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Deceduto don Mario Bergami, venerdì alle 15 i funerali a Castelleone

La camera ardente presso la casa di riposo Brunenghi

Altro lutto nel clero cremonese. Alle 7.30 di martedì 6 dicembre è morto don Mario Bergami, classe 1952. Il sacerdote da diverso tempo era ricoverato alla casa di riposo Brunenghi di Castelleone, sue paese natale. Il decesso a seguito di alcune complicazioni nel suo stato di salute, già fragile e segnato nel profondo anche dal grave incidente automobilistico del luglio 2012, che lo aveva pesantemente limitato nella possibilità di muoversi e di spostarsi autonomamente. La camera ardente presso la casa di riposo Brunenghi. Giovedì 8 dicembre, alle 20.45, nella chiesa parrocchiale di Castelleone, si terrà una veglia funebre. Le esequie, presiedute dal vescovo Antonio Napolioni, si svolgeranno venerdì 9 dicembre alle 15 sempre nella chiesa parrocchiale, dove la salma sarà trasferita già la stessa mattina. I familiari hanno chiesto che le offerte in ricordo di don Mario siano devolute alla Fondazione Brunenghi o all’oratorio locale. Continue reading »

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Solennità dell’Immacolata a Caravaggio. Il Vescovo: «Obbedienti alla nostra identità più profonda»

Nel pomeriggio dell’8 dicembre nella basilica di S. Maria del Fonte mons. Napolioni ha presieduto l’Eucaristia e i Vespri

Noncuranti del freddo e della nebbia sono stati molti i fedeli che, per celebrare la solennità dell’Immacolata Concezione, hanno deciso di recarsi presso il santuario di Santa Maria del Fonte a Caravaggio. Ma se all’esterno il cielo era plumbeo, all’interno della basilica si è potuto respirare il calore e la luce di una comunità di fedeli che – pur provenienti da tante e diverse parrocchie – sono risultati accomunati da un medesimo sguardo rivolto a Maria, madre di tutti. Continue reading »

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Domenicane, nove anni fa l’arrivo a Cremona

Giovedì 8 dicembre l'anniversario sarà ricordato con una solenne Eucaristia alle ore 11 presieduta dal vescovo Lafranconi

L’8 dicembre, nella solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria, la comunità monastica domenicana del monastero S. Giuseppe presso S. Sigismondo, a Cremona, ricorderà il 9° anniversario del proprio insediamento in diocesi. Continue reading »

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Gemellaggio terremoto/12. Per l’Immacolata due furgoni pieni di regali di Natale

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma dove è stata ultimata anche la seconda tensostruttura riscaldata

Pian di Pieca, 8 dicembre 2016

Martedì sera, tornata nelle Marche, sono subito andata a Camerino, in zona “le mosse” per vedere la tensostruttura. Perfetta! Riscaldata, è anche un po’ natalizia con la moquette verde. Don Marco è soddisfatto e domenica sarà inaugurata con la prima Messa. La Caritas ha portato anche 200 sedie di cui cento donate da Avis e Parrocchia di Castelverde. A nome di chi ne usufruirà ringrazio anche le Amministrazioni che si faranno carico dell’impegno economico con la Caritas: anche questa struttura infatti costa 40.000 euro.

Intanto forte è ancora l’entusiasmo per il servizio andato in onda domenica sulla Rai, all’interno della trasmissione “A Sua immagine”.

Ieri, invece, la giornata è trascorsa scrivendo il progetto di gemellaggio e facendo visita agli sfollati di Caldarola con due preziose volontarie e con don Vincenzo, il parroco. Mi preme sottolineare la situazione di questo anziano parroco che attualmente dorme nel magazzino della Caritas a Belforte. Ci stiamo muovendo per ottenere un permesso dall’Amministrazione di Caldarola e mettere un container per lui vicino al tendone Chiesa. Già domani dovremmo avere qualche risposta. Qui anche tutti gli uffici comunali sono terremotati e si lavora tra molte difficoltà.

Due scuole del cremonese e un oratorio hanno chiesto informazioni per donare materiale scolastico e per fare un regalo di Natale ai bambini del Comune di San Ginesio. Faremo dei gemellaggi tra Istituti e tra Oratori che prevedano l’invio di materiale specifico e concordato e poi faremo in modo che i bambini si possano scrivere …diventando amici di penna!

Ieri sera abbiamo recitato il Rosario davanti ad un falò. Lo faremo anche venerdì, alla vigilia della festa della Madonna di Loreto: è per indicare la strada agli Angeli.

Oggi (8 dicembre), nel giorno dell’Immacolata, sono arrivati i “rinforzi” di Caritas Cremona con con due furgoni carichi di doni di Natale da distribuire alle persone in difficoltà in diocesi. I volontari Caritas del luogo distribuiranno 757 confezioni con alimenti donati a Caritas per loro da Exomedia Milano che ha devoluto i regali natalizi destinati ai clienti.

Il pranzo con le lasagne, preparate dalle donne che hanno fatto la pasta impastando 56 uova.

Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

Photogallery dal 6 all’8 dicembre

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

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S. Sigismondo, festeggiati con il vescovo Dante i 9 anni di presenza in diocesi della claustrali domenicane

Mons. Lafranconi: «Il monastero è uno dei segni della grazia di Dio che si inserisce nella storia della nostra diocesi per aiutarci a riflettere, a raggiungere quella salvezza che il Signore ci ha promesso»

In diocesi di Cremona la solennità dell’Immacolata Concezione ha un doppio motivo di festa: in questa data, infatti, le monache domenicane del monastero di S. Giuseppe, presso S. Sigismondo, festeggiano l’anniversario del loro arrivo in diocesi, avvenuto nel 2007. Per celebrare questo momento di festa, è stato invitato il vescovo emerito Dante Lafranconi, che ha presieduto la celebrazione eucaristica delle 11. Continue reading »

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Azione Cattolica, intervista alla presidente Corbari in vista della Festa dell’adesione

Si celebrerà come tradizione l'8 dicembre, nella solennità dell'Immacolata

Come ogni anno la giornata dell’8 dicembre rappresenta per l’Azione Cattolica la festa dell’adesione. Una ricorrenza che quest’anno assume un significato ulteriormente importante visto che il nuovo anno associativo porterà al rinnovo delle cariche. Ne abbiamo parlato con la presidente diocesano, Silvia Corbari. Continue reading »

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Il vescovo a Casalmorano celebra il patrono e inaugura la mostra dei presepi

Mons. Napolioni ha anche visitato gli ospiti della casa di riposo e ha celebrato la Messa nella festa di Sant'Ambrogio

Le comunità dell’Unità Pastorale di Casalmorano, Azzanello, Barzaniga, Castelvisconti e Mirabello Ciria si sono riunite nella serata del 7 dicembre per celebrare il patrono di Casalmorano, sant’Ambrogio. A solennizzare la festa patronale è stato mons. Antonio Napolioni che, dopo aver visitato gli ospiti della casa di riposo “Prejer”, alle 20.30 ha presieduto la Messa solenne. Durante la celebrazione, l’Amministrazione ha offerto il cero votivo a Sant’Ambrogio e catechisti hanno ricevuto il mandato direttamente dal Vescovo. Al termine l’inaugurazione della mostra di presepi. Continue reading »

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Il Vescovo all’Alzheimer Caffè e a Dopo di noi Insieme: pomeriggio sulla via dell’amore

Mercoledì 7 dicembre, dopo le tappe del mattino, mons. Napolioni ha proseguito l'incontro con alcune delle cooperative sociali della città

Dopo gli incontri del mattino presso la Lae e Agropolis, il pomeriggio del 7 dicembre del vescovo Antonio Napolioni è proseguito con la visita ad altre due realtà cremonesi attente ai più fragili: l’Alzheimer Caffè di via Fabio Filzi e la Fondazione Dopo di noi Insieme di via Cattaro. Una vera e propria “via dell’amore”, come l’ha voluta definire lo stesso Vescovo. Continue reading »

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Il Vescovo alla Lae e ad Agropolis: «Grazie perchè ci smuovete»

Nella mattinata di mercoledì 7 dicembre mons. Napolioni ha fatto visita a due importanti realtà sociali del territorio cremonese

Un’intera mattinata dedicata alle persone diversamente abili e a quanti li assistono con amorevolezza e dedizione. Nella mattinata di mercoledì 7 dicembre mons. Napolioni ha conosciuto e abbracciato due realtà di grande valore sociale e umano per il territorio cremonese: la cooperativa LAE e Agropolis. Alle 10 il vescovo Antonio ha suonato il campanello della casa famiglia Lae di via Piave 10 per un veloce saluto ad alcuni residenti – la maggior parte si trovava nella sede di Via Gioconda – e ai responsabili e assistenti. A fare gli onori di casa il presidente Alessandro Tantardini, il vice Mauro Santanastaso e la coordinatrice, dottoressa Tiziana Manigrasso; presenti anche il parroco di S. Agata-S. Ilario don Irvano Maglia e il nuovo collaboratore don Cristino Cazzulani. Inaugurata il 4 marzo 2014 la casa famiglia attualmente ospita otto persone diversamente abili che non possono essere seguiti dalle famiglie, ma può arrivare ad accoglierne fino a dieci. Al piano terra ci sono la cucina, la sala da pranzo, il soggiorno e gli uffici degli operatori – nel corso della giornata si alternano 4 Oss -, negli altri due piani della palazzina – di proprietà del Comune, ma in comodato gratuito alla Lae – ci sono le stanze degli ospiti con, ad ogni piano, un altro piccolo soggiorno con televisore. «Si tratta di ambiente moderni e accoglienti – ha spiegato Tantardini al Vescovo – non affatto lussuosi, ma che fanno sentire il calore della casa e della famiglia a queste persone che per disagi familiari o finanziari hanno bisogno di accoglienza e affetto».

Seconda tappa di mons. Napolioni è stata la sede della Lae in via Gioconda dove ad attenderlo c’erano 38 persone che frequentano quotidianamente il Centro Diurno e 15 impegnate nei progetti di inserimento lavorativo. Accanto al presidente Tantardini hanno accolto il vescovo gli altri vice Achille Gerevini e Massimo Cremonini insieme alla coordinatrice della struttura Clara Malcontenti. Entusiasmo a mille per i ragazzi della Lae che hanno letteralmente assaltato il Vescovo con il loro affetto tradotto anche in tanti piccoli regali, tra cui degli stupendi disegni e frasi di augurio. Il benvenuto ufficiale è stato dato da Piermario Zanesi, ma altri poi hanno voluto prendere in mano il microfono per manifestare la propria gioia.

Mons. Napolioni si è lasciato travolgere da tanta simpatia e dopo aver intonato un canto di gioia ha ringraziato i ragazzi e i loro familiari presenti in massa: «Sapete qual è il vostro segreto? Il vostro contributo per tutti? – ha esordito nel suo saluto – Voi ci smuovete dal nostro modo di pensare la vita, di credere che sia importante correre e fare tante cose invece che fermarci e farci abbracciare. Voi ci insegnate ciò che è essenziale davvero». Il presule ha avuto anche parole di ammirazione e di incoraggiamento non solo per gli operatori e i volontari della cooperativa, ma anche per i familiari degli utenti, che spesso vivono momenti di scoraggiamento e dolore. L’incontro si è concluso con la visita ai locali e un ricco rinfresco molto apprezzato dai ragazzi.

Ultimo appuntamento della mattinata è stato ad Agropolis presso la Cascina Marasca alle porte della città di Cremona. A fare gli onori di casa i vicepresidenti Tomaso Tavella e Alceste Bartoletti e il consigliere anziano Ermanno De Rosa che ha avuto il compito di introdurre l’incontro con il Vescovo, con le autorità del territorio e i tanti amici di questa realtà che lega il suo nome e la sua storia a Gigi Romanini recentemente scomparso. I 26 ragazzi seguiti dalla cooperativa hanno aperto l’incontro con un canto natalizio, quindi è stato presentato un video nel quale è stata ricordata la figura di Romanini. Lo stesso De Rosa con grande commozione ha aggiunto la sua testimonianza di amico fraterno di Gigi che ha riportato in attivo Agropolis facendola conoscere in tutto il territorio cremonese ed oltre.

Hanno quindi preso la parola per i ringraziamenti il vescovo Antonio – stupito per tante realtà di volontariato a Cremona – il vicensidaco Ruggeri, il consigliere regionale Malvezzi, il consigliere provinciale Azzali e Uliana Garoli, presidente della Fondazione Città di Cremona, proprietari della stupenda cascina immersa nella campagna cremonese.

Un lungo applauso è stato tributato a Romanini e alla moglie presente in sala e visibilmente commossa.

Un ricco buffet ha permesso ai ragazzi, ai volontari e operatori e alle autorità del territorio di intrattenersi insieme per lo scambio degli auguri natalizi.

Photogallery

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