Scuola animatori, un centinaio di adolescenti dalle diverse parti della diocesi per la proposta Focr

Momenti di approfondimento e laboratori dal 4 al 6 settembre a Cesenatico

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Sono stati un centinaio i ragazzi tra i 15 e i 20 anni che da lunedì 4 a mercoledì 6 settembre hanno partecipato alla scuola animatori «Giochiamoci i talenti» promossa dalla Federazione oratori cremonesi a Cesenatico, presso il Soggiorno cremonese Sant’Omobono. Una tre giorni aperta lunedì mattina prima della partenza da Cremona con la Messa presieduta dal vescovo Antonio Napolioni e proseguita approfondendo i vari temi che ruotano attorno all’animazione in oratorio.

Nel pomeriggio di lunedì e nella mattinata di mercoledì due i moduli formativi più teorici: a tema l’attenzione alle diverse fasce d’età, i linguaggi utili per veicolare i messaggi e le peculiarità dell’animazione tipica dell’oratorio.

Martedì, invece, le attività sono state organizzate con un impianto più dinamico e i partecipanti hanno potuto scegliere un laboratorio tra quelli dedicati alla danza, all’organizzazione dei giochi e al teatro.

Non sono mancati i bagni al mare e i giochi serali, organizzati dallo staff della Federazione oratori, guidato da don Francesco Fontana.

«Nelle esperienze che ho avuto l’opportunità di vivere in questo primo anno con la Federazione oratori – ha raccontato Diego, 24 anni, al primo anno di esperienza come collaboratore della pastorale giovanile diocesana – sono rimasto colpito dalla ricchezza dei ragazzi che ho incontrato: ricchezza di talenti, capacità, esperienze di servizio. Di fronte a loro mi sono sentito molto piccolo, quasi non all’altezza. Questo però mi ha fatto riconoscere l’amore che il Signore ha anche per me: nonostante le mie limitate esperienze e fragilità, mi ha dato e mi dà l’opportunità di dire tanti piccoli sì, mettendomi al servizio così come sono, perché incamminato dietro a Lui. E così è tanto quello che ho ricevuto e di cui sono grato».

L’entusiasmo di queste giornate si è percepito anche dalle parole di alcuni degli adolescenti che hanno partecipato alla scuola animatori di Cesenatico.

«Giochiamoci i talenti 2023 – ha sottolineato Alma, 16 anni, di Viadana – è stata la mia seconda scuola animatori, dopo essermi iscritta l’anno scorso per seguire la mia sorella maggiore. Con questi giorni di formazione mi riporto a casa nuovi giochi, un nuovo modo di relazionarmi in pubblico, intrattenendo senza annoiare».

Marco di Inzago, 17 anni, alla sua prima esperienza, si è detto «arricchito da molte informazioni non scontate sull’animazione e sulla gestione di bambini e ragazzi di varia età, ma, soprattutto, da tante nuove conoscenze».

Sono state le relazioni costruite a rendere ulteriormente speciale questa esperienza, come ha sottolineato Fabio, 20 anni, della parrocchia di Sant’Ambrogio a Cremona: «È stata la prima volta per me alla scuola animatori. Ho pensato potesse essere un’opportunità diversa dal solito non solo per acquisire nuove competenze, ma anche per viverle insieme ad altri e conoscere persone nuove. Mi porto a casa molti bei ricordi!». E rispetto al tema della vita comunitaria ha affermato: «È è stato bello ritrovarsi a condividere momenti quotidiani con persone della mia parrocchia ed è stato facile instaurare nuove amicizie con ragazzi di altre comunità».

La scuola animatori non ha segnato la fine della stagione estiva, quanto piuttosto l’inizio del nuovo anno oratoriano, durante il quale questi giovani potranno sperimentare tutto quello che hanno imparato con l’entusiasmo tipico della loro età.

 

A Cesenatico in corso la scuola per animatori d’oratorio

Chiara Allevi
TeleRadio Cremona Cittanova
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