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Estate da volontari in Brasile, nel paese degli abbracci

L'esperienza di alcuni giovani cremonesi che hanno deciso di spendere le proprie vacanze nella favela in cui opera don Emilio Bellani, sacerdote "fidei donum" cremonese

Anche l’estate di quest’anno per alcuni giovani cremonesi, guidati da don Davide Ferretti, è voluta essere tempo di servizio per gli altri, in un paese lontano, il Brasile. Dopo aver fatto tappa negli anni scorsi a Goiaia, quest’anno la meta è stata Salvador, dove opera come “fidei donum” il sacerdote cremonese don Emilio Bellani. Di seguito pubblichiamo una loro testimonianza. Continue reading »

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StepByStep, i giovani cremonesi incontrano la chiesa di Macerata

On-line il video dell'incontro con il vescovo Nazzareno Marconi e il il video-diario dei pellegrini cremonesi

Prosegue il cammino di avvicinamento del gruppo dei giovani cremonesi in vista dell’incontro con il Papa dell’11 e 12 agosto. Nella giornata di martedì 7 agosto il gruppo guidato dal vescovo Napolioni ha fatto tappa a Macerata, dove ha incontrato il vescovo Nazzareno Marconi. Continue reading »

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Step by step: iniziato il pellegrinaggio verso Roma

Lunedì mattina da Loreto la partenza dei 140 giovani cremonesi insieme al vescovo Napolioni per Recanati e Sambucheto

Affidando il proprio cammino verso Roma alla Madonna Nera, nella mattinata di lunedì 6 agosto è entrato nel vivo “Step by step” (passo dopo passo), il pellegrinaggio dei giovani da Loreto a Roma organizzato dalla Pastorale giovanile diocesana in vista del Sinodo dei vescovi che a ottobre rifletteranno sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Continue reading »

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Madonna di Brancere, dal 5 agosto in Cattedrale la Novena

Quest'anno sarà la 40esima edizione della processione di Ferragosto sul fiume: la prima senza don Aldo

Inizieranno ufficialmente la mattina di domenica 5 agosto, nella Cattedrale di Cremona, le celebrazioni in onore della Regina e Patrona del Po. Al termine della Messa delle 11, infatti, sarà accolta la statua della Madonna di Brancere, che rimarrà nel massimo tempio cittadino sino al giorno di Ferragosto, solennità dell’Assunta, quando l’immagine sacra sarà portata in processione sul Grande Fiume. Una tradizione che si ripete ininterrotta da quarant’anni, ma che quest’anno, per la prima volta, sarà senza il suo ideatore, l’indimenticato parroco di Brancere don Aldo Grechi. Continue reading »

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Pellegrini da Picenengo a Santiago

Il cammino del gruppo cremonese lungo l’antica via portoghese sulla costa atlantica per quasi 300 km a piedi

Il cammino da Porto a Santiago lungo l’antica via portoghese sulla costa atlantica dura 272 km. Lo hanno percorso a piedi 8 pellegrini dell’oratorio di Picenengo dal 12 al 25 luglio. Un’esperienza indimenticabile.

L’arrivo a Santiago il giorno della vigilia del santo, nel pieno della festa con i magnifici fuochi serali, e la partecipazione alla celebrazione solenne in onore di san Giacomo con la vista del botafumeiro nella maestosa cattedrale, hanno coronato un viaggio fatto di fatiche, vesciche e tante ore di cammino. Il messaggio evangelico del giorno è sembrato calzare alla perfezione: “Chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore”.

Il pellegrinaggio a Compostela è già di suo un’avventura. Lo è ancor di più in un percorso che sta prendendo piede negli ultimi anni e che non nasconde alcune pecche organizzative. Ad esempio, gli ostelli piccoli e spesso stracolmi obbligano ad adattarsi a soluzioni molto spartane come materassi per terra… Comunque sia, un cammino bellissimo. A tratti commovente! La costa atlantica, soprattutto nella versione portoghese, appare spesso selvaggia e mossa dalla potenza dell’oceano. Nella parte spagnola, invece, si trasforma in fiordi, detti rias, che presentano un mare più calmo e, dove possibile, balneabile.

I pellegrini cremonesi hanno attraversato tre città prima di raggiungere la meta: Porto, Vigo e Pontevedra. Per il resto, invece, un’infinità di piccoli borghi e villaggi di pescatori o di allevatori o di agricoltori. La dedizione alla pesca ha offerto anche ai menù dei pellegrini piatti tipici, come il polpo o le cozze o il baccalà, cucinati nelle diverse tradizioni locali. Gli zaini si sono mossi tra vicoli, chiese, fontane, horreos, ponti e boschi di eucalipti. Le orecchie si sono abituate a riconoscere il vento del giorno e alla musica delle onde oceaniche. Che dire poi delle persone incontrate con cui ci si scambiano racconti di vita, speranze e curiosità del cammino? Giorno dopo giorno diventano volti familiari da consultare o da ascoltare. C’è una ospitalità spicciola che si somma a quella degli “hospitaleros”, le cui locande, come insegna don Chisciotte, sembrano castelli dopo un giorno di quasi 30 km a piedi!

La forza del cammino portoghese sulla costa è data dalla prevalenza di paesaggi marini, con i passi disposti a muoversi su lunghe passerelle dietro le dune, sulla sabbia delle spiagge (percorse anche a piedi nudi), sui terreni sconnessi dei sentieri e sulla dura realtà di qualche asfalto cittadino. La scelta di percorrere nell’ultimo tratto spagnolo la variante “espiritual” si è rivelata particolarmente azzeccata, soprattutto perché in grado di approfondire il senso di fede del cammino. Il vespro e la benedizione dei pellegrini presso il monastero di Armenteira e il “sentiero della Pietra e dell’Acqua” verso Vilanova de Aurosa, tra antichi mulini e ruscelli, scavano nell’anima. Si sono inseriti nel percorso di meditazione che ogni sera il gruppo ha dedicato alla meditazione su alcuni passaggi della Laudato si’ di Papa Francesco.

L’arrivo a Santiago ha regalato una gioia speciale, dopo tanto camminare. Tra migliaia di pellegrini, che hanno invaso la città per la grande festa del santo, non è stato difficile riconoscere quelli arrivati a piedi, con immancabili vesciche e scarpe impolverate. Dopo quasi 300 km a piedi il sospetto iniziale si è trasformato in certezza e in insegnamento di vita: anche i piedi parlano.

 

In cammino con “Goccia”

Anche Padania Acque ha voluto essere in viaggio per due settimane sul Cammino portoghese da Porto a Santiago de Compostela e ha voluto esserci con la borraccia “Goccia”, diventata ormai il simbolo ecologico di Padania Acque.

Don Bruno Bignami e gli amici Giovanni Bernardelli, Fabrizio Merli, Paola Cavagnoli, Linda Guarneri, Filippo Trabucchi, Veronica Bignami e Adriana Bignami erano equipaggiati con la borraccia “Goccia”, grazie alla quale hanno potuto dissetarsi presso le fontanelle disseminate lungo il tragitto, evitando di utilizzare le bottigliette di plastica usa e getta, in piena armonia con la natura. I pellegrini hanno voluto testimoniare un valore fondamentale per ognuno di noi: l’amore e il rispetto per l’ambiente e per il mondo in cui viviamo e per questo motivo hanno deciso di fare a meno dell’acqua in bottiglie di plastica.

Padania Acque, ringraziando i pellegrini di Picenengo, invita tutti a seguire questo esempio di civiltà: portare la borraccia con sé, anche in viaggio e in vacanza, e utilizzare l’acqua potabile di rete è un gesto semplice, ma che significa molto.

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Festa di san Domenico: a Cremona celebrazioni a S. Sigismondo

Domenica 5 agosto alle 11 la Messa solenne presieduta da padre Barile; liturgia anniversaria mercoledì 8 agosto

Solenne celebrazione domenica 5 agosto nella chiesa monastica di S. Sigismondo, a Cremona. L’occasione è stata la festa di san Domenico di Guzman, fondatore dell’Ordine dei frati predicatori, meglio conosciuti come Domenicani. Per l’occasione la Messa delle 11 sarà presieduta da padre Riccardo Barile, priore del convento domenicano di Fontanellato (Pr), dove le claustrali cremonesi hanno vissuto sino al loro trasferimento in diocesi di Cremona, avvenuto ufficialmente l’8 dicembre 2007. Nel pomeriggio, alle 17, i Secondi Vespri.  Continue reading »

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Unitalsi, iniziato in pellegrinaggio a Lourdes

Anche un centinaio di cremonesi hanno aderito alla tradizionale proposta di agosto

Il mese di agosto è sempre caratterizzato da una presenza massiccia di pellegrini lombardi al santuario francese di Lourdes. Anche quest’anno più di duecento tra dame e barellieri dell’Unitalsi, insieme a molti sacerdoti e medici, quasi centro persone bisognose di assistenza e anche altri pellegrini hanno aderito alla proposta spirituale delll’Unitalsi lombarda guidata in pellegrinaggio da mons. Giuseppe Merisi, vescovo emerito di Lodi. Continue reading »

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Papa Francesco e i giovani italiani: “Camminare insieme per non smarrire l’idea di essere chiamati”

Intervista al responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile, don Michele Falabretti, a pochi giorni dal grande evento

A pochi giorni dall’incontro dei giovani italiani con Papa Francesco a Roma, l’11 e il 12 agosto, in una intervista al Sir il responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile, don Michele Falabretti, parla del significato dell’incontro e degli scopi che si prefigge. “Siamo qui” è il titolo dell’evento che preveda la presenza di almeno 50mila giovani da quasi 200 diocesi nella Capitale dopo una settimana di cammino sulle vie dei pellegrini. Continue reading »

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Divorziati risposati. Un volume del teologo francese Philippe Bordeyne aiuta a fare chiarezza

Entusiasmo, adesioni ma anche perplessità e incomprensioni. Così è stata accolta l’esortazione apostolica Amoris laetitia, ma a fare chiarezza arriva un agile volume del rettore dell’Institut Catholique di Parigi

Pur ponendosi in continuità con l’insegnamento teologico e spirituale della Chiesa, non da ultimo l’esortazione apostolica Familiaris consortio di San Giovanni Paolo II, l’Amoris laetitia di Papa Francesco ha aperto prospettive nuove nell’approccio alla realtà del matrimonio. Tuttavia, come ogni novità, ha suscitato entusiasmi, adesioni, ma anche perplessità, resistenze e incomprensioni. A fare chiarezza sui punti più controversi è Philippe Bordeyne, sacerdote e teologo moralista francese, rettore dell’Institut Catholique di Parigi e autore di “Portare la legge a compimento. Amoris laetitia sulle situazioni matrimoniali fragili”.  Continue reading »

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Festa del Perdono, fonte di misericordia che continua a “generare paradiso”

Sino alla sera di giovedì 2 agosto in tutte le chiese parrocchiali e francescane sarà possibile lucrare l’Indulgenza della Porziuncola

Dalle ore 12 di mercoledì 1° agosto alle ore 24 di giovedì 2 in tutte le chiese parrocchiali della diocesi, così come nella chiesa dei Cappuccini di via Brescia, a Cremona, e presso il Santuario della Fontana di Casalmaggiore sarà possibile lucrare l’Indulgenza della Porziuncola, conosciuta come “Perdono d’Assisi”. Come ogni anno, infatti, nei primi due giorni di agosto, Assisi e tutti i luoghi francescani diventano capitale mondiale della misericordia. Continue reading »

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