On-line la relazione di padre Brusco sul ruolo della spiritualità nell’umanizzazione del servizio al malato

L'incontro ha chiuso, il 19 gennaio in Ospedale, il percorso formativo per operatori, volontari e cappellani

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Giovedì 19 gennaio si è tenuto all’ospedale di Cremona l’ultimo incontro del percorso formativo per operatori, volontari e cappellani. Il relatore, padre Angelo Brusco camilliano, ha affrontato il tema: “Il ruolo della spiritualità nell’umanizzazione del servizio al malato”.

Ha un ruolo la spiritualità nell’umanizzazione del mondo della salute? L’interrogativo è legittimo se si tiene conto che l’accompagnamento spirituale del malato sta acquisendo una rilevanza terapeutica sempre maggiore nella cura del malato, soprattutto nell’ambito delle cure palliative. La spiritualità di cui si parla nella letteratura relativa al mondo sanitario è una dimensione inerente ad ogni persona indipendentemente dalla sua adesione ad un credo religioso. Ben vissuta aiuta il malato ad affrontare in modo più umano il disagio esistenziale causato dall’infermità, fino a trasformarlo in occasione di crescita umana e spirituale.

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