Don Valerio Lazzari e don Giuseppe Valerio diaconi «nella vigna del Signore»

Nella serata di domenica 1° ottobre in Cattedrale l'ordinazione dei due seminaristi che il prossimo giugno diventeranno sacerdoti

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Hanno pronunciato il loro «eccomi», nella serata di domenica 1° ottobre in Cattedrale, diventando così diaconi Valerio Lazzari, 28enne di Vicomoscano, e Giuseppe Valerio, 30enne di Spinadesco. Intorno a loro un’assemblea «di comunione missionaria» – come l’ha definita il vescovo Antonio Napolioni – che «sta vivendo giorni di grazia» dopo l’intervento del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, il 29 settembre e il convegno diocesano il 30 settembre.

Tanti i fedeli delle comunità di provenienza o di quelle nelle quali hanno prestato servizio in questi anni formazione i due giovani, stretti intono a un presbiterio pieno di sacerdoti e seminaristi per una celebrazione in cui emozione, amicizia, fede e preghiera si sono fuse insieme.

La loro vocazione è stata confermata dalla Chiesa durante il rito di ordinazione iniziato dopo la proclamazione del Vangelo con la presentazione dei candidati e la loro “elezione”.

«A questi figli – ha detto il vescovo commentando il Vangelo – ripeto oggi andate a lavorare nella vigna del Signore». Mandato che segue «un cammino di discernimento condiviso con le famiglie, gli amici, le parrocchie dove siete stati, le comunità da dove venite e la comunità del Seminario». Come a dire che la scelta del diaconato è personale, ma nella Chiesa nessuno è solo. Tanto più che il diaconato è «un atto adulto di volontà – ha spiegato Napolioni – reso possibile dalla volontà misteriosa di Dio». Dunque un «sì» a Dio, che sorregge questa scelta, e alla Chiesa. «In un tempo in cui il “per sempre” non va più di moda», ha aggiunto il Vescovo. Una scelta, quella del diaconato, di servizio che è «abbandono alla volontà di Dio anche quando ci sarà il limite e la fatica», guardando sempre a Dio sulla scorta delle parole di san Paolo: «Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù».

Dopo l’omelia i due seminaristi sono stati interrogati circa gli impegni propri dell’ordine diaconale. È seguito il canto delle litanie dei santi da parte del coro della Cattedrale mentre i due giovani era prostrati a terra in umile silenziosa preghiera. Poi la parte centrale del rito con l’imposizione delle mani da parte del Vescovo e la preghiera di ordinazione.

Quindi la liturgia è continuata con i riti esplicativi: in primis la vestizione dell’abito proprio, stola e dalmatica, poi la consegna del libro dei Vangeli, momento nel quale si è chiesto ai due giovani di «vivere ciò che ricevono», la Parola. A conclusione di questo momento forte è arrivato l’ultimo dei riti: l’abbraccio di pace con il vescovo Antonio e l’emerito Dante Lafranconi e i diaconi permanenti presenti.

La Messa quindi è proseguita nel raccoglimento con i due diaconi che hanno servito all’altare e si è conclusa con il «Buon cammino» augurato dal vescovo Napolioni ai due diaconi, ma anche all’intera comunità.

Nei prossimi mesi, in attesa dell’ordinazione sacerdotale, i due ordinati concluderanno gli studi teologici svolgendo il proprio ministero da diaconi a servizio della Chiesa locale: don Valerio Lazzari collaborando con la Pastorale vocazionale e insegnando al liceo Vida di Cremona; don Giuseppe Valerio presso l’unità pastorale di Drizzona-Piadena-Vho.

 

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Biografia degli ordinandi

Valerio Lazzari, classe 1995, originario della parrocchia di Vicomoscano è entrato in Seminario dopo il diploma da Tecnico agrario e tre anni di attività professionale. Durante gli anni di formazione in Seminario ha prestato servizio presso le comunità di Soresina, Piadena e Cavatigozzi. Nell’anno del diaconato collaborerà con la Pastorale vocazionale e insegnerà al liceo Vida di Cremona.

Giuseppe Valerio, classe 1993, originario della parrocchia di Spinadesco, è entrato in Seminario dopo alcune esperienze lavorarative seguite al diploma in Cucina professionale. Negli anni di studio in Seminario ha prestato servizio presso le comunità della Beata Vergine di Caravaggio (Cremona), a Calvatone-Romprezzagno-Tornata, Arzago d’Adda e nell’unità pastorale “Cafarnao” di Vescovato. Come diacono sarà a servizio dell’unità pastorale di Drizzona-Piadena-Vho.

 

Maria Chiara Gamba
TeleRadio Cremona Cittanova
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