Il Museo Diocesano tra i progetti emblematici selezionati da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la provincia di Cremona

Il progetto permetterà di migliorare la fruibilità del Palazzo Vescovile da parte dei visitatori con l’ampliamento della sezione espositiva anche al piano nobile con l'apertura della galleria dei vescovi per l'esposizione degli arazzi della Cattedrale

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Sono stati presentati nel pomeriggio di giovedì 21 ottobre presso la Sala Maffei della Camera di Commercio di Cremona i Progetti Emblematici 2021 selezionati nei mesi scorsi da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per la provincia di Cremona, iniziative – tra queste anche una che interessa il Museo diocesano di Cremona – di altissimo valore sociale alle quali sono destinati complessivamente 8 milioni di euro, 5 milioni di euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo, altri 3 milioni da Regione Lombardia. Anche il vescovo Antonio Napolioni ha preso parte alla presentazione rivolgendo un suo personale saluto ai presenti.

Insieme alle principali autorità del territorio, Giovanni Fosti, presidente di Fondazione Cariplo e (in video conferenza) Davide Carlo Caparini, assessore al Bilancio e Finanza di Regione Lombardia, hanno presenziato a un incontro aperto alla comunità per raccontare i progetti selezionati che, attraverso un processo di progettazione e sperimentazione, mirano a un concreto cambiamento del benessere della comunità. In questo senso, gli interventi emblematici rispondono ai requisiti di esemplarità per il territorio e di sussidiarietà di intervento.

Ogni anno Fondazione Cariplo destina a tre territori provinciali la somma 5 milioni di euro per il sostegno di iniziative che hanno le caratteristiche di Interventi Emblematici. Regione Lombardia, a sua volta, attiva risorse con lo stesso fine. Fondamentale il supporto della Fondazione comunitaria, antenna dei bisogni del territorio, in grado di garantire un aiuto nella selezione dei progetti maggiormente rispondenti alle necessità locali.

Tra i progetti premiati anche  il “completamento del Museo Diocesano e per la realizzazione del Polo museale/Parco culturale della Diocesi di Cremona”, che riceverà un contributo di 1 milione di euro per rendere migliorare la fruibilità del Palazzo Vescovile da parte dei visitatori e renderlo un luogo di cultura e conoscenza, di memoria storica e di valorizzazione delle radici spirituali della collettività.

L’ampliamento riguarderà il piano nobile degli spazi museali con l’allestimento di nuove sezioni per le esposizioni permanenti. Saranno interessati la galleria dei vescovi, la sala ovale, la cappella privata del vescovo e la sala Bolognini. In queste aree saranno esposti gli arazzi della Cattedrale e sarà allestita una parte dedicata a didattica e conferenze. Una parte della superficie sarà inoltre destinata a locali di deposito delle opere provenienti dal territorio. L’intero progetto richiederà un investimento di poco inferiore al milione e mezzo di euro, 500.000 saranno finanziati da fondazione Cariplo, 500.000 dalla regione Lombardia e il resto sarà a carico della diocesi. 

All’incontro ha preso parte anche don Gianluca Gaiardi, incaricato diocesano per i Beni culturali ecclesiastici.

Questi gli altri progetti illustrati:

• Associazione Atletica Interflumina di Casalmaggiore: progetto “Sport inclusione a Cascina Santa Maria dell’Argine”, contributo di 1 milione di euro per il recupero della cascina da adibire ad agri-ostello per promuovere iniziative di educazione motoria e allo sport inclusive ed un turismo responsabile.

• Comune di Cremona: progetto “Casa Grasselli – Il Palazzo della musica: poli e proposte culturali per una Città creativa”, contributo di 1,5 milioni di euro per creare un polo di produzione culturale, musicale ed artistica, con aumento dell’offerta formativa e attrazione di talenti, consolidamento della formazione musicale cittadina a più livelli, coordinamento con il Museo del Violino.

• Associazione Occhi Azzurri di Cremona: progetto “CR2” contributo di un milione di euro per la realizzazione di un centro riabilitativo innovativo e sperimentale (medico-riabilitativo, socio-educativo e culturale).

• Comune di Crema: progetto “EX.O. Hub dell’Innovazione Ex Olivetti”, contributo di un milione di euro per il rilancio del sito ex Olivetti quale centro universitario di alta formazione e ricerca a valenza internazionale.

• Istituto Ospedaliero di Sospiro onlus: progetto “Centro Nazionale per il trattamento delle Psicopatologie nell’Autismo e nelle Disabilità Intellettive”, contributo di 1,5 milioni di euro per l’assistenza a persone sia in età evolutiva che adulte.

• Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda Serio: progetto “Adda e Serio, un territorio da scoprire con Brezza”, contributo di 1 milione di euro per rafforzare i collegamenti del sistema di mobilità dolce, in unione con la navigabilità dell’Adda, in modo da creare una rete capillare di fruizione sostenibile.

 

“Attraverso i progetti Emblematici Maggiori la Fondazione Cariplo vuole offrire un’occasione concreta di promozione delle comunità, stimolando la collaborazione tra soggetti e individuando progetti di ampio respiro che possano interpretare le esigenze e le vocazioni del territorio di Cremona. I progetti selezionati dalla Fondazione agiscono nel campo dell’inclusione sociale, della ricerca, dell’arte e della cultura, delle nuove forme di partecipazione culturale e della sostenibilità ambientale.  L’importante dotazione di risorse dei progetti emblematici deve sempre essere investita con l’obiettivo di creare opportunità e valore in modo duraturo per il futuro delle persone e dei territori”, ha detto Giovanni Fosti, Presidente di Fondazione Cariplo.

“Regione Lombardia – ha spiegato Davide Caparini, Assessore regionale al Bilancio e Finanza – rivolge da sempre la massima attenzione allo sviluppo economico e sociale dei territori. Il Presidente Attilio Fontana con tutta la giunta ha preso l’impegno con i cittadini fin dall’elezione di valorizzare il patrimonio complessivo di tutte le province lombarde. La nostra azione è concentrata nell’offerta di vere opportunità nei principali ambiti della società lombarda, quali infrastrutture, cultura, turismo e nell’insieme lo sviluppo economico e sociale della Lombardia. I nostri obiettivi trovano perfetta espressione nell’importante e per molti versi preziosa collaborazione con Fondazione Cariplo, che si è concretizzata nei “Progetti Emblematici”. Oggi, parliamo di Cremona e della sua provincia, straordinario patrimonio della Lombardia che sarà ulteriormente valorizzato e fatto conoscere con i progetti che verranno realizzati grazie anche ai finanziamenti assegnati dalla Giunta Fontana. Guardando al futuro – conclude l’assessore Caparini – confermo il massimo impegno da parte di Regione a portare avanti progetti ed interventi come questi per rendere la Lombardia ancor più attrattiva e competitiva a livello internazionale”.

Franco Verdi, membro Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo, rappresentante del territorio di Cremona: “Siamo convinti del fatto che queste iniziative avranno delle ricadute di alto livello dal punto di vista progettuale; ancora una volta il territorio di Cremona ha saputo esprimere idee concrete che toccano i diversi ambiti di intervento di Fondazione Cariplo. Lo ha fatto con proposte che premiano diversi luoghi del nostro territorio, così da agire in più parti e portare azioni e risorse distribuite a livello geografico”.

Cesare Macconi, presidente della Fondazione Comunitarie di Cremona: “A nome della Fondazione comunitaria della provincia di Cremona esprimo il mio plauso per la capacità progettuale espressa dalle proposte; siamo particolarmente soddisfatti per il risultato dell’assegnazione dei fondi ai progetti emblematici cremonesi: i progetti interessano tutto il territorio della Provincia e sono incardinati su tutti gli ambiti di intervento proposti sia da Fondazione Cariplo che dalla Fondazione Comunitaria: un’attenzione particolare è mostrata verso la cultura, il recupero di beni storici, l’accompagnamento della fragilità , la salvaguardia dei beni ambientali”.

Paolo Mirko Signoroni, Presidente Provincia Cremona: “Gli interventi che abbiamo vagliato ed approvato sono caratterizzati da un alto grado di complessità dando risposte a questioni specifiche di un territorio, con interventi volti all’innovazione nelle varie sfere dell’agire umano in differenti settori: sociale, culturale, scientifico, economico ed ambientale. Tanti i progetti presentati ed ognuno con specificità meritevoli: questo testimonia un forte dinamismo progettuale locale, che ha evidenziato come attenzione al sociale ed all’economia vadano di pari passo, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile globale, così come la stessa Agenda 2030 ci chiede. Questi finanziamenti sono un volàno che rilanciano la strategicità territoriale, rafforzando l’inclusione ed accrescendo il valore economico e la ricerca della nostra provincia, al servizio delle future generazioni”.

Una tappa importante per il territorio cremonese che potrà avvalersi di sette progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, capaci di affrontare problemi specifici di un territorio, sperimentando politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico.

TeleRadio Cremona Cittanova
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