La visita pastorale a Pandino, segno di unità per «un cammino da percorrere insieme»

Si è conclusa la tappa della visita di mons. Napolioni alla parrocchia di Pandino

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Ha detto bene il parroco don Eugenio Trezzi al termine della Messa della domenica mattina: «La visita pastorale del vescovo Antonio non è un’ispezione alla parrocchia ma un aiuto spirituale per favorire l’unità e la comunione fra di noi».

Ed è proprio sulla necessità di fare comunione, di dialogare e di ricercare l’unità che Napolioni insiste nelle sue visite pastorali alle parrocchie della nostra diocesi. Lo ha fatto anche nei tre giorni – da venerdì a domenica – in cui è stato a Pandino, in visita alla vivace e popolosa parrocchia di Santa Margherita.

Una visita iniziata dalla Rsa della Fondazione Ospedale dei Poveri dove, accolto dal consiglio d’amministrazione, il presule ha salutato e si è intrattenuto con gli anziani ospiti con i quali ha dialogato, cantato e pregato. Nel pomeriggio, in oratorio, l’incontro con il mondo della scuola, dell’istruzione e dell’educazione in generale. Insegnanti e personale tecnico-amministrativo hanno presentato al vescovo le tante problematiche che oggi caratterizzano il mondo della scuola ma non sono mancate preziose riflessioni per sognare un futuro diverso in cui fare rete attorno alla vita dei più giovani. In serata, sempre in oratorio, il vescovo Antonio ha incontrato i giovani: un dialogo allegro ma ricco di spunti su tanti temi.

Particolarmente significativo, sabato mattina, l’appuntamento con il volontariato locale, ancora in oratorio, presente anche il sindaco Piergiacomo Bonaventi. Pandino conta più di cinquanta associazioni. Tante. Alcune molto attive. Eppure i problemi non mancano. Uno su tutti, la difficoltà del ricambio generazionale, evidenziata da più voci. Due i concetti espressi e rimarcati dal vescovo. Il primo: «Quando si sta bene insieme – ha detto – questo piacere genera amicizia e prima o poi sboccia in servizio. È lecito mettere assieme gli interessi che poi sfociano in qualcosa di più grande».

Il secondo, prendendo spunto dalla definizione di Pro Loco: «Il loco non deve diventare localismo, perché allora il vescovo alza la voce. Il mio compito è questo: ricordare che il mondo non finisce al paese. Ci si salva, se ci salviamo tutti assieme».

La giornata di sabato è proseguita con gli incontri pomeridiani con le coppie di neo-sposi ed i genitori di bambini da 0 a 6 anni e con i genitori e gli adulti. Infine, la messa di domenica mattina, alle 11, nella chiesa di Santa Margherita, allietata dalla voci dei cantori della corale parrocchiale diretta da Diego Donati. Con monsignor Napolioni hanno concelebrato il parroco don Eugenio Trezzi, il vicario don Andrea Lamperti Tornaghi ed il collaboratore parrocchiale don Angelo Ferrari.

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Nell’omelia il vescovo ha esortato i fedeli pandinesi a camminare nell’unità: «Il messaggio che voglio condividere con voi al termine di questa visita pastorale –ha detto dal pulpito – è questo: la grande autorità di Gesù è consegnata alla Chiesa non solo nei suoi ruoli (il Papa, i vescovi, i ministeri) ma anche nella misura in cui i cristiani si uniscono, dialogano, si capiscono, rispettano le diversità, diventano accoglienti e vivono e diffondono la pace. Un paese di cosa ha bisogno? Certo, ha bisogno di chi sappia risolvere i problemi ma quanti ce ne sono. Risolto uno, ne arriva un altro. Il problema dei problemi è la nostra divisione, è il dividerci in fazioni che non vedono l’ora di distruggere quello che hanno fatto gli altri per dimostrare di essere più bravi finendo per fare il male. E anche nella Chiesa e nelle parrocchie a volte s’infila il virus della divisione e della menzogna, i due capolavori del diavolo. Invece il nostro cammino diventa un cammino sicuro nella misura in cui continueremo a farlo insieme, ciascuno con il suo passo, ma con questa gioia dell’essere popolo di Dio».

Dopo i saluti ed i ringraziamenti del parroco e del vicario, due bambini, Noemi ed il piccolo Federico, hanno donato al vescovo una felpa dell’oratorio San Luigi e assieme a lui sono rimasti sull’altare per la benedizione finale.

 

Il video integrale della celebrazione con il Vescovo

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Questo il programma delle prossime tappe della visita pastorale:

  • 16-18 febbraio Vicomoscano, Quattrocase, Fossacaprara, Casalbellotto
  • 23-25 febbraio Vicoboneghisio, Camminata, Cappella di Casalmaggiore, Vicobellignano, Agoiolo
  • 1-3 marzo Soncino, Melotta, Casaletto di Sopra, Isengo
  • 8-10 marzo Caravaggio, Vidalengo
  • 15-17 marzo: San Michele Sette Pozzi, San Giacomo Lovara
Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
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