Category Archives: News

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«Misericordia, non parentesi, ma essenza della Chiesa»

Don Marco D'Agostino, missionario della misericordia cremonese insieme a don Compiani, riflette sulla lettera post giubilare di Papa Francesco

Due donne guidano la riflessione nel freschissimo testo, appena firmato dal Papa, che porta il titolo: “Misericordia et misera”. L’esortazione Apostolica prende avvio dalle parole del grande Agostino che, nel commento al testo del Vangelo di Giovanni (8,1-11) descrive l’incontro tra lo sconfinato amore di Dio che, in Gesù Salvatore porta sulle sue spalle una peccatrice (n. 1).

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Venerdì al Centro pastorale diocesano incontro su padre Turoldo nel centesimo della nascita

Appuntamento alle 18 per una rievocazione biografica con testimonianze di persone che lo hanno conosciuto: interverranno don Mario Aldighieri e don Antonio Agnelli

Il 22 novembre ricorrevano i 100 anni dalla nascita di David Maria Turoldo. In questo contesto al Centro pastorale diocesano di Cremona è in programma per venerdì 25 novembre, alla ore 18, l’incontro dal titolo “Da padre Turoldo a Papa Francesco, la passione per gli ultimi”. Continue reading »

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Dialogo sulla Strada del Sole domenica a Piadena con i The Sun

L'iniziativa, in programma alle 17 presso il teatro parrocchiale, è rivolta ai giovani della Zona pastorale VII come momento forte di inizio Avvento

Domenica 27 novembre, alle 17, presso il teatro parrocchiale di Piadena, i giovani della Zona pastorale VII sono invitati a un “dialogo sulla Strada del Sole” con i The Sun. Punk band nata nel 1997, dopo dieci anni di concerti in Italia, Europa e Giappone, a causa di vari eccessi i rapporti personali tra i componenti, la band si sgretolano. Francesco, autore e cantante, entra in una profonda crisi, è proprio in quel momento che incontra Gesù e la band rinasce sotto una nuova luce. Continue reading »

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Il Vescovo a confronto con il mondo del volontariato

Mercoledì 23 novembre a Casalmorano mons. Napolioni ha incontrato le associazioni che operano nell'Unione Lombarda del Soresinese

A pochi giorni dalla festa di Sant’Omobono, padre dei poveri, e dalla chiusura del Giubileo straordinario che ha rimesso al centro dell’attenzione le opere di misericordia, le parrocchie dei comuni dell’Unione Lombarda del Soresinese (Casalmorano, Genivolta, Annicco, Paderno Ponchielli, Azzanello, Castelvisconti) hanno promosso una serata di riflessione per tutto il variegato mondo del volontariato. A tenere la riflessione, mercoledì 23 novembre presso il centro pastorale di Casalmorano, è stato invitato mons. Napolioni.

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Credenti inquieti, a Viadana l’incontro con il presidente nazionale dell’Aziona Cattolica

Matteo Truffelli ha richiamato l'Associazione a farsi carico delle persone del territorio, di ogni età, guardando alle loro aspettative, esigenze, interessi, bisogni

Il presidente nazionale dell’Aziona Cattolica, Matteo Truffelli, nella serata del 22 novembre ha presenziato, a Viadana, a un incontro pubblico organizzato dall’AC diocesana con la collaborazione delle Zone pastorali 9, 10 e 11, dell’Age provinciale di Mantova, della Fondazione “Don Primo Mazzolari” di Bozzolo, dell’Associazione Amici del Dialogo e della parrocchia di Viadana. Continue reading »

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L’incontro del Vescovo con i catecumeni che a Pasqua diventeranno cristiani

Sono circa una ventina, italiani e stranieri: molti sono della città di Cremona, alcuni di Martignana e Antegnate, oltre che di Brignano, Caravaggio e Rivolta

Si è dovuto cambiare la sala solita dell’incontro, domenica 20 novembre in Seminario, per l’incontro dei catecumeni con il Vescovo: i catecumeni quest’anno sono molti numerosi, una ventina, quasi il doppio rispetto agli ultimi anni. Vivranno la loro Iniziazione cristiana in Cattedrale nella prossima Veglia di Pasqua. Continue reading »

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L’Avvento di Fraternità per l’ospedale pediatrico di Kansele

A sostegno del progetto di ristrutturazione e rilancio della realtà sanitaria portato avanti dal missionario laico cremonese Paolo Carini

Anche quest’anno la Chiesa cremonese si prepara al Natale con un gesto di solidarietà a favore di quanti vivono situazioni di particolare necessità. Se in Quaresima l’attenzione va alla realtà locale, in Avvento la mano si tende sempre a qualche altra parte del mondo. Continue reading »

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Gemellaggio terremoto/7. A Loreto l’incontro operativo con la Delegazione di Caritas Marche

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma in Centro Italia dove le scosse continuano a farsi sentire

Pian di Pieca, 23 novembre

Nella notte c’è stato ancora il terremoto: magnitudo 3.6. Alle sette è suonata la sveglia… lasciare la “cuccia” è difficile, ma Loreto ci aspetta. Prima delle 8 don Luigi, Fermano ed io siamo già in viaggio. Abbiamo appuntamento al Centro Giovanni Paolo II di Loreto per l’incontro con la Delegazione di Caritas Marche.

L’occasione è ghiotta e prima andiamo al Santuario in cui, secondo la tradizione, è conservata la Santa Casa della Madonna, qui trasportata dalla Galilea – pietra a pietra – con una nave o forse dagli angeli.

Il lavoro della Delegazione è aperto dal delegato Angiolo Farneti che presto lascia la parola a mons. Armando Trasarti, vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, che definisce il terremoto “una brutta bestia che ci cambia la vita anche pastoralmente” perché ci troviamo di fronte ad una nuova idea di Parrocchia: la Parrocchia “diffusa”, perché vi sono interi centri sfollati e sparpagliati sulla costa. Non è facile essere uomini di speranza tra le macerie, bisogna curare il prossimo con la vicinanza, la prudenza e la mediazione e promuovere una “cultura dell’umano” che possa rispondere a quel profondo desiderio di senso che resta “dopo la pagnotta”. Si è ribadito che, pur riconoscendo la sovranità della Diocesi, si deve lavorare seguendo il principio di sussidiarietà senza mai esautorare le comunità locali. I gemellaggi, importanti risorse, devono essere portati avanti seguendo sempre il principio di una prossimità sostenibile, con una progettazione condivisa e partecipata, con micro progetti che possano valorizzare la storia locale. Per questo è nata la “Carta per una prossimità sostenibile”, cui dobbiamo sempre rifarci nel nostro operato interdiocesano.

Il piano di prossimità quindi, secondo quanto condiviso anche con Caritas Italiana, prevede due fasi. La prima, “acuta”, in cui ci si esprime con un ascolto diffuso e un sostegno sociale e pastorale d’urgenza. E una seconda fase, detta di “post emergenza”, che prevede il sostegno alle Diocesi, lo sviluppo delle comunità e la realizzazione di progetti per la riabilitazione delle comunità “trasformate”. Si chiede a gran voce che, con i gemellaggi, sia garantita una presenza costante e qualificata.

Dopo pranzo ho una sorpresa: approfittando della vicinanza (si trovava a Roma in Caritas Italiana), mio marito (Cristiano Beltrami, vicedirettore di Caritas Cremonese) mi raggiunge a San Severino per verificare di persona la posa della tensostruttura. Qui siamo attesi da don Aldo Romagnoli e dall’assessore Tarcisio Antognozzi. La struttura viene posata sul campo dell’oratorio “Don Orione” della Parrocchia S. Severino Vescovo. È una bella soddisfazione per la nostra piccola Caritas!

Il pomeriggio continua a Camporotondo incontrando in casa alcuni malati e anziani. Mi accompagna Agostino, pietra miliare della Caritas locale. La signora Benita mi concede la ricetta delle mitiche “ciambellette di patate” e, tra un racconto, una lacrima e sorrisi ognuno racconta la sua esperienza di terremoto: “sono caduti tutti li ciampini” …. i soprammobili.
E si arriva all’ora del Rosario, recitato presso il centro polivalente in cui sono ospitate ancora alcune persone. In questo paese, l’Amministrazione è riuscita a collocare tutti coloro che sono rimasti senza casa nelle vicinanze. Nessuno è andato via. La cena è gradevolissima nel centro con i camporotondesi e la famiglia del primo cittadino, il prof. Emanuele Tondi, geologo, che ci spiega molte cose sul terremoto.

Torno a “casa” con Don Luigi che sono quasi le undici. Prima di dormire uno sguardo al cielo: è una splendida notte stellata.

Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

Photogallery del 23 novembre

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

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Artisti protagonisti sabato nella Biblioteca del Seminario la chiusura della mostra sulle edizioni dell’Orlando Furioso

Nell'occasione tre artisti cremonesi, che hanno illustrato di nuovo alcune ottave dell'Orlando furioso, mostreranno le loro opere e racconteranno la loro ispirazione

Un classico della letteratura italiana può ancora oggi suscitare un interesse, raccontare di sé, della storia e magari anche del presente e fornire una matrice con la quale decifrare il mondo e l’intorno. Così, l’Orlando furioso, in cinquecento anni, ha dimostrato di poter essere ancora letto e di stimolare l’immaginazione, declinandosi in forme differenti, attraverso strumenti comunicativi usuali ed inconsueti, senza perdere efficacia nel suo messaggio.

La Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona, proprio a questo proposito, sta seguendo un cammino di riscoperta, con la collaborazione della scuola Normale Superiore di Pisa e di TiConZero, servizio della cooperativa Altana, che si occupa di progetti culturali per l’infanzia e l’adolescenza, di promozione alla lettura, educazione all’immagine, formazione e cittadinanza attiva. Realizza attività volte a coltivare la curiosità, l’immaginazione e la creatività, fornisce consulenze e realizza laboratori artistico-creativi e di cittadinanza attiva, laboratori di teatro, promozione della lettura, percorsi di formazione e aggiornamento.

Per la chiusura della mostra delle edizioni dell’Orlando furioso, che si terrà sabato 26 novembre alle ore 16 presso la Biblioteca del Seminario, sarà proposto un appuntamento speciale e inconsueto. Dopo aver ripercorso le radici della creazione del testo e delle sue letture in immagini, con Fabrizio Bondi e Andrea Torre, ricercatori della SNS di Pisa, saranno alcuni artisti cremonesi a mettersi in gioco e a riprendere tra le mani la tanto citata opera, per lasciar scaturire dalla loro vena artistica una immagine, che sia una vera e propria nuova illustrazione di una ottava del poema, attraverso una visione fresca e attuale.

Axel Felisari declinerà i suoi studi e i suoi interessi in psicologia dell’arte in una tavola a matita, che rispecchia le ottave tormentate, che precedono l’esplosione della follia di Orlando, nel canto XXIII, dove si percepiscono le varie esitazioni dell’eroe di fronte alla scoperta dell’amore tra Angelica e Medoro «con cento nodi legati insieme». Si percepirà, dunque, l’idea di un amore in cui quasi nessuno è soddisfatto, di una ricerca continua della propria metà del cielo, dove non risiede solo la gioia, ma si scorgono chiaro-scuri tra i lampi di luce.

Claudio Arisi, mostrerà la sua visione del duello tra Orlando e Ferraù, nel canto XII attraverso l’elaborazione digitale di monotipie, per ricreare l’idea di eterno inseguimento per amore, come quello qui descritto, nel quale «i due guerrier incominciarono loro cavalli aggirando, a volteggiarsi» e la bella Angelica a scrutare in lontananza, per poi fuggire. L’insoddisfazione e il movimento leggiando appaiono tangibili dalle sagome dei cavalieri nel bosco, quasi danzanti tra gli scuri tronchi di una foresta fitta di avventure».

Carolina Farina, fotograferà invece il reale, trovando in esso un richiamo all’isola di Alcina, una «di quelle isole estreme che da Levante il mar Indico lava», del canto VI, posta al di là delle colonne d’Ercole e del mondo conosciuto, dove risiedeva l’omonima maga. Un cartolina da un’isola lontana, vorrà forse ricordarci dell’incontro con l’inconsueto e amabile paradiso di un luogo lontano, fatato, che ci ha rubato il cuore.

Durante l’incontro, dunque, la parola sarà lasciata agli artisti, sarà possibile vedere diverse video installazioni, con filmati didattici e parti di sceneggiati tv, spettacoli teatrali e altro. Sarà anche possibile rivedere, oltre ad altri fumetti come Paperin Furioso, le pagine di alcuni numeri di Eureka, sulle quali Messer Pino Zac, ovvero Giuseppe Zaccaria, disegnatore, regista e animatore italiano, ha dato alle stampe il fumetto di Orlando, negli anni ’70 (grazie alla gentile concessione del Centro Fumetto “A. Pazienza” di Cremona).

Questo appuntamento di chiusura della mostra, aperta dal 15 ottobre 2016, non sarà però l’ultima proposta sull’argomento da parte della Biblioteca, che continuerà questo percorso con diverse proposte e attività didattiche legate all’Orlando furioso, dedicate a tutte le scuole.

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Nella giornata pro-orantibus l’incontro delle religiose con il vescovo Martinelli

L'appuntamento è stato il 21 novembre a S. Sigismondo insieme alla comunità claustrale domenicana

Lunedì 21 novembre, nella memoria della Presentazione della Beata Vergine Maria, le due anime della vita religiosa, contemplativa e attiva, si sono unite nel canto dei Vespri nella chiesa di S. Sigismondo. L’occasione per approfondire il senso profondo della Vita consacrata e della bellezza della clausura, guardando all’esempio di Maria, come ha sottolineato mons. Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano. Continue reading »

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