Colletta alimentare: raccolte 50 tonnellate di generi alimentari

Oltre mille volontari, tra di essi gli Alpini e alcuni giocatori della Vanoli

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«È stata una giornata eccezionale, di grande entusiasmo, che ha visto lavorare, nonostante il freddo, per moltissime ore oltre mille volontari. E tra questi tantissimi giovani e famiglie con bambini. Proprio un ragazzino a San Giovanni in Croce mi ha commosso per la sua passione nell’invogliare le persone a fare la spesa». È un bilancio pienamente positivo quello tracciato da Leonardo Ronchini, uno dei responsabili cremonese della Colletta alimentare che si è svolta sabato 28 novembre dinanzi a oltre 50 supermercati della provincia. «Nonostante abbiamo notato meno gente a fare la spesa, forse a causa anche della concomitante festa del torrone – continua Ronchini – abbiamo raccolto lo stesso quantitativo dello scorso anno: ben 50 tonnellate di generi alimentari a lunga scadenza».

Accanto ai volontari con la loro caratteristica casacca gialla anche un nutrito gruppo di Alpini: «La loro presenza è stata importantissima, sia per l’aiuto che ci hanno dato sia per quel senso di sicurezza che riescono ancora a trasmettere alle gente comune: “se gli Alpini hanno dato la loro disponibilità significa che la cosa è seria” era il commento di molti».

Ma le sorprese sabato 28 non sono terminate: «In maniera inaspettata all’Esselunga di Cremona sono arrivati alcuni giocatori della Vanoli che per alcune ore hanno lavorato sodo. Anche di queste presenze la gente è stata molto contenta. Devo ringraziare la squadra per la sensibilità dimostrata: lunedì scorso durante la partita vittoriosa contro il Pistoia ad alcuni volontari è stata data la possibilità di spiegare al pubblico il senso della colletta».

Già nella serata di sabato le 50 tollennate di alimenti erano già sistemate nei bancali e riposte nel magazzino di via Mantova offerto per due mesi dai signori Ferraroni e Bernuzzi: «Entro la metà di gennaio – conclude Ronchini – distribuiremo tutto a circa 30 enti caritativi del territorio, tra di essi spiccano Caritas diocesana, Cucine Benefiche, tutte le Conferenze parrocchiali della San Vincenzo, Casa Famiglia S. Omobono, la cooperativa La Zolla».

 

DA 19 ANNI A FIANCO DEI POVERI
La Giornata della colletta alimentare da 19 anni è l’evento di solidarietà più partecipato  in Italia con oltre 135.000 volontari dislocati dinanzi a 11.000 punti vendita. Nel 2014 nel nostro paese sono state raccolte 9.201 tonnellate di alimenti grazie alle donazione di 5.500.000 italiani.

La Giornata è quanto mai indispensabile in questo momento critico: i dati Istat pubblicati a luglio 2015 per il 2014 parlano chiaro: in Italia risultano in condizione di povertà assoluta 4.102.000 individui, di questi 1.866.000 risiedono nel Mezzogiorno, 2.044.000 sono donne, 1.045.000 sono minori, 857.000 hanno un’età compresa tra i 18 e i 34 anni, 590.000 sono anziani. Dati riproposti proprio dall’Istat all’inizio di questa settimana per sottolineare un dato né in salita né in discesa rispetto al 2013. Un dato in parte positivo, quindi, anche se non lo è rispetto alla media dell’Unione Europea con la quale ha uno scarto di quattro punti percentuali in più. Stiamo parlando – come pubblicato dall’Ansa il 23 novembre 2015 – “del 28,3% della popolazione, secondo le stime Istat, e del fatto che nel 2014 una persona su 4 in Italia è a rischio povertà o esclusione sociale, che il 19,4% è a rischio povertà, che l’11,6% vive in famiglie gravemente deprivate e che il 12,1% in famiglie a bassa intensità lavorativa”.

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