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Gmg Lisbona: ecco i kit per i 60mila pellegrini italiani. Violini e azulejos sulle t-shirt “cremonesi”

  Il cappello, la radiolina per le traduzioni, il libretto del pellegrino, la bandiera, il telo, il foulard, la croce, una scheda Iliad telefonica con credito prepagato per il primo mese, la sacca: è quanto contiene il “kit degli italiani”, predisposto dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg) per tutti i giovani delle diocesi dello Stivale in partenza per la Gmg di Lisbona. I … Continua a leggere »

Cordoglio per padre Fuciu, parroco della Chiesa romena ortodossa di Cremona

Il messaggio del Vescovo Napolioni: "Colpito e addolorato nel ricordo di tanti momenti di sincera fraternità e comunione, semi di vero ecumenismo cristiano"

La Chiesa ortodossa romena di Cremona piange la morte di padre Doru Fuciu, parroco della comunità cremonese, scomparso nella mattinata di sabato 29 luglio, per l’improvviso aggravarsi delle condizioni di salute che lo avevano costretto ad un ricovero ospedaliero a Milano, dove è avvenuto il decesso. Padre Fuciu aveva 53 anni; lascia la moglie Viorica e la figlia Teofana di 14 anni. Continua a leggere »

TeleRadio Cremona Cittanova
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Cremona accoglie i giovani di Bahia tra arte, preghiera e la visita in Comune

  Nella mattinata di giovedì 26 luglio i ragazzi di Salvador de Bahia giunto in Italia per unirsi al gruppo diocesano in partenza per la Gmg di Lisbona, hanno visitato Cremona, accompagnati da don Davide Ferretti, don Umberto Zanaboni, don Andrea Lamperti Tornaghi insieme ad alcune delle famiglie che li stanno ospitando in questa settimana. Margherita Santini Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

Giornata a Roma per i giovani di Bahia, tra le meraviglie della città eterna e incontri speciali

  È mercoledì 26 luglio, sono le 20.30 e da un’ora e mezza i ragazzi e le ragazze di Salvador de Bahia – accompagnati dal parroco don Davide Ferretti, dal responsabile dell’ufficio missionario don Umberto Zanaboni e da alcune volontarie – sono sul treno che li sta riportando a Cremona dopo due giorni belli e intensi nella capitale. Il gruppo è partito per Roma durante … Continua a leggere »

Sono arrivati a Cremona i giovani di Salvador de Bahia. L’accoglienza nelle famiglie prima della Gmg

Lunedì 24 luglio, poco dopo le ore 19.30 sono arrivati a Cremona dal Brasile i ragazzi della favela di Salvador de Bahia, accompagnati dal loro parroco don Davide Ferretti. Insieme ai ragazzi della diocesi di Cremona parteciperanno alla Giornata mondiale della Gioventù a Lisbona. Margherita Santini Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

Gmg, l’entusiasmo di ragazzi e ragazze in cammino verso Lisbona. L’attesa in un Podcast dedicato al grande evento

Tanti giovani da ogni parte del mondo in partenza per la capitale lusitana per rispondere all’appello di Papa Francesco

La Giornata Mondiale della Gioventù non è un semplice viaggio ma è un pellegrinaggio, un vero incontro con giovani di tante realtà. È l’opportunità per scoprire ancora una volta la bellezza di un Dio che ama ognuno personalmente e singolarmente, per farsi raccontare attraverso l’esperienza della fede quanto i giovani siano importanti ed essenziali per la Chiesa, come ricorda Francesco nella Christus Vivit: “Tutti i giovani, nessuno escluso sono nel cuore di Dio e quindi nel cuore della Chiesa”. Continua a leggere »

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Cresce l’attesa per la Gmg: countdown social tra Salvador de Bahia e la Diocesi di Cremona

È iniziato il conto alla rovescia dei giovani di Salvador de Bahia che il 24 luglio raggiungeranno la Diocesi di Cremona, prima tappa del viaggio che li porterà a partecipare, proprio insieme al gruppo diocesano, alla Giorna mondiale della gioventù di Lisbona. Continua a leggere »

Margherita Santini
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Da Milano a Caravaggio: giornata intensa di scoperta e di preghiera per i giovani brasiliani

Qui la photogallery completa della giornata   Venerdì 28 luglio, a due giorni dalla conclusione della settimana trascorsa in Italia prima della partenza per la GMG Lisbona,  i ragazzi e le ragazze di Salvador de Bahia hanno vissuto un’altra giornata ricca di emozione con il viaggio a Milano, accompagnati dal vescovo Antonio per incontrare l’arcivescovo Mario Delpini. Arrivati al palazzo arcivescovile, il gruppo è stato … Continua a leggere »

La nuova app Bibbia della Cei. Corrado: «Tecnologia a servizio dell’annuncio»

È disponibile la nuova app Bibbia Cei, progetto sostenuto dalla Segreteria generale della Cei sotto la supervisione del Settore dell’apostolato biblico dell’Ufficio catechistico e dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali

“Ogni nostra iniziativa, legata alla comunicazione, è sempre attraversata dalla linfa vitale dell’annuncio e dell’evangelizzazione. In caso contrario perderebbe la sua specificità. La tecnologia, dunque, può essere a servizio dell’annuncio”. Così Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, presenta la nuova app Bibbia Cei: uno strumento di consultazione dei testi biblici adatto ai dispositivi di ultima generazione disponibile su Apple Store e Google Play.

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

La tecnologia a servizio dell’annuncio?
Nel ventaglio delle possibilità, che certamente hanno a che fare con l’uso sapiente dell’evoluzione tecnica, va annoverato l’impegno per la diffusione della Parola nel digitale. Un’esperienza che risale ormai al 2000 è quella del sito BibbiaEdu.it, che permette di “incontrare e navigare” la versione Cei della Bibbia del 2008 e da cui ha preso forma la App Bibbia Cei, ora completamente rinnovata.

Quali sono le principali novità?
L’app offre tutti i servizi del sito www.bibbiaedu.it consentendo così di accedere e mettere a confronto la traduzione della versione della Bibbia Cei del 2008 con tutti gli altri testi ufficiali in italiano, ebraico e greco.

A differenza del passato, può essere utilizzata anche in modalità offline.

È accessibile dai dispositivi di ultima generazione, permettendo di personalizzare il contrasto e le dimensioni del carattere per le persone con difficoltà visive. App e sito BibbiaEdu.it contengono i testi della Bibbia Cei (2008 e 1974), della Bibbia Interconfessionale, dell’Antico Testamento in ebraico e greco, del Nuovo Testamento in greco e della Nova Vulgata.

La Chiesa italiana prosegue nella presenza digitale?
In poche settimane abbiamo avuto migliaia di riscontri; complessivamente, tra vecchi e nuovi download, siamo a oltre 106.000 per la versione Apple e quasi 30.000 per la versione Android. Questa nuova app ha infatti aggiornato la precedente. E i numeri confermano la bontà del progetto e sono anche stimolo ad andare avanti con altre novità. Non dimenticando peraltro che il sito BibbiaEdu.it mette a disposizione anche alcuni audio dei testi: è un progetto in via di sviluppo che vorremmo integrare sulle piattaforme podcast.

La presenza digitale continua con quella motivazione all’origine del sito e dell’app: strumenti per “visionare, scomporre, richiamare, studiare la Parola che sta a fondamento della fede e della vita della comunità cristiana, patrimonio culturale e spirituale dell’umanità intera”.

(Foto Siciliani – Gennari/SIR)

Al progetto della nuova app ha partecipato anche l’Ufficio catechistico nazionale. Don Dionisio Candido, responsabile del Settore dell’apostolato biblico: perché una Bibbia digitale?
La Bibbia nasce come raccolta di libri che contengono la Parola di Dio. In altri termini, il Dio della Bibbia è un Dio che desidera comunicare, entrare in dialogo, relazionarsi con l’uomo. Nell’era digitale non si può non pensare ad un approdo della Parola orale e scritta anche nella sfera del digitale.

È un grande servizio per rendere ancora più accessibile la fonte della fede cristiana e per apprezzare con facilità i testi e le traduzioni che nel tempo sono stati prodotti.

Cosa rappresenta questa iniziativa per la catechesi e l’apostolato?
Se la catechesi è “l’eco della Parola di Dio” mettere questi testi gratuitamente a disposizione del pubblico più ampio significa favorire il ritorno alle radici. Non esiste catechesi e apostolato biblico appunto senza Bibbia. Le grandi narrazioni bibliche come quelle di Abramo, di Mosè, di Pietro, di Maria sono state le prime catechesi: erano i racconti delle esperienze di fede dei primi credenti, che illuminano e sostengono i credenti di ogni tempo.

 Per chi è pensata l’app Bibbia Cei?
Questa app è una risposta concreta all’invito del Concilio di rendere la Sacra Scrittura accessibile e familiare a tutti. Per far questo non basta “caricare” dei testi su una piattaforma digitale. Bisogna vigilare che i testi siano corretti, che le corrispondenze siano effettive, che ogni elemento (dal testo alle note) sia in ordine.

E poi è necessario trovare le soluzioni migliori per le persone ad esempio con disabilità visiva, attraverso accorgimenti nel settaggio delle lettere. Anche i non vedenti hanno a disposizione adesso una serie di libri, sempre più nutrita, letti da professionisti.

Ed infine non vanno trascurati gli esperti, che adesso possono consultare sul palmo di una mano anche i testi ebraico, greco e latino della Bibbia.

AgenSir
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