#NoiTestimoni, iniziato ufficialmente il pellegrinaggio con l’affidamento dei ragazzi a san Luigi Gonzaga e delle ragazze a sant’Agnese

Lunedì 10 aprile l'arrivo a Roma e le prime attività per i circa 140 preadolescenti della Diocesi di Cremona che hanno aderito alla proposta della Federazione Oratori Cremonesi

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Si è aperto con l’affidamento dei ragazzi a san Luigi e delle ragazze a sant’Agnese il pellegrinaggio diocesano a Roma degli adolescenti promosso dalla Federazione Oratori Cremonesi e sul tema “Noi testimoni”. Raggiunta la Capitale, nel pomeriggio di lunedì 10 aprile il gruppo dei circa 140 preadolescenti, dopo la sistemazione dei bagagli nelle due strutture d’accoglienza, si è spostato nel centro della città. Prima presso la chiesa di S. Ignazio dove, dopo un inquadramento storico, ha avuto luogo l’affidamento dei ragazzi a san Luigi Gonzaga, sepolto proprio in questa chiesa e patrono dei ragazzi. Successiva tappa in piazza Navona, presso la chiesa di S. Agnese in Agone, dove secondo la tradizione sarebbe avvenuto, durante le persecuzioni di Diocleziano, il martirio della 12enne romana, cui sono state affidate le ragazze con un momento di preghiera.

«Abbiamo pensato di iniziare questo pellegrinaggio partendo dai ragazzi – ha sottolineato don Francesco Fontana, presidente della Federazione oratori cremonese –. Abbiamo pensato di scegliere due figure che potessero essere significative, come modelli da seguire».

Sono circa 140 i preadolescenti che hanno aderito alla proposta della Federazione Oratori Cremonesi, in rappresentanza di un po’ tutte le zone della diocesi: Brignano e Caravaggio nella Bergamasca, Soncino, Malagnino, San Giovanni in Croce e Casalmaggiore tra Cremonese e Casalasco, fino a raggiungere il Mantovano con Bozzolo e Viadana.

Alle 18.30 la celebrazione la Messa presso il Santuario Nostra Signora del Sacro Cuore, celebrata da don Fontana insieme agli altri sacerdoti presenti: don Gabriele Barbieri, don Arrigo Duranti, don Paolo Fusar Imperatore, don Enrico Ghisolfi, don Andrea Piana, don Nicola Premoli, don Umberto Zanaboni.

Nell’omelia il vicario di Casalmaggiore, don Arrigo Duranti, ha voluto sottolineare come «nelle chiese che abbiamo visitato poco fa è stato bello pregare gli uni per gli altri». Ha poi invitato a un momento di silenzio «per stare a tu per tu con il Signore presente nell’Eucarestia. Sicuramente possiamo digli grazie perché siamo qui e perché la nostra fede non è mai solo qualcosa per noi, ma che sentiamo di condividere. Riconoscenti anche per quello che vivremo in questi giorni e, soprattutto, per quello che porteremo a casa»

La conclusione del primo giorno di pellegrinaggio, contrassegnato dal bel tempo e la presenza di numerosi turisti, dopo la cena con un momento di gioco e divertimento tra piazza di Spagna e piazza del Popolo, alla scoperta della città che ospita i giovani in questi giorni.

La giornata di martedì 11 aprile avrà invece come filo conduttore il tema della testimonianza: i ragazzi, infatti, avranno modo di confrontarsi con la storia dei primi martiri, sino ad arrivare a chi dona la vita per il Vangelo oggi. Per questo partendo dal Colosseo, attraverso un percorso per la Capitale che porterà all’arco di Costantino sino ad arrivare al Circo Massimo, la mattinata si concluderà con la celebrazione eucaristica in San Bartolomeo all’Isola Tiberina e la visita al Memoriale dei nuovi martiri. Un percorso di fede e riflessione che nel pomeriggio porterà i preadolescenti cremonesi a San Paolo Fuori le Mura, lasciando poi spazio in serata per visitare alcuni dei luoghi più suggestivi di Roma.

 

 

#NoiTestimoni, 140 preadolescenti partiti per il pellegrinaggio a Roma

Margherita Santini
TeleRadio Cremona Cittanova
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