Nuovi parroci, dal 16 settembre al 15 ottobre gli ingressi

I 15 sacerdoti saranno accompagnati dal vescovo Napolioni che presiederà la Messa di insediamento

image_pdfimage_print

Sono state ufficializzate dalla Segreteria vescovile le date degli ingressi, nelle rispettive comunità, dei nuovi parroci nominati nelle scorse settimane dal Vescovo.

Le celebrazioni di insediamento ricalcheranno il cerimoniale ormai consolidato negli ultimi anni: prima della celebrazione, sul sagrato, il nuovo parroco riceverà il saluto da parte dell’Amministrazione comunale; quindi in chiesa, iniziata la liturgia, dopo la lettura del decreto di nomina, il nuovo parroco aspergerà l’assemblea e incenserà la mensa eucaristica, ricevendo quindi il benvenuto delle comunità parrocchiale nelle parole di un suo rappresentante. Al termine dell’omelia, tenuta dal Vescovo, il nuovo parroco reciterà da solo la professione di fede (il Credo), segno che sarà lui il primo responsabile della diffusione della fede nella comunità. Solo al termine della celebrazione il nuovo parroco prenderà la parola per i saluti e i ringraziamenti.

Di seguito il calendario degli ingressi:

 

Sabato 16 settembre alle 16 a Casalmorano farà il proprio ingresso don Mario Bardelli, nominato parroco dell’unità pastorale formata dalle parrocchie di Casalmorano, Azzanello, Castelvisconti e Mirabello Ciria. Classe 1970, originario della parrocchia “S. Giorgio in S. Pietro al Po” in Cremona, don Bardelli è stato ordinato sacerdote il 17 giugno 1995. È stato vicario belle parrocchie “S. Leonardo” in Casalmaggiore (1995-1998) e “S. Agata” in Cremona (1998-2004) e successivamente parroco in solido delle parrocchie di Azzanello, Barzaniga, Casalmorano, Castelvisconti, Mirabello Ciria (2004-2014). Dal 2014 era parroco di Bonemerse. Nel suo nuovo incarico, prende il testimone da don Adriano Veluti (trasferito a Cremona, nella parrocchia di S. Abbondio) e sarà affiancato dai collaboratori parrocchiali don Giuseppe Bernardi Pirini e don Giuliano Valiati

 

Sabato 16 settembre alle 18.30 a Romanengo farà il proprio ingresso don Massimo Cortellazzi, nominato parroco delle parrocchie di Romanengo, Melotta e Casaletto di Sopra. Classe 1973, originario di Ponteterra, don Cortellazzi è stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1998. Dal 1998 al 2002 è stato vicario delle parrocchia “S. Maria Assunta” in Cremona e mansionario della Cattedrale. Successivamente è stato vicario delle parrocchie “S. Maria Annunciata”, “S. Maria Assunta e S. Cristoforo” e “Ss. Martino e Nicola” in Viadana (2002-2009) e di quella di Vailate (2009-2014). Nel 2014 è stato nominato collaboratore parrocchiale di Isengo e Soncino, e l’anno successivo anche di Casaletto di Sopra e Melotta. A Romanengo prende il testimone da don Emilio Merisi, trasferito nelle parrocchie di Arzago d’Adda e Casirate d’Adda.

 

Domenica 17 settembre alle 10.30 a Robecco d’Oglio farà il proprio ingresso don Gianmarco Fodri. Classe 1959, originario di Cornaleto, don Fodri è stato ordinato sacerdote il 9 giugno 1990. Dopo essere stato vicario a Caravaggio (1990-2003), è stato parroco al Roggione (2003-2014) e insieme anche responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale missionaria (2006-2015). Dal 2014 era parroco di Casalbuttano e San Vito e dal 2020 anche moderatore dell’unità pastorale “Nostra Signora della Graffignana” formata dalle parrocchie di Casalbuttano, Ossaloro, Paderno Ponchielli, Polengo e S. Vito. A Robecco d’Oglio prende il testimone da don Paolo Ardemagni, trasferito a Caravaggio e Vidalengo.

 

Domenica 17 settembre ore 16 a Scandolara Ripa d’Oglio farà il proprio ingresso don Diego Pallavicini, nominato parroco dell’unità pastorale “Il Sicomoro” formata dalle parrocchie di Grontardo, Levata e Scandolara Ripa d’Oglio. Classe 1976, originario di Motta Baluffi, don Pallavicini è stato ordinato sacerdote il 12 giugno 2004. È stato vicario a Fornovo San Giovanni (2004-2011) e della parrocchia “Cristo Re” in Cremona (2011-2017). Successivamente è stato parroco delle parrocchie di Casteldidone, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Aroldo, Solarolo Rainerio e Voltido. Dal 2023 è stato nominato collaboratore parrocchiale dell’unità pastorale “Madonna della Neve” formata dalle Parrocchie di Bordolano, Cignone e Corte de’ Cortesi. Nell’unità pastorale “Il Sicomoro” prende il testimone da don Gianpaolo Civa, trasferito nell’unità pastorale formata dalle parrocchie di Dosimo, Persico, Quistro, San Marino, Gadesco e Pieve Delmona.

 

Domenica 17 settembre ore 18.30 nella parrocchia “Cristo Re” in Cremona farà il proprio ingresso don Giulio Brambilla. Classe 1957, originario di Cassano d’Adda, don Brambilla è stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1981. È stato vicario a Fornovo san Giovanni (1981-1985) e Calcio (1985-1994). Successivamente è stato parroco di Agoiolo (1994-2003) e parroco in solido e moderatore dell’unità pastorale formata dalle parrocchie di Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Stilo de’ Mariani e Villarocca (2003-2013). Dal 2006 era delegato episcopale per la Vita consacrata (incarico al quale gli è succeduto don Enrico Maggie) e dal 2013 era parroco della parrocchia “Beata Vergine di Caravaggio” in Cremona. A Cristo Re succede a mons. Enrico Trevisi (diventato vescovo di Trieste) e sarà affiancato dal vicario don Pierluigi Fontana e del nuovo collaboratore parrocchiale don Giovanni Battista Aresi.

 

Sabato 23 settembre alle 15.30 a Bonemerse farà il proprio ingresso don Alberto Martinelli. Classe 1966, originario della parrocchia “S. Sigismondo” in Cremona, don Alberto Martinelli è stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1998. È stato vicario nelle parrocchie “S. Leonardo” in Casalmaggiore (1998-2004), “S. Agata” in Cremona (2004-2008) e Pizzighettone e Gera d’Adda (2008-2013). Inoltre tra il 2005 e il 2008 è stato segretario dell’Ufficio diocesano per i Beni culturali ecclesiastici. Dal 2013 era parroco della parrocchia “Santi Nazaro e Celso in S. Giuseppe” nel quartiere Cambonino di Cremona. Prende il testimone da don Mario Bardelli diventato parroco dell’unità pastorale formata dalle parrocchie di Casalmorano, Azzanello, Castelvisconti e Mirabello Ciria

 

Sabato 23 settembre alle 18.30 a San Giovanni in Croce farà il proprio ingresso don Luca Bosio, nuovo parroco dell’unità pastorale “Mons. Antonio Barosi” formata dalle parrocchie di San Giovanni in Croce, Casteldidone, San Lorenzo Aroldo, Solarolo Rainerio e Voltido. Classe 1977, originario di Sospiro, don Luca Bosio è stato ordinato sacerdote il 15 giugno 2002. È stato vicario nella parrocchia “S. Michele Vetere” in Cremona (2002-2011) e in quella di Rivolta d’Adda (2011-2019). Dal 2019 era vicario delle parrocchie di Buzzoletto e Viadana (“S. Maria Annunciata”, “S. Maria Assunta e S. Cristoforo”, “S. Pietro apostolo” e “Ss. Martino e Nicola”). Nell’unità pastorale “Mons. Antonio Barosi” sarà affiancato dal collaboratore parrocchiale don Gian Paolo Mauri.

 

Domenica 24 settembre alle 10 nella parrocchia “Beata Vergine di Caravaggio” in Cremona farà il proprio ingresso don Andrea Spreafico. Classe 1973, originario di Brignano Gera d’Adda, don Spreafico è stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1998. Ha iniziato il proprio ministero come vicario ad Agnadello. Nel 2003 è stato nominato collaboratore parrocchiale di Antegnate, dove è stato quindi vicario dal 2006 al 2013. Dal 2013 era parroco di Cicognara, Cogozzo e Roncadello. Dal 2017 ricopre il ruolo di incaricato diocesano per il Sostegno economico alla Chiesa. Ora è stato nominato parroco della parrocchia “Beata Vergine di Caravaggio” in Cremona. Alla Beata Vergine sarà affiancato da don Riccardo Vespertini in qualità di nuovo collaboratore parrocchiale, oltre che ancora cappellano all’Ospedale di Cremona.

 

Domenica 24 settembre alle 18.30 a Gallignano farà il proprio ingresso don Paolo Maria Tomasi. Classe 1957, originario di Fontanella, don Tomasi è stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1981. Ha iniziato il proprio ministero come vicario a Castelleone. Dal 1995 al 2005 è stato parroco di Quattrocase e cappellano all’Ospedale Oglio Po. Dal 2005 al 2012 è stato parroco di Romanengo e, tra il 2006 e il 2009, amministratore parrocchiale di Ticengo. Dal 2012 al 2022 è stato parroco in solido di Binanuova, Ca’ de’ Stefani, Gabbioneta e Vescovato, e dal 2014 al 2022 anche di Pescarolo e Pieve Terzagni. Dal 2022 era collaboratore parrocchiale di Casaletto di Sopra, Melotta, Isengo e Soncino. A Gallignano prende il testimone da don Pasquale Viola, che ha lasciato la parrocchia per raggiunti limiti d’età.

 

Domenica 1° ottobre alle 16 a Roncadello farà il proprio ingresso don Alessandro Maffezzoni, nuovo parroco dell’unità pastorale “Beata Vergine delle Grazie” formata dalle parrocchie di Cicognara, Cogozzo e Roncadello. Classe 1978, originario della parrocchia “S. Ambrogio” in Cremona, don Maffezzoni è stato ordinato sacerdote il 12 giugno 2004. È stato vicario della parrocchia “Ss. Clemente e Imerio” in Cremona (2004-2008) e di quelle di Casalbuttano e San Vito (2008-2015). Dal 2015 era vicario delle parrocchie di Breda Cisoni, Ponteterra, Sabbioneta e Villa Pasquali.Nell’unità pastorale “Beata Vergine delle Grazie” prede il testimone da don Andrea Sprefico, trasferito alla Beata Vergine di Caravaggio (Cremona).

 

Sabato 7 ottobre alle 18 a Vidalengo farà il proprio ingresso mons. Giansante Fusar Imperatore, già parroco di Caravaggio. Classe 1956, originario di Romanengo, mons. Giansante Fusar Imperatore è stato ordinato sacerdote il 21 giugno 1980. Ha iniziato il proprio ministero come vicario della parrocchia “S. Maria Assunta e S. Cristoforo” in Viadana; quindi nel 1984 è stato nominato vicerettore del Seminario di Cremona. Nel 1990 ha assunto l’incarico di segretario vescovile. È stato successivamente parroco di Bozzolo (2002-2008) e della parrocchia “S. Maria Immacolata e S. Zeno” in Cassano d’Adda (2008-2021); oltre che amministratore parrocchiale di Rivolta d’Adda (2016) e della parrocchia “Cristo Risorto” in Cassano d’Adda (2019). Dal 2021 è parroco di Caravaggio e dal 2022 vicario zonale della Zona pastorale 1. A Vidalengo prende il testimone da don Edoardo Nisoli (che ha lasciato la parrocchia per raggiunti limiti d’età) e potrà contare su don Paolo Ardemagni e don Gabriele Filippini, collaboratori parrocchiali di Caravaggio e Vidalengo.

 

Domenica 8 ottobre alle 10.30 nella parrocchia “Santi Nazaro e Celso in S. Giuseppe” nel quartiere Cambonino di Cremona farà il proprio ingresso don Paolo Arienti, già parroco della parrocchia “S. Ambrogio” in Cremona, con anche il ruolo di moderatore dell’unità pastorale “Don Primo Mazzolari” (S. Ambrogio, Cambonino, Boschetto e Migliaro). Classe 1972, originario di Piadena, don Arienti è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1999. Ha iniziato il ministero sacerdotale a Cremona come vicario della parrocchia “Ss. Nazario e Celso in S. Abbondio”. Nel 2002 per continuare gli studi è stato inviato a Roma, dove ha conseguito la licenza in Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana. Dal 2004 al 2011 è stato vicario a “Cristo Re” in Cremona e segretario dell’Ufficio evangelizzazione e catechesi. Dal 2011 al 2021 è stato responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, presidente della Federazione Oratori Cremonesi e dell’associazione NOI, oltre che consulente ecclesiastico del CSI di Cremona. Dal 2017 al 2021 è stato inoltre coordinatore dell’area pastorale “In ascolto dei giovani”. Nel 2012 è stato nominato parroco in solido delle parrocchie di Binanuova, Ca’ de’ Stefani, Gabbioneta e Vescovato; e dal 2014 al 2018 anche di Pescarolo e Pieve Terzagni. Dal 2000 è docente in Seminario e dal 2008 anche presso l’Istituto superiore di Scienze religiose “S. Agostino”. Gli altri sacerdoti dell’unità pastorale “Don Primo Mazzolari” sono don Maurizio Ghiladi (parroco Boschetto e Migliaro) e i collaboratori don Nicolas Diene e don Umberto Zanaboni.

Domenica 8 ottobre alle 15.30 nella parrocchia S. Maria Maddalena nel quartiere Cavatigozzi in Cremona farà il proprio ingresso don Alfredo Valsecchi. Classe 1963, originario di Vailate, don Valsecchi è stato ordinato sacerdote il 18 giugno 1988. È stato vicario nelle parrocchie “S. Leonardo” in Casalmaggiore (1988-1995) e “S. Maria Immacolata e S. Zeno” in Cassano d’Adda (1995-2002). Successivamente è stato parroco di Casteldidone, San Giovanni in Croce, San Lorenzo Aroldo, Solarolo Rainerio, Voltido. Dal 2013 era parroco di Pieve San Giacomo. A Cavatigozzi prede il testimone da don Gianfranco Vitali, trasferito nell’unità pastorale “Mons. Angelo Frosi” formata dalle parrocchie di Cornaleto, Formigara, Gombito, San Bassano, San Latino e Santa Maria dei Sabbioni.

 

Domenica 8 ottobre alle 18 a Casalbuttano farà il proprio ingresso don Davide Schiavon, nuovo parroco di Casalbuttano e San Vito, oltre che moderatore dell’unità pastorale “Nostra Signora della Graffignana” composta anche dalle parrocchie di Ossolaro, Paderno Ponchielli e Polengo. Classe 1976, originario di Castelleone, don Schiavon è stato ordinato sacerdote il 13 giugno 2009. Laureato in Economia aziendale, ha iniziato il proprio ministero come vicario a Breda Cisoni, Ponteterra, Sabbioneta e Villapasquali. Tra il 2016 e il 2022 è stato incaricato diocesano per la Pastorale vocazionale. Dal 2015 era vicario della parrocchia “Beata Vergine di Caravaggio” in Cremona. Dal 2020 è vicepresidente dell’Istituto diocesano per il Sostentamento del clero. A Casalbuttano e San Vito prede il testimone da don Gianmarco Fodri e sarà affiancato dal collaboratore parrocchiale don Giorgio Ceruti.

 

Domenica 15 ottobre ore 16 a Pieve San Giacomo farà il proprio ingresso don Federico Celini, già parroco dell’unità pastorale “Madre nostra” formata dalle parrocchie di Cella Dati, Derovere, Longardore, Pugnolo, San Salvatore, Sospiro e Tidolo. Classe 1957, originario della parrocchia di San Bernardo a Cremona, don Celini è stato ordinato sacerdote il 20 giugno 1987. È laureato in Lettere, con specializzazione in Comunicazioni sociali e giornalismo. Dal 1987 al 2016 è stato docente in Seminario. Giornalista professionista, dal 1993 al 1996 è stato condirettore del settimanale diocesano “La Vita Cattolica” e dal 1991 al 2013 direttore responsabile del periodico del Seminario “Chiesa in cammino”. Amministratore parrocchiale di Villa Rocca (1993-2003), è stato successivamente parroco a Cicognolo (1997-2007) e Costa Sant’Abramo (2007-2014). Dal 2014 è parroco di Longardore, San Salvatore, Sospiro e Tidolo e dal 2020 moderatore dell’unità pastorale “Madre nostra” formata dalle suddette parrocchie insieme a quelle di Cella Dati, Derovere e Pugnolo, delle quali è diventato parroco nel 2021. Dal 2016, inoltre, è incaricato diocesano per la Pastorale ecumenica e, dal 2017, coordinatore dell’area pastorale “Capaci di comunicazione e cultura”. Dal 2023 è direttore responsabile del “Bollettino Ufficiale per gli Atti del Vescovo e della Curia” e de “Il Mosaico”. Ora è stato nominato anche parroco anche di Pieve San Giacomo: prende il testimone da don Alfredo Valsecchi (trasferito a Cavatigozzi); sarà affiancato a Pieve San Giacomo dal nuovo collaboratore parrocchiale don Marco Bosio.

 

 

Nuovi mandati pastorali: annunciati gli incarichi di 45 sacerdoti

TeleRadio Cremona Cittanova
Facebooktwittermail