Nei venerdì di Quaresima torna in Cattedrale torna la “Pausa… digiuno”

L'iniziativa di preghiera proposta dal 14 marzo dalla Zona pastorale 3 sarà anche occasione di solidarietà sostenendo il progetto della Quaresima di carità

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Sarà proposta anche quest’anno la “Pausa… digiuno”, iniziativa promossa dalla Zona pastorale 3 nei venerdì di Quaresima (a partire dal 14 marzo e fino all’11 aprile) in Cattedrale dove, durante la pausa pranzo, vi sarà la possibilità di vivere un momento preghiera e riflessione. Dalle 12.30 alle 14 sarà esposto il Santissimo Sacramento per l’adorazione personale, che alle 13.15 sarà accompagna anche da una riflessione sul tema della speranza.

«Si tratta di un momento offerto perché la preghiera, il digiuno e la carità vengano praticate insieme», spiega don Antonio Bandirali, parroco dell’unità pastorale Sant’Omobono, di cui fa parte la Cattedrale, e coordinatore dell’iniziativa promossa a livello zonale.

Dopo l’esposizione del Santissimo alle 12.30 e a un tempo di preghiera personale, alle ore 13.15 un relatore diverso per ogni venerdì proporrà una riflessione che riprenderà il tema della speranza, caratteristica di questo anno giubilare. Il titolo dell’edizione 2025, infatti, è “Il Dio della speranza”, con riferimento alla Lettera di san Paolo ai Romani (15,13), in cui l’apostolo scrive: «Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo».

Le riflessioni dureranno circa un quarto d’ora e prenderanno spunto da alcune delle metafore di speranza utilizzate dall’apostolo Paolo nelle sue lettere: la speranza come salvezza, come creazione, come vangelo, come dimora.

I primi quattro interventi saranno offerto da altrettanti sacerdoti della città: don Pierluigi Fontana (vicario di Cristo Re), don Paolo Arienti (parroco dell’Unità pastorale “Don Primo Mazzolari”), don Gianluca Gaiardi (parroco di San Felice e San Savino) e don Andrea Spreafico (parroco della Beata Vergine di Caravaggio). La conclusione, venerdì 11 aprile, sarà affidata al vescovo Antonio Napolioni.

Tutta la comunità cremonese, e non solo, potrà quindi ritagliare parte del proprio tempo per dedicarlo a Dio e al prossimo, nella consapevolezza che “La vita cristiana è un cammino, che ha bisogno anche di momenti forti per nutrire e irrobustire la speranza, insostituibile compagna che fa intravedere la meta: l’incontro con il Signore Gesù” (Spes non confundit, 5).

L’occasione dunque per prendersi del tempo da dedicare a una riflessione spirituale, sia per compiere un gesto di condivisione e solidarietà: ai partecipanti, infatti, sarà chiesto di devolvere il corrispettivo del pasto non consumato per sostenere il progetto della “Quaresima di Carità”, quest’anno indirizzato alla Casa dell’Accoglienza e nello specifico l’acquisto dei nuovi arredi del Rifugio notturno.

 

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TeleRadio Cremona Cittanova
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