Tra i luoghi più carichi di storia e suggestione di Cremona Contemporanea | Art Week 2025, l’ex chiesa del Foppone ospita quest’anno uno degli interventi più significativi del programma: quello di Luca Monterastelli, artista che ha fatto della scultura una ricerca continua sulle relazioni tra materia, spazio e significato.
La vocazione scultorea che caratterizza questa edizione trova in Monterastelli una delle sue espressioni più intense. Le sue opere non si limitano ad abitare lo spazio, ma lo ridefiniscono, lo interrogano, instaurando un dialogo serrato tra forma e contesto. Per Cremona Contemporanea 2025, Monterastelli presenta due installazioni inedite, pensate appositamente per luoghi che custodiscono memoria e identità collettiva.
La prima prende vita proprio nel cortile della Chiesa del Foppone e si sviluppa attorno a materiali solidi, duri, a tratti brutali – cemento, ferro, acciaio – che tuttavia l’artista riesce a piegare a una poetica rigorosa e riflessiva, fatta di tensioni, volumi e assenze. Monterastelli lavora da sempre sull’interazione tra scultura e architettura, interrogando la loro identita spaziale per generare opere che sembrano nascere dal contesto e per il contesto.
La monumentale opera presente alla Chiesa del Foppone – dove nell’edizione precedente si trovava l’intervento del duo Ornaghi&Prestinari – dialoga con l’austerità dell’architettura che si trova in uno spazio aperto ed esposto. Qui, Monterastelli costruisce una scena simbolica e potente: il linguaggio plastico dell’artista restituisce un’immagine compressa e allo stesso tempo espansa del presente, in cui le forme dure si fanno carico di riflessioni più ampie sul tempo, sul potere, sulla fragilita della struttura sociale.
Il secondo intervento è invece ospitato nelle cantine di Palazzo Fodri, suggestivo ambiente concesso dalla Fondazione Città di Cremona. La partecipazione di Luca Monterastelli rappresenta così non solo un momento di alto valore artistico, ma anche un’occasione per riflettere sul ruolo dei luoghi di culto e di memoria nella contemporaneità, rileggendoli attraverso lo sguardo dell’arte e riscoprendoli come spazi di comunità, dialogo e pensiero.
Cremona Contemporanea | Art Week anche in Battistero e nella Cripta del Camposanto dei Canonici