Archivi della categoria: La vita della Chiesa

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I vescovi lombardi a Sotto il Monte e Concesio

Anche il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, ha preso parte, mercoledì 20 settembre, insieme agli altri vescovi lombardi, alla visita a Bergamo e Brescia, capitali della cultura 2023, incontrando giornalisti, operatori di cultura e i giovani “Custodi della bellezza” che in questi mesi hanno animato l’accoglienza nelle due capitali. Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

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Terremoto in Marocco, la vicinanza della Chiesa. Raccolti fondi anche con Caritas Cremonese

Stanziati dalla CEI 300mila euro per le prime necessità

La Conferenza Episcopale Italiana esprime solidarietà alla popolazione del Marocco, colpita nella notte da un violento terremoto. Devastata in particolare la regione di Marrakech; centinaia i morti e i feriti; migliaia le persone senza alloggio e ingenti i danni materiali. Come forma di aiuto immediata, la CEI ha deciso lo stanziamento di 300mila euro dai fondi 8xmille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica. Continua a leggere »

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Al via da oggi il Tempo del Creato. Papa Francesco: “Ascoltare le vittime dell’ingiustizia ambientale e climatica”

Il 1° settembre, la Festa del Creato, conosciuta anche come la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, dà il via a un periodo che termina il 4 ottobre con il tema "Che la giustizia e la pace scorrano"

Oggi, 1° settembre, inizia il Tempo del Creato. Quest’anno, che porta il tema “Che la giustizia e la pace scorrano” e simboleggiato dal “fiume possente”, inizia con la Festa del Creato (conosciuta anche come la Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato) e si conclude il 4 ottobre, Festa di San Francesco d’Assisi, quando verrà pubblicata – come annunciato dal Papa – la seconda parte della Laudato Si’.

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“Accompagnare nella fede”, ultimi posti per la scuola per formatori, educatori e guide spirituali

Il percorso formativo, promosso dalla Conferenza Episcopale Lombarda, si svolgerà presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso (MB) nel biennio 2023/2025

Ancora alcuni posti disponibili per la seconda edizione di “Accompagnare nella fede”, la scuola pratica per formatori, educatori e guide spirituali che si svolgerà presso il Centro pastorale ambrosiano di Seveso (MB) nel biennio 2023/2025. Un percorso formativo, promosso dalla Conferenza Episcopale Lombarda, per coloro che svolgono o si preparano a svolgere attività di accompagnamento nella fede e discernimento vocazionale. Continua a leggere »

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Povertà. Don Pagniello (Caritas italiana): «Servono politiche concrete che aiutino a vivere dignitosamente»

“Inflazione e lavoro povero sono i nuovi pesi che si scaricano sulle fasce più povere della popolazione, alle quali occorre proporre politiche concrete che le aiutino a vivere dignitosamente”. È l’allarme che lancia don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, alla vigilia della ripresa delle attività di Governo e Parlamento, che culmineranno con la nuova Legge finanziaria, in una situazione di rincari e di spaesamento.

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Il 20 settembre monsignor Napolioni e i Vescovi lombardi a Sotto il Monte e Concesio

In occasione di Bergamo e Brescia capitali della cultura, la Conferenza episcopale lombarda farà memoria di Giovanni XXIII e Paolo VI

Mercoledì 20 settembre i Vescovi delle dieci Diocesi lombarde, guidati dal metropolita mons. Mario Delpini, si recheranno a Bergamo e Brescia per incontrare e ringraziare i giornalisti, gli operatori culturali e i Giovani “Custodi della bellezza” che in questi mesi hanno animato l’accoglienza nelle due città capitale della cultura. Continua a leggere »

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Gmg, card. Zuppi: «Da Lisbona l’immagine di una Chiesa gioiosa che cammina insieme»

Il card. Zuppi traccia ai media Cei un bilancio sulla Gmg di Lisbona. “L’immagine di una Chiesa gioiosa, presente, che cammina insieme, in un mondo così pieno di divisioni, così virtuale, così ingannevole. Credo che questa immagine sia già una grande risposta, anche a tante paure e tante incertezze. Qualche volta cediamo a credere più nelle nostre forze che nella forza dello Spirito. Lo Spirito qui ci ha largamente contraddetto e ha riacceso tanta speranza»

«Il Signore ti chiama come sei. Quindi chiama tutti, chiama personalmente e ci chiama con le nostre fragilità, con le nostre contraddizioni ma ci chiama per fare qualcosa. Ed è questa la grande scoperta dei ragazzi». Ai media Cei, il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, traccia un primo bilancio della Gmg. «I giovani – aggiunge l’arcivescovo – sentono tante parole su di loro e fanno fatica a distinguere, come tutti, i seduttori dagli educatori, il vero dal falso. Continua a leggere »

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Gmg, alla veglia al Parque Tejo il Papa ai giovani: «La gioia è missionaria, è da portare agli altri»

Foto GMG Lisbona 2023 e DiocesidiCremona.it   «La gioia è missionaria, non è per noi stessi, è per portare agli altri». Anche al Parque Tejo di Lisbona, davanti a un milione e mezzo di giovani, il Papa ha abbandonato il testo scritto per parlare a braccio, dialogando a tratti con i presenti. «Io vi chiedo: voi che siete venuti a cercare qui un senso della … Continua a leggere »

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Gmg, il Papa a Fatima: «Maria è Nostra Signora affrettata per essere vicina a noi»

La Chiesa «è madre: porte aperte per tutti, per facilitare l’incontro con Dio; e posto per tutti, perché ognuno è importante agli occhi del Signore e della Madonna». È l’immagine scelta dal Papa a Fatima, nel discorso dopo la recita del Rosario con i giovani ammalati.

«La cappellina in cui ci troviamo è una bella immagine della Chiesa», ha detto Francesco dalla Cappella delle apparizioni: «accogliente e senza porte». Poi, come ha fatto più volte in questa trasferta portoghese, Francesco ha abbandonato il testo scritto e ha proseguito a braccio. «Quando ha saputo che sua cugina Elisabetta era incinta Maria è uscita in fretta, correndo, con questa ansia di aiutare. Questa Vergine che esce in fretta: “Nostra signora affrettata”. E si affretta per venire ad aiutarci, si affretta perché è madre. E così accompagna la vita di Gesù e non si nasconde dopo la Risurrezione. Accompagna i discepoli, insieme allo Spirito Santo accompagna la Chiesa che crescerà dopo la Pentecoste. “Nostra Signora affrettata” che accompagna, non è mai protagonista: prima accoglie, e poi indica Gesù».

«Maria nella sua vita non ha fatto altro che indicare Gesù», ha sintetizzato il Papa: «Fate quello che lui vi dirà, seguite Gesù». Poi Francesco ha mimato i due gesti di Maria, che «accoglie tutti e indica Gesù, e questo lo fa un po’ affrettata. Ogni volta che veniamo qui ricordiamoci questo».

Maria, per il Papa, «vuole che l’incredulità di tanti cuori si rivolga a Gesù: con la sua presenza ci indica Gesù, con questo gesto ci indica Gesù. E noi la sentiamo molto vicina, “Maria affrettata”».

«Gesù ci ha amato al punto da identificarci con noi e ci chiede di collaborare con noi», ha spiegato Francesco: «E Maria ci invita a camminare nella vita camminando con lui». «Guardiamo l’immagine di Maria e ognuno pensi», l’invito del Papa: «Che cosa mi dice Maria come madre? Che cosa ci sta indicando? Gesù o alcune cose che nel nostro cuore non funzionano bene? Maria cosa mi sta indicando? Facciamo silenzio e ognuno nel suo cure dica: ‘Madre, cosa stai indicando a me? Cosa c’è nella tua vita che ti preoccupa, che ti commuove, che ti interessa e tu lo indichi? Maria ci indica nel cuore perché Gesù venga. Sentiamo la presenza di Maria, la Madre che dice sempre: “Fate quello che Gesù vi dirà”. E dice a Gesù: “Fai quello che loro ti chiedono”. Questa è Maria: Nostra Signora affrettata per essere vicina a noi. Che lei benedica tutti noi. Amen!».

M. Michela Nicolais (AgenSir)

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Gmg, il Papa alla cerimonia di accoglienza: «Non siete qui per caso. Siamo chiamati perché amati»

Colori, musica e bandiere nel pomeriggio di giovedì 3 agosto alla Colina do Encontro per il primo incontro con Papa Francesco

«Non siete qui per caso. Il Signore vi ha chiamati per nome, non solo in questi giorni, ma dall’inizio dei vostri giorni». È il saluto del Papa alla folla immensa dei giovani che si è radunata nel tardo pomeriggio di giovedì 3 agosto nel Parque Eduardo VII, per il primo abbraccio con Francesco e l’inizio ufficiale della Giornata mondiale della gioventù di Lisbona, la quarta nel pontificato di Bergoglio, la prima dopo la pandemia da Covid-19. Continua a leggere »

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