in silenzio in mezzo alle piazze con un libro in mano per riaffermare la propria fiducia nell’istituzione della famiglia e manifestare opposizione alle scelte politiche che si stanno in questi giorni discutendo.
Gianfranco Amato a Caravaggio
Altro incontro con l’avv. Amato lunedì 25 gennaio alle ore 21 al Centro di Spiritualità di Caravaggio, con un incontro, organizzato per le zone pastorali 1 e 2, dal titolo “Famiglia al tempo dell’ideologia gender: sarà ancora possibile dire mamma e papà?”. La conferenza tratterà la questione della maternità surrogata (o utero in affitto) e della cosiddetta “stepchild adoption”, la proposta di legalizzare le adozioni da parte di coppie omosessuali. Il momento di riflessione è proposto dall’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare in collaborazione con il Comune di Caravaggio e le associazioni del territorio: AGeSC Crema, Generazione famiglia e A.Vo.S.S.
Family day a Roma
A fine mese l’appuntamento è a Roma per il Family Day. Quanti accorreranno all’evento partiranno dal Circo Massimo in un corteo che si snoderà fino a Piazza San Giovanni. Sarà presente anche una delegazione di Cremona che partirà in pullman venerdì 29 gennaio alle ore 23.30, con tappe anche a Crema e a Casalmaggiore. Costi: adulti 40€, bambini 4-10 anni 25€, bambini 0-3 anni e secondo figlio gratis. Le iscrizioni saranno aperte fino a mercoledì 20 gennaio, successivamente potranno essere accettati altri iscritti solo in caso di disponibilità posti. Per ulteriori informazioni e iscrizioni scrivere all’indirizzo mail difendiamoinostrifigli.cremona@gmail.com, indicando nome, cognome, età, indirizzo e numero telefonico.
Preghiera con “Un’ora di guardia”
Tra le proposte anche quella, supportata dall’Ufficio diocesano per la Pastorale familiare, di aderire all’iniziativa nazionale “Un’ora di guardia” che invita a pregare Dio affinché ispira i senatori chiamati a esaminare il cosiddetto disegno di legge Cirinnà.
Il sito www.unoradiguardia.it si propone di organizzare una preghiera costante e continua con il preciso intento di domandare a Dio lo stop al ddl sulle unioni civili e la difesa della famiglia per la preghiera di Maria e di tutti i santi. La proposta è davvero molto semplice: sul sito si trova una tabella con le date da qui al 26 gennaio suddivise nelle 24 ore di una giornata. Tutto ciò che viene chiesto è di scegliere un’ora (o anche di più) in cui impegnarsi nella preghiera. Sul sito è possibile anche segnalare l’ora prescelta in modo che la propria preghiera venga “conteggiata” e si possa così avere un’idea di quante ore di preghiera saranno donate.
