Category Archives: La vita della Chiesa

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Leone XIV ai giovani di Tor Vergata: “Perseverate nella fede con gioia e coraggio”

La veglia a Tor Vergata, primo incontro del Papa con i giovani provenienti da 146 Paesi per il loro Giubileo, si è conclusa con l'adorazione eucaristica. Tra le immagini più significative, quelle di un Papa che porta la Croce a piedi, fino al palco, accompagnato dal "popolo giovane". Amicizia, coraggio, spiritualità i temi delle domande dei giovani, a cui Papa Leone ha risposto nelle loro rispettive lingue

Un Papa che porta a piedi la Croce, accompagnato da un corteo di giovani in rappresentanza di 146 Paesi. Roma, questa sera, è la Capitale della speranza.
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M.Michela Nicolais (AgenSir)
AgenSir
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Roma continua a parlare tutte le lingue del mondo, ma ieri, in alcuni angoli, si sentiva un ritmo familiare: il passo dei giovani lombardi. Cremonesi compresi. Dopo l’arrivo di nuovi gruppi diocesani nella mattinata, e un po’ di respiro nella libertà del centro storico, il pomeriggio ha visto un momento profondo di riconciliazione: si sono svolte le confessioni al Circo Massimo, dove sono state allestite circa 200 postazioni con un migliaio di sacerdoti disponibili in più lingue.

A causa dell’alta affluenza, i sacerdoti della diocesi e mons. Antonio Napolioni hanno deciso di offrire ulteriori spazi per l’ascolto: nei tranquilli giardini della chiesa di San Gregorio Magno al Celio, proprio accanto al Circo Massimo. Un gesto concreto di cura e presenza pastorale, improntato all’accoglienza e alla vicinanza.

In serata, i volti si sono riconosciuti. Dalle 18:30 la Basilica di San Paolo fuori le Mura ha aperto le sue porte ai giovani delle diocesi lombarde per un momento intenso e raccolto. Il titolo dell’incontro “Ultimo tra tutti apparve anche a me” ha fatto da filo rosso a una serie di interventi, silenzi, canti, riflessioni.

Oggi si apre l’ultimo grande capitolo di questo Giubileo: la veglia a Tor Vergata, il campo della gioventù. Dalle prime ore del pomeriggio, sotto le vele di Calatrava, inizieranno ad affluire centinaia di migliaia di giovani. Alle 20:30, la veglia di preghiera con Papa Leone XIV, tra parole, gesti, musica e preghiera. E anche la diocesi di Cremona trascorrerà la notte sotto le stelle, nel sacco a pelo, tra zaini e sorrisi, per custodire un’esperienza che ha il sapore della Chiesa vera: giovane, concreta, in cammino.

E quando l’alba tornerà a illuminare Roma, domenica 3 agosto alle 9:00, sarà celebrata la Santa Messa conclusiva, ancora con il Papa. Una benedizione finale che non segna la fine, ma un nuovo inizio.

 

Annachiara Pini
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Il cielo è limpido sopra Roma, ma l’azzurro oggi si mescola al verde brillante delle bandane della Federazione Oratori di Cremona. Si fanno notare tra la folla, questi giovani pellegrini partiti dal cuore della pianura Padana per ritrovarsi nel cuore della Chiesa universale. Il quarto giorno del Giubileo dei Giovani è iniziato questa mattina con un sapore tutto particolare per la diocesi di Cremona: nella chiesa di San Gregorio VII, il vescovo Antonio Napolioni ha tenuto una delle catechesi ufficiali, raccolte sotto il titolo “12 parole per dire speranza”.

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TeleRadio Cremona Cittanova
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Il Papa ai giovani: siate luce e speranza, il nostro grido sia per la pace nel mondo

Fra i 120 mila radunati in piazza San Pietro e in via della Conciliazione per la Messa di apertura del Giubileo dei giovani, presieduta dal pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione monsignor Fisichella, arriva a sorpresa, al termine della celebrazione, Leone XIV che invita ragazzi e ragazze ad essere testimoni della pace di Gesù Cristo e della riconciliazione

“Buonasera! Buenas tardes! Good evening! Gesù ci dice: ‘Voi siete il sale della terra’, ‘Voi siete la luce del mondo!’”. A sorpresa, in Piazza San Pietro, al termine della Messa di apertura del Giubileo dei giovani, presieduta da monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile dell’organizzazione dell’Anno Santo, arriva il Papa. Dopo un lungo giro in papamobile tra i 120 mila presenti che riempiono anche Piazza Pio XII e via della Conciliazione, Leone XIV saluta calorosamente ragazzi e adolescenti. Esplode la festa tra la folla quando il Pontefice giunge con la sua vettura scoperta. In tanti si accalcano alle transenne per vederlo passare e salutarlo. Intonano inni, alzano i loro telefoni per immortalare il momento, gli lanciano regali.

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VaticanNews
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Terra Santa: Cei, continua l’impegno della Chiesa italiana. Finanziati 43 milioni di euro per progetti caritativi

La Conferenza episcopale italiana resta accanto alle comunità della Terra Santa, provate da anni di violenze e ora da un conflitto che sta seminando morte e distruzione, con pesanti ricadute anche nei territori limitrofi. “In questa regione così martoriata, il Servizio nazionale per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli ha finanziato 143 progetti per quasi 43 milioni di euro” , si legge in una nota diffusa stamattina dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei.

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AgenSir
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Leone XIV agli “influencer cattolici”: «Coltivare una cultura di umanesimo cristiano»

Papa Leone XIV, nel giorno in cui comincia ufficialmente il Giubileo dei giovani, si rivolge per la prima volta a missionari e influencer cattolici: “Non si tratta semplicemente di generare contenuti, ma di creare un incontro tra i cuori”. Creare reti dove si possa riparare ciò che è rotto, senza badare al numero dei follower. “Siate agenti di comunione”

“Coltivare la bellezza dell’umanesimo cristiano, e farlo insieme”. Così Leone XIV, incontrando per la prima volta, proprio nel giorno in cui inizia il Giubileo dei giovani, i missionari e gli influencer cattolici, ha definito “la bellezza della rete”, in una società dove la tecnologia permea ormai ogni aspetto dell’umano.

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AgenSir
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V Giornata dei nonni e degli anziani, il Messaggio di Papa Leone: «Visitare un anziano è un modo per incontrare Gesù»

Domenica 27 si celebra la Giornata mondiale che, nell'anno giubilare, ha come titolo “Beato chi non ha perduto la sua speranza”

Si celebra il 27 luglio, quarta domenica del mese, la V Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani che quest’anno, inserita nel programma del Giubileo, ha come titolo “Beato chi non ha perduto la sua speranza”. Pubblichiamo di seguito il testo del Messaggio del Santo Padre Leone XIV: Continue reading »

TeleRadio Cremona Cittanova
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Settantamila italiani al Giubileo dei giovani. Tutte le iniziative della CEI

Settantamila italiani sono pronti a raggiungere Roma per partecipare al Giubileo dei giovani, in programma dal 28 luglio al 3 agosto: arrivano da tutte le Diocesi, fanno parte di movimenti, associazioni e istituti religiosi, e ad accompagnarli saranno 120 Vescovi insieme a sacerdoti, religiose e religiosi, educatori e animatori.

Oltre a prendere parte agli appuntamenti del calendario ufficiale – la Celebrazione di benvenuto il 29 luglio, le Confessioni il 1° agosto, la Veglia e la Messa il 2 e il 3 agosto – i gruppi italiani potranno vivere alcuni momenti particolari, pensati appositamente per loro. Nell’intera giornata del 30 luglio e nella mattinata del 31 luglio, si ritroveranno in 12 chiese della città per riflettere e confrontarsi su una delle “12 parole per dire speranza”, insieme a testimoni e Vescovi. A San Francesco Saverio alla Garbatella, si parlerà di “coraggio”, a San Gregorio VII di “soglia”, a San Filippo Neri in Eurosia di “riscatto”, a Santa Croce in Gerusalemme di “abito”, a Santa Maria in Vallicella di “responsabilità”, alla Natività di Nostro Signore Gesù Cristo di “coscienza”, a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di “senso e consenso”, al Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio di “scoperta”, a San Pietro in Vincoli di “promessa”, a Santa Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola di “popolo”, a San Giuseppe al Trionfale di “gioia piena”, a Ognissanti di “abbraccio”. San Giovanni Battista dei Fiorentini ospiterà le attività per le persone con disabilità: tutti gli eventi saranno accessibili in Lis (Lingua italiana segni), attraverso audiodescrizioni e testi in Caa (Comunicazione aumentativa alternativa).

A questo link è possibile consultare il programma dettagliato

Dal 28 al 1° agosto, inoltre, i ragazzi saranno coinvolti nelle “Esperienze di prossimità”, iniziative di servizio in diversi luoghi della Capitale per vivere la speranza non come concetto astratto, ma come gesto concreto: si tratta di mense, case per donne con bambini, centri di accoglienza per minori e per senza fissa dimora, centri diurni per malati, anziani e persone con disabilità, carceri minorili. Il 31 luglio, i giovani si raduneranno alle 19 in piazza San Pietro per la Professione di fede, presieduta dal Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI. L’appuntamento, intitolato “Tu sei Pietro”, sarà preceduto, dalle 18, da un itinerario personale e comunitario curato da Paolo Logli che, attraverso note e parole, aiuterà a riscoprire l’attualità della figura dell’apostolo Pietro: a prestargli la voce sarà Giorgio Pasotti, la cui interpretazione sarà sottolineata dall’Orchestra giovanile dei conservatori italiani diretta dal maestro Leonardo De Amicis. Seguiranno un intervento di Luca Violini e le testimonianze di don Antonio Loffredo, già parroco del Rione Sanità che ha investito sui giovani e sulla loro capacità di riscatto sociale, di Laura Lucchin, la mamma di Sammy Basso, e di Nicolò Govoni, scrittore e fondatore di “Still I Rise”, un’organizzazione umanitaria in prima linea per l’educazione di bambini profughi e vulnerabili in varie aree del mondo. Il tutto sarà intervallato da alcuni brani eseguiti da Amara, Mr Rain, Pierdavide Carone e Mimì. L’arrivo dei giovani sarà accompagnato, dalle 16.30 alle 18, dall’animazione musicale dei Neri per Caso e diversi giovani emergenti del panorama nazionale, tra cui Lara Dei e Samuel Pietrasanta, mentre dalle 15.30 alle 16.30 Benedetta Rinaldi racconterà il clima di attesa e festa con ospiti e ragazzi. L’intero evento, dalle 15.30 alle 20 sarà trasmesso su Play2000, dove sono già disponibili gli “Appunti di speranza”, con contenuti e interviste ai pellegrini che si preparano ad arrivare a Roma. A partire dalle 17 si aggiungerà uno speciale in diretta su Tv2000. Per questa occasione, la Sala Stampa della Santa Sede sarà aperta fino alle 22.

Di particolare interesse sarà il momento di spiritualità interreligioso “Parole di speranza per l’umanità” che si svolgerà venerdì 1° agosto, dalle 17 alle 19, al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II al quale parteciperanno i giovani del Tavolo Interreligioso costituito presso la CEI: ragazzi appartenenti a differenti tradizioni religiose si ritroveranno attorno al segno simbolico dell’acqua per condividere un messaggio di speranza e offrire, a partire dall’esperienza di Assisi 1986, un momento di preghiera ciascuno nella propria tradizione.

A Roma, presso l’Università Lumsa (Via delle Fosse di Castello, 13), accompagnatori e responsabili dei gruppi – dal 28 luglio al 3 agosto – potranno rivolgersi all’InfoPoint, sede della segreteria del Servizio Nazionale per la pastorale giovanile (Snpg) e punto di riferimento informativo anche per giornalisti e operatori dei media. L’accoglienza sarà garantita da un centinaio di volontari, provenienti da tutta Italia, che si aggiungono agli altri 5000 connazionali che presteranno il loro servizio accanto ai pellegrini del mondo. I volontari coordinati dal Snpg alloggeranno al Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II allestito con il supporto della Protezione Civile e della Croce Rossa Italiana.

“Andare a Roma per vivere un Giubileo – sottolinea don Riccardo Pincerato, responsabile del Snpg – è un’esperienza che accade, salvo eccezioni, solo ogni venticinque anni. E moltissimi giovani italiani hanno deciso di cogliere questa occasione unica: alcuni spinti dalla curiosità suscitata dai racconti del Giubileo del 2000, altri rispondendo all’invito di un educatore, di un prete o di un amico, altri ancora mossi dal desiderio profondo di vivere un tempo di fede, di riflessione e di ricerca personale. Saranno tutti pellegrini di speranza, in un tempo complesso e pieno di fatiche, per incontrare il volto della riconciliazione, attraversare la Porta Santa e professare insieme la propria fede. Ognuno potrà scoprire che chi gli cammina accanto può diventare fratello, sorella, compagno di umanità. Così, passo dopo passo, si potrà iniziare a costruire un mondo nuovo, fatto di sguardi che si incrociano e mani che si tendono”.

TeleRadio Cremona Cittanova
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