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Sabato alla Ballarini di Rivarolo Mantovano la Messa di Natale per il mondo del lavoro

La celebrazione alle 10 nell'azienda che ogni anno produce oltre 12 milioni di pentole antiaderenti

Sarà presso lo stabilimento della Ballarini, marchio conosciuto in tutta Europa, con oltre un secolo di storia, più di 300 dipendenti nello stabilimento di Rivarolo Mantovano e una produzione di oltre 12 milioni di pentole antiaderenti l’anno, che quest’anno si svolgerà la tradizionale Messa di Natale per il mondo del lavoro. L’appuntamento è per sabato 17 dicembre quando, alle 10, nello stabilimento di via Risorgimento il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, presiederà l’Eucaristia. Continue reading »

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Domenica a Calcio concerto Gospel con il Grande Coro Diocesano dei Giovani

In preparazione al Natale appuntamento alle 20.45 nella chiesa parrocchiale della cittadina bergamasca

Domenica 18 dicembre alle 20.45 nella chiesa arcipretale di Calcio (Bg) si terrà il concerto Gospel promosso dall’Oratorio in collaborazione con l’amministrazione comunale di Calcio. Un concerto che avrà per protagonisti il Grande Coro Diocesano dei Giovani e alcuni artisti conosciuti nel mondo dello spettacolo, quali Linda Valori (cantante), Lorenzo Cannelli (pianista), e che sarà condotto da Mauro Labellarte di area Hope. Continue reading »

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Fraternità tra sconosciuti, domenica il terzo incontro di Traiettorie di Sguardi

L'intervento del pedagogista Pierpaolo Triani sarà accompagnato dalla performance degli attori cremonesi Mattia Cabrini e Marco Rossetti

Domenica 18 dicembre alle ore 18.30 presso l’oratorio del Maristella si svolgerà il terzo appuntamento di Traiettorie di Sguardi, percorso rivolto ai giovani (20-30 anni) con lo scopo di indagare, attraverso vari linguaggi espressivi, le più significative aspettative di realizzazione dei giovani d’oggi. Ospite dell’incontro il pedagogista Pierpaolo Triani, che interverrà supportato dagli attori cremonesi Mattia Cabrini e Marco Rossetti. Continue reading »

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Il grazie di suor Patrizia Di Clemente per i frutti dell’Estate di carità nei Grest

Negli oratori sono stati raccolti 4.337 euro, devoluti al progetto di formazione per ragazze orfane di Makeni (Zambia)

La veglia missionaria in Cattedrale del 22 ottobre scorso era stata occasione ufficiale per consegnare nelle mani del Vescovo quanto raccolto durante l’estate nei Grest con il progetto “Estate di carità”. Oltre 4.300 euro destinati all’attività in Zambia di suor Patrizia Di Clemente, comboniana nativa di Mozzanica. La religiosa bergamasca, che è superiora della comunità di Makeni, nella periferia ovest di Lusaka, dove da alcuni anni il suo Istituto è impegnato nella gestione di un progetto di formazione integrale per ragazze orfane che non hanno mai frequentato la scuola o che, per motivi finanziari, non hanno potuto continuare la loro istruzione primaria, ha inviato una lettera per ringraziare del generoso sostegno. Continue reading »

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Sinodo dei giovani: precisati dal Vescovo gli obiettivi

Intanto la Segreteria del Sinodo ha predisposto alcune schede di accompagnamento

Rendere davvero protagonisti i giovani, misurarsi con la realtà con più coraggio e schiettezza, rinnovare la coscienza di Chiesa e concretizzare il processo di riforma proposto dalla “Evangelii Gaudium”. Sono questi i quattro nuclei-obiettivi del Sinodo diocesano dei giovani indiividuati dal vescovo Antonio Napolioni dopo la ricognizione nelle Zone pastorali e alcuni ulteriori passaggi della Segreteria del Sinodo (in foto), che nel frattempo ha predisposto alcuni materiali. L’orizzonte sinodale si apre così alla vera e propria fase “preparatoria”, segnata in gennaio-febbraio da due momenti forti: il convegno diocesano del 28 gennaio e l’incontro con fr. Jhon della comunità di Taizé il 12 febbraio. Continue reading »

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Gemellaggio terremoto/14. Attraverso Caritas Cremonese non si ferma la solidarietà dei cremonesi

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma, dove è stata raggiunta dal collega Mattia Ferrari

Pian di Pieca, 14 dicembre 2016

Appena arrivata ho trovato a Pian di Pieca i colleghi Marcello Pietrobon e l’ingegnere Pericoli di Caritas Italiana. Condividendo un super piatto di spaghetti al tonno, li ho aggiornati rispetto al nostro gemellaggio e abbiamo condiviso la disponibilità ad adottare una modalità operativa in merito agli interventi (di natura economica) che si dovessero rendere necessari e possibili.

Il teP_20161214_171938mpo di scaricare latte in polvere, pannolini e quaranta chili di grana padano per la gente di Cessapalombo e poi con Fermano sono andata a consegnare un pacco di materiale per la didattica che la scuola primaria “Visconti “di Cremona ha amorevolmente inviato all’Istituto Comprensivo statale “Leopardi” di Sarnano.

Ma le visite per oggi non sono finite: infatti, nel pomeriggio è arrivato il mio collega Mattia Ferrari, di Caritas Cremonese, che si fermerà qui per quindici giorni. Rinuncio al camper e mi godo un po’ di caldo in oratorio. La mia nuova cuccia è nella stanza del catechismo in cui abbiamo messo i farmaci.

Oggi ci saranno state cinquanta scosse di terremoto! Non posso fare a meno di continuare a chiedermi come potrebbero e dovrebbero fare gli abitanti delle tante Amatrice completamente “lamate”, abbattute, disintegrate a dimenticare, a non pensare a tutto ciò che avevano e che erano. Come ci si può rassegnare a non poter più tornare a casa, bussare alla vicina di una vita per chiedere due uova in prestito, come ci si può adattare a vivere in un luogo che non ti appartiene, dimenticare i tramonti sulle colline? Questa è la situazione dei tanti sfollati che hanno subito l’allontanamento dalle loro comunità. Quasi una diaspora! In attesa di poter tornare, in un container, a primavera, e ancora in promiscuità, se è vero che i moduli saranno da tre posti e, immaginando la mia famiglia, mio marito dovrebbe dormire in “casa” con altri.

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Di sera Don Luigi ed io ci siamo recati a Ripe San Ginesio e abbiamo incontrato un piccolo gruppo di volontari e il parroco. Abbiamo insistito sulla necessità di creare un gruppo caritas che, con le dovute modalità, possa occuparsi dell’ascolto delle varie forme di povertà cui , purtroppo, ogni nostra comunità è ben farcita. L’importanza della speranza e della carità come risposte di senso all’immenso non senso della solitudine disperante.

Come è bello raccogliere testimonianze rispetto al grande impegno ed alla solidarietà manifestate, soprattutto dai giovani, e com’è importante non lasciarsi scappare questa occasione per far comprendere ai nostri ragazzi come sia bello farsi riempire di senso dal Cielo.

Dice Costanza Miriano: “crede nella risurrezione solo chi passa dalla morte” … qui ci sono andati vicini. Interessante l’articolo della Miriano Amatrice nell’attesa della nascita.

Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

Volontari per il gemellaggio con Camerino: ecco come fare

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Il rapporto sanitari/paziente al centro dell’incontro con la dott.ssa Marija Gostimir

Terzo appuntamento del corso sull'umanizzazione della cura il 15 dicembre presso l'Ospedale di Cremona

Giovedì 15 dicembre presso l’aula magna dell’Ospedale di Cremona si è tenuto il terzo incontro sull’umanizzazione della cura, promosso in sinergia con l’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute. Il rapporto tra gli operatori e il malato e/o i suoi familiari è stato al centro dell’intervento della dott.ssa Marija Gostimir, del Centro Formazione Camilliano di Verona. Continue reading »

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Accolta a S. Imerio la Madonna pellegrina di Fatima

Nella serata dell'11 dicembre processione e Messa presiedute dal vescovo emerito Lafranconi. Domenica 18 il commiato con mons. Antonio Napolioni

In tanti hanno accolto l’arrivo a Cremona, presso la parrocchia di S. Imerio, della statua della Madonna pellegrina di Fatima nel pomeriggio di domenica 11 dicembre. L’inizio di una settimana di esercizi spirituali e di missione per giungere, sotto lo sguardo e l’esempio di Maria, alla conversione del cuore e della vita. Accolta dal vescovo emerito Dante Lafranconi, dopo una intensa settimana di spiritualità, domenica 18 la statua lascerà la città al termine della Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni. Continue reading »

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Gemellaggio terremoto/13. La visita del vescovo Antonio a Camerino e S. Severino: foto e video

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma visitati il 9 dicembre dalla delegazione cremonese con i sindaci Galimberti e Azzali

Pian di Pieca 11 dicembre 2016

Per il ponte dell’Immacolata sono venuti a trovarmi a Pian di Pieca mio marito e i bambini: Elisabetta e Francesco erano molto curiosi di venire a vedere dove sparisce la mamma tutte le settimane e, soprattutto, volevano conoscere i bambini di Pian di Pieca. L’avventura in camper, poi, era imperdibile.

Venerdì mattina di buon’ora siamo partiti tutti e quattro con don Luigi e siamo andati prima dal sindaco di Cessapalombo e poi a Camerino dove (a sorpresa!) siamo staiti ricevuti dall’Arcivescovo. È stato un incontro piacevolissimo, informale e sincero in cui ci siamo confrontati sul gemellaggio.

Nel pomeriggio mio marito Cristiano e io siamo andati all’Ufficio tecnico di Caldarola per perorare la causa del container per don Vincenzo. Nel frattempo i bambini hanno fatto i compiti in compagnia di Fermano.

Ieri (sabato) abbiamo ricevuto a Pian di Pieca la visita del nostro vescovo, Antonio. Insieme a mons. Napolioni c’erano il direttore di Caritas Cremonese, don Antonio Pezzetti, il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti con la portavoce Greta Filippini, l’assessore Alessia Manfredini e il presidente del Consiglio comunale Simona Pasquali, oltre al primo cittadino di Corte de’ Frati, Rosolino Azzali, in rappresentanza dell’Unione dei Comuni Oglio Ciria (Corte de Frati, Grontardo, Olmeneta e Scandolara Ripadoglio).

La delegazione è partita alle sei del mattino e prima delle undici era da noi. Abbiamo incontrato insieme Marina e Nello, una coppia di anziani del posto, e poi altre persone ospitate presso la Parrocchia. Il tempo di una merenda con prodotti locali e poi un giro alla Chiesa di Santa Maria Assunta (e per qualcuno anche un giro in cantina dove c’è “il vino bono de lu prete”) e a San Casciano nella Chiesa e nella casa di don Luigi Verolini, il direttore della Caritas dell’arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche.

La delegazione, cui nel frattempo si sono aggiunti Cristiano e Fermano, è andata a Camerino per l’inaugurazione della tensostruttura e poi a San Severino. “Solidarietà e coraggio” sono stati i messaggi portati dal vescovo Antonio a Camerino ai bambini ed ai genitori (circa 250 persone) che per la prima volta dopo il terremoto si sono ritrovati per il catechismo. Parole dolcissime quelle di don Marco che ha pubblicamente ringraziato la Chiesa di Cremona per aver donato la tensostruttura assolutamente necessaria per le attività ordinarie. Successivamente la delegazione si è recata a San Severino dove il Vescovo ha celebrato la Messa nella tensostruttura donata sempre dalla Chiesa di Cremona. Erano circa 500 i convenuti a salutare il loro ex parroco! E poi sia a San Severino che a Camerino i saluti ed i ringraziamenti delle autorità locali.

Proprio il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, nei giorni scorsi ha espresso profonda gratitudine per l’installazione di questa tensostruttura. «Poter contare su una struttura – ha scritto il primo cittadino in una lettera inviata al vescovo Napolioni e al direttore di Caritas Cremonese – che, oltre alla celebrazione delle S. Messe, possa essere luogo di incontro, di dialogo, di conforto, di gioco e di convivialità per la comunità parrocchiale, ma anche centro di aggregazione per tutti i cittadini, soprattutto del rione Mazzini e dei quartieri limitrofi, rappresenta un grande motivo di speranza di tornare a vedere San Severino Marche serena e vitale».

San Severino è stata fortemente ferita dal terremoto: gli edifici lesionati sono ben 5mila e 3mila le persone che sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni. «I centri della vita e delle relazioni – spiega ancora il sindaco Piermattei – risultano inutilizzabili: tutte le chiese sono inagibili e le palestre non possono ospitare le attività sportive, o perché lesionate o perché adibite a centri di accoglienza». Grave anche la situazione delle scuole: «L’inagibilità totale o parziale – si legge ancora nella lettera di ringraziamento del sindaco di San Severino Marche – sta costringendo oltre mille alunni e studenti a svolgere le lezioni sovraffollando (spesso anche con doppi turni) altri edifici istituti scolastici».

La lettera integrale del sindaco di San Severino Marche

Un messaggio di speranza quello espiresso dal sindaco Galimberti che ha portato a tutti la vicinanza generosa dei cremonesi. Il costo delle due tensostrutture, infatti, è sostenuto anche con i fondi (circa 20mila euro) raccolti fino ad oggi dal Sistema Cremona sul conto istituito per volontà del Comune presso la Fondazione Città di Cremona. E a queste saranno destinate anche le ulteriori donazioni che arriveranno.

Nel frattempo io sono rimasta al “campo” a festeggiare la Madonna di Loreto con un bel piatto di “vincisgrassi” e agnello al forno. Pomeriggio al cinema a Tolentino (è venuta con noi anche Sofie, una bimba di Pian di Pieca) e poi serata a giocare alla tombola tutti insieme.

Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

Photogallery dall’8 al 10 dicembre

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

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