Archivi della categoria: La vita della Chiesa

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L’augurio ai fratelli musulmani in occasione del Ramadam

Anche l’Ufficio diocesano per la Pastorale ecumenica e il dialogo interreligioso si unisce all’augurio della Cei. Il messaggio del Pontificio Consiglio per il dialogo religioso

Anche l’Ufficio diocesano per la Pastorale ecumenica e il dialogo interreligioso si unisce all’augurio di vivere “come fratelli”, “in pace” e a “remare insieme nella tempesta di questo tempo” espresso dalla Confenza episcopale italiana ai musulmani presenti sul territorio e che dal 13 aprile hanno iniziato il Ramadan. Periodo tradizionalmente dedicato al digiuno e alla preghiera. Se l’anno scorso erano stati chiusi tutti i luoghi di culto e i sermoni sono andati solo via streaming, quest’anno le moschee (come pure le chiese) sono aperte e pertanto le comunità islamiche non dovranno rinunciare alle cinque preghiere giornaliere, salvo la necessità di anticipare l’ultima preghiera serale dato il coprifuoco. Continua a leggere »

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Giornata dell’Università Cattolica, Cei: “In questi cento anni si sono realizzate opere meravigliose”

I vescovi italiani nel loro messaggio invitano a ripensare il valore e il ruolo dell’Ateneo nella vita della società e della comunità ecclesiale

“Non possiamo non esultare e ringraziare il Signore per le opere meravigliose che in questi cento anni si sono realizzate con il moltiplicarsi delle sedi e dell’offerta accademica, anche grazie al sostegno, materiale e spirituale, dei cattolici italiani”. Lo scrive la Presidenza della Conferenza episcopale italiana nel messaggio per la 97ª Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore che si celebra domenica 18 aprile sul tema “Un secolo di storia davanti a noi”. Continua a leggere »

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Colletta “pro Terra Sancta”. Card. Sandri: “Non girare lo sguardo, non ignorare le situazioni di bisogno dei nostri fratelli cristiani”

Diffusa l’11 marzo la Lettera per la colletta “pro Terra Sancta” 2021 che contiene un pressante invito a non ignorare le situazioni di bisogno dei cristiani che vivono nei Luoghi Santi. Situazioni aggravate dalla pandemia da Covid-19 che ha impedito a milioni di pellegrini di recarsi in Terra Santa con danni notevoli all’economia dei cristiani locali. Lo scorso anno, a causa della pandemia, la colletta di Terra Santa si è celebrata domenica 13 settembre. Ad istituire la colletta del Venerdì Santo a sostegno della Chiesa Madre di Gerusalemme fu Papa Paolo VI attraverso l’esortazione apostolica “Nobis in Animo” del 25 marzo 1974

La colletta “pro Terra Sancta” 2021 sia “per tutti l’occasione per non girare lo sguardo, per non passare oltre, per non ignorare le situazioni di bisogno e di difficoltà dei nostri fratelli e delle nostre sorelle che vivono nei Luoghi Santi. È stato un anno di prova anche per la Città Santa di Gerusalemme, per la Terra Santa e per la piccola comunità cristiana che dimora in Medio Oriente, che vuole essere luce, sale e lievito del Vangelo”.
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Israele: dalle grotte versetti della Bibbia

Importante scoperta archeologica nel deserto della Giudea dove un team di archeologi del Dipartimento delle Antichità di Israele ha rinvenuto alcuni frammenti di rotoli biblici di 2000 anni fa appartenenti al Libro dei profeti minori. Si tratta di 11 righe di testo del libro del profeta Zaccaria e un versetto di quello di Naum

Importante scoperta archeologica nel deserto della Giudea dove un team di archeologi del Dipartimento delle Antichità di Israele ha rinvenuto alcuni frammenti di rotoli biblici di duemila anni fa appartenenti al Libro dei profeti minori. L’area non è lontana da Qumran, dove fra il 1947 e il 1956 furono ritrovati i famosi Rotoli del Mar Morto che, datati tra il 150 avanti Cristo e il 70 dopo Cristo, sono la più antica testimonianza di un testo biblico. Nell’area di ricerca, insieme ai frammenti biblici, gli archeologi hanno trovato reperti come un canestro di 10.500 anni, perfettamente conservato, lettere, un pettine in legno, monete e diversi scheletri, tra questi quelli di una trentina di combattenti del condottiero Bar Cochbà risalenti alla seconda rivolta ebraica (132 d.C) contro l’Imperatore Adriano. Dal 2017 il Dipartimento israeliano per le antichità sta monitorando l’area e fino ad oggi ha esaminato circa 500 caverne, nel raggio di ottanta chilometri. Continua a leggere »

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Italia e post-pandemia. Agesci: “Il Grande Gioco non si ferma, così si trasforma la pandemia in rinascita”

Uno dei temi emersi durante l’ultimo Consiglio episcopale permanente (Cep), ed evocato con chiarezza dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, nella sua introduzione, è stato quello della “frattura educativa” generata, o forse meglio dire, aggravata dal contesto pandemico. A riguardo il Sir ha intervistato Barbara Battilana e Vincenzo Piccolo, presidenti del Comitato nazionale Agesci, l’Associazione guide e scout cattolici italiani che conta 185.000 soci

Uno dei temi emersi durante l’ultimo Consiglio episcopale permanente (Cep), ed evocato con chiarezza dal card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, nella sua introduzione, è stato quello della “frattura educativa” generata, o forse meglio dire, aggravata dal contesto pandemico. “Stiamo riconoscendo quanto le realtà educative abbiano bisogno di essere sostenute dalla collaborazione di tutti” ha detto il cardinale per il quale l’impegno educativo al tempo del Covid-19 ha bisogno di “sguardi in avanti, creatività, progettualità”. Un discorso non di oggi: all’educazione e all’emergenza educativa, la Cei ha dedicato la sua riflessione nel decennio 2010-2020. Continua a leggere »

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“Intelligenze artificiali e pace” è il titolo del messaggio per la Giornata mondiale della pace 2024

“Intelligenze artificiali e pace”. È questo il tema del prossimo Messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace 2024. Ne dà notizia il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale.

“I notevoli progressi compiuti nel campo delle intelligenze artificiali hanno un impatto sempre più profondo sull’attività umana, sulla vita personale e sociale, sulla politica e l’economia”, si legge in un comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede, nel quale si sottolinea che “Papa Francesco sollecita un dialogo aperto sul significato di queste nuove tecnologie, dotate di potenzialità dirompenti e di effetti ambivalenti. Egli richiama la necessità di vigilare e di operare affinché non attecchisca una logica di violenza e di discriminazione nel produrre e nell’usare tali dispositivi, a spese dei più fragili e degli esclusi: ingiustizia e disuguaglianze alimentano conflitti e antagonismi”.

“L’urgenza di orientare la concezione e l’utilizzo delle intelligenze artificiali in modo responsabile, perché siano al servizio dell’umanità e della protezione della nostra casa comune, esige di estendere la riflessione etica all’ambito dell’educazione e del diritto”, viene evidenziato, precisando che “la tutela della dignità della persona e la cura per una fraternità effettivamente aperta all’intera famiglia umana sono condizioni imprescindibili perché lo sviluppo tecnologico possa contribuire alla promozione della giustizia e della pace nel mondo”.

Alberto Baviera (AgenSir)

TeleRadio Cremona Cittanova
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