#NoiTestimoni, 140 preadolescenti partiti per il pellegrinaggio a Roma

In programma dal 10 al 12 aprile, l'esperienza segna il momento di chiusura del cammino della Mistagogia

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Sono circa 140 i ragazzi che nella mattinata del 10 aprile, Lunedì dell’Angelo, sono partiti in treno alla volta di Roma. Chi da Milano centrale, chi da Fidenza o Parma, ma pure da Reggio Emilia: ogni oratorio ha scelto la stazione più comoda, per unirsi al resto del gruppo diocesano guidato dalla Federazione oratori cremonesi. Brignano, Bozzolo, Caravaggio, Casalmaggiore, Malagnino, Soncino, Viadana e l’unità pastorale “Mons. Antonio Barosi” sino a mercoledì 12 aprile vivranno nella Capitale tre giorni all’insegna della preghiera, della riflessione, ma anche del gioco e di momenti culturali. Un percorso focalizzato sul tema della testimonianza, a partire dall’esempio dei primi cristiani, che hanno testimoniato la fede anche sino al martirio. Il tema scelto, infatti, è “Noi testimoni”, su cui saranno costruiti, nelle tappe e nelle attività, i giorni romani.

«Questo pellegrinaggio – spiega don Francesco Fontana, incaricato diocesano per la Pastorale giovanile – chiude il percorso della Mistagogia, che inizia dopo il conferimento dei sacramenti e che è per tradizione segnato dall’incontro diocesano dei cresimandi e cresimati, che quest’anno si terrà a Cremona il 21 maggio. Per questo abbiamo pensato di dedicare questo pellegrinaggio esclusivamente ai ragazzi di terza media».

Giunto a Roma, il gruppo, dopo la sistemazione dei bagagli in due strutture della città (il Seraphicum e l’Oasi San Francesco) raggiungerà piazza Sant’Ignazio e successivamente la chiesa di Sant’Agnese in Agone dove vi sarà rispettivamente l’affidamento dei ragazzi a san Luigi Gonzaga e delle ragazze a Sant’Agnese. La serata proseguirà quindi, dopo la Messa al Santuario Nostra Signora del Sacro Cuore, con un grande gioco tra piazza di Spagna e Piazza del popolo.

«Il primo giorno sarà focalizzato sul “noi” – spiega don Fontana – con l’obiettivo di riconoscerci come comunità cristiana: non solo come singoli o come singoli gruppi, ma come una Chiesa fatta di ragazzi che camminano insieme».

Il secondo giorno avrà invece come filo conduttore il tema della testimonianza. I ragazzi, infatti, avranno modo di confrontarsi con la storia dei primi martiri, sino ad arrivare a chi dono la vita per il Vangelo oggi. Per questo partendo dal Colosseo, attraverso un percorso per la Capitale si passerà dall’arco di Costantino per arrivare sino al Circo Massimo. Chiuderà la mattinata la celebrazione eucaristica in San Bartolomeo all’Isola Tiberina e la visita al Memoriale dei nuovi martiri. Un percorso di fede e riflessione che si concluderà a San Paolo Fuori le Mura lasciando poi la serata occasione per visitare alcuni luoghi suggestivi di Roma.

Il terzo giorno sarà caratterizzato al mattino dall’incontro con Papa Francesco in occasione dell’udienza generale del mercoledì in Piazza San Pietro, cui seguirà in basilica, presso l’altare della Cattedra, la professione di fede.

«Questo pellegrinaggio non è altro che un passaggio nella vita dei ragazzi – conclude don Fontana –. La conclusione della Mistagogia apre in realtà il cammino di fede dei ragazzi, che proseguirà nelle loro vite pastorali, negli oratori e nelle parrocchie».

Matteo Cattaneo
TeleRadio Cremona Cittanova
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