La Settimana Santa per riscoprire l’identità di Cristo al di là di consuetudini e immaginazioni

Nel pomeriggio del 14 aprile in Cattedrale il Vescovo ha presieduto in Cattedrale l'Eucaristia della Domenica delle Palme

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Con l’Eucaristia della Domenica delle Palme, nel pomeriggio del 14 aprile in Cattedrale, il vescovo Antonio Napolioni ha dato inizio alle celebrazioni della Settimana Santa, che culmineranno nella grande veglia pasquale di sabato 21 aprile, con il conferimento dei Sacramenti dell’iniziazione cristiana ai catecumeni adulti. All’inizio della celebrazione il ricordo dell’entrata di Gesù a Gerusalemme con la benedizione dei rami di palma e di olivo, che a causa del maltempo non si è svolto nella vicina chiesa di S. Girolamo, ma direttamente in Cattedrale.

Ad accompagnare questo momento i canti del coro “Saint Michel Archange”, cui hanno fatto seguito quelli del Coro della Cattedrale.

Accanto a mons. Napolioni c’erano il vescovo emerito Dante Lafranconi, i canonici del Capitolo della Cattedrale e i seminaristi diocesani, che hanno prestato il servizio liturgico aprendo la processione.

A caratterizzare la liturgia della Parola è stata la lettura del Passio letta dai diaconi.

Nell’omelia il vescovo Napolioni ha voluto evidenziare come all’inizio delle celebrazioni della Settimana Santa abbiamo l’occasione per chiedere al Signore che cosa ha fatto per l’umanità, perché «se anche noi siamo peccatori, Lui ci rivela la sua identità, anche al di là delle nostre consuetudini e delle nostre immaginazioni: lui è un Dio nudo e risorto attraverso la crocifissione». «Un inizio – ha precisato infine il Vescovo – che è occasione per lasciarci toccare dalla Pasqua».

 

Photogallery della celebrazione

Matteo Lodigiani
TeleRadio Cremona Cittanova
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