Sinodo, ecco la sintesi della fase “narrativa” vissuta dalla Chiesa cremonese

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A due anni dall’avvio del cammino sinodale della Chiesa, si è conclusa la cosiddetta “fase narrativa” nella quale le Chiese locali hanno coinvolto le varie componenti della comunità cristiana per  un vero e profondo ascolto. I diversi contributi raccolti sono poi scaturiti a livello nazionale in tre “cantieri” che hanno impegnato le Diocesi in altrettante esperienze di dialogo e incontri con mondi extra ecclesiali finora poco ascoltati in una revisione autentica dello stile di vita delle comunità cristiane e in un rilancio dell’impegno formativo e della capacità di accompagnamento spirituale. A questi tre cantieri la Diocesi di Cremona ne ha aggiunto un quarto riguardante il cammino di Iniziazione cristiana, la celebrazione dei Sacramenti e l’impegno delle comunità cristiane nell’accompagnare i preadolescenti nel cammino della Mistagogia.

In questo secondo anno anche la Chiesa cremonese ha potuto percepire delle priorità pastorali che scaturiscono dall’esigenza di camminare più speditamente tutti insieme coinvolgendo le diverse membra del corpo ecclesiale (preti, religiosi, diaconi, laici) verso il sogno di una Chiesa rinnovata alla luce del Vangelo, delineata dal Concilio Vaticano II e di nuovo presentata, con un linguaggio adeguato ai nuovi tempi, dall’Evangelii Gaudium di Papa Francesco.

Ora tutte le Chiese diocesane sono state invitate a presentare alla Segreteria generale del Sinodo una sintesi di quanto vissuto in questa prima fase “narrativa”, in cui documentare i passi principali svolti in diocesi, insieme a una riflessione su quanto è emerso in questi due anni. Qui di seguito pubblichiamo il testo che la nostra diocesi ha elaborato: SCARICA IL TESTO.

Non è un testo esaustivo di tutto quanto si è vissuto in diocesi, ma presenta ciò che in questi anni è emerso come desiderio, richiesta e urgenza. Sono riflessioni utili a iniziare la seconda fase, quella “sapienziale”, che vedrà ancora tutte le Chiese diocesane impegnante in una lettura, alla luce della Parola di Dio, di quanto emerso, per comprendere quanto lo Spirito sta dicendo alla Chiesa.

Il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, commentando la presentazione dell’Instrumentum laboris della prima sessione della XVI Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione, missione” (4-29 ottobre 2023) ha affermato: “Non vogliamo restare fermi, magari a discutere tra noi, ma camminare dietro al Signore e incontro alle persone, verso quella folla che Lui ci insegna a guardare con compassione perché stanca e sfinita”. È una Chiesa che cammina, quella a cui l’Instrumentum laboris si rivolge, spingendola a continuare quel “percorso che diventa invito ad abbandonare le certezze acquisite nel tempo e a muoversi sui sentieri dell’affidamento allo Spirito”. 

In questo impegno anche la Chiesa di Cremona si sente parte attiva con la sua storia, la sua vita di comunione, con il suo desiderio di essere sempre più pronta a percorrere nuove vie per un annuncio rinnovato del Vangelo.

TeleRadio Cremona Cittanova
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