Le parole di don Primo, venerdì lettura a S. Sigismondo

Alle 18 saranno proposti brani di "Lettere a una suora" con l'intervento di suor Giuliana, delle Suore di Maria Bambina di Bozzolo

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Il progetto “Le parole di don Primo” prosegue venerdì 12 ottobre con un ulteriore evento e la pubblicazione di un nuovo fumetto sull’apposita pagina dedicata del quotidiano La Provincia. L’appuntamento è alle 18 nella chiesa monastica di S. Sigismondo, a Cremona con la lettura del testo di don Mazzolari “Lettere a una suora”. L’interpretazione dei brani sarà a cura di Adelaide e Walfrido Ricci, con la partecipazione di Paolo Bottini all’organo. Interverrà anche suor Giuliana, delle Suore di Maria Bambina di Bozzolo. L’incontro è promosso in collaborazione con la comunità domenicale delle monache Domenicane.

Edito la prima volta nel 1961 da La Locusta, “Lettere a una suora” raccoglie le missive con cui don Primo tra il 1926 e il 1954 rispondeva a una suora lombarda, rimasta anonima, che poi le inviò alla casa editrice «anche per partecipare ad altri il bene ricevuto». Sono lettere spontanee e profonde, tessute di un vissuto che si fa sentire concreto. Ne emerge una spiritualità autentica, per nulla eterea e anzi ancorata al cammino, non solo quello di chi fa parte di una congregazione religiosa, ma quello di qualunque cristiano, di necessità sensibile alla ‘vocazione’. La vocazione è pazienza e coraggio, sguardo alto e piedi al suolo. Soprattutto, nelle parole di don Mazzolari, essa è risposta attiva: «Mi spaventano le andature tranquille, che non si sa se veramente camminano e che cosa trascinano dietro», scrive nel novembre del ’28. Le letture percorreranno l’epistolario in quattro ‘stazioni’, come si direbbe per una via Crucis: vocazione, interiorità, silenzi ed esilio, ciascuna introdotta da un versetto biblico. Suor Giuliana introdurrà con una sua meditazione l’ascolto “vivo” delle lettere di don Primo.

Prossima lettura il 9 novembre alle 18 con “Preti così”: interpretazione a cura del gruppo dei seminaristi presso la biblioteca del Seminario Vescovile. Interverrà il rettore del Seminario di Cremona. don Marco D’Agostino.

 

GLI INTERPRETI

Adelaide Ricci – È direttore artistico dell’ensemble musico-teatrale PerIncantamento, da lei fondato nel 2003, che organizza spettacoli mirati alla riscoperta di testi medievali e alla loro ambientazione in tessuti melodici antichi e contemporanei. Medievista, insegna presso il Dipartimento di Musicologia e Beni culturali dell’Università di Pavia (sede di Cremona). Ha all’attivo volumi e saggi specialistici; collabora con diversi centri di studi e università italiane, oltre che con istituzioni pubbliche e private in progetti culturali.

 

Walfrido Ricci – È voce e figura recitante dell’ensemble musico-teatrale PerIncantamento, di cui è parte attiva fin dalla nascita collaborando anche alla realizzazione dei testi (che l’ensemble ha cura di editare per ogni spettacolo) e svolgendo ruolo di graphic designer. Si occupa inoltre della messa a punto fonica e di scena. Ha partecipato ad approfondimenti di recitazione e di regia.

 

Paolo Bottini – È organista e compositore dell’ensemble musico-teatrale PerIncantamento. Diplomato in organo, pianoforte e clavicembalo, da più di trent’anni è attivamente impegnato come organista liturgico (anche presso la Cattedrale di Cremona), settore in cui ha ottenuto diplomi professionali, e nella valorizzazione del patrimonio organario, soprattutto in qualità di concertista. Premiato in concorsi internazionali organistici e di composizione liturgica, ha all’attivo numerosi cd, tra i quali uno monografico all’organo della chiesa di S. Omobono in Cremona, e un ampio saggio con la biografia di Federico Caudana (1878-1963), organista e maestro di cappella del duomo di Cremona.

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