Category Archives: News

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Anche il vescovo Antonio alla Festa di primavera di Cremona con oltre 300 lupetti della zona Cremona-Crema-Lodi

Mons. Napolioni ha aiutato i piccoli scout a riscoprire le origini e la storia della Branca che in questi giorni festeggia il proprio centenario

Riscoprire le origini e la storia del lupettismo in Italia. È stata caratterizzata così la tradizionale Festa di Primavera, l’evento annuale dei Lupetti Agesci della zona Cremona-Crema-Lodi che quest’anno si è tenuto a Cremona nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 aprile. Continue reading »

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Dall’accudimento alla prossimità: nuove prospettive di trasmissione della fede dagli adulti ai giovani

Lunedì 18 aprile al Centro Pastorale un incontro dedicato alla religiosità delle nuove generazioni. Presente anche il vescovo Antonio

Sfuggenti, individualisti, religiosamente solitari, avulsi da ogni struttura gerarchica ma affascinati dalla testimonianza verace di papa Francesco e comunque sempre aperti al trascendente. È questo lo spaccato sulle nuove generazioni emerso lunedì 18 aprile durante l’incontro «Dio a modo mio. I giovani e la fede» promosso da Azione Cattolica, ufficio di pastorale giovanile e Centro Italiano Femminile al Centro pastorale diocesano. In prima fila il vescovo Antonio Napolioni, l’assistente diocesano di Ac don Giambattista Piacentini e moltissimi giovani educatori nonchè genitori, catechisti e insegnanti. «È la prima volta – ha commentato soddisfatto un papà impegnato in parrocchia – che ad un incontro vedo confrontarsi diverse generazioni su temi così importanti». Continue reading »

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Sanitari a confronto sull’accanimento terapeutico. Interverrà anche il vescovo Napolioni

Il convegno si svolgerà nella mattinata di sabato 7 maggio presso l'Ordine dei Medici di Cremona

“Il rifiuto dell’accanimento terapeutico è una scelta condivisa in ambito bioetico e clinico?”. L’interrogativo cercherà una risposta al convegno che sabato 7 maggio si svolgerà presso la sala congressi dell’Ordine dei Medici di Cremona, in via Palestro 66. Presente anche il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni. Continue reading »

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Domenica in tutte le chiese cattoliche d’Europa una speciale colletta per l’Ucraina

A lanciarla è stato Papa Francesco nel Regina Coeli del 3 aprile scorso, nella domenica della Divina Misericordia

Anche in diocesi di Cremona, così come in tutte le chiese cattoliche d’Europa, domenica 24 aprile si terrà la speciale colletta per l’Ucraina lanciata da Papa Francesco il 3 aprile scorso, nella domenica della Divina Misericordia, al termine del Regina Coeli. Continue reading »

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Ricerche anagrafiche: come reperire la documentazione di nascita o matrimonio per ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana

L’Ufficio di Cancelleria non è in grado di provvedere direttamente al reperimento della documentazione – certificato di battesimo o matrimonio – di coloro che dall’estero lo richiedono. Può solo inviare le richieste pervenute alla/e Parrocchia/e interessata/e una volta verificata la congruenza della domanda. Continue reading »

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Installato sul palazzo vescovile lo stemma episcopale di mons. Napolioni

Sotto lo scudo di foggia “inglese”, in omaggio alla terra del fondatore degli Scout, il motto "Servite Domino in laetitia"

Sulla facciata di Palazzo vescovile, proprio sopra il portone d’ingresso, sono tornate a campeggiare le insegne episcopali. Lo stemma di mons. Lafranconi, infatti, ha lasciato il posto, dopo il tempo necessario per la preparazione, a quello del nuovo Vescovo di Cremona. “Servite Domino in laetitia” (servite il Signore nella gioia) è il motto che si legge nel cartiglio posto sotto lo scudo, di foggia “inglese”, in omaggio alla terra di Sir Baden-Powell, fondatore dello “scautismo” cui mons. Napolioni è molto legato. Sullo sfondo una croce astile a un braccio traverso, in oro, posta in palo verticalmente dietro lo scudo. Al di sopra il cappello prelatizio con cordoni a dodici fiocchi, pendenti, sei per ciascun lato, in colore verde. Continue reading »

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Come consuetudine il 1° maggio S. Sigismondo apre le porte ai visitatori coinvolgendo gli studenti del Manin e dell’Einaudi

Il chiostro e il refettorio, così come l'area presbiterale della chiesa, saranno aperte dalle 9 alle 10.30 e dalle 14 alle 17.30

Si allunga di un giorno, quest’anno, la festa di san Sigismondo presso l’omonimo complesso monastico domenicano di Cremona. Cadendo nella sesta domenica di Pasqua, la ricorrenza patronale slitta al giorno successivo, lunedì 2 maggio, quando alle 18 è in programma la Messa solenne. Nella giornata del 1° maggio, invece, oltre alle consuete celebrazioni domenicali, S. Sigismondo come consuetudine apre le porte ai visitatori, che quest’anno saranno accolti e accompagnati dagli studenti di due istituti cremonesi. Continue reading »

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Il Vescovo scrive ai sacerdoti: «In ogni zona una veglia di preghiera in preparazione alla Pentecoste»

Durante questo momento di preghiera il vescovo ha chiesto di invocare dallo Spirito Santo il dono del discernimento per le scelte future riguardo la diocesi

In questi giorni stanno giungendo in Vescovado le lettere dei sacerdoti contenenti i suggerimenti per i prossimi anni: sia in termini di priorità pastorali sia di segnalazione di nomi di presbiteri da coinvolgere negli incarichi più importanti e delicati. Un aiuto per il discernimento chiesto dallo stesso vescovo Antonio in una lettera consegnata a tutti i presbiteri al termine della Messa Crismale dello scorso Giovedì Santo. Continue reading »

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Il 4 maggio al via i “Convegni mariani” promossi dall’Azione Cattolica

Tre mercoledì pomeriggio di spiritualità con Rosario e Messa toccando i santuari di Casalmaggiore, Brignano e Castelleone

Anche quest’anno nel mese di maggio l’Azione Cattolica cremonese propone i “Convegni mariani”: una occasione di preghiera e di incontro in alcuni santuari della diocesi dove si esprimere la devozione e la pietà popolare nei confronti della Madre di Dio. Tre gli appuntamenti in calendario, tutti il mercoledì pomeriggio a partire dalle ore 15. Continue reading »

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La trasferta marchigiana dei preti giovani con il vescovo Antonio

Mercoledì visita a Camerino e San Severino Marche, le cittadine dove mons. Napolioni ha svolto buona parte del suo ministero sacerdotale

Prosegue a pieno ritmo la tre giorni marchigiana dei preti cremonesi dei primi setti anni di ordinazione con il vescovo Antonio. Il gruppo, guidato dal responsabile don Giambattista Piacentini, è partito insieme al presule nel primo pomeriggio di martedì 19 aprile ed è giunto a Pievebovigliana in serata. In questo piccolo paese della provincia di Macerata, incastonato in un suggestivo paesaggio naturale a metà tra la fertile pianura  e i primi pascoli montani, preludio del peculiare paesaggio dei Monti Sibillini, si trova la casa natale di mons. Napolioni, che lo stesso vescovo ha trasformato in casa di accoglienza per gruppi. Dopo cena, preparata da alcune famiglie, i giovani preti hanno passato una serata tranquilla insieme.

Mercoledì 20, dopo la celebrazione comunitaria delle lodi nelle cappellina della casa, il gruppo si è spostato a Camerino per la visita alla basilica di San Venanzio, di origine romanica e più volte rimaneggiata. È seguita una breve sosta all’asilo parrocchiale dove mons. Napolioni ha potuto salutare i bambini e gli insegnanti. Un’ulteriore appuntamento con l’arte e la spiritualità è stato nel monastero di Santa Camilla Battista Varano. Qui i preti cremonesi sono stati accolti dalla comunità delle clarisse formata attualmente da cinque religiose. Una particolare preghiera è stata innalzata dinanzi alle spoglie di Santa Camilla. Figlia del principe Giulio Cesare da Varano ella nacque a Camerino il 9 aprile 1458 e all’età di 23 anni, il 14 novembre 1481, abbracciò la regola delle Clarisse di Urbino, prendendo il nome di suor Battista e potendo vestire l’abito dell’Ordine. Poco dopo fondò a Camerino un monastero di cui diventò abbadessa. Famoso fu il suo libro «I dolori mentali di Gesù nella sua Passione». Divenne un punto di riferimento per tutta Camerino e ancor oggi è particolarmente venerata: Benedetto XVI la canonizzò il 17 ottobre 2010.

È quindi seguita la visita alla Cattedrale dedicata a Santa Maria Annunciata. Opera di Andrea Vici e Clemente Folchi, il massimo tempio cittadino è stato ricostruito nel primo Ottocento sul luogo dove sorgeva la chiesa romanico-gotica distrutta dal terremoto del 1799. A fare da guida l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, mons. Francesco Giovanni Brugnaro. La comitiva cremonese ha varcato la Porta Santa e compiuto il percorso giubilare all’interno del Duomo. Non è mancata una sosta al museo diocesano con pregevoli opere di artisti locali, ma anche di grandi pittori come Luca Signorelli.

A pranzo i giovani sacerdoti sono stati ospitati nel convento di Renecavata, uno dei primi ad essere stati fondati dopo la nascita dell’ordine cappuccino: ancora oggi 14 religiosi di questo ramo della grande famiglia francescana vive in questo suggestivo luogo.

Nel pomeriggio lo spostamento a San Severino Marche per la visita alla cittadina. Il vescovo Antonio, molto conosciuto, è stato spesso fermato dalle persone per un rapido saluto e una benedizione. Nella parrocchia di San Severino Vescovo, meglio conosciuta come don Orione, il presule ha presieduto la Santa Messa. Proprio questa comunità ha avuto don Antonio come parroco per ben cinque anni.

In serata la visita al convento delle clarisse di San Severino per il canto del vespro e la cena.

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Giovedì mattina, è prevista la visita a don Francesco Miti, classe 1951, sacerdote originario di Calvatone, che dal 2000 è fidei donum nelle Marche. Dal 2000 al 2010 è stato parroco della Sacra Famiglia a Porto San Giorgio e attualmente è guida della comunità di Sant’Anna a Porto Potenza Picena. Nel pomeriggio, nel viaggio di ritorno verso Cremona, il gruppo si fermerà a Ravenna per salutare don Arienzo Colombo, classe 1950, originario di Casirate d’Adda, in servizio nell’arcidiocesi romagnola dal 1986. Attualmente don Colombo è direttore dell’Ufficio Pastorale Viaggi e Pellegrinaggi, direttore del Centro Missionario diocesano e parroco di San Giovanni in Fonte nella Cattedrale.

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