Category Archives: News

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Rinuncia di don Peternazzi a S. Martino del Lago, amministratore sarà don Ferretti. Don Sergio Galbignani collaboratore a Castelleone

I provvedimenti del vescovo Napolioni sono stati annunciati nelle rispettive comunità al termine delle Messe di domenica 5 febbraio

Domenica 5 febbraio, al termine delle celebrazioni eucaristiche, nelle parrocchie interessate, sono stati annunciati alcuni provvedimenti del vescovo Napolioni riguardanti sacerdoti diocesani. Anzitutto nelle comunità di «Sant’Agata» in San Martino del Lago e «San Pietro martire» in Ca’ de’ Soresini è stato comunicato che è stata accolta la richiesta di don Arnaldo Peternazzi di essere sollevato dalla cura pastorale delle due parrocchie e che è stato nominato amministratore parrocchiale don Davide Ferretti, che mantiene la responsabilità delle comunità di Scandolara Ravara, Castelponzone, Motta Baluffi e Solarolo Rainerio. Don Peternazzi vivrà a San Martino del Lago e continuerà a prestare il suo prezioso servizio presbiterale in zona ottava. A Castelleone, invece, è stata annunciata la nomina di don Sergio Galbignani a collaboratore della parrocchia «Santi Filippo e Giacomo» e della piccola comunità di «San Martino Vescovo» in Corte Madama. Don Galbignani dal 1995 era sacerdote fidei donum prima nelle Filippine e poi nelle Isole Salomone.

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Gemellaggio terremoto/28. Giornata tra il campo container a Vallicelle e la cena nella casa di alcuni amici

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma dove sono stati consegnati i giocattoli donati dall'asilo "Monumento" di Gussola

Pian di Pieca 2 febbraio 2017

Gloria ed io ci siamo svegliate un pochino più tardi: la mattina è grigia e fredda e non invita a uscire. Alle 10 abbiamo appuntamento a Camerino con don Marco per iniziare a incontrare gli abitanti del campo container a Vallicelle. Ci siamo presentate al “capo campo” e abbiamo incontrato alcune persone. Manca la corrente quindi gli ambienti sono al buio e soprattutto fa freddo. Per questo motivo in giro c’è poca gente, sono tutti chiusi in camera, chi poteva è uscito.

A fine mattina decidiamo di andare a fare un giro allo spazio commerciale (che trovo rinnovato, tutto sotto un’unica tensostruttura, con il pavimento in legno… (tutto sommato “bello”) e lì incontriamo praticamente tutti i camerti che conosciamo. Colgo l’occasione per comprare un regalino alla famiglia che mi ha invitata a cena (sono emozionata, sarà la prima volta che ceno in casa in queste zone). Nello spazio commerciale c’è anche una parete “artistica” di immagini e poesie realizzata da un’artista locale.

Il pranzo è goloso: carbonara e verdure gratinate in un simpatico ristorante di Camerino. Con il “gruppo mappatura” abbiamo deciso di mangiare insieme per conoscerci meglio. In realtà non eravamo poi tutti, ma si sono aggiunti don Marco e Ippolito, neo diacono. La compagnia è piacevolissima. Don Marco tiene simpaticamente banco raccontandoci tante cose di sé … e in un baleno si fanno le tre e arriva l’ora del ritrovo in Curia. Aggiornamento sulla mappatura e condivisione di uno schema da presentare a Caritas Italiana il giorno dopo. La mappatura, partita da una settimana, ha già interessato Castelraimondo, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo, Belforte.

Si valuta la possibilità di un incontro sul microcredito da far tenere al mio collega Alessio Antonioli, di Caritas Cremonese, e si comincia a pensare al progetto di Servizio Civile.

L’incontro con don Marco è stato anche occasione per consegnare i giochi donati ai ragazzi di Camerino dai bambini dell’asilo “Monumento” di Gussola.

In serata Gloria e io ci siamo divise: lei è rimasta con don Luigi a Pian di Pieca, mentre io sono stata invitata a casa (in affitto presso altri) di una famiglia dove mi son lasciata rimpinzare come un porcello. È stato bello poter rivedere tanti amici in un ambiente finalmente familiare e rilassato e sentirsi “in famiglia” con una accoglienza piena.

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Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

 

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

 

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Gemellaggio terremoto/27. Il punto della situazione su Visso e la vicaria di Pieve Torina

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma dove un benefattore ha fatto arrivare alcune zuppe. Sostegno anche dalle parrocchie di Pandino, Calcio e Paderno Ponchielli

Pian di Pieca 1 febbraio 2017

Sono passati cinque mesi dal terremoto di agosto e con don Gilberto, parroco di Visso, ho cercato di fare il punto della situazione rispetto alla sua comunità e, più in generale, alla vicaria di Pieve Torina.

Quasi tutti gli abitanti di Visso sono stati ospitati in strutture ricettive a Porto Potenza e Porto S. Elpidio, per lo più sembra che l’ospitalità potrebbe continuare fino al termine delle scuole. Per i bambini di Visso è stata organizzata una scuola a Loreto, presso uno stabile degli Scalabriniani, così da non separare i bambini tra loro.

Nel frattempo, a Visso la Protezione Civile sta realizzando un campo container (pronto tra una decina di giorni) da 48 posti letto, che resteranno a disposizione per sei mesi, in attesa che siano pronte le casette di legno.

Attualmente a Visso vivono circa 25 persone in roulotte ed altrettante in autonomia. Sembrerebbe che per questi container la Protezione Civile abbia una spesa di 20.000 euro al mese e che questi container arrivino dalla Slovenia. Naturalmente c’è chi si chiede perché prendere in affitto altri container quando ce ne sarebbero almeno 300 nella zona della Cascata delle Marmore fermi dal terremoto del 1997. Sicuramente questi non saranno oggi più utilizzabili, ma mi viene spontaneo farmi tante domande…

Fino a pochi giorni fa a Visso le persone rimaste mangiavano sotto un tendone in cui la temperatura è scesa anche a zero gradi: avevano quindi chiesto di vedere realizzato uno spazio che avrebbe potuto svolgere le funzioni sia di mensa che di luogo aggregativo.

Molte persone si stanno comprando piccole case di legno da porre nei giardini (c’è un boom di vendite di casette di legno su ruote) e ai pasti si recano nel tendone in comune. La mensa è gestita dalla Croce Rossa ma i pasti sono preparati dai militari.

La gran parte delle chiese è a rischio crollo e ci sarebbero ancora molte opere d’arte e i registri da mettere in sicurezza: purtroppo non c’è un luogo in cui ricoverare questo materiale. Inoltre la pericolosità degli edifici impone la massima attenzione.

Sempre a Visso ci sarebbe la volontà di realizzare un “centro di commercio” (tipo quello sorto a Camerino) in cui rendere possibile ai bottegai la ripresa dell’attività.

Una frana causata dal terremoto ha reso impraticabile la Valnerina con il conseguente problema degli spostamenti da e per le frazioni di Riofreddo, Rasenna, Femadre, Croce…per raggiungere le quali è necessario passare da Colfiorito triplicando i tempi di percorrenza. In queste frazioni ci vivono circa sessanta persone.

Ci si chiede come e quando sarà possibile far tornare gli abitanti a Visso, cosa si potrebbe ancora fare per creare le condizioni per permettere ad una persona di fare un nuovo progetto di vita lì.

Al termine dell’incontro in Curia a Camerino con don Gilberto ci siamo accordati per organizzare degli incontri di formazione per la Caritas di Pieve Torina.

Con l’occasione ho consegnato a don Gilberto ed a don Luigi alcune zuppe donate da un benefattore cremonese. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che con generosità continuano a donare a favore dei terremotati, in particolare l’Oratorio di Pandino, la Parrocchia di Calcio e la Parrocchia di Paderno Ponchielli.

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Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

 

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

 

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Festa del beato Spinelli: il programma delle celebrazioni

Lunedì 6 febbraio, memoria liturgica del fondatore delle suore Adoratrici, alle ore 17.30, Messa del vescovo Napolioni a Casa Madre di Rivolta d'Adda

Si avvicina la memoria liturgica di don Francesco Spinelli, beatificato da papa Giovanni Paolo II il 21 giugno 1992 durante una solenne Eucaristia nel grande piazzale del Santuario di Santa Maria del Fonte presso Caravaggio. Il sacerdote di origine bergamasca, festeggiato il 6 febbraio, giorno della sua morte avvenuta a Rivolta d’Adda nel 1913, ha fondato l’ordine delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento che ha come compito l’adorazione perpetua dell’Eucaristia e il servizio ai fratelli poveri e sofferenti nei quali «ravvisare il volto di Cristo». Le celebrazioni avranno inizio idealmente giovedì 2 febbraio presso la cappella della casa di cura «Figlie di S. Camillo» di Cremona con la Messa del vescovo Napolioni in occasione della Giornata per la vita consacrata: in quell’occasione saranno ricordati gli anniversari di professione religiosa anche di otto Suore Adoratrici.

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Quaresima, in FOCr già disponibili i sussidi

Per tutte le fasce di età e per le famiglie itinerari di ascolto della Parola, meditazione e preghiera

Anche quest’anno la Federazione Oratori Cremonesi propone una serie di strumenti, differenziati per età, per aiutare a vivere la Quaresima e il tempo di Pasqua. Un itinerario che aiuterà le famiglie, i giovani, gli adolescenti e i ragazzi a camminare insieme alla Chiesa cremonese. Tutte le proposte hanno come filo conduttore l’ascolto della Parola, la meditazione e la preghiera. Continue reading »

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Calvatone, festa di San Biagio con il vescovo Antonio

Venerdì 3 febbraio mons. Napolioni ha celebrato il patrono della comunità guidata da don Massimo Sanni. Presenti anche molti fedeli di Tornata e Romprezzagno

Giornata particolarmente solenne quella vissuta a Calvatone venerdì 3 febbraio: la festa del patrono, San Biagio vescovo e martire, ha visto infatti la presenza del vescovo Antonio e di diversi altri sacerdoti. Mons. Napolioni, affiancato dal parroco don Massimo Sanni, ha celebrato l’Eucaristia e alla fine ha benedetto la gola ai numerosi fedeli presenti al sacro rito. In prima fila i rappresentanti delle istituzioni civili: oltre al primo cittadino di Calvatone, Pierugo Piccinelli, era presente anche quello di Tornata-Romprezzagno Mario Penci. Da un anno e mezzo, infatti, le tre comunità condividono un unico parroco e collaborano sempre di più nelle attività pastorali.

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Mons. Napolioni: «I religiosi ricordano la sfida a diventare una cosa sola»

Il 2 febbraio alle Figlie di S. Camillo Messa del vescovo Antonio nella Giornata per la Vita consacrata

Si è celebrata anche a Cremona, alla presenza del Vescovo e dei religiosi della diocesi, la Giornata mondiale di preghiera per la Vita consacrata. L’appuntamento è stato nel pomeriggio di giovedì 2 febbraio presso la casa di cura Figlie di S. Camillo, scelta quest’anno come luogo di ritrovo data la ricorrenza del 125° anniversario dell’Istituto, fondato dai beati padre Luigi Trezza e madre Giuseppina Vannini. Continue reading »

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Pubblicata la nuova guida ufficiale della diocesi

Edita dalla Nuova Editrice Cremonese è disponibile presso la Curia al prezzo di 15 euro

È già in vendita presso la Curia vescovile la Guida ufficiale della diocesi 2017 curata da mons. Marino Reduzzi e don Paolo Carraro dell’ufficio Cancelleria ed edita dalla Nuova Editrice Cremonese (costo 15 euro). Non si tratta solo di un sussidio indispensabile per reperire nominativi, indirizzi, numeri di telefono o indirizzi e-mail, ma anche di uno strumento che permette di conoscere il volto della Chiesa cremonese e misurarne, per quanto possibile, la sua vitalità e la sua incisività sul territorio. La copertina, curata dal grafico diocesano Paolo Mazzini, riporta la foto della Cattedrale, la chiesa madre della diocesi, e il logo del Sinodo dei giovani, l’evento più importante che coinvolgerà tante persone e risorse nei prossimi mesi; accanto anche una livella di muratore, un metro e una matita: chiara l’allusione a quel cantiere che, nella mente del vescovo Antonio, deve essere la Chiesa cremonese nei prossimi anni. Un cantiere che coinvolge in modo particolare il riassetto delle zone e delle parrocchie (in vista della nascita delle unità pastorali) e il consolidamento, pur con qualche correttivo, dell’iniziazione cristiana catecumenale.

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Nei giovedì sera all’oratorio di Caravaggio le Lectio sulle letture della liturgia domenicale

L'iniziativa, proposta dalla Zona pastorale 1, al via il 9 febbraio e proseguirà con cadenza quindicinale

Lectio sulle letture della liturgia domenicale. È questa l’iniziativa al via giovedì 9 febbraio nella Zona pastorale 1: un appuntamento serale organizzato presso l’oratorio di Caravaggio (ore 21) che proseguirà con cadenza quindicinale. Continue reading »

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