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Giornata del malato, mons. Napolioni: «Samaritani gli uni degli altri»

L'11 febbraio, nella memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes, dopo la Messa nella parrocchiale di Bozzolo, il Vescovo ha visitato gli ospiti della casa di riposo e del presidio riabilitativo

Fare propria la tenerezza di Dio, sull’esempio e la garanzia di Maria, per diventare buoni samaritani gli uni degli altri, nella consapevolezza che, prima o poi, a turno, ognuno si troverà morente lungo la strada. Questo l’invito espresso dal vescovo Antonio Napolioni in occasione della celebrazione diocesana della Giornata mondiale del malato che, come ogni anno, è stata celebrata l’11 febbraio, nella memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes. Continue reading »

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Dal 13 febbraio catechesi per giovani e adulti nel teatro “C. Ferrini” di Cremona

Ogni lunedì e giovedì sera con il Cammino Neocatecumenale

Al via il 13 febbraio a Cremona, presso il teatro “C. Ferrini” di S. Agata, in corso Garibaldi 121, le catechesi promosse dal Cammino Neocatecumenale per giovani e adulti. La proposta proseguirà ogni lunedì e giovedì sera, alle ore 21. “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi e vi ristorerò” è lo slogan scelto per l’iniziativa citando il versetto 28 del capitolo 11 del Vangelo di Matteo.

Locandina

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Il lavoro e le start up domenica a TDS

L'appuntamento per i giovani è alle 18.30 presso l'oratorio del Maristella, a Cremona

Domenica 18 febbraio alle 18.30 ritorna a Cremona l’appuntamento con “Traiettorie di sguardi” presso l’oratorio del Maristella. Cuore di questo penultimo appuntamento sarà il lavoro che sarà presentato dalla prof.ssa Patrizia Cappelletti della Facoltà di Sociologia presso l’Università Cattolica di Milano. Continue reading »

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Domenica al Maristella incontro con frère John di Taizé

L'appuntamento è rivolto a tutti i giovani della diocesi in vista del pellegrinaggio di agosto con il Vescovo presso la comunità ecumenica francese

Il Sinodo diocesano dei giovani, giunto alla fase preparatoria, vive un momento di particolare intensità domenica 12 febbraio, alle 19.30 presso la chiesa del Maristella, a Cremona. Frère John, di Taizé, la comunità ecumenica francese che nel prossimo agosto sarà meta del pellegrinaggio cremonese guidato dal Vescovo, incontra i giovani della Diocesi. Continue reading »

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Giornata del malato, l’11 febbraio Messa del Vescovo a Bozzolo

Intervista all'incaricato diocesano per la Pastorale della salute don Maurizio Lucini

Sabato 11 febbraio, nella memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes, si celebra come ogni anno la Giornata mondiale del malato. “Stupore per quanto Dio compie:
«Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…» (Lc 1,49)” è il titolo del messaggio scritto da Papa Francesco per questa 25esima edizione che in diocesi sarà celebrata con la Messa presieduta, nel pomeriggio, dal vescovo Antonio Napolioni nella chiesa parrocchiale di Bozzolo. In vista di questo appuntamento abbiamo incontrato don Maurizio Lucini, incaricato diocesano per la Pastorale sanitaria. Continue reading »

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L’Unitalsi continua a puntare sui giovani

Già fissate le date dei pellegrinaggi: dal 12 al 15 la meta sarà Loreto, mentre dal 10 al 15 settembre trasferta al santuario di Lourdes

La Giornata mondiale del malato dell’11 febbraio segna una delle tappe fondamentali dell’anno associativo dell’Unitalsi che, dunque, come sempre prenderà parte alla celebrazione diocesana in programma a Bozzolo alla presenza del vescovo Antonio Napolioni. Continue reading »

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Il 23 febbraio al Monteverdi “Riflessi” per il progetto “Bodydidire”

Tante attività per una riflessione a 360 gradi sui vissuti corporei. Ideato da Consultorio Ucipem e FOCr con l'Asst di Cremona, Gruppo Gamma, Il Laboratorio e Compagnia dei Piccoli

Sarà presentato ufficialmente la sera di giovedì 23 febbraio al teatro Monteverdi di Cremona, in anteprima assoluta per educatori, insegnanti e operatori della pastorale giovanile, lo spettacolo “Riflessi”, realizzato all’interno di “Bodydidire”, il progetto ideato per una riflessione sui vissuti corporei connessi alla costruzione dell’identità, agli attacchi al corpo, all’alimentazione e all’utilizzo dei social media.

 

Il progetto “Bodydidire”

L’attenzione al corpo negli ultimi anni è cresciuta sempre di più nei processi educativi e istruttivi, anche se rimane una dimensione da coltivare con maggior determinazione per poter rendere il fatto educativo sempre più globale per la persona. Il corpo è sede di potenzialità e competenze, dimensione della persona che la porta ad esprimere capacità relazionali e vissuti emotivi.

Vista la crescente difficoltà degli adolescenti ad accettare la propria corporeità e degli adulti ad accompagnarli e accorgersi precocemente di segni di disagio, il progetto “Bodydidire” si propone di sostenere la riflessione sui vissuti corporei connessi alla costruzione dell’identità, agli attacchi al corpo, all’alimentazione, all’utilizzo dei social media (attenzione al rapporto corpo reale/corpo virtuale).

Capofila del progetto è il Consultorio Ucipem di Cremona, che da anni incontra, sia nella propria sede che nelle scuole e negli oratori, adolescenti, giovani e adulti sulle tematiche dell’affettività.

La realizzazione di “Bodydidire”, sostenuto dal contributo della Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, conta inoltre sulla collaborazione della Federazione Oratori Cremonesi, che non smette di cercare proposte sempre più puntuali ed efficaci per rispondere ai tanti bisogni che arrivano dal territorio.

Sono poi partner del progetto anche l’Asst di Cremona (Azienda socio-sanitaria territoriale, cioè l’Ospedale Maggiore), la cooperativa “Gruppo Gamma“, “Il Laboratorio” (che curerà un laboratorio di danza-movimento-terapia) e la “Compagnia dei Piccoli” (che ha realizzato lo spettacolo teatrale “Riflessi”).

Il progetto “Bodydidire”, infatti, comprende diverse attività. Quali incontri in piccolo gruppo per adolescenti e adulti, cicli di conferenze, percorsi educativi ad hoc, un servizio di consulenza individuale con una nutrizionista, un servizio di consulenza psicologica e gruppi di danza-movimento-terapia.

Brochure del progetto

 

Lo spettacolo “Riflessi”

Particolarità di questo progetto è lo spettacolo teatrale “Riflessi”, che ha l’obiettivo di agganciare i ragazzi e gli adulti per le altre attività. Si tratta di una pièce teatrale nata dal desiderio di raccontare il lavoro con adolescenti e giovani degli ultimi anni.

Un gruppo di attori, psicologi e educatori hanno lavorato insieme per creare uno spettacolo rivolto agli adolescenti che possa far emergere domande e riflessioni su temi grandi come l’identità, le relazioni, la corporeità e i gesti della sessualità.

Sul palco tre attori con una serie di scene intrecciate tra loro per dare corpo a una serie di situazioni che permetteranno al pubblico di guardarsi allo specchio. In scena vi sono quindi tre ragazzi, interpretati da Elena Bellanova, Mattia Cabrini e Andrea Migliorini, che non si accontentano di una vita preconfezionata e che rischiano di viverla davvero cercando il miglior modo possibile per essere felici con gli altri. Questo li porterà ad attraversare sguardi pesanti che li incasellano e li misurano, ma anche leggeri che li accompagnano nelle decisioni e li sollevano nei momenti di difficoltà.

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«L’adolescenza a volte viene concepita come una scatola in cui tutte le differenze e i percorsi personali vengono ridotti ad un processo di crescita corporea in cui i soggetti diventano oggetti – afferma Marco Rossetti che cura la regia dello spettacolo –. Scatole troppo corte, troppo strette, troppo sicure la cui sola chiave per uscirne è la relazione con l’altro».

Usciti da queste scatole che cosa troveranno? Un gruppo di amici da guadagnarsi, un incontro d’amore, un appetito smisurato, la voglia di far rumore, un vestito da scegliere, adulti da cercare …

«Sulla scena – raccontano i tre interpreti – siamo tre ragazzi che rompono le scatole e scelgono di uscire da sé stessi per correre il rischio di crescere».

Le coreografie sono a cura di Marianna Bufano, psicoterapeuta presso il Consultorio Ucipem e insegnante di danza de “Il Laboratorio”.

I testi sono scritti dagli attori e sono frutto della collaborazione con gli operatori del Consultorio UCIPEM e della Pastorale giovanile diocesana, ma anche dal contributo di ragazzi che in forma anonima hanno scritto riflessioni, racconti, temi scolastici, pagine di diario e canzoni che hanno ispirato le diverse scene.

Lo spettacolo è stato pensato come “esportabile” perché possa incontrare il maggior numero di ragazzi presso le scuole e gli oratori che lo richiederanno.

L’anteprima per educatori, insegnanti e operatori della pastorale giovanile giovedì 23 febbraio, alle ore 20:30, al teatro Monteverdi di Cremona. Prenotazione obbligatoria scrivendo a segreteria@ucipemcremona.it.

Locandina dello spettacolo         Invito allo spettacolo del 23 febbraio

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Gemellaggio terremoto/29. Appello per il violino Riccucci

Il diario di Nicoletta D'Oria Colonna, di Caritas Cremonese, sui luoghi del sisma da dove arriva una richiesta rivolta ai liutai della città di Stradivari

Pian di Pieca, 9 febbraio 2017

Don Luigi ed io abbiamo incontrato Adriano Campugiani, appassionato di musica, ex dipendente del Comune di San Ginesio che si occupava anche della cultura. Finalmente ho conosciuto la storia di san Ginesio: era un istrione, un mimo e musico romano che intratteneva l’Imperatore Diocleziano specialmente deridendo i riti religiosi cristiani. Proprio durante una di queste rappresentazioni, “nel dileggio del battesimo, non diversamente da Saulo sulla via di Damasco, alla parola credo fu folgorato realmente … e si professò cristiano vero davanti all’imperatore che comandò che fosse subito decollato” (Armellini Luigi Maria, “Incontro con San Genesio” Estratto da “Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche”, Ancona 2008).

Mi ha raccontato anche alcune cose interessanti circa la sezione moderna “strumenti” del Museo Civico “S. Gentili” di San Ginesio, in particolare rispetto al violino costruito nel 1838 dal maestro Alessandro Riccucci, e donato a questo museo dal prof. Enrico Fronticelli di Roma in occasione della visita alle reliquie del santo patrono dei liutai nel 1959, conservato fino al 24 agosto scorso in una bacheca del Museo. Fortuna vuole che, dal momento che il 25 agosto ricorre la festa di S. Ginesio, il violino fosse fuori perché affidato al violinista (uno dei vincitori del Concorso internazionale “Postacchini” di Fermo) che avrebbe dovuto suonarlo al concerto il giorno seguente. “Questo prestigioso strumento musicale ad arco, in luogo del classico riccio, al termine del manico, ove hanno sede i piroli per la tensione delle corde, presenta una testina zoomorfa bifronte, provvista di doppio occhiello per infilarvi la cordicella di sostegno nel caso si voglia appendere lo strumento ad una parete… Dell’espertissimo maestro liutaio di San Ginesio, la cui attività si è purtroppo spenta, non essendovi stati in loco suoi epigoni, al momento sappiamo ben poco… di lui oggi non resta alto che il suo meraviglioso violino sul cui fondo, all’interno della cassa armonica, egli applicò, com’è solito fare anche oggi qualsiasi maestro liutaio, un cartellino con la seguente iscrizione: Alessandro Riccucci, di S. Ginesio 1838, mano propria” (Armellini Luigi Maria, “Incontro con San Genesio” Estratto da “Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le Marche”, Ancona 2008).

Questo prezioso violino necessita di essere restaurato. Sarebbe un bel gesto per la città di Stradivari accogliere questa sollecitazione e farne dono al Comune di San Ginesio. Inoltre, il Sindaco di San Ginesio attraverso il sig. Adriano, sarebbe contento di attivare una sorta di gemellaggio continuo con i liutai di Cremona per organizzare ogni anno qualche evento intorno al violino di Riccucci.

Presso il Museo Civico di San Ginesio, adesso lesionato e inagibile a causa del terremoto, sono conservati anche: un violino da studio per bambini, una viola da braccio settecentesca ed una viola da gamba cinquecentesca.

La storia lega San Ginesio e Cremona: proprio a Cremona, infatti, a Borgo Loreto c’è una chiesetta dedicata a San Ginesio in cui, dal 1946, sono conservate alcune reliquie del martire romano donate dal vescovo di Camerino, mons. Malchiodi.

Il violino è attualmente ospitato a Osimo dove, il 14 febbraio, sarà inaugurata una mostra dal titolo “Capolavori Sibillini. L’arte dei luoghi feriti dal sisma” presso Palazzo Campana.

Photogallery

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Nicoletta D’Oria Colonna
operatrice Caritas Cremonese

 

Speciale terremoto con il diario dei giorni precedenti

 

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Casa di Nostra Signora, nominato dal Vescovo il Comitato direttivo

A coordinare la rinnovata struttura sarà Nicoletta D'Oria Colonna di Caritas Cremonese. Presidente don Davide Ferretti, amministratore il vicedirettore della Caritas. Nel Direttivo le rappresentanti di "Tavolo Rosa", Oblate e Suore di Nostra Signora di Nazareth

Presentata ufficialmente il 12 novembre scorso, la Casa di Nostra Signora di via Ettore Sacchi, a Cremona, sta per entrare in funzione a tutti gli effetti. Tra gli ultimi elementi in via di definizione vi era quello del Comitato direttivo, che il vescovo Antonio Napolioni ha provveduto a nominare con decreto del 30 gennaio scorso. Continue reading »

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Al ritiro dei sacerdoti la meditazione della prof. Ina Siviglia

Giovedì 9 febbraio, alle 9.30, in Seminario, la nota teologa parlerà de “il dono della relazione filiale con Dio Padre”

Sarà la prof.ssa Ina Siviglia Sammartino, docente di antropologia teologica alla Facoltà teologica di Sicilia e responsabile del Centro interdisciplinare regionale di formazione dei formatori, sposa e madre, ad aiutare la riflessione dei sacerdoti e diaconi della Diocesi nel ritiro di giovedì 9 febbraio. L’appuntamento è, a partire dalle 9.30, come sempre presso il Seminario di via Milano 5. Continue reading »

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