Nel ricordo di Carlo Casini, «profeta della vita»

Al Centro pastorale il convegno promosso dal Movimento per la Vita di Cremona in occasione della 45ª Giornata per la Vita

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Una gremita sala Spinelli, al Centro pastorale diocesano, a Cremona, ha ospitato l’iniziativa proposta per la diocesi nella cornice di eventi per la Giornata per la Vita, che si è celebrata a livello nazionale domenica 5 febbraio. “Una vita per la vita” il tema dell’incontro in ricordo di Carlo Casini, europarlamentare e presidente del Movimento per la Vita, introdotto dal presidente della sezione cremonese del Movimento, Paolo Emiliani, e culminato con le relazioni di Pino Morandini, vicepresidente nazionale del Movimento per la Vita, e di Elisabetta Pittino, presidente di Federvita Lombardia.

«Un uomo con apertura e intelligenza, un uomo che nella questione della vita umana non ha avuto rivali», ha detto Paolo Emiliani. «Non si può però parlare di Carlo Casini senza parlare della sua fede, una fede incrollabile che lo ha sempre sorretto anche nei momenti più difficili della sua vita – ha proseguito –. E non si può parlare di Carlo senza parlare di Maria, sua moglie. Una donna che non è mai intervenuta, ma che abbiamo sempre visto ascoltare e meditare».

Ascolta l’introduzione di Paolo Emiliani

 

Una vita, quella di Casini, dedita alla difesa e alla tutela della vita, contro ogni intemperie affrontata nel mondo della politica e del dibattito culturale: «Lo definirei il profeta della vita – ha detto Morandini – Le parole che riassumono la sua vita sono: carisma, profezia, fede, amore per la vita. Un uomo da uno stile e da un carisma inconfondibile, come lo descrivono coloro che hanno “camminato” insieme a lui: speranza, passione, ardore. «Pugno di ferro per quanto riguarda la difesa dei valori, ma guanto di velluto nel proporli».

Il suo impegno, ha ricordato ancora Morandini ripercorrendo le tappe dell’impegno di Casini con riferimenti anche a episodi biografici, ha sempre tenuto al centro l’amore e la difesa della vita, dal concepimento alla morte naturale, in un profondo senso di servizio e comunione con la Chiesa : «Oltre 250 mila bambini sottratti all’aborto – ha spiegato il vicepresidente nazionale –, che non è niente in confronto ai milioni di aborti legali eseguiti, ma se un piccolo drappello di persone è riuscito a fare tutto questo, chissà se ci si mettessero anche le istituzioni». «Ma non siamo mai stati soli – ha proseguito ricordando in particolare gli anni della nascita del Movimento per la Vita – siamo stati sempre appoggiati da Giovanni Paolo II, un Pontefice grandioso, come tutti quelli che ci sono stati in questi decenni».

Ascolta l’intervento di Pino Morandini

 

Nella seconda parte dell’incontro ha preso la parola Elisabetta Pittino che ha ripercorso la storia di Casini attraverso le raccolte degli scritti dell’europarlamentare, dal titolo Dire sì alla vita, curate dal Movimento per la Vita, in primis dal presidente Marina Casini, figlia di Carlo. «L’archivio della famiglia è una ricchezza che desiderano condividere – ha raccontato la Pittino – Questo libro è stato scritto per questo. Non è solo una memoria, ma un libro che serve a fare della Giornata per la Vita una propria giornata per tutto l’anno». «E una cosa che Carlo ci lascia è l’andare controcorrente, continuare ad annunciare il Vangelo della vita».

Scritti che, congiuntamente alle parole della presidente di Federvita Lombardia, dipingono Carlo Casini come un uomo di cuore, un uomo che «non ha mai messo muri e ha sempre perdonato. E questo sta alla base della cultura della vita». Ha poi concluso la Pittino: «Questi sono libri che lasciano un’eredità non da poco e le linee guida che il movimento dà».

Ascolta l’intervento di Elisabetta Pittino

 

La serie di eventi promossi per la 54ª Giornata nazionale della vita sul territorio diocesano, dopo le veglie a Casalmaggiore e Cremona, si conclude nella serata di lunedì 6 febbraio presso Cascina Moreni (via Pennelli 5) con un’ora di preghiera e adorazione eucaristica per la vita.

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Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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