Meditazione musicale domenica a S. Agostino con l’Ensemble “S. Cecilia” di Pisa

L'iniziativa promossa dalla Parrocchia di Cremona In vista delle celebrazioni liturgiche della Settimana Santa

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Importante appuntamento musicale domenica 2 aprile nella chiesa di S. Agostino in Cremona. In vista delle celebrazioni liturgiche della Settimana Santa, la parrocchia propone una suggestiva Meditazione Musicale per Coro femminile, solisti e orchestra d’archi. Saranno protagonisti – alle ore 16.30 – il soprano Federica Nardi, il contralto Aurora Brancaccio e l’Ensemble “S. Cecilia” di Pisa (coro femminile e orchestra d’archi) diretti dal maestro Carlo Alberto Ulivieri.

Il programma prevede l’esecuzione di pagine classiche del barocco italiano: in apertura la “Sinfonia al Santo Sepolcro” di Antonio Vivaldi e a seguire il celebre “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi.

La Sinfonia “Al Santo Sepolcro” di Antonio Vivaldi (1678-1741) venne probabilmente scritta per una funzione liturgica quaresimale all’Ospedale della Pietà, istituto veneziano dove il “prete rosso” era assunto come maestro di cappella. Articolato in due soli movimenti, esprime una profonda contemplazione della Passione di Cristo, con una scrittura ricca di pathos e tensione emotiva. In tal senso vanno intesi i frequenti cromatismi, le dissonanze e l’insolita assenza del basso continuo. L’esecuzione di questo brano, per la verità non molto frequente, pare molto appropriata anche in relazione allo stupendo gruppo scultoreo della Passione presente in S. Agostino, opera di Giovanni Battista Barberini del 1666.

L’Ensemble e i solisti proporranno poi lo “Stabat Mater”, capolavoro di Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736), composto nel 1735 su commissione della Confraternita laica dei Cavalieri della Vergine dei Dolori di Napoli per i riti della Settimana Santa. L’opera è suddivisa in 12 parti, affidate alle voci del soprano e del contralto con l’accompagnamento dell’orchestra d’archi. Fin dall’inizio, la composizione di Pergolesi fu molto apprezzata, a tal punto da essere subito stampata e citata anche da J. S. Bach in una sua cantata. Non solo la modernità musicale, ma anche la profondità di ispirazione sono tratti che ne hanno segnato la fortuna esecutiva sino ad oggi.

Fondato nel 2012 l’Ensemble “S. Cecilia” svolge un’intensa attività artistica e si dedica principalmente al repertorio sacro. È diretto dal maestro Carlo Alberto Ulivieri, diplomato in Organo al Conservatorio di Bologna, attivo come organista e soprattutto come direttore di coro, ambito nel quale ha avuto vari incarichi tra cui quello della direzione della Corale “Pardini” di Torre del Lago e del Coro “B. Pizzi” di Pisa. Frequente la sua collaborazione con l’Associazione Italiana S. Cecilia, per la quale ha diretto l’oratorio perosiano “Il Natale del Redentore” nel 2006 nell’Aula Paolo VI della Città del Vaticano. A Cremona è stato ospite in Cattedrale nel 2011 con l’esecuzione della Passione di Francesco Corteccia.

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