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Calcio, gli adolescenti e la testimonianza

La conclusione del percorso triennale “La bottega del vasaio” degli adolescenti di Calcio, iniziata con le Suore Adoratrici e proseguita con il Centro Diocesano Vocazioni, ha visto i ragazzi riunirsi, tra sabato 6 e domenica 7 aprile, prima in oratorio, poi presso l’asilo delle suore, per una serie di riflessioni ed attività, guidati da don Davide del CDV e Giuseppe Valerio del Seminario Vescovile, incentrate sul coraggio della testimonianza. Ecco la scheda con il testo e la struttura della serata, insieme a qualche foto delle attività e dell’adorazione notturna.

La bottega del vasaio 3 (percorso con gli adolescenti di Calcio)

Dalla bottega del vasaio alla scuola della vita

Riepilogo puntate precedenti:

  • Due anni fa: farsi modellare (il tema del vasaio, passività)
  • L’anno scorso: amare Dio e il prossimo (amore attivo)
  • Quest’anno: ….nella vita di ogni giorno (testimonianza)

Tema di quest’anno: applicare la fede senza vergognarsi nei vari ambiti della vita quotidiana

Brano di riferimento: Atti degli Apostoli – 3 1Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio. 2Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita; lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta Bella, per chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel tempio. 3Costui, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, li pregava per avere un’elemosina. 4Allora, fissando lo sguardo su di lui, Pietro insieme a Giovanni disse: «Guarda verso di noi». 5Ed egli si volse a guardarli, sperando di ricevere da loro qualche cosa. 6Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!». 7Lo prese per la mano destra e lo sollevò. Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono 8e, balzato in piedi, si mise a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio. 9Tutto il popolo lo vide camminare e lodare Dio 10e riconoscevano che era colui che sedeva a chiedere l’elemosina alla porta Bella del tempio, e furono ricolmi di meraviglia e stupore per quello che gli era accaduto. 11Mentre egli tratteneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo, fuori di sé per lo stupore, accorse verso di loro al portico detto di Salomone. 12Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: «Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo e perché continuate a fissarci come se per nostro potere o per la nostra religiosità avessimo fatto camminare quest’uomo? 13Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo;

Appena arrivati: accoglienza e filmato sulla testimonianza (18,00 – 19,00)

Prima di cena: NON NASCONDERE LA FEDE (19,00 – 20,00)

Declinazione: lavori a stand. 3 squadre, 3 stand. Io, Giuseppe, don Matteo. Rappresentare, o descrivere, o illustrare (scenetta, scritto, o presentazione in powerpoint, musica, ).

  • La famiglia:
    • Situazione “patologica” (lo Spirito Santo non trova spazio per agire)
    • Situazione “accettabile” (un minimo di buona volontà permette una certa azione dello Spirito)
    • Situazione “ottimale” (la nostra collaborazione facilita l’azione completa dello Spirito)

Possibile spunto: Attorno al tavolo, per cena, passa la notizia al tg che prendono piede nuove religioni e forme di meditazione orientale. Inizia con la mia famiglia una discussione sulla verità della nostra fede…

  • La scuola: (….)

Possibile spunto: Nella mia classe, spesso, nei discorsi che faccio con i miei compagni, la fede è vista come un ostacolo che mi impedisce di essere libero?

  • Lo sport / tempo libero: (….)

Possibile spunto: domenica ho la partita, devo andare con i miei amici al centro commerciale o in palestra, però mentre sto uscendo di casa sento le campane che mi ricordano che oggi è domenica

Attività del dopo cena:

1) Presentazione dei 3 gruppi (20,30 – 21,30).

2) NUTRIRE LA FEDE. 3 stand: i diversi tipi di preghiera. (21,30 – 22,30). Assemblare il testo di una veglia notturna

  • Laboratorio salmi
  • Laboratorio Vangelo (lectio)
  • Laboratorio preghiere tradizionali

Attività notturna: TENER SVEGLIA LE FEDE (attingendo dal laboratorio precedente) 3 turni da 45 minuti 1 turno: 11,00 – 11,45; 2 turno: 11,45 – 12,30; 3 turno: 12,30 – 1,15. Chi non è di turno, inserisce intenzioni di preghiera

  • Turni di gruppetti. Si mettono in pratica, in maniera bilanciata, le preghiere decise dopo cena

Preghiera del mattino (da definire). Poi don Davide torna a Cremona, Giuseppe resta per la testimonianza durante la Messa.

A Calcio i preadolescenti completano il loro mini – percorso

La sera di sabato 14 aprile, presso le suore di Calcio, ha avuto luogo l’ultimo dei tre incontri destinati ai ragazzi della mistagogia (dalla seconda media alla prima superiore) sul tema dell’amare Dio con tutto il cuore, la mente e la forza.

La scansione degli appuntamenti, basata appunto su questa tripartizione, ha visto appunto i partecipanti, nella serata di sabato, concentrarsi sul tema del cuore, declinato in vari aspetti. Alcune attività laboratoriali, proposte da don Davide, ed una riflessione sul cuore dell’uomo ed il cuore di Dio, a cura di fra Giorgio dei Cappuccini di via Brescia, hanno permesso un confronto finale insieme ai genitori giunti per l’occasione.

Il momento è stato senza dubbio arricchente, così come quelli che lo hanno preceduto. Le premesse sono buone e, per il resto, affidiamo questi ragazzi, come anche tutti i loro coetanei della diocesi, alla preghiera perché il Signore li mantenga nella strada della fede.

Il gruppo di mistagogia di Calcio pernotta in Seminario

E’ stato davvero intenso il programma della due giorni in seminario del gruppo mistagogia di Calcio, secondo di tre incontri sul tema del mettere cuore, mente e forza a servizio di Dio. Ecco le coordinate principali della breve permanenza e qualche immagine.

Come “inquadramento generale”, questo secondo appuntamento dei tre in programma si inserisce all’interno dello schema ormai condiviso, di prendere il brano di Matteo (22, 34-40), per vedere come poter mettere a servizio di Dio la nostra mente (primo incontro), la nostra forza (secondo incontro, cioè stavolta), il nostro cuore (terzo ed ultimo incontro, che sarà a Calcio il 14 aprile). Il tutto, “sfruttando”, come atteggiamenti, alcune parole individuate dal sacerdote milanese Andrea Ciucci nel suo libretto “Le parole che voglio sentire” (San Paolo). Stavolta, la parola “d’ordine” è “faticare”.

Lo schema orario – logistico – organizzativo:

  • 18,30: arrivo ed accoglienza
  • 19,00: introduzione e primi due laboratori (ogni scaglione di laboratorio dura mezz’ora)
  • Ore 20,00: cena al sacco:
  • Ore 21.00: testimonianza dei coniugi Siboni
  • Ore 22.00: Altri due laboratori:
  • Ore 23.00: video con rimandi vocazionali e piccolo dibattito a gruppi
  • Ore 24.00: tutti a letto.
  • Ore 7,30: sveglia
  • A seguire: colazione
  • Ore 9,00: Intervento di don Francesco
  • Ore 10,00: Intervento di Fra Giorgio
  • Ore 11,00: Termine della mattinata (a cura di don Matteo con Messa)

Qualche cenno sui laboratori: saranno incentrati sul tema della fatica, sui suoi aspetti problematici, ma anche su quelli salvifici, durano mezz’ora l’uno e sono a rotazione. Richiedono la supervisione di 4 figure adulte (don Davide, don Matteo, le due catechiste):

Primo stand: fatica intellettiva (don Davide)

  • Recita di frasi al contrario.
  • Memorizzazione del maggior numero di versi dei salmi
  • Completamento di cruciverba a matrice religiosa
  • Numero di preghiere tradizionali imparate in inglese

Secondo stand: fatica nel perseverare. Puzzle. (una catechista)

Terzo stand: fatica nell’equilibrio (legnetti: scatola dell’oratorio). (una catechista)

Quarto stand: fatica nella pazienza (castello di carte, oppure domino) (don Matteo).

Calcio, ricomincia il percorso vocazionale delle medie

E’ ripreso a Calcio, nella sera di sabato 17 febbraio, il percorso vocazionale che interessa il gruppo che va dalla seconda media alla prima superiore. IL progetto, che vede la collaborazione tra Centro Diocesano Vocazioni, Suore Adoratrici di Rivolta d’Adda ed i frati cappuccini di Cremona, prevede tre incontri, sul tema di amare Dio con tutto il cuore, la mente e la forza. Il primo appuntamento, incentrato sulla mente, ha visto i ragazzi alternarsi in quattro stand, in cui il tema è stato sviscerato attraverso quattro atteggiamenti: fidarsi, comunicare, attendere, scegliere. Il prossimo “capitolo”, sabato 17 marzo, sarà ambientato presso il seminario vescovile di Cremona. Ecco qualche immagine e la preghiera finale (a cura delle suore adoratrici) dell’incontro di Calcio.

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Calcio, un percorso vocazionale per i preadolescenti

La sera di venerdì 20 gennaio, presso l’oratorio di Calcio, si è svolta la presentazione, per i genitori dei ragazzi dalla 2 media alla 1a superiore, del percorso vocazionale di quest’anno, dal tema “Le parole che mi portano a Dio”.

Parti attive in questa iniziativa sono il Centro Diocesano Vocazioni, le Suore Adoratrici di Rivolta, i frati Cappuccini di Cremona oltre, naturalmente, alla parrocchia di Calcio

Naturale prosecuzione del cammino dell’anno scorso, denominato “La bottega del vasaio”, la proposta di articola su tre incontri ed è volta ad individuare gli atteggiamenti concreti che possono portare i ragazzi ad amare Dio con tutto il cuore, la mente e la forza.

Ecco il file della presentazione tenuta da don Davide e della brochure consegnata ai genitori.

Brochure medie Calcio_PDF.compressed Presentazione ai genitori_PDF.compressed